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PREVENZIONE DELLE FERITE DA PUNTA NELLA GESTIONE E UTILIZZO

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Presentazione sul tema: "PREVENZIONE DELLE FERITE DA PUNTA NELLA GESTIONE E UTILIZZO"— Transcript della presentazione:

1 PREVENZIONE DELLE FERITE DA PUNTA NELLA GESTIONE E UTILIZZO
DEI SISTEMI INIETTIVI DELL'INSULINA IN OSPEDALE Roma 14/12/ UOSD Endocrinologia e Diabetologia

2 L’ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE AL RISCHIO BIOLOGICO IN ITALIA
L’esposizione al rischio biologico rappresenta l’infortunio occupazionale più frequentemente segnalato tra gli operatori sanitari (41% di incidenza), seguito dai traumi (30%) MODALITA’ DI ESPOSIZIONE - SIROH (Studio Italiano sul Rischio di Infezione Occupazionale da HIV e da altri agenti patogeni a trasmissione ematica) - Gruppo di Studio PHASE, Prevenzione dell’esposizione occupazionale al rischio biologico derivante da lesione percutanea accidentale (puntura, ferita, taglio) nel settore ospedaliero e sanitario. 2012

3 L’ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE AL RISCHIO BIOLOGICO IN ITALIA
Gli infermieri sono la categoria professionale più esposta alle punture accidentali e alle loro conseguenze, poichè eseguono la maggioranza dei prelievi ematici (venosi e capillari), dei posizionamenti di cateteri i.v. e delle somministrazioni endovenose, intramuscolari e sottocutanee di farmaci Il 37% delle epatiti B, il 39% delle epatiti C e il 4,4% delle infezioni da HIV contratte dagli operatori sanitari sono direttamente riconducibili ad una esposizione professionale, di tipo percutaneo, a materiali biologici infetti. - SIROH (Studio Italiano sul Rischio di Infezione Occupazionale da HIV e da altri agenti patogeni a trasmissione ematica) - Gruppo di Studio PHASE, Prevenzione dell’esposizione occupazionale al rischio biologico derivante da lesione percutanea accidentale (puntura, ferita, taglio) nel settore ospedaliero e sanitario. 2012

4 L’ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE AL RISCHIO BIOLOGICO IN ITALIA
CLASSIFICAZIONE DEL RISCHIO DI EVENTO POTENZIALMENTE DANNOSO IN RAPPORTO ALLA FONTE ED ALLA FREQUENZA ROSSO = rischio critico GIALLO = rischio grave VERDE = rischio medio AZIONI PREVENTIVE NECESSARIE IN BASE AL LIVELLO DI RISCHIO Documento di Consenso su Gestione e Utilizzo dei Sistemi Iniettivi dell’insulina in Ospedale e sulle Tecniche iniettive nel soggetto diabetico. Gruppo Inter-Societario AMD-OSDI sulle Tecniche Iniettive. 2015

5 RISCHIO BIOLOGICO NEL TRATTAMENTO INSULINICO
L’incidenza di punture accidentali (NSI) tra operatori sanitari che praticano iniezioni di insulina, prelievi di sangue venoso e capillare è più alta, rispetto agli operatori che lavorano in qualunque altro reparto (di circa 1/3) Basta contare quante punture in più vanno fatte quotidianamente ad un diabetico… Perry J, Parker G, Jagger J EPINet Report: 2004 Percutaneous Injury Rate. Inter Healthcare Worker Saf Center, August Kiss P et al. Needle stick injuries in nursing homes: The prominent role of insulin pens. Infect Control Hosp Epidemiol 2008; 29:

6 LA SOMMINISTRAZIONE DI INSULINA:
I DISPOSITIVI COINVOLTI NELLE PUNTURE ACCIDENTALI Dispositivi usati in caso di punture accidentali Le penne da insulina aspirano cellule umane nella cartuccia e possono essere veicolo di infezioni in caso di puntura accidentale 49% siringa tradizionale (non di sicurezza) 44% ago per penna tradizionale 1,2% siringa di sicurezza 0,4% ago di sicurezza per penna Quale estremità dell'ago della penna aveva causato la ferita? nella maggior parte dei casi l'ago dal lato paziente 1 su 10 il lato cartuccia * Le Floch et al. Biologic material in needles and cartridges after insulin injection with a pen in diabetic patients. Diabetes Care1998;21: Sonoki K et al Regurgitation of Blood into Insulin Cartridges in the Pen-like Injectors. Diabetes Care 2001; 24:

7 LA LEGGE EUROPEA IN MATERIA DI SICUREZZA: La Direttiva europea 2010/32/UE
Lo scopo di base della direttiva è MIGLIORARE LE CONDIZIONI DI LAVORO nel settore ospedaliero e sanitario in relazione alla prevenzione delle ferite da taglio o da punta

8 LA LEGGE EUROPEA IN MATERIA DI SICUREZZA: La Direttiva europea 2010/32/UE
PUNTI FONDAMENTALI: IL DIVIETO con effetto immediato DELLA PRATICA DI REINCAPPUCCIAMENTO DEGLI AGHI Misure di PREVENZIONE DELLE PUNTURE ACCIDENTALI (NSI: needle stick injuries), tra cui l’INTRODUZIONE DI DISPOSITIVI DI SICUREZZA (NPDS: Needlestick Prevention Devices ) FORMAZIONE OBBLIGATORIA DEI PROPRI DIPENDENTI su : -USO CORRETTO dei NPDS, -CORRETTE PROCEDURE DI UTILIZZO E SMALTIMENTO dei NPDS, -PROCEDURE DI NOTIFICA E GESTIONE DI NSI 8

9 Secondo la legge italiana e gli standard internazionali,
I DISPOSITIVI DI SICUREZZA PER LA PREVENZIONE DELLE PUNTURE ACCIDENTALI Secondo la legge italiana e gli standard internazionali, il DISPOSITIVO DI SICUREZZA deve essere in grado di proteggere le mani dell’operatore durante e al termine della procedura per la quale il dispositivo stesso è utilizzato e di assicurare un’azione protettiva permanente nelle fasi di raccolta e smaltimento definitivo.

10 TERAPIA INSULINICA IN OSPEDALE: I DISPOSITIVI DI SICUREZZA
Lancette pungidito di sicurezza Siringhe di sicurezza per insulina Aghi di sicurezza per penne da insulina Gli aghi di sicurezza per le penne da insulina devono essere dotati di PROTEZIONE contro punture accidentali, SIA ANTERIORMENTE (LATO PAZIENTE) CHE POSTERIORMENTE (LATO CARTUCCIA)

11 Mostrano una maggiore precisione di dosaggio rispetto alle siringhe
Perche’ usare le penne anche in ospedale: L’utilizzo delle penne preriempite migliora l’aderenza terapeutica e gli outcomes clinici nei pazienti con T2DM in terapia insulinica Mostrano una maggiore precisione di dosaggio rispetto alle siringhe L’iniezione dell’insulina risulta più facile, con un miglioramento della compliance alla terapia e della percezione generale di benessere del paziente riduzione delle ipoglicemie riduzione dei costi di gestione della terapia Alla dimissione il paziente verrà addestrato all’uso della penna 11

12 LA PENNA PRERIEMPITA PER LA SOMMINISTRAZIONE
DELL’INSULINA DURANTE L’OSPEDALIZZAZIONE: INNOVAZIONE ATTENZIONE L‘USO DELLE PENNE PRERIEMPITE DURANTE IL RICOVERO PRESUPPONE L’ ADEMPIMENTO DI ALCUNE FONDAMENTALI REGOLE DA PARTE DEL PERSONALE SANITARIO E DEL DATORE DI LAVORO, PER LA SICUREZZA DEI PAZIENTI E DEGLI OPERATORI STESSI Penna presidio utile anche in ospedale, ma comporta il rispetto di normative per garantire la sicurezza del paziente e dell’operatore. 12

13 REGOLE DI UTILIZZO 1)La penna preriempita è ad uso esclusivo del singolo paziente ed è assolutamente vietato utilizzare la stessa penna per più pazienti anche cambiando l’ago ad ogni iniezione: Dopo una singola iniezione si riscontra nella penna pre-riempita una presenza di materiale non inerte, sia nell’ago che nella cartuccia L’uso promiscuo della penna è causa di potenziali gravi contaminazioni a danno del paziente 2)La penna preriempita non deve essere utilizzata come flacone: la pratica di aspirazione dalla penna causa la formazione di bolle d’aria che possono compromettere la preparazione della dose successiva LA PENNA NON VA MAI USATA SU PIÙ DI UN PAZIENTE: RISCHIO DI CONTAMINAZIONE LA GOMMA DELLA PENNA NON È FATTA PER ESSERE PERFORATA PIÙ VOLTE CON UN AGO DA SIRINGA

14 REGOLE DI UTILIZZO 3)La penna Preriempita deve essere utilizzata esclusivamente con dispositivi NPDs (Needlesticks Prevention Devices) le leggi italiana ed europea impongono l’adozione di misure di sicurezza per la prevenzione delle punture accidentali I ambiente ospedaliero. IL 44% DELLE PUNTURE ACCIDENTALI RIPORTATE SONO AVVENUTE UTILIZZANDO UN AGO CONVENZIONALE PER PENNA DURANTE LA FASE DI REINCAPPUCCIAMENTO 14

15 REGOLE DI UTILIZZO FORMAZIONE ADEGUATA
4) L’uso della penna e dei dispositivi NPDs presuppone Formazione adeguata del personale secondo le Raccomandazioni Internazionali 5) L’uso della penna preriempita richiede l’adozione di misure precauzionali per evitare la confusione tra penne della medesima formulazione destinate a pazienti diversi La corretta etichettatura delle penne preriempite è indispensabile per evitare errori di somministrazione e scambio di penne sui carrelli. Il flacone di insulina va usato solo in situazioni di emergenza e per la terapia infusionale endovenosa, e nei pazienti che non proseguiranno la terapia insulinica a domicilio FORMAZIONE ADEGUATA

16 Piu passaggi, aghi più lunghi (Non esistono siringhe da insulina con aghi di lunghezza < 8 mm )

17 Quanto è importante la lunghezza degli aghi?
ALTRA QUESTIONE: Quanto è importante la lunghezza degli aghi? Un ago di lunghezza maggiore di 6 mm può determinare l’iniezione accidentale di insulina in muscolo, anziché nel sottocute, modificandone la farmacocinetica e provocando: - Assorbimento più rapido - Ampia variabilità di assorbimento e della glicemia - Rischio di ipoglicemia Aghi da 12 mm di lunghezza espongono ad alto rischio di iniezione intramuscolare di insulina oltre che a NSI* Aghi da 8 mm di lunghezza potrebbero esporre al rischio di iniezione intramuscolare di insulina * NSI: incidente da puntura accidentale

18 Infatti …. Soltanto aghi di 4/5 mm garantiscono l’iniezione sottocutanea Nel tessuto adiposo l’insulina viene assorbita in modo più prevedibile e costante Se il paziente avverte dolore durante l’inserimento dell’ago significa che siamo troppo vicini al muscolo 18

19 Mai riutilizzare l’ago!
Ago non utilizzato, ingrandito 370 volte* Ago riutilizzato, ingrandito 370 volte*

20 Siti di iniezione

21 ROTAZIONE DEL SITO M W LETTERE OROLOGIO

22 ROTAZIONE DEL SITO: COME
La nuova sede deve distare di almeno 2.5 cm dalla precedente . Evitare la regione peri-ombelicale ( stare a 5 cm dall’ombelico) Evitare la zona in corrispondenza della cintura dei pantaloni 22

23 Come preparare la penna

24 Come usare la penna

25 RISPETTARE LE REGOLE PER: EVITARE
Irritazioni Infezioni Cicatrici Lipodistrofie

26 LIPODISTROFIE Lipo-ipertrofie: Formazioni benigne di tessuto adiposo
Lipoatrofie: Distruzione cellule adipose con rientranze e avvallamenti cutanei

27 Lipoipertrofie 27

28 Lipoipertrofie La lipoipertrofia consiste nell’anomala formazione di tessuto adiposo nelle aree in cui viene iniettata l’insulina

29 Lipoatrofie: Rientranze o avvallamenti cutanei che si formano nel tessuto adiposo.

30 RISCHI della PRESENZA di LIPODISTROFIE: CATTIVO CONTROLLO GLICEMICO
Ridotto assorbimento dell’insulina. Se iniettata nei noduli viene in parte dispersa e non assorbita, richiedendo dosaggi sempre maggiori di insulina CATTIVO CONTROLLO GLICEMICO

31 “I NODULI SONO PIU’ FACILI DA SENTIRE AL TATTO CHE DA VEDERE”
Quindi il controllo va fatto : -In piedi -Con muscoli rilassati 31

32 Aghi di sicurezza per penna preriempita

33 Come si usa

34 Istruzioni per l’uso

35

36 RIMOZIONE DELL’AGO

37 SMALTIMENTO

38 Per Fare Bene……….. Giusto sito Giusto metodo Giusto strumento


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