USE OF EVENT RECORDER IN A PEDIATRIC CARDIOLOGY UNIT

Presentazione sul tema: "USE OF EVENT RECORDER IN A PEDIATRIC CARDIOLOGY UNIT"— Transcript della presentazione:

1 USE OF EVENT RECORDER IN A PEDIATRIC CARDIOLOGY UNIT
A. Privitera, R. Calaciura, L. Sirugo, M. Gaezza, F. De Luca U.O.C. di Cardiologia Pediatrica, Ospedale Ferrarotto - Catania gli ambulatori pediatrici Il cardiopalmo, la tachicardia, sono sintomi comunemente riscontrate nella pratica medica, anche in età pediatrica, ma rappresentano segni difficilmente oggettivabili. Il più delle volte si tratta, infatti, di semplice aumento della frequenza secondario (stati d’ansia, condizione di stress), altre volte, però, può essere sintomo di aritmia. L’ecg Holter ore è l’unico strumento non invasivo, che permette di fare diagnosi in corso di sintomatologia riferita durante la monitorizzazione. Tuttavia, un esame negativo, in assenza di sintomatologia riferita, non esclude l’aritmia. In alternativa, in alcuni selezionati casi in cui vi è motivato sospetto clinico di evento aritmico, anche in assenza di documentata conferma ad un ecg Holter tradizionale, è possibile ricorrere ad altri metodi di registrazione, che per una maggiore invasività, non sono sempre accettati dal paziente: II loop-recorder impiantabile è un dispositivo che viene posizionato in regione sottoclaveare sinistra nel tessuto sottocutaneo, in anestesia locale. Esso è dotato di una memoria “ciclica”. La registrazione della traccia ECG può avvenire su attivazione del paziente, in concomitanza del sintomo, memorizzando una registrazione da 40 minuti prima dell’attivazione a 15 dopo di questa. Si attiva automaticamente in caso di aritmia cardiaca asintomatica. I dati registrati dal dispositivo possono essere trasmessi, via telefono, al medico. Indicato in pz con palpitazione sporadiche (meno di un episodio al mese) ed emodinamicamente instabili. Durata della batteria di mesi. Event recorder esterno è un registratore che tramite placche adese al torace, viene attivato dal paziente durante o subito dopo l’inizio dei sintomi e permette di registrare e memorizzare l’elettrocardiogramma in maniera retrospettiva, consentendo così di ottenere una correlazione ECG-sintomi. Si attiva in maniera automatica in caso di aritmie silenti. Indicato in pz molto collaboranti, con sintomi di breve durata e instabilità emodinamica. Durata montaggio 3-4 settimane EVENT RECORDER è un dispositivo portatile che permette di registrare, per un periodo variabile da 30 secondi/3 minuti, l’attività elettrica del cuore dovunque e in qualsiasi momento, per un massimo di cento misurazioni. Si tratta di un registratore, piccolo e di agevole utilizzo: basta poggiare i pollici su degli appositi rilevatori o, in alternativa, utilizzare il cavo elettrodi in dotazione, per visualizzare la traccia ecgrafica su display e quindi acquisirla. È possibile, inoltre, trasferire le registrazioni su PC ed essere inviate per posta elettronica, in formato jpeg, usando un account di posta elettronica. Nostra Esperienza: EVENT RECORDER è stato fornito alla famiglia di una bambina di sette mesi affetta da tachicardia atrioventricolare da rientro tipo Coumel. Quest’aritmia, com’è noto, quando di lunga durata, può causare cardiomiopatia dilatativa ed è spesso poco responsiva alla mono terapia medica, si deve ricorrere, infatti, ad associazione di più antiaritmici . Dopo un breve addestramento, i genitori hanno applicato, in maniera regolare, gli elettrodi ai polsi della bambina ed effettuato registrazioni seriate in diverse ore della giornata, sia durante il sonno che durante la veglia. Le registrazioni random così eseguite sono state inviate alla posta elettronica della nostra U.O. e quindi da noi analizzate La qualità media delle registrazioni è risultata molto elevata: anche in presenza di artefatti è stato sempre possibile diagnosticare se la traccia registrata rappresentava un ritmo sinusale o una aritmia. È stato, inoltre, sempre possibile calcolare frequenza cardiaca, conduzione atrioventricolare e tratto QT. Chi potrebbe giovarsi di questo dispositivo? familiari di bambini con palpitazioni relativamente frequenti e di lunga durata, emodinamicamente stabili ambulatori pediatrici per: documentare una aritmia verificare la riuscita delle manovre vagali ridurre l’affluenza al pronto soccorso Conclusioni Nel nostro caso, le registrazioni, alternate ad esecuzione di ecg Holter , hanno permesso di: monitorare in maniera continua la bambina eseguire aggiustamenti posologici dei farmaci in tempo reale ridurre il numero di accessi in ospedale, aspetto non trascurabile per una famiglia proveniente da una provincia molto distante Key points Praticità e facilità d’uso (solo quando serve!) Memorizzazione della traccia Trasferimento dei dati per mail, con qualità inalterata della traccia Riduzione dei costi per accessi incongrui al PS e per l’esecuzione di esami inutili Riduzione dello stress a carico della famiglia che ha la possibilità in tempo reale di avere una diagnosi