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Lo sviluppo dei servizi di prossimità in E.R.

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Presentazione sul tema: "Lo sviluppo dei servizi di prossimità in E.R."— Transcript della presentazione:

1 Lo sviluppo dei servizi di prossimità in E.R.
Marco Battini

2 «…mamma, mamma, c’è un problema!!!!!
….tutte le bambine, sono femmine….» Jacopo 6 anni

3 «…le droghe sono un alimento supplementare..»
Mirco 12 anni

4 «. la schizofrenia è fuori dal cervello
«..la schizofrenia è fuori dal cervello. Quando tutto un sistema di vita abolisce la comprensione del prossimo, l’aggressività diventa norma. Dopo non ci sono che nemici, e se non ci sono li si inventa…» Valerio 60 anni

5 «…solo chi ha la forza di cambiare idea ha un gran futuro….»
Max 45 anni

6 «…senza la giusta misura tra delega e controllo si genera solamente abbandono…»
Cristina 45 anni

7 «…nel tempo dell’inganno universale, dire la verità è un atto rivoluzionario…»
George 109 anni

8 Punti di partenza Andare là dove le persone si incontrano, dove provano piaceri, dove agiscono relazioni, dove sperimentano il loro rapporto con le regole (anche trasgredendole), dove esprimono il rischio/danno in una visione, quella propria, non problematica, sono i punti fermi dell’intervento di prossimità.

9 Strumenti Animare = DARE VITA Processo di attribuzione di significati
Occorre sottolineare il rapporto tra pensiero e azione non esiste azione senza pensiero l'azione guidata dal pensiero genera nuovo pensiero

10 Strumenti Azione Ludica:
Il gioco come coinvolgimento emotivo e messa in discussione delle proprie competenze nella relazione con quelle degli altri. Azione Politica: Inclusione e partecipazione, agendo sullo sviluppo e sul riconoscimento delle competenze.

11 GLI STRUMENTI DEL LAVORO DI PROSSIMITA'
Azione Educativa: Stimolare verso la crescita, mettere al centro le giovani generazioni a prescindere dalle problematiche che portano. Azione Culturale: Produzione di contenuti al fine di creare nuove piste culturali sia verso gli individui che I tessuti sociali.

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15 Come? Essere prossimi ai bisogni;
Prefigurazione di un futuro positivo; Controbilanciare la frammentazione sociale attraverso percorsi collettivi; Rappresentare il proprio benessere nella relazione con quello degli altri; Le nuove tecnologie; Capire e comprendere I giovani prima di fare

16 Passaggi

17 Passaggi

18 Attualmente in Italia si va in strada per
Conoscere Tutelare Animare Educare Informare

19 I principi fondanti degli interventi di prevenzione:
l’assenza di “mandato” nominativo (l’intervento si svolge in un contesto definito, ma con persone non predeterminabili); la libera adesione del pubblico (perché le persone possano aderire alle proposte dei servizi, è necessario che siano liberi di poter scegliere di farlo). il rispetto dell’anonimato dei giovani e delle famiglie; l’inter-istituzionalità; la flessibilità delle attività all’interno dell’assetto istituzionale; essere parte di un sistema a rete.

20 1533 L’Unità di Strada garantisce almeno le seguenti prestazioni:
-informazione e counselling sulle sostanze legali ed illegali e sui rischi e sui comportamenti legati all’uso/abuso, disponibilità almeno di etilometri e siringhe; informazione e counselling sui comportamenti sessuali, con disponibilità almeno di profilattici.

21 1533 I servizi di prossimità sono uno dei punti di accesso al sistema dei servizi socio-sanitari.

22 1533 La dimensione organizzativa ottimale delle UdS è quella provinciale/aziendale. E’ opportuno raggiungere tale dimensione attraverso l’estensione a tutti i distretti degli interventi già attivi, che possono così valorizzare ed utilizzare la competenza degli operatori già esperti, anche in funzione formativa verso i nuovi operatori.

23 Coordinamento Regionale UDS
25 progetti di Unità di Strada; 209 operatori impegnati; 43 volontari; 1.774 uscite; ore; contatti effettuati; contatti con etilometro.

24 Numero di uscite svolte dalle UDS a livello regionale

25 Andamento della media dei contatti per ora di attività per provincia

26 Distribuzione dei contatti con etilometro per aree territoriali

27 Distribuzione dei contatti con l’etilometro in base al luogo di svolgimento

28 Distribuzione dei contatti con etilometro per fasce di età e provincia

29 Risultati dei test e intenzione di guida dei positivi
Risultato test v.a. % Negativi al test 12,865 47,5 Positivi al test: 14,247 52,5 di cui con intenzione di guidare 5,538 20,4 di cui senza intenzione di guidare 8,230 30,4 di cui non so 408 1,5 di cui non rilevato 71 0,2 Totale soggetti testati con etilometro* 27,112 100,0 * Casi mancanti: 180

30 Risultati dell'attività di sensibilizzazione sui soggetti risultati al di sopra dei limiti legali e "con intenzione di guida" o "non so" prima della sensibilizzazione Intenzione di guida prima dell'intervento Risultati della sensibilizzazione v.a. % Totale di soggetti che non guidano dopo la sensibilizzazione Soggetti che hanno dichiarato di voler guidare Non guidano 3574 64,5 3785 (63,7%) Guidano 999 18 Non conosciuto 965 17,5 Totale 5538 100,0 Non so 211 51,7 94 23 103 25,3 408 Totale soggetti 5946 -

31 Uscite svolte dalle UDS RDD

32 Siringhe distribuite e ritirate per provincia negli interventi RDD

33 A cosa possiamo servire:
dato di realtà; conoscenza; adattamento tempi vita; cambiamento culturale; eliminazione delle rigidità; flessibilità; ambiente.

34 Limiti Disomogeneità delle progettazioni; Interfaccia istituzionale;
Punto di accesso reale? Mancanza di un coordinamento provinciale; Precarietà/annualità; Supervisione; Tendenza SdP di innamorarsi troppo delle consuetudini….

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36 «..quando la vita rovescia la nostra barca, alcuni affogano, altri lottano strenuamente per risalirvi sopra. Gli antichi connotavano il gesto di tentare di risalire sulle imbarcazioni con il verbo resalio. Forse il nome della qualità di chi non perde mai la speranza e continua a lottare contro le avversità, la resilienza, deriva da qui…»

37 «..chi afferma che da una parte ci stia il disagio e dall’altra ci stia l’agio, afferma il falso….e….si prenda la responsabilità di questa stronzata…» La prevenzione primaria, secondaria e terziaria non esistono, sono invenzioni nozionistiche irreali e lontane dalla realtà..

38 Ora, anche tu cara università, dovresti prendere atto di questo!!!!
E la formazione? Ora, anche tu cara università, dovresti prendere atto di questo!!!!


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