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L’ Acqua Come nutriente Come alimento.

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Presentazione sul tema: "L’ Acqua Come nutriente Come alimento."— Transcript della presentazione:

1 L’ Acqua Come nutriente Come alimento

2 Il nutriente H H O O O O H H H Caratteristiche chimico-fisiche:
Legami idrogeno fra 2 molecole di acqua d+ H H Il nutriente O O O O d- d- H H H Caratteristiche chimico-fisiche: Formula: H2O Elevato potere solvente, idrolitico e dielettrico Elevato calore specifico d+ Caratteristiche biologiche: Regolatore del volume cellulare Regolatore della temperatura corporea Favorisce il trasporto dei nutrienti Favorisce l’allontanamento delle scorie Favorisce i processi digestivi Fonte di sali minerali Diluente di sostanze ingerite

3 Entrate Quantità raccomandate: adulto 1 ml/kcal bambino 1,5 ml/kcal
Turn over giornaliero: dal 4% (adulto) al 15% (neonato) del peso corporeo Totale adulto = 2550 ml/die Glucidi CO2 CO2 + Urea 0.6 gr/1gr Acqua endogena Proteine 0.4 gr/1gr 1.07 gr/1gr Lipidi CO2

4 Uscite Perdite extrarenali Perdite renali
Variabili in quantità, ma obbligatorie ed indipendenti dalla somministrazione idrica Fattori che influenzano Perspiratio e sudorazione sono: Temperatura e umidità dell’ambiente Temperatura corporea Metabolismo basale Totale adulto = 2550 ml/die Perdite renali Organo osmoregolatore dell’organismo

5 Distribuzione dell’acqua nell’organismo
Acqua Totale Corporea ATC Donna 45-57% del peso corporeo Uomo 51-61% del peso corporeo LIC (Liquido IntraCellulare) 67% ATC Liquido interstiziale (23%) Plasma (7%) Linfa (2%) Liquido Transcellulare (1%) LEC (Liquido ExtraCellulare) 33%

6 (Anti Diuretic Hormone)
Equilibrio idrico Secchezza fauci Diminuzione della gittata cardiaca Disidratazione delle cellule del centro della sete Distensione dello stomaco Idratazione delle cellule del centro della sete Sensazione di sete CENTRO DELLA SETE OSMORECETTORI CORTICALE DEL SURRENE IPOTALAMO VOLUMOCETTORI ADH (Anti Diuretic Hormone) Aldosterone RENE RENE Riassorbimento dell’acqua Riassorbimento del Na+

7 Alterazioni dell’equilibrio idrico
IPOIDRATAZIONE - 2% Alterazioni della termoregolazione e del volume plasmatico - 5% crampi >- 7% allucinazioni e rischio di morte Plasma Ipertonico H2O LEC K+ Na+ H2O LIC Sconvolgimenti ionici

8 Peptide natriuretico atriale
IPERIDRATAZIONE Peptide natriuretico atriale Ipertonica Ipotonica Accumulo di Na+ per aumentata ingestione Accumulo di Na+ per diminuita escrezione Per somministrazione di grandi quantità di liquidi in persone nefropatiche In disturbi psichiatrici che portano a bere acqua in modo compulsivo In tutti i casi in cui il rene perde la capacità di allontanare l’acqua in eccesso LEC IPERTONICO H2O LIC Disidratazione cellulare Nausea, vomito, dispnea, diarrea, ipertensione…convulsioni e coma

9 L’alimento Grado di durezza dell’acqua (o grado francese) = 1 gr di CaCO3 per 100 l di acqua Per essere potabile l’acqua deve avere le seguenti caratteristiche: un quantitativo di sali minerali di circa 1500mg/l non essere chimicamente contaminata non essera batteriologicamente contaminata essere gradevole al palato Sali minerali principali: Sali di Ca2+: 20 – 200 mg/l. Questa può divenire importante nel caso di una dieta povera di Ca2+ Sali di Na+: fino a 20 mg/l. contribuisce a meno del 10% del rifornimento di Na giornaliero Sali di Cl-: circa 42 mg/die contro un fabbisogno di 2000 Sali di K+: in quantità poco significativa (2 mg/l)

10 Le acque minerali “…acque minerali naturali le acque che, avendo origine da una falda o giacimento sotterraneo, provengono da una o più sorgenti naturali o perforate e che hanno caratteristihe igieniche particolari e proprietà favorevoli alla salute” (D. L. 105/92) Classificate in base alla quantità e qualità dei sali minerali: Residuo secco = residuo ottenuto dall’evaporazione di 1 l di acqua a 180° Acque oligominerali : residuo secco < 500 mg/l Acque minimamente mineralizzate: residuo secco < 50 mg/l Acque minerali : residuo secco > 500 mg/l

11 Classificazione in base al sale preponderante ed alle proprietà terapeutiche
Acque bicarbonate: Bicarbonato > 600 mg/l Favoriscono i processi degestivi Usate nei disordini epato-biliari Acque solfate: Solfati > 200 mg/l Lievemente lassative Aumento dell’escrezione di acidi biliari Diminuzione del colesterolo Acque clorurate: Cloruro > 200 mg/l Equilibrano: Vie biliari Intestino Fegato Acque fluorurate: Fluoruri > 1 mg/l Prevenzione della carie In gravidanza Acque sodiche: Sodio > 200 mg/l Nell’ attività fisica intensa Da evitare in caso di ipertensione Acque calciche: Calcio > 150 mg/l Durante l’accrescimento La gravidanza La menopausa Da evitare nelle calcolosi Acque ferruginose: Ferro > 1 mg/l Nell’anemia sideropenica Da evitare in caso di gastroduodenite Acque magnesiache: Magnesio > 50 mg/l Azione purgativa

12 Provincia: Ferrara Comune: Ferrara Valori rilevati Limiti di legge Ammonio mg/L: < 0,02 0,50 Cloruro mg/L: 24 250 Concentraz. ioni idrogeno (pH) unità pH: 7,7 tra 6,5 e 9,5 Durezza °F: 20 50* Fluoruro mg/L: 0,1 1,50 Nitrato (NO2-) mg/L: 10 50 Nitrito (NO2) mg/L: Residuo secco a 180° C mg/L: 246 1500* Sodio mg/L: 15 200 GlossarioDati Medi Carta dei Servizi anno 2011 primo semestre


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