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L’insieme delle acque presenti sulla terra (comprese quelle sotterranee) è chiamato IDROSFERA. Il 97% delle acque terrestri sono salate restante 3% sono definite dolci e si dividono in acque ghiacciate e acque allo stato liquido. Solo queste ultime sono utili per la sopravvivenza degli esseri viventi. Prof.ssa Carolina Sementa
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Mi presento in natura.... …. L’acqua allo stato solido si trova sottoforma di ghiaccio, neve, grandine, brina. In questo stato le particelle sono molto vicine le une dalle altre,non sono libere né di muoversi né di spostarsi. … L’acqua allo stato liquido si trova sottoforma di pioggia e rugiada, ma soprattutto forma fiumi, mari e oceani, che ricoprono il 70% della superficie terrestre. Nello stato liquido le particelle possono spostarsi, ma entro certi limiti: se una particella si sposta, il suo posto viene subito occupata da un’altra. … L’acqua allo stato aeriforme si trova nell’atmosfera sottoforma di nebbia, vapore acqueo, nuvole. Nello stato aeriforme le particelle possono muoversi liberamente perché non ci sono legami chimici tra loro. Prof.ssa Carolina Sementa
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La capillarità Quando è contenuta in tubicini molto sottili, l'acqua tende a risalirli perché le sue molecole si “arrampicano” aggrappandosi alle pareti dei tubicini . Le piante sfruttano questo tendenza, la capillarità, per portare l'acqua dalle radici fino alle foglie. Incontriamo la capillarità nella vita di ogni giorno quando, ad esempio, inzuppiamo un biscotto nel tè, quando uno straccio o una spugna assorbono l'acqua oppure quando vediamo l'umidità risalire dal terreno lungo i muri di una casa. Prof.ssa Carolina Sementa
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Tensione superficiale La tensione superficiale è una caratteristica di molti liquidi. Le molecole tendono ad attrarsi tra loro. Una molecola all’interno del liquido è circondata da altre molecole e subisce attrazioni in tutte le direzioni. Invece le molecole in superficie sono attratte solo dalle molecole che stanno sotto. Per questo formano una specie di pellicola. Grazie a questa proprietà, alcuni insetti riescono a camminare sull'acqua senza affondare. La tensione superficiale tende anche a ridurre l'area superficiale del liquido. Per questo si formano le gocce. Prof.ssa Carolina Sementa
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IL CICLO DELL’ACQUA L'acqua del nostro pianeta viene continuamente rinnovata dal ciclo, azionato dall'energia solare: evaporazione, condensazione, precipitazione. L'acqua che evapora dagli oceani, dal suolo e dalle piante ritorna alla terra sotto forma di precipitazioni. Prof.ssa Carolina Sementa
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L’acqua presente sulla superficie terrestre evapora e raggiunge l’atmosfera, dove si condensa formando le nuvole, dopo cade nuovamente sulla Terra sotto forma di: pioggia, grandine o neve. Una volta caduta l’H2O segue diversi percorsi. Se cade in mare evapora nuovamente se invece cade sul continente penetra nel terreno fino alle acque sotterranee, finché non riaffiora nei fiumi o nelle sorgenti. La parte che non si infiltra evapora o viene assorbita dagli alberi. Prof.ssa Carolina Sementa
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L’acqua si distingue in: -acque meteoriche: pioggia, neve, grandine; -acque superficiali: fiumi, laghi, mari e ghiacciai; -acque sotterranee: provenienti dalle acque meteoriche e presenti nel sottosuolo; -acque sorgive: derivati di acque sotterranee che riaffiorano in superficie. In base alla salinità, cioè alla presenza dei sali, si distinguono: 1) acqua salata, contenente un’elevata presenza di cloruro di sodio, negli oceani e nei mari; 2) acqua dolce, nelle calotte polari, nelle acque superficiali, sotterranee, atmosferiche e negli esseri viventi. Prof.ssa Carolina Sementa
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LE ACQUE MINERALI Nel sottosuolo, l’acqua attraverso un percorso si arricchisce a contatto con le rocce di sali minerali e diviene batteriologicamente pura. Non tutte le acque minerali sono uguali: ognuna ha caratteristiche specifiche che dipendono dal tipo di sali in essa disciolti. Qualsiasi trattamento chimico che alteri la composizione dell'acqua è vietato: le acque minerali devono essere batteriologicamente pure e prive di inquinanti; devono poi essere imbottigliate come sgorgano dalla sorgente. L'unico trattamento consentito è l'aggiunta di anidride carbonica per renderle gassate. Prof.ssa Carolina Sementa
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L’acqua minerale possiede tutte quelle acque sorgive che hanno delle particolari proprietà terapeutiche. Le acque sono di tanti tipi e nessuna è uguale a un’altra. Sali minerali, quantità di gas e “residuo fisso” sono i tre parametri che ne determinano la diversità e in base a cui le minerali vengono classificate. Espressioni come “liscia”, “gassata” o “effervescente naturale”, ad esempio, indicano la quantità di anidride carbonica presente nell’acqua. indica la quantità di sali minerali e contenuti in un litro. A seconda del residuo fisso, le acque hanno proprietà molto diverse tra di loro e a seconda di tali caratteristiche sono più o meno adatte alle particolari esigenze di ogni singola persona. Cosa significa residuo fisso? Prof.ssa Carolina Sementa
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Oligo … che? Sali minerali e oligoelementi differenziano le acque minerali Come si classificano le acque in base al “residuo fisso”? L’acqua minerale si suddivide in: - oligominerale: contiene pochi sali minerali,per questo sono abbastanza digeribili. Dal momento che contengono poco sodio sono ideali per essere bevute a tavola ogni giorno. Tra i vari benefici svolgono anche un’ottima azione diuretica. - mediominerale: contiene fra i 0,2 e 1g di sale. Sono acque molto ricche di sali. Per questo sono spesso utilizzate a fini curativi e solo su consiglio medico. Esistono anche altri tipi di acqua,tra cui quella termale e distillata. Quest’ultima viene ottenuta in laboratorio, facendo bollire l’acqua della soluzione e in seguito condensare il vapore ottenuto, recuperando un’acqua priva di sali. Prof.ssa Carolina Sementa
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Da dove viene l'acqua potabile?
L'acqua potabile può provenire da diverse fonti; può essere pompata dal terreno attraverso pozzi. Tale acqua freatica viene quindi purificata, in modo che non contenga agenti inquinanti ed è adatta ad essere bevuta. preparata direttamente da sorgenti d'acqua superficiale, quali fiumi, laghi e corsi d'acqua. Prof.ssa Carolina Sementa
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L’acqua potabile, in natura, è soltanto quella sotterranea, ovviamente se non è inquinata. Quest’acqua affiora spontaneamente in superficie, formando le sorgenti, oppure viene prelevata dalle falde acquifere scavando dei pozzi. Per soddisfare il suo crescente bisogno d’acqua, l’uomo ha dovuto tuttavia imparare a rendere potabile anche l’acqua dei fiumi e del laghi. Vediamo con quali procedimenti. L’acqua prelevata dalla sorgente, dal fiume o dal lago viene mandata nelle vasche di sedimentazione dove si libera della maggior parte delle impurità solide (terriccio, sabbia, sassolini ecc.) che, essendo più pesanti, si depositano sul fondo. Prof.ssa Carolina Sementa
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Successivamente l’acqua viene inviata nelle vasche di filtrazione dove passa attraverso vari strati di ghiaia e di sabbia che trattengono le impurità ancora presenti. L’acqua viene quindi sterilizzata con l’aggiunta di cloro o altre sostanze che uccidono i microrganismi pericolosi per la nostra salute. Se necessario, l’acqua viene anche demineralizzata, cioè privata di una parte dei sali minerali in essa disciolti. L’acqua, ormai potabile, viene infine pompata in appositi serbatoi e da qui, attraverso tubature sotterranee, giunge finalmente nelle nostre case. Prof.ssa Carolina Sementa
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40 litri per lavare i piatti 10-12 litri per lo scarico del wc
USO E SPRECO DELL' ACQUA OGNI PERSONA CONSUMA CIRCA 200 LITRI DI ACQUA AL GIORNO 40 litri per lavare i piatti litri per ogni bucato 10-12 litri per lo scarico del wc 25-30 litri per la doccia 15 litri per un rubinetto che perde litri per il bagno Prof.ssa Carolina Sementa
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L'INQUINAMENTO IDRICO Sebbene l’acqua sia presente sulla Terra in grande quantità e il suo riciclo sia continuo, possiamo dire di non avere acqua a sufficienza. Come mai? L’uomo ha reso inutilizzabile buona parte dell’acqua, alterandone le qualità e provocando il gravissimo fenomeno dell’inquinamento idrico. Un' acqua si dice inquinata quando la sua qualità è compromessa dall'immissione di sostanze quali prodotti chimici e scarichi industriali e urbani, fino al punto di renderla inadatta agli abituali usi (potabile, agricolo, industriale). Le cause dell’inquinamento delle acque sono varie. Quelle che più influiscono sono di origine civile, industriale agricola e da idrocarburi. Prof.ssa Carolina Sementa
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Inquinamento civile Deriva dagli scarichi delle città, quando l'acqua si riversa senza alcun trattamento di depurazione nei fiumi o direttamente nel mare senza essere depurata. Prof.ssa Carolina Sementa
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Inquinamento agricolo E’ dovuto a tutti i prodotti chimici, cioè concimi, insetticidi e diserbanti usati nell’agricoltura. I loro residui vengono trasportati dall’acqua nei fiumi, nei canali e nel mare. Prof.ssa Carolina Sementa
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Inquinamento da idrocarburi E’ causato dal petrolio che fuoriesce dalle petroliere, o che è presente negli scarichi delle acque usate per lavare i serbatoi delle petroliere. Prof.ssa Carolina Sementa
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Inquinamento industriale Le industrie chimiche scaricano nelle acque sostanze altamente inquinanti; altre industrie scaricano residui che favoriscono lo sviluppo di batteri e muffe. Tutte queste industrie causano la morte degli esseri viventi presenti nelle acque che accolgono questi scarichi. Prof.ssa Carolina Sementa
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Le piogge acide L’acqua che evapora incontra nell’aria varie sostanze inquinanti, che si accumulano e si riversano sulla terra sotto forma di pioggia acida; questa danneggia la vegetazione, ma anche statue, monumenti e palazzi, e confluisce poi nei fiumi e nei mari rendendoli inadatti alla vita. Prof.ssa Carolina Sementa
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La distribuzione idrica nel globo
L a distribuzione idrica non è omogenea su tutto il pianeta, infatti il 60% delle acque dolci accessibili è concentrato in nove paesi: Brasile, Russia, Cina, Canada, Indonesia, Stati Uniti d'America,India, Colombia, Zaire. L'acqua dolce accessibile, dunque, è un bene rinnovabile, ma limitato, che rischia anzi di divenire scarso. Prof.ssa Carolina Sementa
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L’acqua è la risorsa naturale più importante del nostro pianeta, poiché, senza acqua non c’è vita, tuttavia però al giorno d’oggi l’acqua è divenuta una risorsa che scarseggia, tanto che gli esperti prevedono che per il 2025 il mondo inizierà a soffrirne in modo preoccupante, infatti, la terra sarà popolata da circa sette miliardi e mezzo di persone e almeno tre potrebbero avere dei problemi relativi a: condizioni igieniche precarie, salute e realtà produttive; anche nei paesi in cui l’acqua non è mai scarseggiata. Prof.ssa Carolina Sementa
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Se dovessimo additare un colpevole di sicuro sarebbe l’uomo. L’uomo si è sempre adattato ai diversi habitat naturali: dalle calotte glaciali ai deserti, dalle foreste tropicali ai laghi salati. L’uomo si è adattato grazie all’ingegno e ha usufruito dell’aiuto della natura stessa. Ma quando l’uomo ha iniziato ad incidere su questi equilibri naturali, la situazione si è iniziata a complicare creando: desertificazioni, buco dell’ozono, uso di prodotti chimici inquinanti, dissesti idrogeologici, che sono il frutto di condotte poco assennate che l’uomo stesso ha tenuto. Prof.ssa Carolina Sementa
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“Nel prossimo secolo le guerre scoppieranno per l’acqua”, è stato il verdetto dell’ONU nel vicino Già oggi sono in atto, in varie zone del mondo, tensioni o vere e proprie guerre tra vari stati per lo sfruttamento di fonti di approvvigionamento comuni, per non parlare delle lotte intestine legate alla povertà in cui le popolazioni versano a causa della penuria d’acqua o di una sua ineguale distribuzione tra le classi sociali. Prof.ssa Carolina Sementa
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Per risolvere invece tutti questi problemi procurati dall’uomo si dovrebbe riportare l’acqua al suo ruolo originario: fonte di vita e garanzia fondamentale per la dignità di ogni individuo e proprio per questo ad ogni individuo non può essere negata. Prof.ssa Carolina Sementa
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La Carta Europea dell’Acqua
Nel 1968 il Consiglio d’Europa ha promulgato a Strasburgo la Carta europea dell’Acqua . In sintesi essa afferma che: 1) Non c’è vita senza acqua. L’acqua è un bene prezioso, indispensabile a tutte le attività umane. 2) Le disponibilità di acqua dolce non sono inesauribili. È indispensabile preservarle, controllarle e, se possibile, accrescerle. 3) Alterare la qualità dell’acqua significa nuocere alla vita dell’uomo e degli altri esseri viventi che da essa dipendono 5) Quando l’acqua, dopo essere stata utilizzata, viene restituita all’ambiente naturale, deve essere in condizione da non compromettere i possibili usi dell’ambiente, sia pubblici che privati 11) L’acqua non ha frontiere. Essa è una risorsa comune la cui tutela richiede la cooperazione internazionale. Prof.ssa Carolina Sementa
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Acqua: gioco, poesia, fantasia, cultura
Fine Prof.ssa Carolina Sementa
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