Scaricare la presentazione
La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore
1
PEDAGOGIA SPERIMENTALE
Anno accademico I Semestre Prof. Cinzia Angelini Università Roma Tre PEDAGOGIA SPERIMENTALE Corso di laurea FSRU
2
La classificazione delle variabili
È importante per il tipo di operazioni che possono essere effettuate su ogni variabile Serve a stabilire quali procedure di elaborazione statistica possono essere applicate ad ogni variabile Distinzione in tre classi: v. nominali, ordinali e cardinali
3
Variabili nominali La proprietà da registrare assume stati discreti non ordinabili (stati finiti) Non sono possibili stati intermedi Non esiste gerarchia (es. nazionalità), ma solo relazione di uguaglianza/differenza Classificazione Dicotomica vs politomica
4
Variabili ordinali La proprietà da registrare assume stati discreti ordinabili (es. titolo di studio) Relazione di uguaglianza/differenza, ma anche di ordine (maggiore/minore di) Ordinamento Attribuzione di numeri con valore ordinale
5
Variabili cardinali Hanno pieno significato numerico (valore ordinale e cardinale) Relazione di uguaglianza/differenza, di ordine (maggiore/minore di), di addizione/sottrazione, moltiplicazione/divisione Misurazione: 1) la proprietà da misurare è continua; 2) esiste una unità di misura prestabilita Conteggio: 1) la proprietà da misurare è discreta; 2) esiste una unità di conto (unità elementare contenuta un numero finito di volte nella proprietà dell’oggetto)
6
La classificazione delle variabili
Tipi di variabili Stati della proprietà Procedura di operativizzazione Tipo di variabile Caratteristiche dei valori Operazioni effettuabili sui valori Non ordinati classificazione nominale nomi = ≠ Ordinati ordinamento ordinale numeri con le sole proprietà ordinali = ≠ > < Continui Discreti misurazione conteggio cardinale numeri con le proprietà cardinali + - x :
7
Le scale di misurazione
Offrono soluzioni per organizzare i diversi valori che una variabile può presentare. SCALA NOMINALE: identificare ciò che possiede una caratteristica da ciò che non la possiede (inclusione/esclusione) SCALA ORDINALE: misurare oggetti compresi nella stessa classe (maggiore/minore di) SCALA AD INTERVALLI: definire l’intervallo che separa due posizioni successive SCALA DI RAPPORTI
Presentazioni simili
© 2024 SlidePlayer.it Inc.
All rights reserved.