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DISCIPLINE TURISTICHE E AZIENDALI
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ORARIO DELLE LEZIONI (provvisorio)
Giovedì 4a ora Sabato 3a e 4a ora Lunedì 6a ora Libro di testo: TURISMO: PRODOTTI, IMPRESE, PROFESSIONI – Volume 1
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DISCIPLINE TURISTICHE E AZIENDALI
Cosa studieremo ? Il turismo come fenomeno da conoscere e da promuovere sotto vari aspetti (culturale, artistico, enogastronomico, paesaggistico, ambientale). Le varie forme di turismo (turismo business, turismo leisure, turismo giovanile, turismo sostenibile, turismo religioso). Le fonti giuridiche e statistiche del turismo (da dove si possono reperire i dati e le informazioni che permettono di descrivere il fenomeno del turismo). L’organizzazione aziendale delle imprese turistiche. Le imprese di viaggi e le aziende ricettive: organizzazione e gestione. Le varie tipologie di trasporti (aereo, ferroviario, marittimo, su strada). La programmazione dei servizi turistici (Itinerari, il programma di viaggio). La contabilità delle imprese turistiche.
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LA DEFINIZIONE E LO SVILUPPO DEL TURISMO
UNITA’ 1 LA DEFINIZIONE E LO SVILUPPO DEL TURISMO Paragrafi e pagine da studiare: Paragrafo 1.1 (Pagina 5, 7,8,9,10); Paragrafo 1.2 (La nascita del Turismo di Massa, pp e La crescita del turismo mondiale p. 17); Paragrafo 1.3 (p. 18 il turismo come fenomeno sociale ed economico, gli effetti socio-economici dello sviluppo turistico p. 21, turismo sostenibile 21-22, interazione fra i turisti e le popolazioni ospitanti, p. 22).
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IL SETTORE TURISTICO
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IL DESIDERIO DI VIAGGIARE
Una delle caratteristiche della vita dell’uomo, nel passato come nel presente, è la spinta a scoprire, evadere, viaggiare. Il desiderio di andare lontano e, talora di fuggire dalla realtà quotidiana appartiene a tutte le epoche. Il viaggio permette di conoscere luoghi, civiltà, culture, tradizioni, lingue che generano istintivamente meraviglia, fascino, stupore. Per questa ragione l’uomo ha sempre sentito l’esigenza di avventurarsi nell’esplorazione di spazi sconosciuti.
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IL TURISMO MODERNO << Il turismo è quel fenomeno complesso tipico della civiltà industriale, che ha origine dal viaggiare e dal soggiorno temporaneo dei viaggiatori in un luogo diverso da quello di residenza>>. Il turismo moderno si sviluppa in Inghilterra nella seconda metà del XVIII secolo parallelamente alla rivoluzione industriale. Si trattava ancora di un’attività riservata ad aristocratici e benestanti, ma in quel periodo cominciarono a sorgere le prime strutture turistiche specializzate e con esse si svilupparono nuove professioni e nuovi servizi utilizzati dai viaggiatori nelle località di transito o di soggiorno.
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GLI ELEMENTI DISTINTIVI
DEL TURISMO Gli elementi che caratterizzano il fenomeno turistico sono 3: Lo spostamento temporaneo del turista che si differenzia dal nomade perché ha una dimora fissa a cui fa ritorno al termine del viaggio; La motivazione, vale a dire le ragioni per cui avviene lo spostamento. Prevalentemente si viaggia per conoscere posti nuovi, per svago (leisure) o per riposo, per fare visita a parenti o amici, per motivi religiosi o sportivi, per studio o per lavoro (business). La durata dello spostamento, che non deve essere superiore ad 1 anno.
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I VISITATORI Le persone che effettuano turismo sono definite in generale visitatori e vengono suddivise in 2 categorie: Turisti: che si spostano dal proprio ambiente abituale effettuando almeno un pernottamento nella località visitata Gli escursionisti: detti anche visitatori di giornata, che non pernottano nella località visitata, in quanto rientrano nel luogo di partenza nell’arco della giornata
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NON VIAGGIANO PER TURISMO…
I pendolari (cioè coloro che ogni giorno si spostano da una località a un’altra per studiare o lavorare) Gli immigrati I diplomatici I nomadi
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ESERCIZIO
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ELEMENTI GEOGRAFICI COINVOLTI
Nel fenomeno turistico abbiamo 3 diverse aree: La Regione di origine del turista (il luogo dove il viaggiatore vive) La Regione di destinazione del turista (il luogo che rappresenta la meta del suo spostamento e nel quale soggiorna temporaneamente) La Regione di transito che il turista attraversa nel suo spostamento dalla regione di origine alla regione di destinazione La scelta della destinazione può dipendere dalla «vicinanza» alla regione di origine. b) Talvolta, la «vicinanza» dipende anche la «facilità» con cui si può raggiungere una località (esistenza ed efficienza delle vie di comunicazione e dei mezzi di trasporto che collegano le località) c) Il costo dei collegamenti incide sulla percezione che il viaggiatore ha di vicinanza o lontananza della destinazione e quindi sulla scelta.
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ATTIVITA’ ECONOMICHE CHE OFFRONO BENI E SERVIZI TURISTICI
Le attività economiche che operano nel settore turistico sono: Imprese ricettive (Alberghi, Motel, B&B, Case Vacanza, etc.) Imprese ristorative (Bar, Pizzerie, Ristoranti, etc.) Imprese di trasporto (Taxi, Bus, Treni, etc.) Imprese di produzione di pacchetti turistici (Tour Operator) Esempio: Alpitour, ClubMed, Valtur Imprese di intermediazione di servizi turistici (Agenzie di viaggio) Guide turistiche (anche organizzate in forma di Associazione) Di organizzazione e gestione di eventi (Fiere, concerti, mostre, etc.) Di attrazione culturale, artistica, storica, sportiva, naturalistica (es. Teatri, Musei, Parchi naturali, Discoteche, etc.).
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ATTIVITA’ ECONOMICHE CHE OFFRONO BENI E SERVIZI TURISTICI
Vi sono poi tante altre imprese che, seppur non appartenenti al settore turistico, sono comunque strettamente legate ad esso… PER ESEMPIO: Imprese commerciali (vendita di Souvenir, Abbigliamento, Giornali e riviste, etc.) Imprese industriali (cantieristiche, manifatturiere, etc.) Imprese di servizi (bancari, finanziari, etc.).
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TOUR OPERATOR
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TOUR OPERATOR
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ATTIVITA’ ECONOMICHE CHE OFFRONO BENI E SERVIZI TURISTICI
Le attività economiche che offrono beni e servizi turistici possono trovarsi: Nella regione di origine del turista (per esempio, le agenzie di viaggio che vendono biglietti per mezzi di trasporto e prenotano soggiorni in strutture ricettive). Nella regione di destinazione (per esempio, le strutture ricettizie, le imprese ristorative, etc.) Nella regione di transito (per esempio, ristoranti e bar che si trovano lungo le vie di comunicazione tra la regione di origine e quella di destinazione)
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TURISMO DOMESTICO TURISMO OUTGOING
E’ rappresentato dai turisti che viaggiano all’interno del proprio paese: per esempio Italiani in Italia o Spagnoli in Spagna. TURISMO OUTGOING E’ costituito dai residenti del paese considerato che si recano all’estero. Per esempio, dal punto di vista dell’Italia, è turismo outgoing quello degli Italiani che si recano in Spagna. Viceversa, dal punto di vista della Spagna, è turismo outgoing quello degli spagnoli che si recano in Italia.
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TURISMO INCOMING E’ rappresentato dagli stranieri che viaggiano nel paese considerato. Per esempio, dal punto di vista dell’Italia, è turismo incoming quello praticato dai turisti spagnoli che vengono nel nostro paese. Dal punto di vista della Spagna, è turismo incoming quello degli italiani che si recano in Spagna.
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TURISMO INTERNAZIONALE
E’ rappresentato da tutto il turismo outgoing e incoming insieme. Per esempio, esso deriva dalla somma di tutti i turisti italiani che si recano in Spagna (outgoing) più tutti i turisti spagnoli che si recano in Italia (incoming) ma anche di tutti i turisti italiani e spagnoli che visitano altri paesi del mondo.
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TURISMO NAZIONALE TURISMO INTERNO
E’ rappresentato da tutti i residenti del Paese considerato che praticano turismo, sia all’interno del proprio paese, sia all’estero (cioè turismo domestico + turismo outgoing) TURISMO INTERNO E’ rappresentato da tutto il turismo che viene praticato all’interno di un determinato paese dato dalla somma dei residenti che viaggiano all’interno dello stesso paese più i turisti stranieri che viaggiano nel paese considerato (turismo domestico + turismo incoming)
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DOMESTICO INCOMING OUTGOING DOMESTICO INCOMING INTERNO DOMESTICO
NAZIONALE DOMESTICO OUTGOING INCOMING OUTGOING INTERNAZIONALE
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OUTGOING INCOMING DOMESTICO NAZIONALE INTERNAZIONALE INTERNO
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Il numero di persone che praticano turismo domestico, cioè nel proprio paese, è nettamente superiore rispetto al numero di persone che effettuano viaggi internazionali. Perché ? Viaggiare nel proprio paese costa meno E’ più semplice perché nella località di destinazione si parla la stessa lingua e si utilizza la stessa moneta Richiede meno tempo per gli spostamenti, in quanto sono minori le distanze da superare rispetto al viaggio estero Non richiede il posso di documenti specifici per l’espatrio (es. passaporti o visti) Esistono però delle eccezioni: per esempio, coloro che vivono in zone di frontiera con altri stati, lo spostamento estero può essere molto più agevole e conveniente.
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Nei paesi che aderiscono all’Unione Economica e Monetaria (UEM) viene utilizzata un’unica valuta (l’Euro). Questo indubbiamente ha reso più agevole i viaggi internazionali (all’interno dell’Unione Europea).
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ACCORDO DI SCHENGEN In base a quest’accordo, non vengono effettuati controlli alle frontiere dei paesi aderenti. Non è necessario pertanto mostrare alcun documento d’identità per il passaggio alla frontiera. L’eliminazione dei controlli alle frontiere ha reso più agevole il turismo internazionale tra i paesi aderenti all’accordo. N.B. I documenti possono comunque essere richiesti per altri motivi (per esempio, nel caso di imbarco sul volo aereo per accertare l’identità del passeggero).
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LA NASCITA DEL TURISMO DI MASSA
Fino alla prima guerra mondiale (inizio del ‘900), il turismo riguardava soprattutto le classi agiate europee. Si trattava cioè di un turismo d’elite. Il turismo di massa, inteso come fenomeno in cui persone di tutti i ceti sociali praticano il turismo, cominciò ad affermarsi dopo la prima guerra mondiale negli Stati Uniti, soprattutto come forma di turismo domestico cioè all’interno del proprio paese. Dopo la fine della seconda guerra mondiale il turismo di massa si diffuse anche in Europa.
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LA NASCITA DEL TURISMO DI MASSA
I fattori che determinarono la nascita del turismo di massa furono le seguenti: Lo sviluppo dei mezzi di trasporto (in particolare, di quello automobilistico e di quello aereo); L’aumento del tenore di vita conseguente allo sviluppo industriale, che consentì a nuovi ceti sociali di effettuare consumi turistici; La disponibilità di tempo libero dal lavoro per un numero crescente di persone grazie alla riduzione dell’orario di lavoro e all’ottenimento di un periodo di ferie retribuite; La stabilità della situazione politica internazionale dopo i conflitti mondiali Lo sviluppo dell’urbanizzazione, che fece sentire la necessità di evadere temporaneamente dalle città
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LE TENDENZE IN ATTO NEL SETTORE
TURISTICO Il turismo attuale mostra 2 precise tendenze: La crescita del fenomeno turistico a livello mondiale, con un aumento sia del numero di turisti, sia delle destinazioni turistiche. Non ci sono più luoghi da scoprire perché ogni area è stata raggiunta, non solo dal turismo d’élite ma anche dal turismo di massa. La diversificazione dei viaggi turistici e la conseguente nascita dei nuovi «turismi». Proprio perché non ci sono nuovi luoghi da scoprire, l’unica maniera di differenziare la propria vacanza è il «modo» in cui la si trascorre, vivendo esperienze personali autentiche, speciali che consentono di provare emozioni…
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NASCONO NUOVI TIPI DI TURISMO
Già dalla fine del ‘900 sono nati nuovi tipi di turismo e altri continuano a nascere, per soddisfare il bisogno delle persone di trovare la propria identità anche nel consumo turistico. Ad esempio: Il cicloturismo, cioè il turismo in bicicletta, praticato da chi desidera anche nel momento dello spostamento un maggior contatto con la natura e non intende inquinare l’ambiente. La pratica di sport estremi (Rafting, Kitesurf, Snowkite) per chi vuole vivere emozioni intense. Lo scambio di ospitalità fra persone che non si conoscono, tramite l’adesione a reti di ospitalità gratuite e su base volontaria, non solo al fine di risparmiare, ma anche di venire a contatto con persone che vivono nel luogo di vacanza.
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IL TURISMO COME FENOMENO
SOCIALE ED ECONOMICO Il turismo è un fenomeno rilevante dal punto di vista sociale perché mette in contatto fra loro milioni di persone (turisti, operatori del settore e abitanti delle località visitate) appartenenti a diverse aree geografiche, determinando trasformazioni anche notevoli soprattutto nelle regioni di destinazione. Come fenomeno economico, il turismo assume importanza principalmente per le seguenti ragioni: Perché è considerato una delle più grandi industrie del mondo Perché richiede disponibilità economiche da parte dei turisti Perché per le località di destinazione può rappresentare un potente motore di sviluppo o un elemento fondamentale della ricchezza totale.
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GLI EFFETTI SOCIO-ECONOMICI DELLO SVILUPPO TURISTICO
Le principali conseguenze della diffusione del turismo in una località possono riguardare i seguenti aspetti: Le attività economiche della località (con l’arrivo dei turisti nascono o si sviluppano attività ricettive, di ristorazione, di svago, di trasporto, ecc.); contemporaneamente possono perdere importanza altre attività precedentemente praticate (artigianato, pesca, agricoltura, ecc.). La cultura e l’organizzazione sociale della popolazione locale. Le trasformazioni economiche e il contatto con i turisti possono determinare cambiamenti di tradizioni, abitudini, comportamenti e modi di pensare degli abitanti (per esempio, nel modo di vestire, nella divisione dei ruoli all’interno della famiglia, ecc.)
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TURISMO SOSTENIBILE NASCE L’ESIGENZA DEL
L’ambiente e il territorio: lo sviluppo del turismo da un lato può consentire la valorizzazione di risorse precedentemente non utilizzate (aree verdi, coste marine, fiumi, laghi, oppure centri storici, castelli, edifici religiosi, ecc.), ma contemporaneamente può avere effetti negativi su di essi (cementificazione delle aree verdi, inquinamento delle acque, danneggiamento degli edifici storici, ecc. NASCE L’ESIGENZA DEL TURISMO SOSTENIBILE
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TURISMO SOSTENIBILE Il turismo sostenibile si basa sul principio che lo sviluppo turistico deve avvenire rispettando gli aspetti ambientali, economici e socio-culturali delle aree di destinazione, garantendo nel contempo la soddisfazione dei bisogni dei turisti. Il turismo sostenibile dovrebbe: 1) Fare un uso ottimale delle risorse ambientali delle località di destinazione (non inquinare, non sprecare, ecc.) 2) Rispettare l’autenticità socio-culturale delle comunità dell’area di destinazione, conservare il patrimonio culturale e i valori tradizionali e contribuire alla comprensione e alla tolleranza reciproca tra culture diverse 3) Garantire vantaggi socio-economici (occupazione, opportunità di guadagno, servizi sociali) a tutti i soggetti coinvolti, comprese le popolazioni ospitanti.
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INTERAZIONE FRA TURISTI E POPOLAZIONI OSPITANTI
Il contatto fra turisti e popolazione ospitante può incoraggiare la comprensione e il rispetto reciproco, ma può anche determinare, al contrario, diffidenza, ostilità o comportamenti tendenti allo sfruttamento da parte degli uni e degli altri. La qualità dell’interazione fra turisti e residenti dipende essenzialmente da due fattori: La distanza culturale e socio-economica cioè la differenza fra i rispettivi stili di vita, mentalità, abitudini, fedi religiose, ecc. Una maggiore distanza rende di solito più difficoltosa la comunicazione e la comprensione reciproca (anche se esistono delle eccezioni: alcuni turisti viaggiano proprio alla ricerca del «nuovo» e del «diverso»).
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Il tipo di sviluppo turistico (Un turismo non sostenibile potrebbe determinare un peggioramento della qualità della vita nella regione di destinazione: speculazione edilizia, inquinamento, sovraffolamento. Di conseguenza si possono generare forme di ostilità nei confronti dei turisti). Anche il comportamento dei turisti può determinare o alimentare ostilità se si comportano in modo poco rispettoso degli ambienti in cui vengono a contatto, proprio perché il loro soggiorno è temporaneo e non devono poi sopportare le conseguenze negative del deterioramento ambientale. Allo stesso modo, se i turisti si comportano in modo arrogante o offensivo o addirittura pongono in essere condotte criminali (es. turismo sessuale), cioè può deteriorare i rapporti con la popolazione locale. COMPORTAMENTO D’altra parte, un atteggiamento poco lungimirante dei residenti può portarli a considerare i turisti persone da sfruttare economicamente praticando prezzi molto elevati o addirittura atti illegali truffe, furti, rapine).
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ATTIVITA’ INTERATTIVA
TURISTICO1
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