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Attività Laboratoriale

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Presentazione sul tema: "Attività Laboratoriale"— Transcript della presentazione:

1 Attività Laboratoriale 05.10.2010
A cura della Dott.ssa COLOMBO / Dott. BINFARE’

2 Organizzazione ed Etica a supporto del Sistema Dotale dell’Agenzia per la Formazione, l’Orientamento e il Lavoro della Provincia di Como A cura della Dott.ssa COLOMBO / Dott. BINFARE’

3 I TIMEO COME STRUMENTO DI SVILUPPO DELLA MANAGERIALITÀ
Attività Laboratoriale (Metodi s.r.l.) I TIMEO COME STRUMENTO DI SVILUPPO DELLA MANAGERIALITÀ A cura della Dott.ssa COLOMBO / Dott. BINFARE’

4 Attività Laboratoriale (Metodi s.r.l.)
CONSIDERAZIONI DEL N.O.M. SUGLI INCONTRI PRECEDENTI L’incontro è iniziato con una panoramica delle riflessioni da parte dei membri del gruppo in merito ai temi affrontati nelle giornate precedenti. A cura della Dott.ssa COLOMBO / Dott. BINFARE’

5 Attività Laboratoriale (Metodi s.r.l.)
1. Focalizzare PROBLEMA RISCONTARTO DAL GRUPPO: INCAPACITA’ DI RIVEDERE TEMPI E MODI DI LAVORO IN FUNZIONE DELLA RIORGANIZZAZIONE DELLE RESPONSABILITA’ A cura della Dott.ssa COLOMBO / Dott. BINFARE’

6 Attività Laboratoriale (Metodi s.r.l.)
LO SCOPO DELLA DESCIZIONE DEGLI IMPATTI E’ QUELLO DI TRASFORMARE IL PROBLEMA IN QUALCOSA DI CONCRETO IMPATTI SUI SOGGETTI A cura della Dott.ssa COLOMBO / Dott. BINFARE’

7 Attività Laboratoriale (Metodi s.r.l.)
CONFUSIONE RUOLI PERDITA DI TEMPO COMPITI NON CHIARI ”SCIOPERI” RASSEGNAZIONE DERESPONSABILIZZAZIONE DI ALCUNI IPERRESPONSABILIZZAZIONE DI ALTRI EXTRALAVORO IMPATTI EVIDENZIATI A cura della Dott.ssa COLOMBO / Dott. BINFARE’

8 IMPATTI: SU QUALI CATEGORIE DI SOGGETTI
Attività Laboratoriale (Metodi s.r.l.) N.O.M. DOCENTI ALLIEVI FAMIGLIE CENTRALINO UTENTI AREA LAVORO DIRETTORE FORNITORI COLLABORATORI ESTERNI IMPATTI: SU QUALI CATEGORIE DI SOGGETTI 1/2 A cura della Dott.ssa COLOMBO / Dott. BINFARE’

9 IMPATTI: SU QUALI CATEGORIE DI SOGGETTI
Attività Laboratoriale (Metodi s.r.l.) SEGRETERIA FAMIGLIE OPERATORI RESPONSABILE QUALITA’ REFERENTE APPRENDISTATO RESPONSABILE PROGETTAZIONE/AREA LAVORO RESPONSABILE ATTIVITA’ DIDATTICA RESPONSABILE AMMINISTRATIVO VICEDIREZIONE COORDINATORI IMPATTI: SU QUALI CATEGORIE DI SOGGETTI 2/2 A cura della Dott.ssa COLOMBO / Dott. BINFARE’

10 CONSIDERAZIONE IMPORTANTE
Attività Laboratoriale (Metodi s.r.l.) GLI INCONTRI TRATTANO CON PARTICOLARE ENFASI IL POSIZIONAMENTO DEL PROBLEMA POSIZIONARE IL PROBLEMA IN MANIERA CORRETTA RICOPRE UN’IMPORTANZA FONDAMENTALE AL FINE DI POTER OTTENERE SOLUZIONI COERENTI CONSIDERAZIONE IMPORTANTE A cura della Dott.ssa COLOMBO / Dott. BINFARE’

11 Attività Laboratoriale (Metodi s.r.l.)
2. Analizzare DOMANDA COME MAI L’ANALISI SI BASA SU FATTI CONCRETI? RISPOSTA PERCHE’ IL N.O.M DEVE ESSERE “DENTRO” IL PROBLEMA PER POTERLO RISOLVERE A cura della Dott.ssa COLOMBO / Dott. BINFARE’

12 ESERCIZIO DELL’INCONTRO PRECEDENTE: L’OPERATO DEL N.O.M..
Attività Laboratoriale (Metodi s.r.l.) 2. Analizzare IL N.O.M. HA SVOLTO L’ESERCIZIO ASSEGNATO NELLA GIORNATA PRECEDENTE, PRESENTANDOLO SULLA LAVAGNA MULTIMEDIALE. GRAZIE ALL’AIUTO DI LUCA FERRARI IL N.O.M. HA RIORGANIZZATO L’OUTPUT SU LAVAGNA A FOGLI MOBILI (FLIP CHART) ALLO SCOPO DI RENDERE IL PRODOTTO FAVCILMENTE VISIBILE A TUTTO IL GRUPPO. ESERCIZIO DELL’INCONTRO PRECEDENTE: L’OPERATO DEL N.O.M.. A cura della Dott.ssa COLOMBO / Dott. BINFARE’

13 ESERCIZIO DELL’INCONTRO PRECEDENTE: L’OPERATO DEL N.O.M..
Attività Laboratoriale (Metodi s.r.l.) 2. Analizzare ESERCIZIO DELL’INCONTRO PRECEDENTE: L’OPERATO DEL N.O.M.. 1/2 CATEGORIE DI IMPATTI TEMI TRATTATI Perdita di Tempo N° di assegnazioni errate delle classi Extralavoro N° di ritardi comunicati in riferimento ai contratti N°ore di straordinario Confusione Ruolo Irresponsabilità N° di richieste di assistenza tecnico/informatica di diversa competenza A cura della Dott.ssa COLOMBO / Dott. BINFARE’

14 ESERCIZIO DELL’INCONTRO PRECEDENTE: L’OPERATO DEL N.O.M..
Attività Laboratoriale (Metodi s.r.l.) 2. Analizzare ESERCIZIO DELL’INCONTRO PRECEDENTE: L’OPERATO DEL N.O.M.. 2/2 CATEGORIE DI IMPATTI TEMI TRATTATI Confusione Ruolo Perdita di Tempo Irresponsabilità N° di volte in cui non è inserita la valutazione degli alunni on-line Extralavoro N° di non programmate dell’Alimentazione N° mail non lette A cura della Dott.ssa COLOMBO / Dott. BINFARE’

15 ESERCIZIO DELL’INCONTRO PRECEDENTE: L’OPERATO DEL N.O.M..
Attività Laboratoriale (Metodi s.r.l.) 2. Analizzare ESERCIZIO DELL’INCONTRO PRECEDENTE: L’OPERATO DEL N.O.M.. 1/2 TEMI TRATTATI DATI CONCRETI (N.O.M.) N° di assegnazioni errate delle classi mesi: Giugno 23 Luglio0 Settembre1 N° di ritardi comunicati in riferimento ai contratti Trimestri: Sett-Nov15, Dic-Feb22,86 Mar-Mag22,81 N°Ore straordinario Tot +197; Media28,14 N° di richieste di assistenza tecnico/informatica di diversa competenza 152 in 3 settimane A cura della Dott.ssa COLOMBO / Dott. BINFARE’

16 ESERCIZIO DELL’INCONTRO PRECEDENTE: L’OPERATO DEL N.O.M..
Attività Laboratoriale (Metodi s.r.l.) 2. Analizzare ESERCIZIO DELL’INCONTRO PRECEDENTE: L’OPERATO DEL N.O.M.. 2/2 TEMI TRATTATI DATI CONCRETI (N.O.M) N° di volte in cui non è inserita la valutazione degli alunni on-line Alimentazione: Non conoscenza13% Non Utilizzo13% Acconciature/Estetica: Non conoscenza48% Non Utilizzo15% N° di non programmate dell’Alimentazione Tot: 51 (mensile) N° mail non lette totali340 ; Non lette49 Non evase35 A cura della Dott.ssa COLOMBO / Dott. BINFARE’

17 Attività Laboratoriale (Metodi s.r.l.)
2. Analizzare 2.B. Determinare i fattori critici Strumento : Pareto Tempo : 20 min + 20 min Attrezzatura : Flip Chart Cos’è? Strumento per identificare visivamente una o due categorie nelle quali si verifica la maggior parte dei problemi riscontrati Il principio sul quale si basa l’analisi di pareto è relativo al fatto che l’incidenza di un fenomeno (o di una criticità) non dipende dal numero di volte che si verifica a volte è l’elemento meno frequente che può rilevarsi più incidente INCIDENZA = N°VOLTE A cura della Dott.ssa COLOMBO / Dott. BINFARE’

18 Attività Laboratoriale (Metodi s.r.l.)
2. Analizzare 2.B. Determinare i fattori critici Strumento : Diagramma Causa-Effetto (o Albero di Ishikawa) Tempo : 20 min + 20 min Attrezzatura : Flip Chart Cos’è? Strumento per identificare tutte le cause che concorrono a determinare un effetto negativo che si vuole eliminare PERSONE MACCHINE EFFETTO METODI MATERIALI A cura della Dott.ssa COLOMBO / Dott. BINFARE’

19 Attività Laboratoriale (Metodi s.r.l.)
2. Analizzare 2.b. determinare i fattori critici /2 Si è scelto di utilizzare il diagramma causa-effetto: L’ALBERO DI ISHIKAWA (DIAGRAMMA CAUSA-EFFETTO) HA MOLTE “FOGLIE”, LE QUALI CORRISPONDONO ALLE CAUSE CHE GENERANO L’EFFETTO DA ELIMINARE. Le famiglie di cause trovate dal gruppo sono state raccolte nelle quattro macro-categorie: PERSONE, PROCEDURE, MACCHINE E MATERIALI. A cura della Dott.ssa COLOMBO / Dott. BINFARE’

20 MANCANZA DI PIANIFICAZIONE
Attività Laboratoriale (Metodi s.r.l.) 2. Analizzare 2.b. Determinare i fattori critici L’effetto scelto dal gruppo riguarda L’EXTRALAVORO dei membri del N.O.M. La causa principale (selezionata accuratamente dal gruppo come prioritaria) è stata scelta tramite una votazione comune: ogni membro del gruppo esprimeva il proprio parere selezionando quella più congeniale all’analisi MANCANZA DI PIANIFICAZIONE causa principale scelta A cura della Dott.ssa COLOMBO / Dott. BINFARE’


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