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Esperti e scuole a confronto su valutazione e miglioramento

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Presentazione sul tema: "Esperti e scuole a confronto su valutazione e miglioramento"— Transcript della presentazione:

1 Esperti e scuole a confronto su valutazione e miglioramento
La RETE DELLE RETI [SIRQ-SAPERI, FARO, AUMIRE, AICQ] IN COLLABORAZIONE CON organizzano il VII Forum del Lago sul cambiamento Esperti e scuole a confronto su valutazione e miglioramento Collegio Rosmini, Stresa - Lago Maggiore - 28 e 29 agosto 2017

2 Strumenti operativi per monitorare i processi di miglioramento
Daniela Ruffolo e Maristella Fulgione Rete LISACA Salerno

3 Progetto Migliori…amo
progetto previsto dal DM 663/2016, art. 27, comma 2 lettera a) e dal DD 1046 del , finalizzati a promuovere il potenziamento dello sviluppo del Sistema Nazionale di Valutazione   SCHEDA PROGETTO ex art. 27, comma 2, lettera a) - PIANI DI MIGLIORAMENTO Avviso pubblico USR Campania del 20/10/2016 Prot. n. AOODRCA/RU 14955 Avvio della procedura per la selezione e il finanziamento dei progetti finalizzati alla definizione e all’attuazione dei Piani di Miglioramento e per la selezione ed il finanziamento dei progetti finalizzati alla formazione dei dirigenti scolastici e dei nuclei di valutazione

4 Dirigente scolastico Maristella D.R.Fulgione
ISTITUTO COMPRENSIVO «GIOVANNI PAOLO II» SALERNO SCUOLA CAPOFILA Dirigente scolastico Maristella D.R.Fulgione DIREZIONE DIDATTICA «Don Milani» GIFFONI VALLE PIANA Dirigente scolastico Daniela Ruffolo DIREZIONE DIDATTICA III CIRCOLO SARNO Dirigente scolastico Virginia Villani DIREZIONE DIDATTICA IV CIRCOLO “Matteo Mari” SA Dirigente scolastico Liliana Dell’Isola Scuola primaria paritaria «Agazzi» SA Coordinatrice didattica Diana Sardone

5 Struttura del progetto
GRUPPO DI PROGETTO ACCORDI CON UNIVERSITÀ, ENTI, ASSOCIAZIONI PROFESSIONALI E CULTURALI IDEA PROGETTUALE METODOLOGIE DI LAVORO MODALITA’ DI MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEL PROGETTO INDICATORI DI MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEL PROGETTO PREVISIONE DI INTEGRAZIONE CON IL PIANO DI FORMAZIONE E PRESENZA DI UNITA’ FORMATIVE PROMOZIONE DELLA PROGETTUALITA’ MODALITÀ E STRUMENTI DI DOCUMENTAZIONE E DIFFUSIONE DEL PROGETTO

6 GRUPPO DI PROGETTO INDIRE Docente interno scuola capofila
elenco dei consulenti PDM Dirigenti scolastici Progettazione Docenti Componenti NIV/Gruppi di miglioramento Documentazione Docenti Componenti NIV/Gruppi di miglioramento Monitoraggio

7 Accordi con Università, Enti, associazioni professionali e culturali
Marchio Saperi Fondazione CARISAL Movimento di cooperazione educativa MCE

8 Idea progettuale L’idea progettuale nasce dal confronto tra i dirigenti scolastici delle scuole in rete che seppur con modalità diverse hanno individuato quale principale elemento comune riconducibile ai RAV e al PdM delle proprie scuole l’ORGANIZZAZIONE intesa come la ricerca di idonee pratiche gestionali ed organizzative, per agire in maniera efficace sulla complessità del sistema scuola.

9 azioni Fondazione CARISAL Rete SIRQ MCE II corso di formazione
III corso di formazione La comunicazione istituzionale I corso di formazione La gestione del Piano di Miglioramento II corso di formazione Didatticattiva 2.0 Per un uso efficace delle tecnologie nella didattica per competenze NIV delle scuole in rete docenti Funzioni strumentali animatori digitali

10 Le azioni previste si riferiscono quindi a tre attività formative autonome ma collaterali tra loro.
La prima misurare e monitorare la connessione tra i vari campi del PDM e le azioni messe in campo dalla comunità scolastica. La seconda l’uso delle tecnologie per un maggior coinvolgimento della comunità scolastica in rapporto all’esterno inteso anche come uso di elementi nuovi nell’ambito della propria attività didattica ed educativa La terza la comunicazione istituzionale per un coinvolgimento più efficace dei diversi stakolders. La costruzione di questionari on line quale strumento efficace di comunicazione in tempo reale, strumento privilegiato per il coinvolgimento di tutte le componenti coinvolte a diverso titolo

11 dei monitoraggi, controlli e riesami
Registro dei monitoraggi, controlli e riesami Raccolta informazioni documentate sul Piano di miglioramento Rete SIRQ Marchio SAPERI

12 Gruppo NIV Integrato progetto Migliori…amo
Incontri tra i docenti referenti del Monitoraggio e Documentazione delle scuole della rete coordinati dal docente interno Consulente INDIRE per la sperimentazione del Registro di monitoraggio del PDM elaborato da Rete SIRQ Marchio Saperi

13 dei monitoraggi, controlli e riesami
Presentazione del Registro dei monitoraggi, controlli e riesami Raccolta informazioni documentate sul Piano di Miglioramento

14 TUTELA DELLE RESPONSABILITA’ DI CIASCUNO
FINALITA’ TUTELA DELLE RESPONSABILITA’ DI CIASCUNO RENDICONTAZIONE (TRACCIABILITA’ DEGLI INCARICHI E DEI RISULTATI) QUALITA’ Lean thinking (pensiero snello) Per aumentare l’efficienza e eliminare gli sprechi

15 Composizione commissione miglioramento (RCM)
Responsabile principale______________________________data____________ Componenti _____________________________________________ ______________________________ _______________ Note _____________________________________________ Commissione Miglioramento Prof infante I emissione 11/04/17 Rev Preparato da Approvato da Motivo della revisione Data

16 INDICE Pg. 1 Policy 3 2 . Dati generali sulla scuola 4 3. . Pianificazione 9 4. Monitoraggi e controlli 12 5. Riesame 16

17 Responsabile della Commissione Miglioramento (RCM)
POLICY DIRIGENTE nominare il responsabile della commissione e i suoi componenti attribuire le risorse per lo svolgimento del compito riesaminare ogni quadrimestre il sistema di gestione integrare se necessario il PM 1 pianificazione e definizione delle modalità di raccolta e comunicazione dei dati; 2 definizione degli indicatori e i loro valori di riferimento;  3registrazione dei dati; 4 comunicazione dei dati al DS per il riesame periodico con relative proposte; 5 segnalare al DS la necessità di eventuali azioni correttive in itinere 6 conservare la relativa documentazione Responsabile della Commissione Miglioramento (RCM)

18 Responsabile della Commissione Miglioramento (RCM)
Deve inoltre verificare che ogni documento del sistema di gestione del Miglioramento: - sia opportunamente identificato - riporti lo stato e la data di revisione - in caso di revisione sia ritirato e venga apposta su di esso la sigla “superato”. Data_______________ Firma DS Firma ppv il RCM

19 Dati generali sulla scuola e sul PM

20 I PARTE Dati generali sulla scuola Dati riassuntivi sugli allievi frequentanti (facoltativo) - SINTESI della RUBRICA del RAV

21 II PARTE

22 ESITI SU CUI INTERVENIRE TRAGUARDI
Indicatori Modalità dei controlli e monitoraggi Tempi

23 Modalità dei controlli e monitoraggi
PROCESSI SU CUI INTERVENIRE OBIETTIVO Indicatori Modalità dei controlli e monitoraggi Tempi

24 Pianificazione del monitoraggio
e del controllo

25 Pianificazione del monitoraggio: azioni e tempi
Simbologia: [] Raccoglie dati (commissione) Predispone i dati (docenti) Analizza Riesamina Comunica

26 Azioni Mesi dell’anno Ge Fe Ma Ap Ma Giu Lu Sett Ott Nov Dic

27 Pianificazione del monitoraggio: azioni e responsabilità
chi fa che cosa Come verifica Come documenta Note Note

28 Monitoraggio e controlli

29 Monitoraggio e controlli
Data____________________________ Esiti/processi monitorati Misure e controlli effettuati/data Risultati ottenuti/attesi Documentazione e collocazione Osservazioni Comunicazione DS/data

30 Monitoraggio e controlli della Commissione di autovalutazione
Esiti/processi monitorati Misure e controlli effettuati/data Risultati ottenuti/attesi Documentazione e collocazione Osservazioni Comunicazione DS/data

31 Riesame della direzione

32 Riesame n. effettuato in data________________
Persone presenti Aspetti considerati Indicatori e obiettivi esaminati Risultati raggiunti in rapporto agli obiettivi del PdM Documentazione

33 Modalità comunicazione
Riesame n. _ Continua Decisioni prese Responsabile scadenza Modalità comunicazione Firme

34 Chiusura del registro in data______________________________________
Conservato in________________________________________________ Firma RCM______________________________________ Firma DS________________________________________

35 della sperimentazione nell’ambito del progetto
Esiti della sperimentazione del REGISTRO nell’ambito del progetto MIGLIORI…AMO

36 I componenti del gruppo, esaminato il REGISTRO si confrontano sui RAV delle rispettive scuole di appartenenza, rilevando come tra le aree da migliorare, comuni agli Istituti della rete, sia opportuno dare rilevanza alla sezione Curriculo, Progettazione e Valutazione, Inclusione e Differenziazione e a quella afferente ai Risultati a distanza. Prosegue la lettura dei RAV, nell’intento di individuare e puntualizzare meglio gli esiti e i processi da valutare per poi proporre le azioni di miglioramento. confronto dei dati e delle procedure al fine di ottenere un documento il più possibile rispondente ad una linea comune procedurale che la rete ha condiviso. I componenti concordano la prosecuzione dei lavori per gruppi, per poi operare una comparazione finale dei REGISTRI prodotti. lettura e comparazione dei singoli REGISTRI I componenti si confrontano sui punti di forza e di debolezza riscontrati sia nel documento appena compilato sia nella modalità di lavoro seguite.

37 PUNTI DI FORZA PUNTI DI DEBOLEZZA La possibilità che il REGISTRO offre, proprio per la sua natura schematica e di facile lettura, di una rapida ed efficace revisione del RAV in funzione degli indicatori e dell’individuazione dei dati statistici e delle percentuali. Declinare il punto di partenza di ogni indicatore nella sezione monitoraggio degli esiti e dei processi da migliorare per comparare le percentuali di miglioramento. Compilazione della matrice delle responsabilità con la declinazione precisa delle figure e delle loro mansioni Migliorare le conoscenze statistiche. I componenti del gruppo, nell’esaminare il lavoro svolto, acquistano consapevolezza della necessità di competenze trasversali specifiche. Tutto il documento contribuisce a fornire sistematicità al lavoro di valutazione dell’istituzione scolastica.


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