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Calicivirosi la trasmissione dell’agente eziologico avviene principalmente per contatto diretto con gatti in fase acuta o portatori sani che eliminano.

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Presentazione sul tema: "Calicivirosi la trasmissione dell’agente eziologico avviene principalmente per contatto diretto con gatti in fase acuta o portatori sani che eliminano."— Transcript della presentazione:

1 Calicivirosi la trasmissione dell’agente eziologico avviene principalmente per contatto diretto con gatti in fase acuta o portatori sani che eliminano il virus in maniera persistente

2 Calicivirosi la maggior prevalenza di gatti malati si riscontra
in età compresa tra i 2 e i 12 mesi d’età

3 Calicivirosi il virus penetra nel gatto per via oro-nasale,
replica nelle tonsille e nel tessuto dell’apparato respiratorio una successiva fase viremica può diffondere il virus ad altri visceri

4 negli animali portatori
Calicivirosi negli animali portatori il virus resta localizzato a livello tonsillare

5 Calicivirosi i segni clinici più frequentemente riscontrati sono:
scolo nasale, starnuti, tosse, dispnea, congiuntivite, blefarospasmo, ulcere del cavo orale, gengiviti croniche

6 Calicivirosi

7 Calicivirosi nella maggior parte dei casi la malattia è autolimitante
si consiglia sempre però una terapia di sostegno

8 è un parassita obbligato
Clamidiosi è un parassita obbligato che infetta numerosi volatili e mammiferi, tra cui l’uomo

9 Clamidiosi nell’ambiente esterno le clamidie sono poco resistenti
vengono generalmente colpiti animali giovani (1-9 mesi), il periodo d’incubazione dura circa 5-10 giorni

10 Clamidiosi la malattia si trasmette attraverso
le secrezioni oculo-nasali dei gatti infetti, principalmente per contatto diretto, ne risulta che i felini più colpiti sono quelli che vivono in gruppo

11 Clamidiosi una volta che la clamidia entra in un gruppo di gatti può persistere mesi, o addirittura anni, in conseguenza del fatto che gli animali guariti possono eliminare le clamidie fino ad 8 mesi

12 Clamidiosi la clamidia è in grado di stabilire
con l’ospite un equilibrio, favorendo un’infezione persistente con possibilità di riattivazione in seguito a fattori stressanti

13 Clamidiosi il primo sintomo è la comparsa di
congiuntivite monolaterale con abbondante secreto sieroso che poi tende a diventare purulento con conseguente interessamento bilaterale

14 Clamidiosi successivamente subentrano:
iperemia della mucosa congiuntivale, blefarospasmo, cheratosi, rinite, starnuti e tosse, ipertermia raramente c’è interessamento del polmone, forma che in genere resta subclinica

15 Clamidiosi i segni oculari sono nel 50% dei casi autolimitanti
l’altra metà dei soggetti colpiti presenta da prima una guarigione poi, dopo qualche giorno, una recidiva più attenuata della malattia

16 Clamidiosi una piccola percentuale di gatti
può andare incontro a periodiche ricadute alcuni diventano portatori sani per mesi o anni

17 Clamidiosi la terapia è basata sull’uso di antibiotici ad uso topico
in più è necessario ridurre la carica ambientale disinfettando i locali con solventi a base di ammonio

18 Leucemia Virale Felina
la malattia è di natura virale (Retroviridae)

19 Leucemia Virale Felina
il virus della leucemia felina è molto labile nell’ambiente esterno, di conseguenza la via di contagio più comune è rappresentato dal contatto con liquidi organici infetti (prevalentemente morsi)

20 Leucemia Virale Felina
i sintomi riconducibili all'infezione da FeLV sono estremamente variabili e spesso difficili da definire

21 Leucemia Virale Felina
durante la fase iniziale le manifestazioni passano solitamente inosservate

22 Leucemia Virale Felina
le patologie associate all'infezione da FeLV compaiono solitamente nell'arco di tre anni e sono molto variabili, ma nel 70% dei casi sono mortali

23 Leucemia Virale Felina
i sintomi correlati sono: anemia non rigenerativa sindromi panleucopeniche glomerulonefriti stomatiti ulcerose batteriemie e viremie secondarie dovute all'immunodepressione

24 Leucemia Virale Felina
chemioterapia immunomodulatrice per ripristinare il sistema immunitario del soggetto, mantenere sotto controllo la viremia e limitare i danni dovuti alle malattie correlate

25 Leucemia Virale Felina
esiste la possibilità di eseguire preventivamente un vaccino in animali a rischio

26 Immunodeficienza Felina
è un lentivirus linfotropo che crea nei felidi una forma da immunodeficienza acquisita (AIDS)

27 Immunodeficienza Felina
il virus è molto labile nell'ambiente esterno, per cui si trasmette solo per contatto diretto

28 Immunodeficienza Felina
il virus ha un lunghissimo periodo di latenza durante il quale le difese immunitarie del soggetto deteriorano

29 Immunodeficienza Felina
al termine del periodo di latenza può svilupparsi la fase di immunodeficienza acquisita che è accompagnata da infezioni opportunistiche, malattie sistemiche direttamente o indirettamente collegate alla presenza del virus e neoplasie

30 Immunodeficienza Felina
POSSIAMO RICONOSCERE TRE STADI DELLA MALATTIA: stadio 1 ACUTO: febbre, linfoadenopatia, diarrea anoressia, linfo e neutropenia

31 Immunodeficienza Felina
stadio 2 LATENZA: l'animale è tendenzialmente asintomatico è però positivo al test!

32 Immunodeficienza Felina
stadio 3 MALATTIA: perdita di peso, febbre, letargia, anoressia, mielosoppressione (anemia e panleucopenia), infezioni opportunistiche di vario genere, ascessi cutanei ricorrenti, stomatiti croniche, sintomi neurologici, patologie oculari, neoplasie

33 Immunodeficienza Felina
non esiste la possibilità di vaccinare animali a rischio

34 Peritonite Infettiva Felina
è una malattia letale che colpisce i felini data da un virus comunemente presente a livello intestinale

35 Peritonite Infettiva Felina
può dare due tipi di malattia: essudativa o non essudativa

36 Peritonite Infettiva Felina
la possibilità di sviluppare o meno la malattia a livello sistemico dipende dal tipo di risposta immunitaria del soggetto

37 Peritonite Infettiva Felina
se il gatto ha un'elevata risposta umorale produrrà molti anticorpi, che andranno a formare immuno-complessi responsabili della forma essudativa se prevale l'immunità cellulo mediata si formeranno granulomi se si sviluppano entrambe l'animale elimina il virus o lo mantiene latente

38 Peritonite Infettiva Felina
la malattia tende a presentarsi in animali giovani

39 Peritonite Infettiva Felina
FORMA UMIDA versamenti in una o più cavità dimagramento anoressia depressione del sensorio ittero

40 Peritonite Infettiva Felina
la sintomatologia può essere molto rapida ed il decorso tende ad essere acuto la morte sopraggiunge nel giro di poche settimane

41 Peritonite Infettiva Felina
FORMA SECCA ha una sintomatologia estremamente variabile, in dipendenza della sede in cui si sviluppano le lesioni granulomatose tipiche della malattia

42 Peritonite Infettiva Felina
in genere sono interessati: reni fegato linfonodi SNC occhio

43 Peritonite Infettiva Felina
la sintomatologia tende a comparire lentamente e ad evolvere altrettanto lentamente, fino a 2 anni

44 Peritonite Infettiva Felina
il problema principale della malattia è la diagnosi, perché non esistono test che possano darmi la certezza o meno della malattia

45 Peritonite Infettiva Felina
la diagnosi viene fatta seguendo una “tabella punti” che considera: età sintomi leucopenia anemia normocitica non rigenerativa

46 Peritonite Infettiva Felina
si può eseguire l'elettroforesi delle proteine sieriche che permette di riscontrare aumenti marcati degli anticorpi per coronavirus

47 Peritonite Infettiva Felina
esiste un vaccino per la FIP che però non è in commercio in Italia

48 Panleucopenia Felina malattia altamente contagiosa dei felini
sostenuta dal virus della panleucopenia, strettamente correlato al parvovirus canino

49 Panleucopenia Felina la trasmissione avviene per contatto
diretto ed indiretto il virus vive molti mesi nell'ambiente esterno

50 il periodo di incubazione
Panleucopenia Felina il periodo di incubazione è 4-10 giorni

51 Panleucopenia Felina i sintomi sono: grave depressione del sensorio,
febbre (40-41), grave vomito, grave diarrea emorragica, grave disidratazione, sovrasviluppo batterico che favorisce una grave setticemia spesso letale dovuta al grave danno alla mucosa intestinale

52 Panleucopenia Felina la morte si presenta nel 90-95% dei casi

53 Rinotracheite Virale è una malattia tipica dei felini
sostenuta da un herpesvirus che resta latente nel gatto tutta la vita e si ripresenta nelle situazioni di maggiore stress

54 Rinotracheite Virale il virus viene eliminato nell'ambiente da animali malati tramite secreti ed escreti

55 Rinotracheite Virale la malattia si può manifestare in diversi modi,
ma il sintomo principale è la rinotracheite: starnuti scolo nasale rinite congiuntivite

56 Rinotracheite Virale

57 Rinotracheite Virale i segni clinici scompaiono
normalmente entro 2-3 settimane, tuttavia il danno del processo infiammatorio a livello dei turbinati può predisporre il gatto a riniti secondarie croniche per tutta la vita

58 la terapia è sintomatica:
Rinotracheite Virale la terapia è sintomatica: antibiotici aerosol lisina

59 Rinotracheite Virale esiste la possibilità di vaccinare il gatto


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