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IL CAI, I GIOVANI E LA MONTAGNA Bollate 19 NOVEMBRE 2017

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Presentazione sul tema: "IL CAI, I GIOVANI E LA MONTAGNA Bollate 19 NOVEMBRE 2017"— Transcript della presentazione:

1 IL CAI, I GIOVANI E LA MONTAGNA Bollate 19 NOVEMBRE 2017

2 Dal “monitoraggio” allo sviluppo dell’associazione
Il monitoraggio: autunno 2016/estate 2017 1. Questionario Cime a Milano: 210 casi 2. Web survey sui soci CAI: casi 3. Focus group sui soci CAI e su giovani under 25 non soci: 5 con la partecipazione di 58 persone fra soci (Milano, Verona, Roma, Bologna) e non soci (Milano) 4. Indagine Ipsos sui giovani e la montagna: casi Coordinatore scientifico Luciano Fasano, Università Statale Milano. In collaborazione con Paolo Natale, Nicola Martocchia, Mario Rodriguez. Il monitoraggio si avvale anche di un’indagine demoscopica realizzata da Ipsos PA.

3 I punti di attenzione Chi è interessato alla montagna: i giovani, soci/non soci CAI, e le altre classi di età Chi sono i giovani soci CAI Differenze fra giovani soci CAI e giovani italiani non soci CAI Come appaiono i soci CAI ai non soci CAI e viceversa: due mondi che si guardano Come è percepito il rapporto CAI con la società italiana e la montagna, (funzione sociale, aspetti positivi e negativi) dai diversi punti di vista, dentro/fuori l’organizzazione.

4 Clouds ipsos soci cime

5 Campione Giovani Italiani RICERCA IPSOS

6 ABBANDONI PER Età DEI SOCI

7 Piu’ nuovi soci dove ci sono piu’ soci giovani
i giovani sono la chiave di volta per rendere le sezioni più attrattive: non solo più soci giovani portano nuovi soci giovani, ma portano più nuovi soci in generale.

8 Campione Giovani Italiani RICERCA IPSOS: Percezione DEL CAI

9 Campione Giovani Italiani RICERCA IPSOS: Percezione DEL CAI

10 Campione giovani italiani ricerca ipsos
Perché andare in montagna?

11 LA MONTAGNA E' SOPRATTUTTO

12 LA MONTAGNA COME OPPORTUNITA' LAVORATIVA: il punto di vista dei giovani

13 GIUDIZIO SUL CAI

14 MAGGIOR PREGIO DEL CAI

15 MAGGIORE DIFETTO DEL CAI

16 Cosa praticano in montagna

17 ATTIVITA' SPORTIVE DA PROMUOVERE il parere dei soci
La domanda formulata agli intervistati era: La relazione tra il CAI e lo sport e  un argomento molto dibattuto tra i soci: alcuni sostengono che il CAI dovrebbe promuovere anche esperienze sportive di stampo agonistico, mentre altri sostengono che il CAI dovrebbe promuovere esclusivamente esperienze sportive di stampo amatoriale. Lei con quale opinione e’ d'accordo?

18 Lo sviluppo dell’associazione
Tour di presentazione dei risultati del primo anno di monitoraggio Approfondimenti: Utilizzo, gestione e organizzazione dei Rifugi Caratteristiche dell'offerta formativa Atteggiamenti dei giovani soci CAI anni Le motivazioni dei neo associati

19 Il Tour Il Tour di presentazione dei risultati del primo anno di monitoraggio prevede anche la somministrazione di un questionario e di interviste in profondità o focus group sui soci più attivi CAI, per mettere a fuoco come e quanto utilizzano le strutture, i servizi e partecipano alle attività e alla vita sociale. Il Tour si svolgerà in occasione delle Assemblee Interregionali dei prossimi mesi. E’ urgente definire il calendario dei possibili incontri basandosi sulle date in cui si terranno le Assemblee Interregionali.

20 i Rifugi Approfondire utilizzo, gestione e organizzazione dei Rifugi per mettere a fuoco con precisione la domanda che ne fanno i giovani e non giovani, le loro aspettative rispetto alla struttura e all’insieme dei servizi forniti; la complessità della gestione e dell’organizzazione dal punto di vista dei diversi attori. Si prevedono due attività: focus group (Milano, Trento, Torino) su gestori e utilizzatori – giovani e non – dei rifugi e un questionario strutturato da somministrare ai responsabili delle sezioni proprietarie al Convegno dell'11 dicembre su CAI e rifugi, in aggiunta a un altro focus group.

21 offerta formativa Monitoraggio dell'offerta formativa: attraverso un'analisi desk e l’utilizzo dei dati forniti dagli Organi Tecnici Territoriali Operativi, si vuole rappresentare un quadro completo dell'offerta dei corsi di abilitazione e addestramento realizzati dalle sezioni territoriali del CAI. Obiettivo è mettere a fuoco anche le relazioni che si instaurano fra le diverse aree di formazione (formazione alpinisti ed escursionisti, formazione istruttori e titolati) nelle arene juniores e seniores. Si prevede anche la somministrazione di un questionario strutturato a istruttori e titolati.

22 giovani soci CAI anni Analisi mirata sui giovani soci CAI anni: per mettere a fuoco le loro preferenze in tema di partecipazione a escursioni e frequentazione rifugi, partecipazione a corsi di alpinismo ecc. nella forma di una web survey.

23 IL MONITORAGGIO DEi nuovi soci
L’obiettivo è quello di avviare, tramite un questionario di benvenuto, una rilevazione sistematica e ripetuta nel tempo finalizzata alla descrizione delle logiche che motivano le nuove adesioni al CAI. 


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