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Sistemi per la Gestione Aziendale
AA Ingegneria Gestionale (LM) SGA LEZ01 Introduzione al corso Sistemi per la Gestione Aziendale - Proff Giuseppe Zollo Cristina Ponsiglione
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Sommario della lezione 01
Obiettivi di apprendimento Programma delle lezioni Testi e materiali Esami Il sito web Una realtà soggiacente il visibile Non fidarsi delle apparenze Eppure proviamo un grande disagio a dover interpretare questa scena come un rebus. C’è un che di magico, di innaturale. Sentiamo che li dati dell’esperienza non possono essere completamente scissi dai significati che ne possiamo trarre. Bisogna partire dall’esperienza. Dobbiamo attrezzarci a conquistare l’esperienza
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Esempi di sistemi per la gestione aziendale
Sistemi per la gestione della produzione Sistemi logistici Sistemi informativi Sistemi di controllo dei costi Sistemi di controllo di gestione Sistemi di monitoraggio Sistemi di gestione della qualità Sistemi di valutazione dei fornitori Sistemi di gestione dei flussi produttivi Sistemi di vendita Sistemi di comunicazione Sistemi di Knowledge Management Qualsiasi insieme di regole che prescrive o orienta il comportamento degli attori aziendali è un sistema di gestione aziendale
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Ipotesi I comportamenti organizzativi si basano sostanzialmente su regole In presenza di problemi gli attori aziendali reagiscono sulla base delle regole esistenti (implicite ed esplicite) Le regole sono incorporate in sistemi I cambiamenti del mondo esterno ed interno all’org. sono registrati da variazioni di regole
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Obiettivi del corso Alla fine del corso lo studente dovrà:
- saper identificare i sistemi di regole esistenti nell’organizzazione; - saper riconoscere i principi a cui i sistemi di gestione rispondono; - saper riconoscere le: Relazioni tra regole e comportamenti org, Relazioni tra regole e prestazioni org. - saper : realizzare l’analisi dei sistemi di regole che presiedono i comportamenti org. ((Elaborare un’analisi completa di un sistema di gestione )).
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Struttura del corso
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Concetti che saranno approfonditi
Dati, informazione, conoscenza Ordine, disordine Forma Regole e sistemi Processi e attività Azione e agente Controllo Strutture e comportamenti organizzativi Caos e complessità Proprietà emergenti Euristiche decisionali Paradossi Apprendimento organizzativo Memoria collettiva Interazione e comunicazione Logiche multivalenti Metodo scientifico
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BATESON: I ‘dati’ non sono eventi o oggetti, ma sempre registrazioni o descrizioni o memorie di eventi o oggetti. … A rigore, quindi, non esistono dati veramente ‘grezzi’ , e ogni registrazione viene in qualche misura sottoposta a elaborazione e trasformazione da parte dell’uomo o dei suoi strumenti G. Bateson, Introduzione. La scienza della mente e dell’ordine, in “Verso una Ecologia della mente, Adelphi, 1976 pag. 22,23 Pag.
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BATESON: I processi mentali, le idee, la comunicazione, l’organizzazione, la differenziazione, la struttura, sono questioni di forma più che di sostanza G. Bateson, Introduzione. La scienza della mente e dell’ordine, in “Verso una Ecologia della mente, Adelphi, 1976 pag.31 Pag.
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DICKENS: - Ora quel che voglio sono Fatti. Solo Fatti dovete insegnare ai ragazzi. Non c’è bisogno che di fatti. Piantate Fatti e sradicate tutto il resto. La mente di un animale che ragiona si può plasmare solo coi Fatti; null’altro gli sarà mai di alcuna utilità. Con questo principio educo i miei figli e con lo stesso principio educo questi ragazzi. Attenetevi ai Fatti, signore! Charles Dickens, Tempi difficili, 1854 Pag.
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Testi e materiali I materiali didattici non coperti da copyright saranno di volta in volta pubblicati dai docenti sui rispettivi siti docente; I materiali integrativi saranno scaricabili di volta in volta sul sito dei rispettivi docenti. Libri di testo: Morieux Y., Tollman p., Smart simplicity. Sei regole per gestire la complessità senza complicazioni, Edizione italiana 2015 a cura di Egea; Attolico l., Innovazione Lean: Strategie per valorizzare persone, prodotti e processi Hoepli editore
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ESAMI Prova scritta obbligatoria (voto in trentesimi, peso 60%);
Elaborato progettuale (modellizzazione ad agenti) (voto in trentesimi, peso 10%); Prova orale obbligatoria (voto in trentesimi, peso 20%); Acquisire la certificazione e sostenere il relativo colloquio con i docenti relativamente al corso on line: “Introduction to complexity”,
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ESAMI Date prova scritta sessione Dicembre/Marzo 21 dicembre 2016
18 gennaio 2017 15 febbraio 2017 2 marzo 2017 . Chi non supera la prova scritta non può accedere all’orale; . Chi risulta insufficiente alla prova scritta può ripeterla una sola volta durante la sessione e saltando l’appello successivo; . Chi rifiuta il voto può ripetere l’esame un’altra volta nella sessione saltando l’ appello successivo.
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Il sito web, ricevimento e comunicazione coi docenti
Il Prof. Zollo e la Prof. Ponsiglione risponderanno ad eventuali domande di chiarimento degli studenti alla fine di ciascuna lezione; I materiali didattici di supporto allo studio e alle lezioni saranno di volta in volta consultabili nell’area download del sito del docente: Tutti gli studenti che seguono il corso sono obbligati ad iscriversi al sito entro e non oltre il 3 ottobre 2016; È obbligatorio l’inserimento della . Gli studenti sono inviatati ad attivare quella fornita dell’ateneo. Gli studenti sono invitati a consultare con continuità la bacheca dei siti docente per verificare l’eventuale presenza di messaggi pubblicati dai docenti.
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IMPORTANTE Gli studenti dovranno riunirsi in gruppi da 4/5 membri per la realizzazione degli elaborati progettuali (la lista dei gruppi deve pervenire alla prof. Ponsiglione entro il 25 ottobre) GLI STUDENTI SONO INVITATI A TEMPO DEBITO A FARE LA VALUTAZIONE ON LINE DEL CORSO. Non sarà possibile sostenere la prova orale se non si dimostra di aver effettuato la valutazione del corso
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