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ANALISI DELLE PRIRITA’ E OBIETTIVI DI PROCESSO

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Presentazione sul tema: "ANALISI DELLE PRIRITA’ E OBIETTIVI DI PROCESSO"— Transcript della presentazione:

1 ANALISI DELLE PRIRITA’ E OBIETTIVI DI PROCESSO

2 LE PRIORITA' TIPOLOGIA DI PRIORITA' N % Risultati scolastici 15 40,5
Risultati nelle prove standardizzate nazionali 6 16,2 Risultati a distanza 2 5,41 Competenze chiave e di cittadinanza 14 37,8 TOTALE PRIORITA' 37 100,0

3 GLI OBIETTIVI DI PROCESSO
TIPOLOGIA DEGLI OBIETTIVI DI PROCESSO N % Ambiente di apprendimento 18 17,8 Continuità e orientamento 11 10,9 Curricolo progettazione e valutazione 25 24,8 Inclusione e differenziazione 13 12,9 Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie 10 9,9 Orientamento strategico e organizzazione della scuola 12 11,9 Sviluppo e valorizzazione risorse umane TOTALE OBIETTIVI DI PROCESSO 101 100,0

4 PRIORITA’ RISULATTI SCOLASTICI
DISPERSIONE SCOLASTICA FACCHINETTI CASTELLANZA Diminuzione del numero di studenti, di tutte le classi, con giudizio sospeso. Per gli studenti dell'Istruzione Professionale aumentare la % di successo scolastico alla fine del terzo anno. RIVA SARONNO Diminuire la % degli studenti non ammessi alla classe successiva nel passaggio 1^-2^. PARMA SARONNO Riduzione della dispersione scolastica (dagli attuali 29% in classe prima e 23% in seconda) CITTA’ DI LUINO Riduzione della dispersione e dell'insuccesso scolastico PRIMO BIENNIO MONTALE TRADATE Formazione delle classi in due momenti diversi, all'inizio del I biennio, che sarà unico per tutte le classi, e all'inizio del II biennio DELLA CHIESA SESTO CALENDE Miglioramento competenze e motivazione allo studio studenti I biennio I STEIN GAVIRATE Aumentare le ammissioni nel biennio dell'Istituto Tecnico e Prof. QUINTO ANNO RIVA SARONNO Aumentare la valutazione media in uscita al termine del percorso di studi (Esami di Stato conclusivi). FACCHINETTI CASTELLANZA Migliorare gli esiti degli Esami di Stato dei tecnici, diminuendo la % di studenti con voti nella fascia bassa SUCCESSO SCOLASTICO DAVERIO CASULA VARESE Far acquisire un metodo di studio e fornire spunti motivazionali per garantire il successo scolastico DON MILANI Individuazione di criticità nelle aree in cui si verifica una percentuale maggiore di giudizi sospesi MIGLIORAMENTO RISULTATI MATEMATICA ORSOLINE SARONNO Verificare criteri di valutazione omogenei per MATEMATICA discipline scientifiche in linea con gli obiettivi specifici di apprendimento dei documenti ministeriali GEYMONAT TRADATE Miglioramento dei risultati scolastici degli studenti in ambito matematico-scientifico PONTI GALLARATE Omogeneizzare le performance in matematica nel primo biennio MIGLIORAMENTO RISULTATI LINGUA INGLESE PONTI GALLARATE Migliorare i risultati in lingua inglese (priorità continuamente sollecitata dal contesto socioeconomico) nel triennio

5 PRIORITA RISULTATI NELLE PROVE STANDARDIZZATE NAZIONALI
MIGLIORAMENTO PROVE INVALSI DAVERIO CASULA VARESE Migliorare i risultati delle prove standardizzate riducendo la varianza tra le classi FACCHINETTI CASTELLANZA - Diminuzione della varianza tra le classi DON MILANI TRADATE Omogeneizzare gli esiti delle prove INVALSI nei vari indirizzi dell'Istituto potenziando la didattica per migliorare i livelli di competenza IT PADRE MONTI SARONNO Aumentare i risultati dell'istituto nelle prove standardizzate nazionali RIVA SARONNO Miglioramento competenze in uscita biennio DELLA CHIESA SESTO CALENDE Miglioramento competenze in uscita biennio MIGLIORAMENTO ESITI ITALIANO FACCHINETTI CASTELLANZA - Miglioramento degli esiti in italiano

6 PRIORITA’ COMPETENZE CHIAVE E DI CITTADINANZA
MIGLIORAMENTO COMPETENZE DI CITTADINANZA DELLA CHIESA SESTO CALENDE Sviluppo di competenze sociali e civiche nelle classi del primo biennio CITTA’ DI LUINO Prendere coscienza che si "impara ad imparare“ Enucleare le competenze dell'apprendimento. Prendere coscienza dell'importanza dell'esperienza dell'ASL. GEYMONAT TRADATE Individuare strumenti per la rilevazione delle competenze chiave e di cittadinanza DON MILANI Responsabilizzazione degli studenti rispetto all'interazione tra gli aspetti cognitivi, affettivi ed operativi dell'apprendimento. STEIN GAVIRATE Potenziare lo sviluppo delle competenze di cittadinanza nel biennio. PARMA SARONNO Ridefinire gli obiettivi e delle strategie didattiche nelle classi prime (prioritariamente) e in tutte le altre puntando alla didattica laboratoriale. Creare senso di appartenenza PONTI GALLARATE Migliorare i livelli di acquisizione delle competenze chiave di cittadinanza ORSOLINE SARONNO Istituire una commissione verticale su competenze chiave (life skills) e competenze di cittadinanza

7 MIGLIORAMENTO RISULATTI A DISTANZA
MAPPA DELLE PRIORITA’ MIGLIORAMENTO RISULATTI A DISTANZA CITTA’ DI LUINO Avere un ritorno più puntuale dei percorsi degli studenti diplomati. PARMA SARONNO Dare risposte alle richieste di professionalità del mercato del lavoro del territorio, Incrementare il N° di ore di alternanza scuola lavoro nelle classi 3^, 4^ e 5^

8 MAPPA PRIORITA’ PRIORITA’ RISULATTI SCOLASTICI
RISULTATI PROVE STANDARDIZZATE NAZIONALI DISPERSIONE SCOLASTICA RIVA FACCHINETTI PARMA LUINO MIGLIORAMENTO PROVE INVALSI PRIMO BIENNIO DAVERIO-CASULA RIVA DON MILANI RIVA FACCHINETTI QUINTO ANNO IT PADRE MONTI FACCHINETTI DELLA CHIESA MONTALE DELLA CHIESA STEIN SUCCESSO SCOLASTICO C OMPETENZE ITALIANO DAVERIO-CASULA DON MILANI MIGLIORAMENTO RISULTATI MATEMATICA FACCHINETTI ORSOLINE GEYMONAT PONTI MIGLIORAMENTO RISULTATI LINGUA INGLESE PONTI RISULATTI A DISTANZA COMPETENZE CHIAVE E DI CITTADINANZA LUINO PARMA ORSOLINE DON MILANI DELLA CHIESA GEYMONAT LUINO PONTI PARMA STEIN

9 OBIETTIVI CURRICOLO PROGETTAZIONE E VALUTAZIONE
Individuare ed utilizzare criteri di valutazione omogenei e condivisi per le competenze chiave e di cittadinanza DAVERIO CASULA - Pianificare attività di accoglienza per gli alunni delle classi prime, anche per affrontare difficoltà nello studio. - Pianificare prove comuni per classi parallele che riguardino le materie dove si sono verificate le maggiori problematicità - Favorire nel triennio un'attività didattica centrata sullo studente, creando ambienti di apprendimento che utilizzino le CLIL - Definire meglio le differenze nelle varie articolazioni di cui si compone l'istituto CITTA’ DI LUINO Utilizzazione più trasparente delle griglie di valutazione e revisione delle stesse sia nei contenuti, sia della veste grafica. STEIN GAVIRATE - Declinazione delle competenze di cittadinanza del biennio in abilità e conoscenze correlate. - Progettazione di attività finalizzate alla responsabilizzazione degli studenti per lo sviluppo di competenze sociali e civiche. - Condivisione, durante le riunioni per materia, di criteri di valutazione disciplinari omogenei da applicare nelle classi parallele. DELLA CHIESA SESTO CALENDE - Elaborazione di una programmazione per materie/aree e di criteri di valutazione omogenei per le classi del biennio di ogni indirizzo Didattica modulare per classi aperte nelle classi prime dell’istituto tecnico economico e tecnologico sulle discipline italiano, matematica Individuazione di competenze in uscita dal biennio e di indicatori condivisi per l’ingresso al triennio in funzione di un curricolo vert Adozione di modalità comuni per la valutazione delle competenze chiave e di cittadinanza degli studenti

10 OBIETTIVI CURRICOLO PROGETTAZIONE E VALUTAZIONE
Individuare ed utilizzare criteri di valutazione omogenei e condivisi per le competenze chiave e di cittadinanza GEYMONAT TRADATE Individuare ed utilizzare criteri di valutazione omogenei e condivisi per le competenze chiave e di cittadinanza MONTALE TRADATE Adozione per tutte le classi della valutazione per competenze DON MILANI Standardizzazione della rubrica di valutazione. Condivisione di prove strutturate per classi parallele, rivolte alle classi seconde e quarte. FACCHINETTI CASTELLANZA - Potenziare la literacy come competenza trasversale dei Consigli di Classe del biennio - Organizzare una prova di ITALIANO e una di MATEMATICA sul modello INVALSI riguardante gli aspetti più critici emersi dalle prove PONTI GALLARATE - Individuare le discipline referenti delle competenze chiave di cittadinanza - Rivedere la griglia di valutazione del comportamento - Programmare più prove comuni in inglese e matematica nel primo e secondo biennio - Valutare le competenze di cittadinanza nelle attività progettuali interne e di ASL

11 OBIETTIVI CURRICOLO PROGETTAZIONE E VALUTAZIONE
Individuare ed utilizzare criteri di valutazione omogenei e condivisi per le competenze chiave e di cittadinanza PARMA SARONNO Didattica laboratoriale: individuazione per ogni classe di un progetto lavorativo pratico che coinvolga tutte le discipline che porti alla realizzazione Maggiore attenzione al lavoro in team del consiglio di classe: definizione e attuazione puntuale di iniziative/strategie didattiche comuni ORSOLINE SARONNO Progettare prove ESPERTE - autentiche per la valutazione delle competenze [Italiano, Matematica. Scienze, Lingua straniera - Rendere più efficaci le pratiche di EDUCAZIONE AMBIENTALE in collaborazione tra i plessi PADRE MONTI SARONNO Migliorare la progettazione interdisciplinare delle Unità di Apprendimento nel biennio attraverso la creazione di un Equipe dedicata

12 OBIETTIVI AMBIENTE DI APPRENDIMENTO
CITTA’ DI LUINO - Promozione di una figura di riferimento tutor per gli alunni più in difficoltà delle classi prime che può coincidere con il coordinatore. - Favorire le possibilità di gruppi di studio pomeridiani autogestiti o con la presenza di allievi più grandi (credito scolastico). DELLA CHIESA SESTO CALENDE Aumento del numero di LIM nelle classi , costruzione di uno spazio 3.0 per didattica innovativa; (priorità 1-3) Potenziamento delle attività laboratoriali nelle classi del primo biennio Sensibilizzazione alla custodia dell’ambiente scolastico e della salute-raccolta differenziata - prove di evacuazione – dipendenze Valorizzare ambienti di apprendimento esterni alla scuola come luoghi educativi per le classi o per i singoli studenti STEIN GAVIRATE - Potenziamento del progetto "Metodo di studio": interventi metodologici realizzati in team, incremento attività di mentoring, sportello Docenti. - Potenziamento del recupero disciplinare in itinere, effettuato con interventi "personalizzati" nelle diverse classi - Presentazione e condivisione Regolam. d'Istituto e Patto corresponsabilità come strumento che promuove l'attuazione di regole di comportamento comuni - Sostegno agli alunni in difficoltà per scarsa motivazione allo studio (prog. Metodo di studio) o per difficoltà relazionali/personali (progetto CIC) PONTI GALLARATE - Estendere l'uso delle TIC come innovazione didattica - Valorizzare i comportamenti responsabili degli studenti e delle classi

13 OBIETTIVI AMBIENTE DI APPRENDIMENTO
PARMA SARONNO Maggior coinvolgimento delle famiglie nei casi di comportamenti scorretti degli alunni, differenziando le sanzioni e gli strumenti correttivi GEYMONAT TRADATE Organizzazione di due ore curricolari aggiuntive di laboratorio di chimica-fisica per il biennio del LICEO DON MILANI TRADATE Innovazione didattica: cablaggio dell'Istituto, finalizzato ad una didattica innovativa (ICT) ed all'uso completo del registro elettronico RIVA SARONNO Aumentare gli interventi di didattica laboratoriale e rinforzare le competenze di indirizzo degli studenti. Aumentare il numero delle simulazioni delle prove d'esame sia scritte che orali. ORSOLINE SARONNO - Redigere in verticale un REGOLAMENTO di Scienze motorie/Educazione Fisica che implementi la cultura dell'Igiene e della Sicurezza

14 OBIETTIVI INCLUSIONE DIFFERENZIAZIONE
CITTA’ DI LUINO - Favorire la presa di coscienza di docenti ed alunni sulle problematiche di apprendimento ed emotive dei DSA. - Predisporre prove di verifiche oggettive e misurabili non solo per DSA, ma per tutto il gruppo classe. - Rendere più esplicita e condivisa la modalità di correzione delle verifiche degli alunni DSA e H FACCHINETTI CASTELLANZA - Recupero e potenziamento: attuare forme diverse di recupero, potenziando le attività di sportello durante tutto l'anno scolastico. - Privilegiare azioni di recupero per le classi prime, per le classi terze IP e per le classi quinte IT PONTI GALLARATE - Potenziare l'intervento educativo nelle classi del primo biennio IeFP - implementare il progetto accoglienza per tutte le classi prime - diffondere le pratiche di differenziazione didattica PARMA SARONNO Laboratorio di manualità: realizzazione di una squadra per piccole e quotidiane manutenzioni formata da docenti, non docenti e studenti Affidare ad un docente referente il costante controllo e rispetto dei PEI e PdP attivati, soprattutto in fase attuativa ORSOLINE SARONNO - Costruire LABORATORI PER LA DIVERSA ABILITA', nei quali vi sia l'apporto di diverse discipline (obiettivi trasversali/classi aperte) Secondaria I grado - Potenziare e condividere gli elementi fondamentali delle misure e degli strumenti a disposizione di DSA/BES - Secondaria II grado

15 OBIETTIVI CONTINUITA’ E ORIENTAMENTO
CITTA’ DI LUINO - Inserire nella scheda valutativa dell'ASL le criticità, le positività ed un piano di miglioramento personale dell'alunno. - Organizzare incontri con aziende, studi professionali e amministrazioni pubbliche per valutare la spendibilità delle competenze in uscita. MONTALE TRADATE Formazione delle classi in due momenti distinti, al primo anno e al terzo anno. DELLA CHIESA SESTO CALENDE (Priorità 1-3) Attivare azioni di continuità verticale con la scuola secondaria primo grado : (prerequisiti in ingresso, accompagnamento BES,…) (Priorità 1) Attivare azioni di continuità verticale tra primo e secondo biennio: identificazione di competenze/ contenuti imprescindibili per l’i (Priorità 1) Attivare azioni di continuità verticale tra primo e secondo biennio: migliorare le azioni di orientamento e scelta dell’indirizzo (Priorità 1) Attivare azioni di continuità verticale tra primo e secondo -- operare azioni strutturate di riorientamento in classe prima e/o seconda STEIN GAVIRATE - Intensificare la progettazione con i docenti delle scuole medie per definire i prerequisiti necessari ai percorsi di studio dei vari i indirizzi - Favorire una informazione chiara e completa sugli indirizzi della scuola PONTI GALLARATE Potenziare il progetto di continuità con le scuole di provenienza per ridurre le scelte non corrispondenti al consiglio orientativo ORSOLINE SARONNO Migliorare la continuità educativa nel passaggio tra gradi di scuola, con la creazione di laboratori extra curricolari orientativi.

16 MAPPA OBIETTIVI CURRICOLO PROGETTAZIONE E VALUTAZIONE
AMBIENTE DI APPRENDIMENTO PROGETTAZIONE DEL CURRICOLO RISORSE UMANE (TUTOR - PEER EDUCATION) LUINO STEIN DALLA CHIESA IT PADRE MONTI TECNOLOGIA VALUTAZIONE DALLA CHIESA PONTI DON MILANI LUINO STEIN GEYMONAT MONTALE LABORATORIALITÀ DON MILANI PONTI ORSOLINE DALLA CHIESA STEIN PONTI RIVA PROVE COMUNI DAVERIO-CASULA DALLA CHIESA PONTI NUOVE METODOLOGIE (MET. DI STUDIO, SOST., ECC.) ALTRO (DID. LAB. – ED. AMB. –ACCOGL. – CLIL, ECC.) STEIN PONTI DAVERIO-CASULA FACCHINETTI PARMA ALTRO (AMBIENTE SCUOLA, SICUREZZA, APPARTENEN.) ORSOLINE PONTI DALLA CHIESA ORSOLINE INCLUSIONE DIFFERENZIAZIONE CONTINUITA’ E ORIENTAMENTO FORMAZIONE DOCENTI SUI TEMI DELL’INCLUSIONE SPENDIBILITÀ COMPETENZE IN USCITA LUINO PONTI LUINO VALUTAZIONE STUDENTI BES CONTINUITÀ 1° E 2° GRADO LUINO STEIN DALLA CHIESA PONTI ORSOLINE PRIMO BIENNIO IEFP PONTI FORMAZIONE CLASSI 1^ E 3^ LABORATORIO DI MANUALITÀ MONTALE PARMA ORSOLINE POTENZ. DIDATTICA PER INTEGRAZIONE E RECUPERO ORSOLINE FACCHINETTI PONTI

17 OBIETTIVI ORIENTAMENTO STRATEGICO E ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA
CITTA’ DI LUINO - Raccogliere e formare sulla "vision" dell'istituto i nuovi docenti e formalizzare modalità di informazione per i supplenti temporanei. RIVA SARONNO Nei consigli di classe delle prime distribuire equamente i docenti a tempo indeterminato da più anni nell'istituto. Nell'organizzazione dei corsi di recupero dare priorità alle classi prime. La durata temporale dei consigli di classe delle prime è maggiorata rispetto alle altre classi per consentire un confronto più ampio tra docenti. DELLA CHIESA SESTO CALENDE Revisione del Piano dell’offerta formativa in relazione al RAV e a obiettivi triennali Determinare per ogni area funzionale alla progettazione obiettivi operativi, impegno finanziario, descrittori per la misurazione di processi Passaggio da sistema qualità a monitoraggio interno dei processi in funzione dell’autovalutazione Implementazione del processo di dematerializzazione e digitalizzazione STEIN GAVIRATE - Assegnazione incarichi organizzativi attribuiti ai coordinatori di dipartimento PONTI GALLARATE Migliorare il controllo dei processi attraverso una più precisa misurazione delle performance con indici definiti (es. media delle valutazioni) - incrementare le risorse da destinare all'area educativa, al supporto in matematica, ai madrelingua PARMA SARONNO Costruzione di una cultura organizzativa mediante ridefinizione di alcune procedure operative presenti coinvolgendo il personale interessato ORSOLINE SARONNO Aggiornamento su MODELLO ORGANIZZATIVO (L.231) e codice etico

18 MAPPA OBIETTIVI ORIENTAMENTO STRATEGICO E ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA
SVILUPPO E VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE UMANE FORMAZIONE NUOVI INSEGNANTI ALBO DELLE COMPETENZE DEL PERSONALE LUINO LUINO ASSEGNAZIONE DOCENTI ALLE CLASSI POTENZIARE TECNOLOGIA DELLA SEGRETERIA RIVA LUINO SISTEMA DI VALUTAZIONE INTERNA UTILIZZO ORGANICO POTENZIATO PER LA DIDATTICA DALLA CHIESA PONTI GEYMONAT INCARICHI ORGANIZZATIVI AI RESPONSABILI DEI DIPARTIMENTI FORMAZIONE DEL PERSONALE DOCENTE STEIN DON MILANI DALLA CHIESA PARMA ORSOLINE AUMENTARE RISORSE PER INSEGN. MAT. E ITALIANO CONDIVISIONE BUONE PRATICHE FRA I DOCENTI PONTI PONTI MODELLO ORGANIZZATIVO PARMA ORSOLINE INTEGRAZIONE COL TERRITORIO ERAPPORTI CONLE FAMIGLIE

19 OBIETTIVI SVILUPPO E VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE UMANE
CITTA’ DI LUINO - Raccogliere il curriculum vitae del personale docente ed ATA per poter favorire e valorizzare le singole risorse. - Razionalizzare il lavoro della segreteria anche con acquisti di tecnologie dedicate GEYMONAT TRADATE Utilizzare risorse dell'organico dell'autonomia per potenziamento delle competenze matematico-scientifiche , linguistiche e offerta laboratoriale DON MILANITRADATE Proposte formative di aggiornamento ed arricchimento professionale sia in ambito disciplinare che educativo. DELLA CHIESA SESTO CALENDE Formazione obbligatoria docenti di n. 4 ore sulla didattica inclusiva- DSA Completamento formazione docenti e ATA - Implementare le attività di collaborazione tra pari (già intraprese) - autoaiuto - tutoring PONTI GALLARATE Organizzare momenti di condivisione delle buone pratiche tra i docenti della scuola - creare un data base delle competenze del personale PARMA SARONNO Attivazione di corsi di formazione per le materie professionali nel campo delle tecnologia del risparmio energetico ORSOLINE SARONNO - Aggiornamento del personale sulle norme ISO, implementazione della cultura della Sicurezza - Autoformazione online su Privacy con verifica - Inserimento di un docente dotato dei requisiti (livello C1 Quadro di Riferimento) nel corso di formazione ministeriale per DOCENTI CLIL

20 OBIETTIVI INTEGRAZIONE CON IL TERRITORIO E RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
CITTA’ DI LUINO - Predisporre incontri formativi e di condivisione con i genitori in genere, ma in primis con i rappresentanti di classe. - Favorire e, se serve, promuovere la costituzione di un comitato genitori. - Prendere contatto con le 44 amministrazioni comunali e le due comunità montane da cui provengono gli alunni per condividere progetti di cittadinanza. DON MILANI TRADATE Incrementare la partecipazione, di almeno il 10% ,da parte delle famiglie alle attività organizzative-formative dell'istituto. DELLA CHIESA SESTO CALENDE Formazione e coinvolgimento genitori sull’utilizzo del registro elettronica e degli strumenti di comunicazione con la scuola Migliorare le condizioni del ricevimento genitori per una migliore accessibilità del servizio da parte delle famiglie Fornire attraverso indicazioni di facile consultazione sulle procedure da seguire per usufruire dei servizi forniti Implementare la partecipazione dei genitori alle attività degli organi collegialI PONTI GALLARATE Coinvolgere i genitori dei consigli di classe del biennio nel processo di miglioramento PARMA SARONNO Costituzione di un comitato genitori o semplicemente organizzare 2/3 incontri pubblici per tutti i rappresentanti di classe Partecipare ad iniziative/bandi/progetti del territorio sia come promotore sia come fruitore Migliorare l’organizzazione degli stage (n° di ore e n° docenti coinvolti): 2 funzioni strumentali ORSOLINE SARONNO Perfezionare il Questionario di soddisfazione per renderlo più aderente all'attuale rapporto scuola-famiglia


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