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COMUNE DI FOLIGNO GIORNATA DELLA TRASPARENZA 2017

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Presentazione sul tema: "COMUNE DI FOLIGNO GIORNATA DELLA TRASPARENZA 2017"— Transcript della presentazione:

1 COMUNE DI FOLIGNO GIORNATA DELLA TRASPARENZA 2017
TRASPARENZA AMMINISTRATIVA E CITTADINI DIGITALI GIORNATA DELLA TRASPARENZA 2017 Palazzo Trinci - Foligno, 27 novembre 2017 1

2 Gli obiettivi del progetto (incontri nelle Scuole 7/11/2017):
IL PROGETTO DELLA GIORNATA DELLA TRASPARENZA 2017 DEL COMUNE DÌ FOLIGNO Gli obiettivi del progetto (incontri nelle Scuole 7/11/2017): promuovere i valori della legalità, dell’etica e della trasparenza, incontrando direttamente i giovani della Città; informare i giovani cittadini sull’attività istituzionale dell’Ente e far conoscere i servizi che lo stesso offre, con particolare riferimento alle informazioni contenute nel sito web comunale; avere dai ragazzi un feedback tempestivo ed efficace in grado di orientare le scelte di trasparenza del Comune. 2

3 REGOLE E NORME: PERCHE’ ??
L’IMPORTANZA DI REGOLARE LA CIVILE CONVIVENZA LA RINUNCIA DI CIASCUNO AD UNA PARTE DELLA PROPRIA LIBERTA’ PER PROMUOVERE LA LIBERTA’ DI TUTTI LA DELEGA DEI CITTADINI LO STATO COME REGOLATORE 3

4 LO STATO E GLI ENTI LOCALI
GLI ORDINAMENTI DEMOCRATICI E L’ESPERIENZA ITALIANA LA COSTITUZIONE E L’ORDINAMENTO REGIONALE GLI ENTI LOCALI: ELEMENTO DELLA TERRITORIALITA’: ente pubblico di governo o amministrazione locale la cui competenza è limitata entro un determinato ambito territoriale AUTONOMIA REGOLAMENTARE E AMMINISTRATIVA IL PRINCIPIO DÌ SUSSIDIARIETA’ VERTICALE E ORIZZONTALE 4

5 I REATI CONTRO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
I FENOMENI CORRUTTIVI I REATI CONTRO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE LA CORRUZIONE E’ UN REATO BASATO SUL CALCOLO, NON SULLA PASSIONE, MOLTO DIFFICILE DA INDIVIDUARE E PUNIRE, IN QUANTO SI CREA UN “ACCORDO CRIMINALE” FRA CORRUTTORE E CORROTTO CHE SI BASA SULLA SEGRETEZZA LE PERSONE TENDONO A CORROMPERE O AD ESSERE CORROTTE QUANDO I RISCHI SONO BASSI, LE PUNIZIONI MINIME, GRANDI LE RICOMPENSE 5

6 LA SITUAZIONE ITALIANA
(La Repubblica – 10/10/2017) Un Paese in balia della corruzione. Nel 2016 eravamo al sessantesimo posto su 176 paesi, con un voto di appena 47 su 100. Un risultato non certo lusinghiero tanto più se si considera che nel ranking europeo l'Italia si posiziona al terzultimo gradino, davanti solo a Grecia e Bulgaria. E poco cambia nel giudizio di uomini d'affari e investitori internazionali. Sono loro, attraverso le loro risposte a costruire l'indice della corruzione. E questa mattina a Roma Transparency International Italia ha presentato il nuovo Report Agenda 2017, da cui risulta che quanto è stato fatto è ancora "troppo poco“. 6

7 IL DECRETO LEGISLATIVO 33/2013 SULLA TRASPARENZA
LE NORMATIVE RECENTI IN ITALIA LA LEGGE 190/2012 SULLA PREVENZIONE DEI FENOMENI CORRUTTIVI IL DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 62/2013 SUL CODICE DÌ COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE IL DECRETO LEGISLATIVO 33/2013 SULLA TRASPARENZA NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 7

8 Settori a rischio definiti per legge: * Assunzioni * Appalti
IL PIANO TRIENNALE PER LA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E PER LA TRASPARENZA - Ogni Pubblica Amministrazione si deve dotare del PTPCT, che va aggiornato annualmente - Analizza le attività dell’Ente, misura il rischio corruttivo (probabilità e impatto) e definisce le misure di contrasto come obiettivi dell’Ente Settori a rischio definiti per legge: * Assunzioni * Appalti * Concessione di vantaggi economici

9 LE ALTRE AREE DI RISCHIO ULTERIORI INDIVIDUATE A LIVELLO COMUNALE
IL PIANO TRIENNALE PER LA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E PER LA TRASPARENZA Nel Comune di Foligno LE ALTRE AREE DI RISCHIO ULTERIORI INDIVIDUATE A LIVELLO COMUNALE Incarichi e nomine Controlli e sanzioni Gestione del patrimonio Gestione dei pagamenti Assegnazione alloggi ERS Pianificazione urbanistica

10 IL PIANO TRIENNALE PER LA PREVENZIONE E GLI STRUMENTI DI CONTRASTO – MISURE SPECIFICHE
Nel Comune di Foligno LA SEMPLIFICAZIONE E LA CONTINUA INFORMATIZZAZIONE DEI PROCESSI IL CONTROLLO SULLA REGOLARITA’ DEGLI ATTI IL CODICE DI COMPORTAMENTO LE ATTIVITA’ DÌ FORMAZIONE SPECIFICA LA ROTAZIONE NEGLI INCARICHI DI RESPONSABILITA’ LA TUTELA DEI DIPENDENTI CHE SEGNALANO ILLECITI LA TRASPARENZA E LA COMUNICAZIONE

11 - Controllo diffuso di ogni fase del ciclo della performance
LA TRASPARENZA - Accessibilità totale a dati e informazioni per assicurare la conoscenza, da parte dei cittadini, dei servizi resi dalle amministrazioni - Controllo diffuso di ogni fase del ciclo della performance - Prevenzione dei fenomeni corruttivi e promozione dell’integrità

12 STATO E TRASPARENZA: UN DIBATTITO STORICO
FAUTORI DEL SEGRETO FAUTORI DELLA TRASPARENZA THOMAS HOBBES (FILOSOFO BRITANNICO XVI - XVII SEC.) L’eccesso di curiosità potrebbe far rientrare nella sfera politica – già litigiosa di per sé - elementi di disgregazione. GEORG W. F. HEGEL (FILOSOFO TEDESCO XVIII - XIX SEC.) Lo Stato in quanto realizzazione dello Spirito assoluto non può essere messo in discussione dall’invadenza e dal chiacchiericcio della società civile, che è disordinata e imperfetta. IMMANUEL KANT (FILOSOFO TEDESCO XVIII SEC.) Uno Stato liberale è tale se sa contrapporre la «pubblicità» al segreto e se sa rispettare la morale. BENJAMIN COSTANT (SCRITTORE, POLITICO, SCIENZIATO FRANCESE XVIII - XIX SEC.) La società e le assemblee elettive devono conoscere ciò che fanno i governi per controllarli pubblicamente. JURGEN HABERMAS (FILOSOFO E STORICO TEDESCO XX SEC.) La trasparenza è il presupposto per la realizzazione di una grande arena pubblica europea in cui emergano le argomentazioni migliori.

13 DECRETO LEGISLATIVO N. 33/2013
- Riordina gli obblighi di pubblicazione derivanti dalle innumerevoli normative stratificate nel corso degli ultimi anni - Uniforma gli obblighi e le modalità di pubblicazione per tutte le PA e per gli enti controllati - Definisce ruoli, responsabilità e processi in capo alle PA ed agli organi di controllo - Introduce il nuovo istituto di democrazia partecipativa definito ACCESSO CIVICO.

14 I SITI WEB DELLE PP.AA. E LA SEZIONE “AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE
OBBLIGO DI PUBBLICAZIONE DI UNA SERIE DI INFORMAZIONI: STRUTTURA COMUNALE; RUOLI E FUNZIONI REDDITI AMMINISTRATORI - SITUAZIONE CONTABILE DELL’ENTE STRUMENTI URBANISTICI E OPERE PUBBLICHE SERVIZI E SOCIETA’ PARTECIPATE OBIETTIVI E PERFORMANCE 14

15 PRESENZE AMMINISTRATORI IN GIUNTA, CONSIGLIO, COMMISSIONI
LE PUBBLICAZIONI ULTERIORI RISPETTO A QUELLE DI LEGGE NEL SITO DEL COMUNE DI FOLIGNO PRESENZE AMMINISTRATORI IN GIUNTA, CONSIGLIO, COMMISSIONI VERBALI SEDUTE CONSIGLIO COMUNALE E COMMISSIONI ANDAMENTO OO. PP. SUPERIORI AD 1 MILIONE DI EURO ISTITUZIONE DEL “TAVOLO DI MONITORAGGIO” ACCESSO ALLA BANCA DATI DEI PROVVEDIMENTI 15

16 L’ACCESSO AGLI ATTI AMMINISTRATIVI
Con il Decreto Trasparenza (D.Lgs. 33/2013) si ha una nuova impostazione del rapporto cittadino/ente pubblico Oggi la regola è l’accesso, l’eccezione è il divieto all’accesso (dal suddito, all’utente, al CITTADINO) La finalità è proprio quella di consentire un CONTROLLO GENERALIZZATO dell’attività degli Enti Pubblici, infatti si parla di ACCESSO GENERALIZZATO

17 - ACCESSO GENERALIZZATO D.Lgs. 33/2013)
L’ACCESSO AGLI ATTI AMMINISTRATIVI: VECCHIO E NUOVO REGIME - DIFFERENZE FONDAMENTALI - ACCESSO DOCUMENTALE (Legge 241/1990) OBBLIGO DÌ MOTIVAZIONE SILENZIO RIGETTO IN CASO DÌ MANCATA RISPOSTA NEI 30 GIORNI - ACCESSO GENERALIZZATO D.Lgs. 33/2013) NON SERVE ALCUNA MOTIVAZIONE SERVE SEMPRE UN PROVVEDIMENTO ESPRESSO MAGGIORI GARANZIE PER IL CONTROINTERESSATO (limiti più estesi) 17 17

18 IL TEMA DEL “DILEMMA ETICO”: IMPEGNATI, NEUTRI O COLLUSI ??
L’APPROCCIO ETICO E LA COMUNICAZIONE SERVE UN APPROCCIO ETICO IL TEMA DEL “DILEMMA ETICO”: IMPEGNATI, NEUTRI O COLLUSI ?? OCCORRE PASSARE DALLA “REGOLA” AL “VALORE” OCCORRE “CREARE VALORE” Fondamentali in questo percorso sono i canali di COMUNICAZIONE CON I CITTADINI 18

19 LA COMUNICAZIONE E I PORTATORI DI INTERESSE
ESSENZIALE E’ LA FASE PARTECIPATIVA DELLE SCELTE AMMINISTRATIVE COINVOLGIMENTO DELLA SOCIETA’ CIVILE (ISTITUZIONI, IMPRENDITORI, GIOVANI, ASSOCIAZIONISMO, CITTADINI IN GENERALE) FONDAMENTALE ESSERE PRONTI A CAMBIARE STRATEGIA PER RIPOSIZIONARE L’ENTE PUBBLICO NEL CONTESTO DI RIFERIMENTO IN BASE ALLE ESIGENZE REALI 19

20 IL SITO WEB DEL COMUNE DI FOLIGNO
COME E COSA SI PUO’ MIGLIORARE ?? E’ ALLO STUDIO UN CAMBIAMENTO DEL SITO NELL’IMPOSTAZIONE GRAFICA E AL FINE DI RENDERLO “RESPONSIVE” PER TUTTI I DISPOSITIVI MOBILI... LA PAROLA AI RAGAZZI…… 20


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