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SULLE 3 PRINCIPALI ORGANIZZAZIONI DI PERSONALITÀ

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Presentazione sul tema: "SULLE 3 PRINCIPALI ORGANIZZAZIONI DI PERSONALITÀ"— Transcript della presentazione:

1 SULLE 3 PRINCIPALI ORGANIZZAZIONI DI PERSONALITÀ

2 Distinguiamo 3 principali organizzazioni di personalità:
Nevrotica Borderline Psicotica

3 Secondo Kernberg, sono tre i criteri che permettono di identificare e differenziare le tre principali organizzazioni di personalità: la diffusione Vs integrazione dell’identità; la prevalenza dei meccanismi di difesa primitivi Vs maturi e la tenuta dell’esame di realtà. 

4 Con il concetto di diffusione Vs integrazione dell’identità si intende il livello di integrazione delle rappresentazioni polarizzate (“tutte cattive” o “tutte buone”) del sé e degli oggetti e degli affetti a esse connessi. La diffusione dell’identità è caratterizzata: dalla presenza di rappresentazioni del sé e degli oggetti povere, rapidamente mutevoli, scisse; e da affetti e impulsi violenti, labili, non modulati e ugualmente estremi.

5 In genere, la diffusione dell’identità si associa a un senso di vuoto interiore, a un senso di discontinuità nell’esperienza di sé e degli altri e a comportamenti contraddittori e non integrabili in modo affettivamente significativo. Le relazioni con gli altri sono superficiali, instabili, caotiche e prive di empatia. Un’identità integrata è invece caratterizzata da rappresentazioni del sé e degli altri tridimensionali e differenziate, in cui convivono aspetti positivi e negativi della realtà, e un’ampia gamma di affetti ben modulati.

6 caratterizzati dalla capacità di promuovere soluzioni di compromesso,
Si distinguono meccanismi di difesa primitivi e meccanismi di difesa maturi impediscono la formazione di rappresentazioni del sé e dell’altro adeguatamente differenziate e complesse caratterizzati dalla capacità di promuovere soluzioni di compromesso, si limitano al tentativo di allontanare dalla consapevolezza desideri, rappresentazioni e affetti dolorosi

7 I meccanismi di difesa primitivi sono quelli che si organizzano attorno alla scissione delle rappresentazioni del sé e degli altri in un “tutto buono” e “tutto cattivo”, all’identificazione proiettiva, al diniego, all’idealizzazione, alla svalutazione, all’onnipotenza e spesso a un ricorso massiccio all’acting out. I meccanismi di difesa primitivi impediscono la formazione di rappresentazioni del sé e dell’altro adeguatamente differenziate e complesse, vive e sfumate, nel tentativo di evitare i conflitti associati alla percezione della proprio ambivalenza, della propria dipendenza, della possibilità di perdere gli altri significativi e dei sensi di colpa associati. I meccanismi di difesa maturi sono invece caratterizzati dalla capacità di promuovere soluzioni di compromesso, come accade nella rimozione, lo spostamento, l’intellettualizzazione, la razionalizzazione, l’isolamento e la formazione reattiva. Essi tendono a non “distorcere” la realtà: basandosi su un mondo interno più evoluto, si limitano al tentativo di allontanare dalla consapevolezza desideri, rappresentazioni e affetti dolorosi.

8 Per esame di realtà, si intende la capacità di differenziare se stessi e la propria vita interiore da quella delle altre persone e differenziare e mettere in relazione ciò che si pensa, percepisce e crede da ciò che viene consensualmente definito reale. Un aspetto importante dell’esame di realtà è la capacità di valutare realisticamente i propri sentimenti, comportamenti e pensieri nel quadro delle norme sociali condivise.

9 Sulla base di questi tre criteri è possibile diagnosticare il livello di organizzazione della personalità.

10 Le persone con organizzazione psicotica:
presentano una sindrome di diffusione dell’identità con perdita della differenziazione delle rappresentazioni di sé e degli altri; tendono a ricorrere a meccanismi di difesa primitivi utilizzando la scissione per mantenere separate le rappresentazioni “tutte buone” da quelle «tutte cattive” e l’identificazione proiettiva, applicata alle rappresentazioni “tutte cattive”, nel disperato tentativo di mantenere un minimo di differenziazione tra le rappresentazioni di sé e degli altri; l’esame di realtà è perduto o molto fragile

11 L’organizzazione borderline, che può essere di alto livello (vicina ad un funzionamento nevrotico) o di basso livello (vicina ad un funzionamento psicotico): presenta una certa diffusione dell’identità, come quella psicotica, ma a differenza di quest’ultima mantiene sostanzialmente inalterata la differenziazione tra le rappresentazioni di sé e degli altri. come la struttura psicotica, è organizzata prevalentemente attorno a meccanismi di difesa primitivi, ma scissione e identificazione proiettiva sono utilizzate essenzialmente per allontanare la paura di perdere le relazioni positive e lenire il senso di colpa associato al prevalere di una forte aggressività e di rappresentazioni “tutte cattive” di sé e degli altri. presenta un esame di realtà sostanzialmente intatto, tranne in presenza di situazioni fortemente stressanti.

12 L’organizzazione nevrotica:
presenta un’identità integrata; si organizza attorno a meccanismi di difesa più maturi; mantiene un esame di realtà integro.


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