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PubblicatoSerafina Bellini Modificato 6 anni fa
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iGnosis Risorse digitali per l'e-learning e il knowledge management
Rendere fruibili le diverse metodologie informatiche che vengono utilizzate per la trasmissione della conoscenza sia in un ambito legato al mondo dell'educazione (elearning) che in un ambito legato alla ricerca e all’impresa (knowledge management) in modo trasversale rispetto ai molteplici campi di applicazione. Obiettivo principale è quello di trasmettere una conoscenza ”non banale” di una disciplina quale l'informatica applicata che, seppur molto in voga, viene spesso assimilata al semplice utilizzo del computer.
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Macroaree di applicazione
IMPRESA E FORMAZIONE SCIENZA E EDUCAZIONE UMANISTICO E PEDAGOGICA
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Le nuove tecnologie e le istituzioni museali
Le nuove tecnologie e la comunicazione nei musei, nella formazione e nelle aziende 14 Marzo Aula Magna del Liceo Statale G. Marconi di Pescara
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Le finalità del museo
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Il modello di Hein
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Il modello di Hein 2.0
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La Ri-Mediazione “il processo di integrazione e competizione fra i media tradizionali (testo, cinema, televisione, fotografia) e le forme di rappresentazione e di esperienza dei nuovi media digitali.” Bolter J.D., Grusin R. (1999). Remediation: understanding new media. MIT Press.
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La Ri-Mediazione
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La Ri-Mediazione L’allestimento di una collezione digitale potrebbe e dovrebbe essere visto come uno strumento per: consentire, agevolare, incrementare l’accesso (presenza fisica dell’utente non richiesta, nessun limite di esemplari, nessun limite di accesso per il cattivo stato degli esemplari o per collocazione remota, etc.) attirare una nuova utenza, remota, sfuggente, tecnologizzata (in gran parte giovane) migliorare le modalità e possibilità di fruizione (es.: mediante restauro digitale; ottimizzazione grafica, etc.) preservare e conservare i materiali più utilizzati, più fragili, di maggior valore
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La Ri-Mediazione valorizzare le collezioni (es.: materiale di interesse locale, costruzione di identità documentale) riorganizzare virtualmente collezioni fisicamente frammentate, costruire percorsi, allestire mostre (i cosiddetti musei multipolari) integrare documenti di varia natura (es.: testo scritto e registrazione audio/video) completare virtualmente le collezioni attraverso l’interazione con collezioni digitali remote supportare attività istituzionali o esterne (didattica, ricerca, convegni, mostre)
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Museo Ri-Mediato Il museo viene organizzato e allestito secondo uno schema di rete con connessioni sempre attive Ciascun visitatore ha la possibilità di interagire con lo schema e lo può personalizzare con apparecchiature personali o fornite dal museo (Tablet, Lettori QR, Smartphone, Netbook) Il viaggio intrapreso all’interno della struttura potrà continuare fuori da essa con dispositivi mobili e da casa fruendo dei medesimi contenuti Possibilità di ricreare una visita virtuale fra collezioni appartenenti a musei fisicamente distanti ma aventi la stessa tipologia di reperti. Tale possibilità avviene prima durante e dopo la visita nella struttura grazie ad una serie di servizi tipici del web 2.0 che consentono di pianificare, vivere e proseguire la visita sempre con gli stessi strumenti
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Museo ‘Aumentato’
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Accademia dei fisiocritici
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Accademia dei fisiocritici
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Accademia dei fisiocritici
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Museo ‘Aumentato’ Siena
organizzazione e controllo della qualità della catalogazione gestione della movimentazione dei beni del museo visione integrata e unitaria dei beni conservazione dei dati appartenenti a ciascun esemplare creazione agevole di contesti per la realizzazione di mostre tematiche progetti di percorsi tematici supporto di titoli multimediali proiezione del museo sul territorio
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Museo ‘Aumentato’ Siena
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Museo ‘Aumentato’ Siena
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Museo ‘Aumentato’ Livelli di informazione Modelli classici PC LAPTOP
‘MOBILE’ RETI Unidirezionale Bidirezionale Circolare Passivo Attivo Dinamico Statico Interattivo Chiuso Aperto A-contestuale Mod A-contest Contestuale Monomediale Multimediale Multimodale Opacità massima contenuti Opacità media Scarsa opacità
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Museo ‘Aumentato’ Livelli di informazione
Rischio di eseguire una mera traduzione del vecchio modello di museo con strumenti informatici Necessità di esaltare la fruibilità e accessibilità alle informazioni Rendere fruibili nuove informazioni derivate proprio dalle nuove tecnologie Realizzare così anche l’obiettivo della conservazione dei nuovi prodotti digitali
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Museo ‘Aumentato’ Sintesi
Attenzione verso i contenuti non verso i dispositivi Il dispositivo è un mezzo, uno strumento Accessibilità/Fruibilità delle opere e dei contenuti relativi Ricontestualizzazione delle opere Creazione di un Ecosistema tecnologico dinamico multimodale
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GRAZIE per la vostra attenzione!
Il tutto è più della somma delle parti GRAZIE per la vostra attenzione!
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CONTATTI Mail: marcopozzi@me.com Blog: http://marcopozzi.wordpress.com
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