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Un rapido sguardo ad un disturbo noto ma sconosciuto
Autismo… cos’è? Un rapido sguardo ad un disturbo noto ma sconosciuto
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CARATTERISTICHE NON DISTURBANTI
Cos’è l’autismo L’autismo e’ un disturbo che emerge prima dei tre anni e coinvolge: Le relazioni con gli altri La comunicazione Il comportamento AUTISMO CARATTERISTICHE NON DISTURBANTI
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Autismo non è... Non è timidezza Non è ripiegamento in se stessi
Non è blocco psicologico Non è reazione al mancato amore materno Non è desiderio di rimanere chiusi nel proprio guscio Non è immersione in pensieri profondi e ricche fantasie Non è una patologia da cui si guarisce dopo l’infanzia Non è essere geniali Non è avere un ritardo mentale
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Alcune caratteristiche frequenti nell’autismo
Difficoltà nelle relazioni sociali con gli adulti e con i coetanei – Cerca poco la compagnia degli altri bambini o la cerca in modo poco appropriato
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Alcune caratteristiche frequenti nell’autismo
Difficoltà nel contatto oculare e nell’attenzione congiunta. Non guarda negli occhi chi gli parla o guarda troppo. Difficoltà di comunicazione, ritardo o assenza di linguaggio. Non riescono a capire bene il linguaggio, non riescono a esprimersi bene con le parole e neanche con i gesti.
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Alcune caratteristiche frequenti nell’autismo
Difficoltà nell’espressione delle emozioni: le emozioni provate sono le stesse di tutti, ma vengono espresse in modo piatto, bizzarro o teatrale Compromissione nell’uso di comportamenti non verbali: usa poco i gesti e le posture del corpo
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Alcune caratteristiche frequenti nell’autismo
Difficoltà di gioco. A volte eccelle in alcune attività, come i puzzle, ed e’ del tutto disinteressato ad altre, come la palla o i giochi di immaginazione. Spesso gioca in modo strano e ripetitivo. Iperattività o passività. Si muove troppo o troppo poco.
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Alcune caratteristiche frequenti nell’autismo
Interessi particolari e attaccamento ad oggetti. A volte li ruota a lungo, in modo ossessivo o si arrabbia esageratamente quando gli vengono tolti. Attaccamento a routine. Vorrebbe che le cose si ripetessero sempre nello stesso modo e va in crisi per i cambiamenti e per le novità.
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Alcune caratteristiche frequenti nell’autismo
Ipersensibilita’ al tatto Ipersensibilita’ ai rumori. Prova fastidio o dolore in alcune situazioni rumorose, come un bar/ristorante affollato
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Alcune caratteristiche frequenti nell’autismo
Noncuranza dei pericoli. Non ha paura di cose realmente pericolose, mentre teme situazioni innocue. Può passare molto tempo facendo movimenti stereotipati o dondolamenti continui. Spesso i normali interventi educativi (quello che ci viene “d’istinto”) non funziona
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Come creare una vacanza perfetta!
Aiutare a capire... Dove? Quando? Cosa devo fare? Per quanto tempo? Per quante volte? Quanto mi manca per finire? Come faccio a sapere quando ho finito? E dopo, cosa dovrò fare? Perché? Come? Farlo usando immagini e indicazioni visive
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Perché usare strategie visive
Nonostante differenze individuali, spesso la comprensione del linguaggio è in qualche modo deficitaria, per cui le persone con un disturbo dello spettro autistico “capiscono meglio con gli occhi che con le orecchie”. Ciò significa che spesso comprendono meglio ciò che vedono rispetto a ciò che sentono. Importanza della comprensione
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łazienka szpitala restauracja wyjście Perchè usare le immagini?
E se aveste anche qualche difficoltà a comprendere la lingua che tutti parlano così facilmente, e doveste proprio andare in bagno... łazienka szpitala restauracja wyjście preferireste questo...
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...o questo? łazienka szpitala restauracja wyjście
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Come creare una vacanza perfetta!
ANDARE IN STANZA Come creare una vacanza perfetta! Aiutare le persone a capire la sequenza di azioni che bisogna fare usando le immagini Non parlare troppo, ne’ troppo velocemente. Usare poche parole, chiare e semplici. Non fare affidamento sulle abilità apparenti. FARE LA FILA DAVANTI ALLA RECEPTION CHIEDERE LA CHIAVE
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Come creare una vacanza perfetta!
Aiutare le persone a capire cosa si può o non si può fare usando le immagini (es. regole visive) Quando possibile non dire quello che non bisogna fare, dire direttamente quello che si può fare!
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Modi per comunicare Alcune persone non parlano ed anche la comprensione spesso è limitata; potete rivolgervi alla persona con autismo, ma se non vi risponde non insistete. Se volete farvi capire, mostrate oggetti e parlate in modo semplice (ma non a volume alto!) Chi parla potrebbe farlo con un volume troppo alto o troppo basso e potrebbe aver bisogno di qualcuno che gli suggerisca cosa dire; basta aspettare un attimo senza dire altro o chiedere di ripetere
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Modi per comunicare Qualche persona potrebbe comunicare usando immagini. Se la persona con autismo avrà bisogno di comunicare con voi con immagini, probabilmente verrà anticipata da un famigliare che vi spiegherà cosa potete fare. Può essere un sollievo per una famiglia incontrare persone disponibili a ricevere immagini per comunicare. Se ricevete un’immagine, dite il nome di quello che c’è scritto… e dateglielo! Se non si capisce la richiesta basta chiedere di ripetere
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Modi per comunicare Altre persone potrebbero indicare immagini invece che consegnarle Altri potrebbero usare un tablet con un’uscita vocale Altri potrebbero usare i segni; in questo caso, chiedete pure ai famigliari cosa significa
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Come creare una vacanza perfetta!
Le persone con autismo funzionano meglio in un mondo strutturato e prevedibile. Chiarire i limiti Esempi Spazi gioco File Rispettare il bisogno di routine (es. ombrellone, tavolo, posto a tavola) Chiarire con immagini la sequenza di cose da fare
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Come creare una vacanza perfetta!
Le persone con autismo hanno spesso difficoltà ad aspettare Offrire la possibilità di: usufruire di momenti della giornata in cui c’è meno gente per certi servizi Avere corsie prioritarie? Decidere cose prima (es. menù…)
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Come creare una vacanza perfetta!
Altre idee da chi ha già fatto esperienze simili: Staff formato 1 interlocutore o gruppo ristretto per non dover ripetersi Stanze silenziose e se possibile lontane dalle altre già occupate Disponibilità ad avere sempre gli stessi spazi (es. Tavolo per la colazione) Basso rischio (es. para spigoli, copri prese...) Guida “visiva” per la permanenza Esempio aereoporto Vedi aereoporto di Manchester
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Come creare una vacanza perfetta!
Le persone con autismo potrebbero avere comportamenti ripetitivi e bizzarri: stereotipie motorie o vocali. Questi non sono dannosi. Potrebbero anche mostrare comportamenti problematici. Cosa si può fare? Riguardo alle stereotipie fare finta di niente e continuare l’interazione come se non ci fossero Nel caso di comportamenti problematici rimanere calmi e disponibili e se necessario agevolare la possibilità di raggiungere un luogo tranquillo Cosa penseranno...
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Come creare una vacanza perfetta!
... Nel dubbio non avere timore di chiedere come aiutare la persona con autismo alla mamma, al papà o all’educatore, saranno felici di rispondervi!
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CARTA DEI DIRITTI ALLA COMUNICAZIONE
Ogni persona, indipendentemente dal grado di disabilità, ha il diritto fondamentale di influenzare, mediante la comunicazione, le condizioni della sua vita il diritto di chiedere oggetti, azioni, persone e di esprimere preferenze e sentimenti il diritto di scegliere alternative diverse il diritto di rifiutare oggetti, situazioni, azioni non desiderate e di non accettare tutte le scelte proposte il diritto di chiedere ed ottenere attenzione e di avere scambi con altre persone il diritto di richiedere informazioni riguardo oggetti, persone, situazioni o fatti che interessano il diritto di attivare tutti gli interventi che rendano loro possibile comunicare messaggi in qualsiasi modo e nella maniera piu’ efficace indipendentemente dal grado di disabilita’
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CARTA DEI DIRITTI ALLA COMUNICAZIONE
il diritto di avere riconosciuto comunque il proprio atto comunicativo e di ottenere una risposta anche nel caso in cui non sia possibile soddisfare la richiesta il diritto di avere accesso in qualsiasi momento ad ogni necessario ausilio di comunicazione aumentativa, che faciliti e migliori la comunicazione e il diritto ad averlo sempre aggiornato e in buone condizioni di funzionamento il diritto a partecipare come partner comunicativo, con gli stessi diritti di ogni altra persona, ai contesti, interazioni e opportunita’ della vita di ogni giorno il diritto di essere informato riguardo a persone, cose, fatti relativi al proprio ambiente di vita il diritto di ricevere informazioni per poter partecipare ai discorsi che avvengono nell’ambiente di vita, nel rispetto della dignita’ della persona disabile il diritto di ricevere messaggi in modo comprensibile ed appropriato dal punto di vista culturale e linguistico.
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