La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

Strategie di facilitazione e adattamento dei testi

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "Strategie di facilitazione e adattamento dei testi"— Transcript della presentazione:

1 Strategie di facilitazione e adattamento dei testi
Paola Leone Strategie di facilitazione e adattamento dei testi

2 Tema Comprensione di un testo (orale e scritto)
L1, L2 e la lingua per lo studio Tipi di intervento sull’input: Come semplificare e/o facilitare la comprensione di un testo/discorso

3 Input e L2 Apprendibilità Gass (1997), Gass e Selinker( 1994) Intake
Comprensibilità - Krashen (1982, 1985) i+1 Carroll (2001): dipende da aspetti semantici, fattori extralinguistici (contestuali o paralinguistici) Semantica, sintattica, strutturale, analitica

4 Apprendibilità: Fasi elaborazione input
Percepito Noticing, apperception C’è qualcosa da imparare Compreso Riconoscere il significato Ridondanza aiuta Integrato Intake Registrazione cognitiva di un’informazione nella memoria breve (assimilazione materiale linguistico) Introiettato Conferma o rigetto di un’ipotesi Rafforzamento di una regola già appresa Immagazzinamento OPPURE ZERO

5 Adattamento (cfr. Daloiso, 2012)
Decelerazione - paralinguistico (accentazione: enfatizzare parole chiave - linguistico, limitare l’apprendimento a poche forme linguistiche - limitare obiettivi e contenuti Ripetizione– problemi di memoria di lavoro- Per tutti: La possibilità di apprendere una parola dopo una sola esposizione all'uso di quel termine è tra 0,10 e 0,15 (Nagy, Herman e Anderson, 1985)

6 Adattamento 2 (cfr. Daloiso, 2012)
Semplificazione segmentazione

7 Facile e difficile da comprendere: Da Nuzzo, Grassi, 2016: 55
Sociolinguistico Implicito vs esplicito Linguistico Cognitivo/matrice cognitiva Astratto vs. Concreto Impostazione grafica della pagina Contenuti

8 Semplificazione- 1 Dell’Ascenza, 2005
Per favorire la comprensione e l’interpretazione. In generale potrà essere opportuno: a livello testuale organizzare il discorso, per quanto possibile, in maniera piana e ordinata (enunciati brevi, poche frasi secondarie); introdurre l’argomento con una domanda diretta piuttosto che con un commento; scomporre i concetti di significato più complesso in concetti più semplici; mettere in evidenza l’argomento più saliente dislocandolo, mantenere la struttura tema-rema; Seminario nazionale di formazione e aggiornamento - Roma, novembre Lingue e culture: una sfida per la cittadinanza. Carmen Dell’Ascenza, laboratorio: Selezione, gestione e semplificazione dei testi nella classe plurilingue.

9 Semplificazione -2 mantenere la coesione testuale con sintagmi pieni piuttosto che con pronomi o altre proforma (ridondanza); usare esempi, parafrasi, ripetere parole e concetti importanti; usare segnali di organizzazione (primo, secondo, ecc.) usare i connettivi più comuni; evitare le divagazioni inserite nel discorso sottoforma di parentesi o incisi, che producono una sospensione momentanea del discorso che viene ripreso dopo. Seminario nazionale di formazione e aggiornamento - Roma, novembre Lingue e culture: una sfida per la cittadinanza. Carmen Dell’Ascenza, laboratorio: Selezione, gestione e semplificazione dei testi nella classe plurilingue.

10 Semplificazione- 3 lessico
usare di preferenza un lessico di alta frequenza; ripetere poche forme lessicali, evitare la variazione; evitare espressioni idiomatiche e metaforiche; sostituire i termini astratti con i corrispondenti concreti; evitare forme opache (sostantivi piuttosto che pronomi, verbi concreti); ricorrere a iperonimi

11 Consigli per la spiegazione- Adattato da Dell’Ascenza-1
Utilizzare inoltre nella “spiegazione” precisi accorgimenti linguistici favorisce la ricezione e l’ascolto: fonologia e prosodia articolare in modo preciso e rallentato le parole riducendo al minimo l’ipoarticolazione. Rallentare dopo ogni sintagma;

12 Consigli per la spiegazione- Adattato da Dell’Ascenza-2
fare pause frequenti, mirate alla scansione concettuale del testo; dare la preferenza alle forme linguistiche complete, evitando le contrazioni; servirsi dell’intonazione per accentuare le parole-chiave ridurre il più possibile i disturbi della micro-progettazione, in particolare interruzioni e cambi di progetto. segnalare chiaramente l’inizio e la fine di ogni intervento che produca la sospensione del discorso: glosse, esempi, parafrasi, riformulazioni…(ad. es. ma cosa significa questa parola? (…) torniamo ora al nostro discorso

13 Siti utili http://riviste.unimi.it/index.php/promoitals/index/
Italiano LinguaDue è la rivista semestrale elettronica open access del Master Promoitals (Promozione e insegnamento della lingua e cultura italiana a stranieri) e del Calcif (Centro d'Ateneo per la promozione della lingua e della cultura italiana C. e G. Feltrinelli) - Università degli Studi di Milano. Indicazioni di case editrici per italiano L2


Scaricare ppt "Strategie di facilitazione e adattamento dei testi"

Presentazioni simili


Annunci Google