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APPLICABILITA’ E LIMITI DI UN APPROCCIO A QUADRANTI

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Presentazione sul tema: "APPLICABILITA’ E LIMITI DI UN APPROCCIO A QUADRANTI"— Transcript della presentazione:

1 APPLICABILITA’ E LIMITI DI UN APPROCCIO A QUADRANTI
GOLD: APPLICABILITA’ E LIMITI DI UN APPROCCIO A QUADRANTI Nome e Cognome del relatore

2 In questa slide in relatore dovrà dichiarare il conflitto d’interessi ed indicare: Il sottoscritto COGNOME E NOME ai sensi dell’art. 3.3 sul Conflitto di Interessi, pag. 17 del Reg. Applicativo dell’Accordo Stato - Regione del 5 novembre  dichiara       che negli ultimi due anni ha avuto i seguenti rapporti anche di finanziamento con soggetti portatori di interessi commerciali in campo sanitario: (indicare i nomi delle aziende)                                     Oppure     dichiara       di non aver avuto rapporti di finanziamento con soggetti portatori di interessi commerciali in campo sanitario

3 Progetto strategico mondiale per la diagnosi, trattamento e prevenzione della BPCO:
DEFINIZIONE DI BPCO La BPCO, malattia frequente, prevenibile e trattabile, è caratterizzata da una limitazione persistente al flusso aereo, che è in genere evolutiva e si associa ad una aumentata risposta infiammatoria cronica agli inquinanti inalatori a carico delle vie aeree e dei polmoni Riacutizzazioni dei sintomi e comorbidità croniche contribuiscono alla gravità complessiva nel singolo paziente ©2014 Global Initiative for Chronic Obstructive Lung Disease 3

4 ©2014 Global Initiative for Chronic Obstructive Lung Disease
G O L D lobal Initiative for Chronic bstructive ung isease Per classificare la patologia facciamo riferimento alle linee guida internezionali Gold. ©2014 Global Initiative for Chronic Obstructive Lung Disease 4

5 ©2014 Global Initiative for Chronic Obstructive Lung Disease
PROGETTO STRATEGICO MONDIALE PER LA DIAGNOSI, TRATTAMENTO E PREVENZIONE DELLA BPCO, 2014 REVISED 2014 Definizione e concetti generali Diagnosi e valutazione di gravità Opzioni terapeutiche Trattamento della BPCO stabile Trattamento delle riacutizzazioni Trattamento delle comorbidità della BPCO Asthma COPD Overlap Syndrome (ACOS) ©2014 Global Initiative for Chronic Obstructive Lung Disease 5

6 Valutazione di gravità della BPCO: scopi
Gli obiettivi della valutazione della BPCO sono: - determinare la gravità della malattia - il suo impatto sulla qualità di vita del paziente - il rischio di eventi futuri (come le riacutizzazioni, i ricoveri ospedalieri e la morte) al fine di guidare un’eventuale terapia. 6

7 Valutazione di gravità della BPCO: precedente stadiazione
STADIO CARATTERISTICHE I LIEVE VEMS/CVF < 0.7; VEMS ≥ 80% del teorico II MODERATA VEMS/CVF< 0.7; 50% ≤ VEMS < 80% III GRAVE VEMS/CVF < 0.7; 30% ≤ VEMS < 50% IV MOLTO GRAVE VEMS/CVF < 0.7; VEMS < 30% del teorico o VEMS < 50% del teorico in presenza di insufficienza respiratoria (PaO2 < 60 mmHg) La presenza di sintomi suggestivi e della ostruzione bronchiale non sono da soli sufficienti alla valutazione della gravità della patologia

8 Valutazione combinata di gravità della BPCO:
GOLD 2013 gravità dei sintomi in atto gravità della ostruzione bronchiale frequenza delle riacutizzazioni presenza di comorbidità

9 1: Gravità dei sintomi di BPCO (I)
I sintomi tipici della BPCO sono la dispnea ingravescente, la tosse e l’espettorato e possono variare di giorno in giorno Dispnea: evolutiva, persistente, e di solito peggiora sotto sforzo Tosse cronica: può essere intermittente e può essere non produttiva Espettorato cronico: in genere i pazienti con BPCO espettorano catarro insieme con la tosse 9

10 1: Gravità dei sintomi di BPCO (II)
Per valutare i sintomi dovrebbero essere utilizzati questionari già validati COPD Assessment Test (CAT) o mMRC Breathlessness scale 10

11 1. Gravità dei sintomi di BPCO (III) COPD Assessment Test (CAT)
Questionario di 8 domande per la valutazione dello stato di salute nella BPCO

12 1. Gravità dei sintomi di BPCO (IV)
Misurazione della dispnea usando il Modified British Medical Research Council (mMRC) mMRC mMRC Grado 0. Ho dispnea solo per sforzi intensi. mMRC Grado 1. Mi manca il fiato se cammino veloce (o corsa) in piano o in lieve salita. mMRC Grado 2. Su percorsi piani cammino più lentamente dei coetanei, oppure ho necessità di fermarmi per respirare quando cammino a passo normale. mMRC Grado 3. Ho necessità di fermarmi per respirare dopo aver camminato in piano per circa 100 metri o per pochi minuti. mMRC Grado 4. Mi manca il fiato a riposo per uscire di casa o per vestirmi/spogliarmi. I risultati sono ben correlati ad altre misure di qualità della vita e predice il futuro rischio di mortalità 12

13 Valutazione combinata di gravità della BPCO
gravità dei sintomi in atto gravità della ostruzione bronchiale frequenza delle riacutizzazioni presenza di comorbidità

14 2. Gravità della ostruzione bronchiale (I)
Classificazione di gravità spirometrica della BPCO* In pazienti con VEMS/CVF < 0.70: GOLD 1: Lieve VEMS > 80% del teorico GOLD 2: Moderata % < VEMS < 80% del teorico GOLD 3: Grave % < VEMS < 50% del teorico GOLD 4: Molto Grave VEMS < 30% del teorico *basata sul valore di VEMS misurato dopo broncodilatore 14

15 Valutazione combinata di gravità della BPCO
Gravità dei sintomi in atto Gravità della ostruzione bronchiale Frequenza delle riacutizzazioni Presenza di comorbidità

16 3. Frequenza delle riacutizzazioni (I)
Una riacutizzazioni di BPCO viene definita come un evento acuto caratterizzato da peggioramento dei sintomi respiratori del paziente che va oltre le normali variazioni giorno per giorno e porta a un cambiamento nel trattamento. Peggioramento dei sintomi: - tosse - dispnea - variazioni qualitative e/o quantitative dell’espettorato Criteri accessori: - variazione es. obiettivo polmonare - febbre - edemi declivi

17 3. Frequenza delle riacutizzazioni (II)
Aumento dell’infiammazione delle vie aeree Eziologia Parte delle riacutizzazioni della BPCO ha eziologia sconosciuta. Le infezioni sembrano tuttavia avere un ruolo significativo. 1. Virus respiratori: fino al 50% dei casi nelle riacutizzazioni gravi. 2. Batteri più frequentemente riscontrati sono: Haemophilus Influenzae, Streptococcus pneumoniae, Moraxella Catarrhalis. 3. L‘inquinamento atmosferico (biossido di azoto, particolato (PM10), biossido di zolfo, ozono) può essere causa di riacutizzazione.

18 3. Frequenza delle riacutizzazioni (III)
Come valutare la gravità di una riacutizzazione? Evidenza di desaturazione al pulsossimetro L’emogasanalisi arteriosa (in ospedale): PaO2 < 8.0 kPa (60 mmHg) con o senza PaCO2 > 6.7 kPa (50 mmHg), in aria ambiente indica insufficienza respiratoria. Le radiografie del torace sono utili per escludere diagnosi alternative. Un ECG può essere di aiuto nella diagnosi di coesistenti problemi cardiaci.

19 3. Frequenza delle riacutizzazioni (IV) CRITERI DI OSPEDALIZZAZIONE
Marcato aumento dell’intensità dei sintomi (comparsa della dispnea a riposo) Riacutizzazione nel paziente classificato come BPCO grave Comparsa di nuovi segni obiettivi (cianosi, edemi periferici) Mancata risposta al trattamento Presenza di importanti patologie concomitanti Aritmie di nuova insorgenza Età avanzata Comparsa di disturbo del sensorio Non autosufficienza e/o mancato supporto familiare

20 Conseguenze delle riacutizzazioni della BPCO
Impatto negativo sulla qualità della vita Impatto sui sintomi e sulla funzionalità respiratoria RIACUTIZZAZIONI Aumento dei costi Accelerato declino della funzionalità respiratoria Aumento della mortalità ©2014 Global Initiative for Chronic Obstructive Lung Disease

21 Declino del VEMS in 12 mesi nei pazienti con BPCO
FEV1, forced expiratory volume in 1 second Pauwels et al. Am J Respir Crit Care Med 2001;163:1256–76

22 Riacutizzazioni e mortalità nella BPCO
0/anno 1-2/anno >3/anno n=340 Soler-Cataluna et al. Thorax 2005

23 3. Frequenza delle riacutizzazioni
Il miglior elemento che consente di valutare il rischio di future frequenti riacutizzazioni (2 o più all’anno) è costituito da una storia clinica di precedenti riacutizzazioni; il rischio di riacutizzazioni aumenta anche con il peggioramento della ostruzione bronchiale. RACCOMANDAZIONE DELLE LINEE GUIDA GOLD Usare l’anamnesi di riacutizzazioni e la spirometria per valutare il rischio di riacutizzazioni future: 2 o più riacutizzazioni nel corso dell’ultimo anno o un VEMS < 50% del teorico costituiscono un fattore di rischio elevato per sviluppo futuro di riacutizzazioni

24 Progetto strategico mondiale per la diagnosi, trattamento e prevenzione della BPCO: Valutazione combinata di gravità della BPCO I sintomi vanno valutati per primi (C) (D) Se il CAT < 10 o il mMRC 0-1: Sintomi/dispnea lieve (A o C) Se il CAT > 10 o il mMRC > 2 : Sintomi/dispnea grave (B o D) (A) (B) CAT < 10 CAT > 10 Sintomi mMRC 0-1 mMRC > 2 Dispnea ©2014 Global Initiative for Chronic Obstructive Lung Disease 24

25 (C) (D) (A) (B) Poi valuta il rischio di riacutizzazioni
Progetto strategico mondiale per la diagnosi, trattamento e prevenzione della BPCO: Valutazione combinata di gravità della BPCO Poi valuta il rischio di riacutizzazioni Se GOLD 3 o 4 o ≥ 2 riacutizzazioni/anno o ≥ 1 con ospedalizzazione: Rischio elevato (C o D) Se GOLD 1 o 2 e solo 0 o 1 riacutizzazione/ anno (che non portano a ospedalizzazione): Basso rischio (A o B) > 2 riacutizzazioni o > 1 con ospedalizzazione (C) (D) 4 (Classificazione GOLD di gravità Della ostruzione bronchiale) Rischio (Anamnesi di riacutizzazioni) Rischio 3 1 riacutizzazione senza ospedalizzazione 2 (A) (B) 1 ©2014 Global Initiative for Chronic Obstructive Lung Disease 25

26 Valutazione combinata di gravità della BPCO
4 > 2 riacutizzazioni o > 1 con ospedalizzazione 3 (Classificazione GOLD di gravità della ostruzione bronchiale) Rischio (Anamnesi di riacutizzazioni) Rischio 1 riacutizzazione senza ospedalizzazione 2 Dal 2013 (A) (B) 1 CAT < 10 CAT > 10 Sintomi mMRC > 2 mMRC 0-1 Dispnea ©2014 Global Initiative for Chronic Obstructive Lung Disease 26

27 Progetto strategico mondiale per la diagnosi, trattamento e prevenzione della BPCO 2013: Valutazione combinata di gravità della BPCO Uso della valutazione combinata di gravità della BPCO 4 (C) (D) > 2 Il paziente rientra quindi in una di queste 4 categorie: A: Sintomi lievi, basso rischio B: Sintomi gravi, basso rischio C: Sintomi lievi, alto rischio D: Sintomi gravi, alto rischio 3 (Classificazione GOLD di gravità della ostruzione bronchiale) Rischio (Anamnesi di riacutizzazioni) Rischio 1 2 (A) (B) 1 mMRC 0-1 CAT < 10 mMRC > 2 CAT > 10 Sintomi (mMRC o CAT)) 27

28 Classificazione Spirometrica Riacutizzazioni/anno
Progetto strategico mondiale per la diagnosi, trattamento e prevenzione della BPCO: Valutazione combinata della gravità della BPCO Nel valutare il rischio, tenere in considerazione il valore più alto fra stadio GOLD o storia di riacutizzazioni. Una o più ospedalizzazioni per riacutizzazioni di BPCO dovrebbe essere considerata a alto rischio Paziente Caratteristiche Classificazione Spirometrica Riacutizzazioni/anno CAT mMRC A Basso rischio Sintomi lievi GOLD 1-2 ≤ 1 < 10 0-1 B Sintomi gravi ≥ 10 > 2 C Alto rischio GOLD 3-4 D Alto Rischio ©2014 Global Initiative for Chronic Obstructive Lung Disease 28

29 Valutazione combinata di gravità della BPCO
1. gravità dei sintomi in atto 2. gravità della ostruzione bronchiale 3. frequenza delle riacutizzazioni 4. presenza di comorbidità

30 I pazienti affetti da BPCO sono a maggior rischio di:
Progetto strategico mondiale per la diagnosi, trattamento e prevenzione della BPCO: Valutazione delle comorbidità della BPCO I pazienti affetti da BPCO sono a maggior rischio di: Malattie Cardiovascolari Cardiopatia ischemica Arteriopatia periferica Aritmie Aneurisma aortico Scompenso cardiaco Respiratorie Tumore polmonare Insufficienza respiratoria Polmonite Bronchiectasie Ipertensione polmonare Embolia polmonare Sleep apnea ostruttiva Neurologiche Ischemia cerebrale Deficit cognitivo Depressione Disfunzioni Muscoloscheletriche Osteoporosi Cifosi dorsale Sarcopenia Endocrino-metaboliche Diabete mellito Obesità Distiroidismo Miscellanea Anemia Glaucoma Insufficienza renale Patologia peptica Queste condizioni coesistenti possono influenzare la mortalità e i ricoveri ospedalieri, e dovrebbero essere ricercate di base e trattate adeguatamente 30

31 Il circolo vizioso nella BPCO
Ostruzione bronchiale Riacutizzazione Dispnea Ansia e depressione Decondizionamento Limitazione dell’attività fisica Bassa qualità di vita

32 RIDOTTA ATTIVITA’ FISICA NEL PAZIENTE BPCO
Anziano sano 11 41 42 4 6 27 52 12 BPCO camminare 0% 100% stare in piedi stare seduto Rispetto all’anziano sano, il paziente con BPCO trascorre meno tempo in piedi e più tempo seduto o disteso stare disteso altro Pitta et al, Chest 2008

33 STORIA NATURALE DELLA BPCO
Fase Preclinica Fase sintomatica Fase dell’invalidità Iperproduzione di muco Dispnea Intolleranza allo sforzo FEV1 Riacutizzazioni Cronica iperproduzione di muco (espettorazione mattutina) Ridotta tolleranza allo sforzo Infezioni per suscettibilità dell’albero bronchiale: espettorazione purulenta Riacutizzazioni, Ipossia, Ipertensione polmonare Ospedalizzazione Effetti sistemici Insufficienza respiratoria Ipertensione polmonare ETÀ

34 Progetto strategico mondiale per la diagnosi, trattamento e prevenzione della BPCO: Valutazione combinata di gravità della BPCO Misura i sintomi Misura il grado di ostruzione bronchiale con la spirometria Misura il rischio di riacutizzazioni Uso combinato di questi parametri per migliorare la gestione della BPCO ©2014 Global Initiative for Chronic Obstructive Lung Disease 34

35 ©2014 Global Initiative for Chronic Obstructive Lung Disease
Progetto strategico mondiale per la diagnosi, trattamento e prevenzione della BPCO: Valutazione delle comorbidità della BPCO I pazienti affetti da BPCO sono a maggior rischio di: Malattie cardiovascolari Osteoporosi Infezioni respiratorie Ansia e depressione Diabete Tumore polmonare Bronchiectasie La presenza di queste malattie concomitanti può aumentare il rischio di morte e di ospedalizzazioni, e vanno quindi sempre ricercate e adeguatamente trattate ©2014 Global Initiative for Chronic Obstructive Lung Disease 35

36 ©2014 Global Initiative for Chronic Obstructive Lung Disease
Progetto strategico mondiale per la diagnosi, trattamento e prevenzione della BPCO: Opzioni terapeutiche: farmaci per la BPCO Beta2-agonisti Beta2-agonisti a breve durata d’azione Beta2-agonisti a lunga durata d’azione Anticolinergici Anticolinergici a breve durata d’azione Anticolinergici a lunga durata d’azione Combinazione di beta2-agonisti a breve durata d’azione + Anticolinergici nello stesso inalatore Combinazione di beta2-agonisti a lunga durata d’azione + Anticolinergici nello stesso inalatore Methilxanthine Steroidi inalatori Combinazione di beta2-agonisti a lunga durata d’azione + steroidi inalatori nello stesso inalatore Steroidi sistemici Inibitori delle fosfodiesterasi 4 ©2014 Global Initiative for Chronic Obstructive Lung Disease 36

37 ©2014 Global Initiative for Chronic Obstructive Lung Disease
Progetto strategico mondiale per la diagnosi, trattamento e prevenzione della BPCO: opzioni terapeutiche: broncodilatatori I broncodilatatori costituiscono i farmaci di prima scelta per il trattamento sintomatico della BPCO I broncodilatatori possono essere prescritti sia al bisogno che in maniera regolare con la finalità di alleviare e/o prevenire i sintomi respiratori I principali broncodilatatori sono i beta2-agonisti, gli anticolinergici, le teofilline e le associazioni fra loro La scelta del trattamento dipende sia dalla disponibilità dei farmaci che dalla risposta individuale sia in termini di efficacia che di effetti collaterali ©2014 Global Initiative for Chronic Obstructive Lung Disease 37

38 ©2014 Global Initiative for Chronic Obstructive Lung Disease
Progetto strategico mondiale per la diagnosi, trattamento e prevenzione della BPCO: opzioni terapeutiche: broncodilatatori I farmaci broncodilatatori a lunga durata d’azione sono più semplici da usare e più efficaci nell’alleviare i sintomi rispetto ai farmaci broncodilatatori a breve durata d’azione I farmaci broncodilatatori a lunga durata d’azione riducono le riacutizzazioni ed le conseguenti ospedalizzazioni, riducono I sintomi e migliorano la qualità della vita Rispetto all’aumento di dose di un singolo broncodilatatore, la combinazione di farmaci broncodilatatori con diverso meccanismo d’azione migliora l’efficacia e riduce i rischi di effetti collaterali ©2014 Global Initiative for Chronic Obstructive Lung Disease 38

39 ©2014 Global Initiative for Chronic Obstructive Lung Disease
Progetto strategico mondiale per la diagnosi, trattamento e prevenzione della BPCO: opzioni terapeutiche: steroidi inalatori Il trattamento regolare con steroidi inalatori migliora I sintomi, la funzionalità respiratoria e la qualità di vita, e riduce la frequenza di riacutizzazioni in pazienti con BPCO e VEMS inferiore al 60% del teorico Il trattamento regolare con steroidi inalatori aumenta il rischio di polmonite La sospensione del trattamento con steroidi inalatori può comportare il rischio di riacutizzazioni in alcuni pazienti ©2014 Global Initiative for Chronic Obstructive Lung Disease 39

40 ©2014 Global Initiative for Chronic Obstructive Lung Disease
Progetto strategico mondiale per la diagnosi, trattamento e prevenzione della BPCO: opzioni terapeutiche: terapia combinata il trattamento regolare con steroidi inalatori combinati con broncodilatatori beta2 agonisti a lunga durata d’azione è più efficace dei singoli componenti nel migliorare la funzionalità respiratoria e la qualità di vita, e nel ridurre la frequenza di riacutizzazioni in pazienti con BPCO moderato-grave Il trattamento regolare combinato con steroidi inalatori broncodilatatori beta2 agonisti a lunga durata d’azione aumenta il rischio di polmonite L’aggiunta a un trattamento regolare con steroidi inalatori + broncodilatatori beta2 agonisti a lunga durata d’azione di un anticolinergico (tiotropio) sembra portare ulteriori benefici ©2014 Global Initiative for Chronic Obstructive Lung Disease 40

41 ©2014 Global Initiative for Chronic Obstructive Lung Disease
Progetto strategico mondiale per la diagnosi, trattamento e prevenzione della BPCO: opzioni terapeutiche: steroidi sistemici A causa dello sfavorevole rapporto rischi/benefici, va evitato il trattamento a lungo termine con steroidi sistemici ©2014 Global Initiative for Chronic Obstructive Lung Disease 41

42 ©2014 Global Initiative for Chronic Obstructive Lung Disease
Progetto strategico mondiale per la diagnosi, trattamento e prevenzione della BPCO: opzioni terapeutiche: inibitori delle fosfodiesterasi 4 In pazienti con BPCO grave e molto grave (GOLD 3 e 4) e una storia di riacutizzazioni e bronchite cronica, l’inibitore della fosfodiesterasi-4 roflumilast è in grado di ridurre le riacutizzazioni che richiedono un trattamento con steroidi sistemici ©2014 Global Initiative for Chronic Obstructive Lung Disease 42

43 ©2014 Global Initiative for Chronic Obstructive Lung Disease
Progetto strategico mondiale per la diagnosi, trattamento e prevenzione della BPCO: opzioni terapeutiche: teofillina La teofillina è meno tollerata e meno efficace rispetto ai farmaci broncodilatatori per via inalatoria a lunga durata d’azione, e viene quindi sconsigliata dove questi farmaci sono disponibili e/o i pazienti possono acquistarli. Vi è qualche evidenza che la teofillina abbia un debole effetto broncodilatatore e sintomatico nella BPCO stabile rispetto al placebo. L’aggiunta di teofillina a salmeterolo ha un maggior effetto sul VEMS e sulla dispnea rispetto al solo salmeterolo Somministrata a basse dosi la teofillina è in grado di ridurre le riacutizzazioni ma non ha effetto sulla funzionalità respiratoria post-broncodilatatore ©2014 Global Initiative for Chronic Obstructive Lung Disease 43

44 ©2014 Global Initiative for Chronic Obstructive Lung Disease
Progetto strategico mondiale per la diagnosi, trattamento e prevenzione della BPCO: Trattamento della BPCO stabile: key points Aspetti fondamentali della prevenzione e cura della BPCO sono la identificazione e riduzione dei fattori di rischio La valutazione dei sintomi, la misura del grado di ostruzione bronchiale e la valutazione del rischio di riacutizzazioni dovrebbe essere incorporata nella strategia di trattamento della BPCO La riabilitazione e la conservazione di una buona attività fisica sono utili in tutti i pazienti con BPCO La terapia farmacologica serve a ridurre i sintomi, a ridurre gravità e frequenza delle riacutizzzazioni e a migliorare la qualità di vita e tolleranza allo sforzo ©2014 Global Initiative for Chronic Obstructive Lung Disease 44

45 ©2014 Global Initiative for Chronic Obstructive Lung Disease
Progetto strategico mondiale per la diagnosi, trattamento e prevenzione della BPCO: Trattamento della BPCO stabile-obiettivi del trattamento Ridurre i sintomi Migliorare la tolleranza allo sforzo Migliorare la qualità della vita Prevenire l’ evoluzione della malattia Prevenire e trattare le riacutizzazioni Ridurre la mortalità Ridurre i sintomi Ridurre il rischio ©2014 Global Initiative for Chronic Obstructive Lung Disease 45

46 Progetto strategico mondiale per la diagnosi, trattamento e prevenzione della BPCO: Trattamento della BPCO stabile-trattamento non farmacologico Paziente gruppo Essenziale Raccomandato Secondo le linee guida locali A Cessazione del fumo di sigaretta (può includere il trattamento farmacologico) Attività fisica Vaccinazione antinfluenzale Vaccinazione antipneumococcica B, C, D Rabilitazione respiratoria ©2014 Global Initiative for Chronic Obstructive Lung Disease 46

47 ICS+LABA e inibitori PDE4 o
Progetto strategico mondiale per la diagnosi, trattamento e prevenzione della BPCO: Trattamento della BPCO stabile-trattamento farmacologico (I farmaci sono menzionati in ordine alfabetico, e quindi non necessariamente in ordine di preferenza) Paziente Prima scelta Seconda scelta Scelte alternative A SAMA prn o SABA prn LAMA LABA SABA e SAMA Teofillina B LAMA e LABA SABA e/o SAMA C ICS + LABA LAMA e LABA o LAMA e inibitori PDE4 o LABA e inibitori PDE4 D e/o ICS + LABA e LAMA o ICS+LABA e inibitori PDE4 o LAMA + LABA o LAMA + inibitori PDE4 Carbocisteina 47

48 ©2014 Global Initiative for Chronic Obstructive Lung Disease
Progetto strategico mondiale per la diagnosi, trattamento e prevenzione della BPCO: Trattamento della BPCO stabile-Trattamento farmacologico Prima scelta GOLD 4 C D > 2 o > 1 con ospedaliz- zazione ICS + LABA o LAMA ICS + LABA e/o LAMA GOLD 3 Riacutizzaioni/anno A B 1 senza ospedaliz- zazione) GOLD 2 SAMA prn o SABA prn LABA o LAMA GOLD 1 CAT < 10 mMRC 0-1 CAT > 10 mMRC > 2 ©2014 Global Initiative for Chronic Obstructive Lung Disease 48

49 ©2014 Global Initiative for Chronic Obstructive Lung Disease
Progetto strategico mondiale per la diagnosi, trattamento e prevenzione della BPCO: trattamento farmacologico della BPCO stabile Seconda scelta > 2 o > 1 con Ospedaliz- zazione D GOLD 4 C ICS + LABA and LAMA o ICS + LABA e inib. PDE4 o LAMA e LABA o LAMA e Inib. PDE4 GOLD 3 - LAMA e LABA o - LAMA e inib. PDE4 o - LABA e inib. PDE4 Riacutizzaioni/anno 1 (senza Ospedaliz- zazione) GOLD 2 A B LAMA o LABA o SABA e SAMA LAMA e LABA GOLD 1 CAT < 10 mMRC 0-1 CAT > 10 mMRC > 2 ©2014 Global Initiative for Chronic Obstructive Lung Disease 49

50 Riacutizzazioni/anno
Progetto strategico mondiale per la diagnosi, trattamento e prevenzione della BPCO : trattamento farmacologico della BPCO stabile Scelte alternative > 2 o > 1 con ospedaliz- zazione GOLD 4 D C Carbocisteina SABA and/or SAMA Teofillina GOLD 3 SABA e/o SAMA Teofillina Riacutizzazioni/anno GOLD 2 B 1 (senza ospedaliz- zazione) A SABA e/o SAMA Teofillina GOLD 1 Teofillina CAT < 10 mMRC 0-1 CAT > 10 mMRC > 2 ©2014 Global Initiative for Chronic Obstructive Lung Disease 50

51 ©2014 Global Initiative for Chronic Obstructive Lung Disease
Progetto strategico mondiale per la diagnosi, trattamento e prevenzione della BPCO: Trattamento delle comorbidità La BPCO spesso coesiste con altre malattie (comorbidità) che possono avere un importante impatto sulla prognosi. In genere la presenza di comorbidità non modifica il trattamento della BPCO e le comorbidità vanno trattate come se il paziente non avesse la BPCO ©2014 Global Initiative for Chronic Obstructive Lung Disease 51

52 Progetto strategico mondiale per la diagnosi, trattamento e prevenzione della BPCO: Trattamento delle comorbidità Malattia cardiovascolare (malattia ischemica, scompenso cardiaco, fibrillazione atriale ed ipertensione) è la più importante comorbidità nei pazienti con BPCO e verosimilmente sia la più frequente, sia la più importante malattia coesistente con la BPCO. I benefici dei beta bloccanti cardioselettivi nello scompenso cardiaco sorpassano il potenziale rischio anche in pazienti con BPCO severa. ©2014 Global Initiative for Chronic Obstructive Lung Disease 52

53 ©2014 Global Initiative for Chronic Obstructive Lung Disease
Progetto strategico mondiale per la diagnosi, trattamento e prevenzione della BPCO: Trattamento delle comorbidità Osteoporosi e ansia/depressione: sono spesso sottostimate ed associate a scadenti qualità della vita e prognosi Tumore del polmone: è frequente nei pazienti con BPCO; rappresenta la causa più frequente di morte nei pazienti con BPCO lieve Infezioni gravi: le infezioni respiratorie sono frequenti nei pazienti affetti da BPCO Sindrome metabolica e diabete: sono più frequenti nei pazienti con BPCO; quest’ultimo sembra avere un impatto significativo sulla prognosi ©2014 Global Initiative for Chronic Obstructive Lung Disease 53

54 ©2014 Global Initiative for Chronic Obstructive Lung Disease
Progetto strategico mondiale per la diagnosi, trattamento e prevenzione della BPCO: Riassunto La prevenzione della BPCO deve essere implementata il più possibile e con massima priorità L’esame spirometrico è indispensabile per porre diagnosi di BPCO; la presenza di un VEMS/CVF < 0.70 dopo broncodilatatore indica la presenza di persistente ostruzione bronchiale, e quindi conferma la diagnosi di BPCO Vanno ribaditi gli effetti benefici della riabilitazione respiratoria e dell’attività fisica ©2014 Global Initiative for Chronic Obstructive Lung Disease 54

55 ©2014 Global Initiative for Chronic Obstructive Lung Disease
Progetto strategico mondiale per la diagnosi, trattamento e prevenzione della BPCO: Riassunto La valutazione della BPCO richiede una stima dei sintomi, della gravità della ostruzione bronchiale, del rischio di riacutizzazione e delle comorbidità La valutazione combinata dei sintomi e del rischio di riacutizzazione è essenziale per il corretto trattamento farmacologico e non della BPCO ©2014 Global Initiative for Chronic Obstructive Lung Disease 55

56 ©2014 Global Initiative for Chronic Obstructive Lung Disease
Progetto strategico mondiale per la diagnosi, trattamento e prevenzione della BPCO: Riassunto Le riacutizzazioni di BPCO vanno adeguatamente trattate per minimizzare il loro impatto e prevenirne le ricadute Le comorbidità vanno ricercate e, se presenti, vanno trattate come se il paziente non avesse la BPCO ©2014 Global Initiative for Chronic Obstructive Lung Disease 56

57 GRAZIE PER L’ATTENZIONE


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