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PubblicatoGiuliana Salvatore Modificato 6 anni fa
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STILI DI VITA E RICADUTE SULLA SALUTE PERSONALE E COMUNITARIA
Laboratorio di sensibilizzazione all’approccio ecologico-sociale alla promozione del Benessere nella Comunità (secondo il Metodo ecologico-sociale di V. Hudolin) STILI DI VITA E RICADUTE SULLA SALUTE PERSONALE E COMUNITARIA Lunedì 19 novembre venerdì 23 novembre 2012 Giuseppe Corlito Servitore-insegnante Club Alcologico Territoriale “Pace-Carrari” Grosseto Corlito, Laboratorio,
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STILI DI VITA Corlito, Laboratorio,
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SALUTE E’ … Corlito, Laboratorio, Statuto OMS,1948
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“La salute vive e cresce nelle piccole cose di tutti i giorni
“La salute vive e cresce nelle piccole cose di tutti i giorni. A scuola, sul lavoro, in famiglia, nel gioco, nell’amore … La salute si crea avendo cura di se stessi e degli altri, sapendo controllare e decidere dei propri comportamenti, facendo in modo che la comunità in cui si vive favorisca la conquista della salute per tutti” Carta di Ottawa OMS 1986 Corlito, Laboratorio,
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Comportamenti positivi + Comportamenti a rischio =
STILE DI VITA: il modo in cui una persona affronta la propria quotidianità, l’insieme delle scelte comportamentali, che va a determinare lo stato di salute o di assenza di salute personale e collettivo. Comportamenti positivi + Comportamenti a rischio = Stili di vita Corlito, Laboratorio,
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Attualmente le malattie croniche (tumori,malattie cardiovascolari) sono la principale causa di morte nel mondo: secondo il rapporto OMS (2006), In Europa gran parte del carico di malattia è dovuta a fattori di rischio comuni modificabili attraverso cambiamenti dello stile di vita. Questi fattori di rischio sono responsabili – da soli – del 60% della perdita di anni di vita in buona salute e della non autosufficenza in Europa e in Italia. Corlito, Laboratorio,
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PASSI GUADAGNARE SALUTE
Indirizzi dell’OMS- Ministero della Salute Dpcm 4/5/2007 Programma: PASSI GUADAGNARE SALUTE rendere facili le scelte salutari L’inattività fisica, la scorretta alimentazione, il soprappeso e/o l’obesità, il consumo di alcol ed il fumo di tabacco sono i principali fattori di rischio per lo sviluppo di malattie croniche non trasmissibili (malattie cardiovascolari, tumori, malattie respiratorie croniche, diabete) Obiettivi strategici per tutta la popolazione: Sostenere e accrescere il consumo di frutta e verdura Ridurre l’introito di alimenti ipercalorici , grassi e proteine animali Ridurre il sale e gli zuccheri Favorire l’attività fisica Ridurre il consumo di alcol Ridurre il fumo di tabacco Corlito, Laboratorio,
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STUDIO PASSI IN TOSCANA 2007 (Stili di vita nella popolazione di 18-69 anni)
Il 30.1% della popolazione è in sovrappeso, il 9.5% è obeso la maggior parte di persone (48,5%) consuma giornalmente frutta e verdura (una o due porzioni), ma solo una persona su 10 mangia le 5 porzioni al giorno raccomandate dall’OMS; Il 28% della popolazione conduce uno stile di vita sedentario e il 24% non pratica sufficiente attività fisica; Il 18% della popolazione ha consumi di alcol a rischio l’abitudine al fumo è presente nel 29% dei toscani, più alta della percentuale di fumatori nazionale (25%) in particolare fra i giovani, dai 25 ai 44 anni, oltre il 30% riferisce di essere fumatore. Corlito, Laboratorio,
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Obiettivo salute pubblica
Ridurre nella popolazione la percentuale di persone in sovrapeso e in particolare il consumo medio di carne e grassi animali in generale per ridurre malattie, non autosufficenza e per maggior equità nella distribuzione del cibo (dal 2050, se vogliamo evitare guerre per il cibo dovremmo tutti diventare vegetariani…studio svedese 2012) Corlito, Laboratorio,
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Consuma ogni giorno almeno 5 porzioni di FRUTTA E VERDURA
Frutta e verdura sono fra gli alimenti che hanno un ruolo protettivo contro l’insorgenza di alcune malattie: cardiopatie ischemiche, alcuni tipi di neoplasia, ictus, ipertensione, obesità . Per questo motivo ne viene consigliato il consumo tutti i giorni di almeno 5 porzioni di colore diverso: 2 di frutta e 3 di verdura (“five a day”). A casa, a scuola e sul lavoro mangia la frutta. 2.6 milioni di decessi nel mondo nel 2000 è stato attribuito al basso consumo di frutta e verdura Corlito, Laboratorio,
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I Nutrizionisti di tutto il mondo raccomandano il consumo di:
Nutrirsi ogni giorno con porzioni “colorate” di frutta e ortaggi mantiene il nostro benessere I Nutrizionisti di tutto il mondo raccomandano il consumo di: almeno 5 porzioni al giorno di frutta e ortaggi, scegliendo se possibile prodotti di colore diverso è possibile, infatti, dividere frutta e verdura in 5 gruppi di colori diversi Corlito, Laboratorio,
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Con le mani Come si conta una porzione ??? Con il pugno….
e con la fantasia cercando nuove occasioni per mangiare frutta! Corlito, Laboratorio,
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ATTIVITÀ FISICA IN TOSCANA PASSI (dati 2007)
La sedentarietà è più diffusa: tra le donne (26,5%) tra le persone più anziane (26,4) tra chi ha un basso livello di istruzione (29,8%) Livello di attività fisica TOSCANA– PASSI 2007 * attivo: lavoro pesante oppure adesione alle linee guida (30 minuti di attività moderata per almeno 5 giorni alla settimana oppure attività intensa per più di 20 min per almeno 3 giorni) ** parzialmente attivo: non fa lavoro pesante, ma fa qualche attività fisica nel tempo libero, senza però raggiungere i livelli raccomandati *** sedentario: non fa un lavoro pesante e non fa nessuna attività fisica nel tempo libero Corlito, Laboratorio,
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Si stima che la sedentarietà sia responsabile di:
1.9 milioni di morti all’anno nel mondo 10-16% dei casi di: diabete cancro della mammella cancro del colon e di circa il 22% dei casi di cardiopatia ischemica COSTI SOCIALI E COSTi AMBIENTALI Studio PASSI in Toscana 2007: circa il 24% della popolazione conduce uno stile di vita sedentario il 67% non pratica sufficiente attività fisica Corlito, Laboratorio,
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L’attività fisica deve comportare almeno un leggero aumento della respirazione, del battito cardiaco e un po’ di sudorazione Corlito, Laboratorio,
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Alcuni suggerimenti per chi “non ha tempo” per fare del movimento
Se hai poco tempo puoi iniziare anche solo con 10 minuti al giorno Cerca di sfruttare tutte le occasioni di fare del movimento che la vita quotidiana ci offre e che non sottraggono tempo alle altre attività (fare le scale, muoversi a piedi o in bici ecc.) IL MOVIMENTO NON È SOLO SPORT… Corlito, Laboratorio, 35
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IL FUMO DI SIGARETTA Sistema PASSI (dati 2009)
Fumatori: 26% dei trentini tra 18 e 69 anni (29% in Italia) L’abitudine è più diffuso negli uomini (30%) che nelle donne (21%), tra le persone che dichiarano di avere molte difficoltà economiche (46%) e nelle persone con meno di 35 anni Poco più della metà (60%) dei fumatori che sono stati dal medico ha ricevuto il consiglio di smettere I fumatori giovani sono 3 su 10, con livello medio di istruzione. Le differenze tra i diversi distretti non risulta statisticamente significativa. (Il range degli intervalli di confidenza entro i quali si colloca il valore vero con una probabilità del 95% si sovrappongono) Definizione di fumatore: persona che dichiara di aver fumato più di 100 sigarette nella sua vita e attualmente fuma tutti i giorni o qualche giorno Corlito, Laboratorio, 17
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Fumo e costi sociali In Italia dove circa il 29% della popolazione adulta fuma, il costo sanitario si attesta circa sui 5 miliardi di euro all’anno. In Italia muoiono alla anno per il tabacco persone Molte di queste persone fra i anni avrebbero potuto vivere 10, 20, 30 o più anni ancora in buona salute (Per esempio la mortalità prematura nei fumatori comporta circa anni/uomo persi sotto i 65 anni) I COSTI SOCIALI si possono ritenere circa doppi rispetto ai costi sanitari e quindi dell’ordine di 10 miliardi di euro. Corlito, Laboratorio,
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Attenzione ( o spesso disattenzione
Attenzione ( o spesso disattenzione!!!) dei medici ed altri operatori sanitari ai problemi Il 31% degli intervistati riferisce che gli è stato chiesto sull’attività fisica Il 35% delle persone ha ricevuto dal medico il consiglio di perdere peso (a Grosseto solo il 20%, fanalino di coda della Toscana) Oltre la metà dei fumatori (55%) riceve il consigli di smettere Solo una percentuale molto esigua (11%) di bevitori ad alto rischio ricevono il consigli di bere meno Molti ospedali non sono liberi da alcol, ne sempre si propongono cibi salutari. Circa il 40% degli operatori sanitari fuma
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STILI DI VITA E RESPONSABILITA’
come PERSONA Scelta… Responsabilità Come OPERATORE Dovere…. L’efficacia e la credibilita’ dei nostri interventi sta: NELLA CONSAPEVOLEZZA INDIVIDUALE dei nostri stili di vita delle nostre resistenze/paure dei nostri malesseri dei nostri stili di comunicazione e relazione Integrazione Socio/Sanitaria Prevenzione basata su EVIDENZE SCIENTIFICHE NELLA COERENZA DELLE ISTITUZIONI Corlito, Laboratorio,
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IO…COSA POSSO FARE??? Riflettere sui miei pensieri, idee, comportamenti rispetto agli stili di vita (alcol, fumo, alimentazione, attività fisica…) Promuovere stili di vita favorevoli alla salute per me stesso, per la mia famiglia, per i miei utenti/pazienti, per la mia comunità Accettare con consapevolezza e serenità eventuali nostri comportamenti a rischio, riconoscerli ma non difenderli , essere consapevoli che si possono modificare valutandoli in un ottica di anni di vita che si possono guadagnare, dei risparmi che possiamo garantire per la comunità e il pianeta Frequentare un gruppo di auto mutuo aiuto con l’obiettivo di cambiare ciò che non ci piace e che non ci fa star bene “….una semplice decisione può portare molto lontano…” Corlito, Laboratorio,
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