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Il Piemonte
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Le Origini Del Nome Il termine Piemonte, deriva dalla posizione geografica, ‘Ai Piedi Del Monte’. Nel Medioevo era cosi chiamato il territorio alla base delle Alpi. Il territorio si è ampliato, fino ad arrivare a quello attuale.
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Posizione Geografica Il Piemonte è una regione dell’Italia settentrionale seconda per estensione dopo la Sicilia. Confina con la Francia a ovest, con la Valle d'Aosta e la Svizzera a nord, con la Lombardia e per breve tratto con l'Emilia-Romagna a est, e con la Liguria a sud.
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Descrizione del territorio
Il Piemonte è costituito per il 43% da montagne, 30% da colline e per il 27% da pianure. Rilievi Per quanto riguarda i rilievi, le alpi hanno il primo posto, esse infatti abbracciano il Piemonte nella parte settentrionale e occidentale, nella parte meridionale invece, abbiamo l’ Appennino Ligure. I rilievi fanno parte dell’ orogenesi alpina. Curiosità: In Piemonte manca la fascia delle Prealpi.
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Alpi Come abbiamo già detto le alpi sono le principali catene montuose del Piemonte. Sono per l’appunto rilievi dell’orogenesi Alpina quindi sono dei rilievi alti ed aspri Alpi Marittime Alpi Cozie, tra cui svetta il Monviso (3.841 m). Alpi Graie, protagonisti il Monte Bianco (4.810 m) e il Gran Paradiso (4.061 m). Alpi Pennine, in cui primeggiano il Monte Cervino ( m) e il Monte Rosa (4.634 m). Alpi Lepontine
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Colline Si trovano soprattutto nella parte centro-meridionale della regione, le più importanti sono: Le Langhe e il Monferrato, formate da antichi sedimenti marini e sono poco resistenti all’acqua. Le Langhe sono ricche di frutteti mentre il Monferrato è ricco di vigneti. Langhe Monferrato
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Pianure Le aree pianeggianti occupano una piccola parte del territorio Piemontese, e comprendono una piccola parte della Pianura Padana (è una pianura dell’ era quaternaria di origine morenica-alluvionale). Questa parte del territorio è diviso (come quasi tutta la Pianura Padana) in: Alta Pianura, suolo formato da detriti permeabili (ghiaia e ciottoli). Bassa Pianura, suolo formato da detriti volatili che rendono il suolo impermeabile, formando delle risorgive (o fontanili), quest’ultime allagandosi formano le marcite, acqua ristagnante che marcisce.
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Clima Il clima del Piemonte è molto vario, prevalentemente sub-continentale. Caratterizzato da forti escursioni termiche. Estati molto calde spesso afose ma con inverni molto freddi. Nelle alpi invece abbiamo un clima diverso ossia quello ‘Alpino’ con inverni molto freddi ed estati fresche.
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Storia In origine fu conquistato dai Romani. (V-VI) Invaso dagli Ostrogoti e dai Borgogni. (IX-X) Sistema feudale introdotto dai Franchi. (XI) Lotta per le investiture. (1183) Pace di Costanza. (XIII) Nascita dei comuni di: (Cuneo, Busca, Fossato ecc.). (XIII-XV) I Savoia estesero i loro possessi. ( ) Spedizione di Carlo VIII. (1559) Trattato di Cateau-Cambrèsis. (XVII) Riduzione del Piemonte a semi-vassallaggio per conto di Luigi XIV. (1798) Apertura verso la civiltà europea.
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Risorse turistiche naturali
Parco Nazionale Gran Paradiso: Il Parco Nazionale del Gran Paradiso, primo parco nazionale istituito in Italia, abbraccia un vasto territorio di alte montagne, fra gli 800 metri dei fondovalle e i metri della vetta del Gran Paradiso. Boschi di larici e abeti, vaste praterie alpine, rocce e ghiacciai costituiscono lo scenario ideale per la vita di una fauna ricca e varia.
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Parco Nazionale Val Grande
L’area selvaggia più vasta d’Italia ma anche museo all’aperto della passata civiltà alpina. L’abbandono di alpeggi e della pratica del disboscamento ha significato il ritorno alla Wilderness: la natura diventa padrona. Ricchezza e varietà della vegetazione sono una delle attrattive maggiori, con boscaglie impenetrabili e flora “coloratissima”, con panorami suggestivi del Monte Rosa e del Lago Maggiore.
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Torino Torino è il capoluogo del Piemonte ed è nota per la raffinatezza della sua architettura e della sua cucina. A nord-ovest della città svettano le Alpi. Sontuosi edifici barocchi e antiche caffetterie fiancheggiano i viali e le grandiose piazze torinesi. Nelle vicinanze si erge l'alta guglia della Mole Antonelliana, del XIX secolo, che ospita le esposizioni interattive del Museo Nazionale del Cinema.
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Mole Antonelliana Simbolo della città e ardita costruzione, fu iniziata nel 1862 da Alessandro Antonelli come tempio israelitico; dopo una sospensione, i lavori ripresero nel con la costruzione sopra la volta di una camera di granito, su cui poggiano una lanterna a due piani e quindi un cono altissimo che trasforma la pianta da quadrata in circolare. Conclude l’opera nel 1889, quando la direzione del cantiere è passata a Costanzo Antonelli, figlio del defunto architetto. La Mole è alta 163,35 metri.
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Palazzo Reale Con la sua elegante facciata finemente barocca e la sua combinazione unica di diversi stili. Il Palazzo Reale di Torino fu antico e prestigioso centro di potere della famiglia sabauda per tre secoli. Patrimonio dell’UNESCO dal 1997, oggi questa maestosa reggia mostra con orgoglio la mano di tutti i celebri artisti che vi lavorarono tra il XVII e il XIX secolo, rendendola uno dei più importanti siti di interesse artistico e culturale della città di Torino. Gli interni del palazzo hanno sempre stupito e affascinato i visitatori. Nel corso dei secoli sono stati, infatti, innumerevoli i grandi artisti che hanno contribuito a rendere sfarzosi gli ambienti del palazzo, tra i quali si ricordano Isidoro Bianchi, Claudio Francesco Beaumont e Massimo d’Azeglio. Raffinati intagli, stucchi, dorature e affreschi ornano la Sala da Ballo, la Sala del Trono, il Salone degli Svizzeri e tutte le altre sale, che racchiudono in sé la lunga e rinomata storia del Palazzo Reale.
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Palazzo Reale
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Asti Asti è capoluogo della provincia omonima in Piemonte, e capitale dell'antica Astesana, oggi più comunemente definita Astigiano. È il quarto comune della regione per numero di abitanti.
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Cripta di Sant’Anastasio
La cripta di Sant’Anastasio è una costruzione sorta al di sotto del complesso religioso altomedievale di Sant'Anastasio (abbattuto nel 1907). Si trova ad Asti nel rione Cattedrale , a poche centinaia di metri dalla cattedrale di Santa Maria Assunta. La cripta è inserita nel complesso del Museo di Sant’Anastasio.
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Architettura della cripta
La cripta è una costruzione a pianta basilicale, suddivisa in tre piccole navate con volte a crociera. Il nucleo centrale presenta colonne e capitelli, probabilmente recuperati da edifici precedenti romani .
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Cattedrale di Santa Maria Assunta
E’ il principale luogo di culto cattolico di Asti, cattedrale dell’ omonima diocesi. Con ottantadue metri di lunghezza e ventiquattro di altezza e larghezza è una delle più grandi chiese del Piemonte, massima espressione dell’ architettura gotica della regione e collocabile fra i maggiori esempi del gotico lombardo apprezzabili nel nord italia.
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Navata della cattedrale
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Grazie per l’attenzione
Andrea Cardoni
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