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L’apparato circolatorio

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Presentazione sul tema: "L’apparato circolatorio"— Transcript della presentazione:

1 L’apparato circolatorio

2 Apparato circolatorio
Componente Funzione principale Cuore Pompa il sangue nei vasi Sangue Trasporta sostanze (ossigeno, ormoni, sostanze nutritive, sostanze di rifiuto) Arterie Trasportano il sangue dal cuore verso la periferia Vene Trasportano il sangue dalla periferia al cuore Capillari Consentono lo scambio di materiali tra il sangue e le cellule Vasi linfatici Riassorbono il liquido fuoriuscito dai capillari

3 IL CUORE Il cuore è un muscolo a forma di cono rovesciato, è situato nella gabbia toracica, dietro lo sterno è avvolto da una membrana, il PERICARDIO che lo tiene ancorato, e le sue pareti sono formate da un muscolo chiamato MIOCARDIO. Una parete muscolare, detta setto interventricolare divide il cuore in due parti: la destra e la sinistra.

4 LE VALVOLE DEL CUORE All’interno è diviso in quattro cavità, due superiori o atri e due inferiori o ventricoli; ogni atrio comunica con il corrispondente ventricolo attraverso delle valvole unidirezionali che permettono al sangue di scorrere solo dagli atri verso i ventricoli e non viceversa: a destra si trova la valvola tricuspide a sinistra la valvola bicuspide o mitrale.

5 Il cuore è una potente pompa muscolare della grossezza del pugno è il muscolo più efficiente del nostro corpo rifornisce di sangue tutti gli organi e tutte le cellule pompa da 5 a 6 litri di sangue al minuto batte da 60 a 90 volte al minuto

6 IL SANGUE Il sangue è un tessuto connettivo liquido che circola nel nostro organismo attraverso condutture chiamate vasi sanguigni. Le funzioni principali del sangue sono: distribuzione di nutrienti e di ossigeno alle cellule; prelievo di sostanze non più utili all’organismo, trasportate agli organi destinati ad eliminarle; trasporto di sostanze importanti, come gli ormoni, che regolano il funzionamento degli organi, e gli anticorpi, che difendono l’organismo dall’attacco dei microbi e in generale sostanze estranee. Il sangue è formato da una parte liquida giallo chiaro e trasparente detta plasma e da una parte cellulare. Il PLASMA è composto per la maggior parte da acqua nella quale si trovano zuccheri, proteine, grassi, vitamine e sali minerali.

7 Globulo rosso (eritrocita)
La parte cellulare è costituita da tre tipi di cellule: Sono cellule prodotte dal midollo osseo e prive di nucleo. Sono tutti uguali: hanno forma di dischetti concavi. Vivono circa 120 giorni, poi vengono distrutte e sostituite da nuovi globuli rossi. Ogni millimetro cubo di sangue ne contiene circa 5 milioni. Globulo rosso (eritrocita) La funzione principale dei globuli rossi è quella di trasportare ossigeno in tutti i tessuti del corpo. Questo è possibile perchè i globuli rossi contengono l’emoglobina, una proteina ricca in ferro, che è capace di legare a sé l’ossigeno introdotto con la respirazione. Dunque essi rilasciano l’ossigeno ai tessuti e si caricano di anidride carbonica (CO2) prodotta dai tessuti stessi. L’anidride carbonica attraverso i polmoni viene espulsa all’esterno.

8 2. Globulo bianco (leucocita)
Sono cellule provviste di nucleo prodotte nel midollo osseo, nelle ghiandole linfatiche, nella milza. Il loro numero varia da 5000 a per millimetro cubo. Vi sono molti tipi diversi di globuli bianchi, ciascuno con funzioni specifiche. La funzione principale dei globuli bianchi è quella di difendere il nostro organismo da qualsiasi tipi di infezione. Sono presenti nel sangue in numero da a per millimetro cubo. 3. Piastrine Svolgono un ruolo importante nella coagulazione del sangue. La coagulazione permette di bloccare le emorragie, cioè le perdite di sangue dovute a ferite che lacerano i vasi sanguigni, come tagli, fratture o lesioni di organi interni. Al processo della coagulazione partecipano molte sostanze diverse, chiamate complessivamente fattori della coagulazione. Le piastrine aiutano a fermare un’emorragia formando come una sorta di tappo che chiude la lesione del vaso sanguigno, dando origine alla “crosta”, che osserviamo su una ferita quando l’emorragia si è arrestata.

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12 Il sistema vascolare E’ l’insieme dei vasi sanguigni.
Il corpo umano, ha bisogno di un sistema che trasporti sostanze nutrienti e gas respiratori ad ogni cellula del corpo e agli organi che svolgono funzioni vitali.

13 I VASI SANGUIGNI I vasi sanguigni si dividono in arterie, vene e capillari. Le arterie sono vasi che portano il sangue (ricco di ossigeno) dal cuore in tutte le parti del corpo. Hanno pareti robuste ed elastiche per reggere la pressione del sangue spinto dal cuore e possono dilatarsi e propagare fino alla periferia la spinta data al sangue dalla contrazione dei ventricoli. Si trovano in profondità vicino alle ossa; una loro lesione può provocare una gravissima emorragia.

14 I VASI SANGUIGNI I vasi sanguigni si dividono in arterie, vene e capillari. Le vene sono vasi che trasportano il sangue carico di anidride carbonica dalla periferia del corpo verso il cuore. Hanno pareti più sottili delle arterie, perchè il sangue vi scorre con una scarsa pressione. Lungo le vene si trovano delle valvole, dette a nido di rondine, che impediscono al sangue di tornare indietro. Le vene sono molto più superficiali e si possono intravedere appena sotto la pelle.

15 I VASI SANGUIGNI I vasi sanguigni si dividono in arterie, vene e capillari. I capillari sono vasi sottilissimi, delimitati da un solo strato di cellule che uniscono il sistema arterioso a quello venoso formando un intricata rete costituita dalle ultime ramificazioni delle arterie (capillari arteriosi) e le prime radici delle vene (capillari venosi). Attraverso i capillari avvengono gli scambi di ossigeno, nutrienti, messaggeri chimici e prodotti di rifiuto tra il sangue e le cellule.

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17 IL CIRCOLO SANGUIGNO Il percorso cuore – polmoni – cuore è detto piccola circolazione o circolazione polmonare Con la piccola circolazione il sangue esce dal ventricolo destro e attraverso l’arteria polmonare raggiunge i polmoni dove si libera dell'anidride carbonica e si carica di ossigeno. Il sangue ossigenato ritorna al cuore ed ha inizio il percorso più lungo che prende il nome di grande circolazione.

18 IL CIRCOLO SANGUIGNO Il percorso cuore – periferia – cuore è detto grande circolazione o circolazione sistemica. Dal ventricolo sinistro, attraverso l’arteria aorta ramificazioni sempre più piccole, le arterie raggiungono ogni parte del corpo. Qui avvengono gli scambi di ossigeno e sostanze nutritive con i prodotti di rifiuto. Il sangue che contiene queste sostanze, torna verso l'atrio destro, dove ricomincia il ciclo.

19 Schema della circolazione sanguigna piccolo e grande circolo

20 I BATTITI DEL CUORE 1. Il sangue venoso entra nell'atrio destro mentre l'atrio sinistro si riempie di sangue arterioso. 2. Gli atri si contraggono spingendo il sangue nei ventricoli. DIASTOLE 3. I ventricoli si contraggono e spingono il sangue nell'arteria polmonare e nell'aorta. SISTOLE ...e il ciclo continua !

21 IL SISTEMA LINFATICO Il sangue non è l’unico liquido che circola nel nostro corpo; accanto al sistema dei vasi sanguigni, infatti, esiste il sistema linfatico, fatto di vasi in cui si raccoglie una parte di plasma, cellule e sostanze del sangue (soprattutto proteine) in eccesso fuoriuscite dai capillari. tonsille vena succlavia sinistra vena succlavia destra timo dotto toracico milza Il liquido che scorre nel sistema linfatico prende il nome di linfa. linfonodi vasi linfatici

22 I vasi linfatici presentano lungo il loro percorso delle masserelle di tessuto, le ghiandole linfatiche o linfonodi, che purificano la linfa e producono i linfociti, un tipo particolare di globuli bianchi destinati alla difesa dell’organismo. Anche i vasi linfatici, come le vene, si raccolgono in rami più grossi, che confluiscono alla fine in un unico vaso, il dotto toracico. Questo è situato nella cavità toracica lungo la colonna vertebrale e sfocia poi nella vena succlavia; da qui la linfa si riversa nuovamente nel sangue. La circolazione nei vasi linfatici è aiutata da valvole e da fibre muscolari che spremono i vasi e che aiutano a spingere la linfa verso il cuore, impedendone il riflusso verso le estremità. La milza, le tonsille e il timo sono organi linfatici che producono globuli bianchi.

23 L’APPARATO CIRCOLATORIO NEGLI ANIMALI
Il sangue è caratteristico dei vertebrati, ma anche negli animali più semplici vi è circolazione di liquido nutriente. In organismi unicellulari come il paramecio, la circolazione si realizza nel modo più semplice, cioè con il movimento del citoplasma della cellula. Nei polipi e nelle meduse un’unica cavità funziona sia da stomaco sia da apparato circolatorio: il liquido nutriente si muove nell’interno della cavità e circola fra le cellule per semplice diffusione. Negli animali più evoluti si rende necessario un vero e proprio mezzo di trasporto: ciò si ottiene con un complesso sistema di condutture che possono essere aperte, come negli insetti, nei crostacei e in alcuni molluschi, o chiuse come si verifica negli anellidi e nei vertebrati.

24 Insetti Il sangue circola in tutto il corpo cuore a sette camere Negli insetti l’apparato circolatorio aperto è formato da una serie di vasi che portano il sangue in uscita da uno più cuori ad alcuni spazi posti tra gli organi, dove il sangue circola permettendo gli scambi di sostanze con le cellule; il sangue filtra poi ai vasi di raccolta che lo riportano al cuore. Dal punto di vista evolutivo gli anellidi sono i primi animali a possedere un apparato circolatorio di tipo chiuso. Nel lombrico, per esempio, la circolazione del sangue si svolge in due lunghi vasi, uno dorsale e uno ventrale, che percorrono tutto il corpo e che sono collegati da vasi circolari. Il sangue è spinto da una serie di cuori che funzionano da pompa. cuori ramificazioni dei vasi sanguigni vaso sanguigno ventrale Anellidi

25 L’apparato circolatorio dei vertebrati
Anche tra i vertebrati la circolazione è di tipo chiuso, ma con alcune differenze. Nei pesci e nelle larve degli anfibi il cuore ha un solo atrio e un solo ventricolo: il sangue passa dal cuore alle branchie per essere purificato e da qui raggiunge tutti gli altri organi. dal corpo atrio alle branchie ventricolo Pesci cuore

26 Negli anfibi adulti e nei rettili la circolazione si fa più complessa: il cuore è diviso in due atri e un ventricolo; il sangue passa due volte per il cuore, ma poiché il ventricolo è uno solo, i due tipi di sangue vengono a contatto: una circolazione di questo tipo è doppia e incompleta. vene Anfibi aorta dorsale capillari polmonari cuore cuore capillari polmonari aorta dorsale capillari Rettili

27 Uccelli capillari polmonari capillari Negli uccelli e nei mammiferi il cuore è diviso in quattro cavità: due atri e due ventricoli. Per questa sua conformazione si sviluppa una circolazione doppia e completa: il sangue passa due volte per il cuore, ma sangue arterioso e sangue venoso restano sempre perfettamente separati, come avviene nell’uomo.

28 Un po’ di storia Galeno (129-201 d.C.) William Harvey (1578-1657)
Il medico greco Galeno riteneva che il sangue, spinto dal cuore nei vasi sanguigni, arrivasse a ondate negli organi dove veniva consumato. Il fegato provvedeva a fabbricare il sangue nuovo trasformando gli alimenti, in modo da rimpiazzare quello utilizzato dalle cellule. William Harvey ( ) Dimostrò che il sangue scorre in un sistema di vasi, esce dal cuore per mezzo delle arterie e vi ritorna attraverso le vene. Egli però non riuscì a trovare il collegamento fra arterie e vene. Marcello Malpighi ( ) Nel 1660 l’Italiano Marcello Malpighi, grazie all’uso del microscopio ottico, scoprì l’esistenza dei capillari attraverso i quali avviene la comunicazione fra arterie e vene. Malpighi ebbe anche il merito di descrivere la forma dei globuli rossi e di scoprire alcune strutture dei reni. FINE


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