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Sicurezza attrezzature di lavoro

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Presentazione sul tema: "Sicurezza attrezzature di lavoro"— Transcript della presentazione:

1 Sicurezza attrezzature di lavoro
Dott. Giancarlo NEGRELLO

2 Buongiorno Bonjour, Good Morning, Bom dia, Доброе утро, Buenos días, 早上好, おはようございます ohayoo gozaimasu, Guten Morgen, Dzień Dobry, Jó reggelt!, Goedemorgen, Bună dimineaţa, Gunaydin, God morgon, Huomenta, בוקר טוב , God morgen, Dobré ráno, صباح لخير, sba7 2lnor, Καλή μέρα, God morgen, Bon dia, Добро јутро, namastē "nam a stay" नमस्ते, สวัสดีครับ สวัสดีค่ะ, Chào, Добро утро, Bom Dia, Goeie môre, Góðan morgun, Доброго ранку!, selamat pagi, Magandang umaga. Sicurezza attrezzature di lavoro 08/11/2018

3 Le modalità di controllo del mercato.
Programma Aspetti normativi. Le modalità di controllo del mercato. La sicurezza di macchine ed impianti. Sicurezza attrezzature di lavoro 08/11/2018

4 Aspetti normativi

5 Aspetti normativi: Direttive comunitarie
Le Direttive Comunitarie sono la principale fonte del diritto da cui deriva la legislazione che ha sostituito, in determinate materie, la preesistente legislazione degli stati membri dell’Unione Europea. Sicurezza attrezzature di lavoro 08/11/2018

6 Aspetti normativi: Direttive comunitarie
Il Trattato di Roma del 1957, che istituiva la Comunità Economica Europea, poneva una fondamentale distinzione tra le “direttive di prodotto” e le “direttive sociali”. Le prime fanno riferimento all’art. 100A, che disciplina il principio della libera circolazione dei prodotti nel mercato comune sulla base del principio che ciò che circola liberamente in sicurezza in uno Stato membro deve essere considerato sicuro anche dagli altri Stati. Le direttive sociali fanno invece riferimento all’art. 118A del Trattato di Roma: esse sono indirizzate non tanto al fabbricante dei prodotti, ma al datore di lavoro, o a chi per lui, nel momento in cui egli organizza il luogo di lavoro e la sua sicurezza. Sicurezza attrezzature di lavoro 08/11/2018

7 Aspetti normativi: La nuova direttiva macchine
La Direttiva 2006/42/CE del 17 maggio 2006 (detta nuova direttiva macchine) è stata recepita ed attuata per l'Italia mediante il Decreto Legislativo 27 gennaio 2010, n. 17 e sostituisce la direttiva 98/37/CE del Parlamento europeo (detta direttiva macchine), pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. L207 del 23/07/1998, che si riferiva a tutti i tipi di macchinario e ai loro componenti di sicurezza messi isolatamente sul mercato (e a sua volta modificava la direttiva 89/392/CEE del Consiglio, del 14 giugno 1989). Tale direttiva è entrata in vigore in tutta Europa il 29 dicembre 2009. Sicurezza attrezzature di lavoro 08/11/2018

8 Aspetti normativi: La nuova direttiva macchine
Campo di applicazione La nuova revisione della direttiva macchine si applica ai seguenti prodotti: macchine; attrezzature intercambiabili; componenti di sicurezza; accessori di sollevamento; catene, funi e cinghie progettate e costruite a fini di sollevamento come parte integrante di macchine per il sollevamento o di accessori di sollevamento; dispositivi amovibili di trasmissione meccanica; quasi-macchine. Sicurezza attrezzature di lavoro 08/11/2018

9 Aspetti normativi: La nuova direttiva macchine
Contenuti della direttiva Tale direttiva, composta da 30 "considerando", 29 articoli e 12 allegati, definisce i requisiti essenziali in materia di sicurezza e di salute pubblica ai quali devono rispondere le macchine sopra indicate in occasione della loro progettazione, fabbricazione e del loro funzionamento prima della loro immissione sul mercato. La direttiva differenzia le macchine in due grandi macro gruppi: macchine che devono essere certificate da enti terzi; macchine che possono essere autocertificate dal produttore. Sicurezza attrezzature di lavoro 08/11/2018

10 Aspetti normativi: La nuova direttiva macchine
Contenuti della direttiva Per le macchine comprese nell'allegato IV della direttiva stessa la conformità ai suddetti requisiti è stabilita nel corso di procedure di valutazione eseguite da appositi enti (organismi notificati). Per tutte le altre è sufficiente redigere e conservare un fascicolo tecnico in accordo con quanto riportato nell'allegato VII della direttiva stessa. Sicurezza attrezzature di lavoro 08/11/2018

11 Aspetti normativi: La nuova direttiva macchine
Contenuti della direttiva Tutte le macchine immesse sul mercato o modificate dopo l'entrata in vigore della direttiva, devono riportare su di esse la marcatura CE e devono essere accompagnate da appropriata documentazione. I prodotti non rispondenti ai requisiti della direttiva non possono accedere al mercato comune europeo e quindi nemmeno a quello italiano che ne fa parte. Sicurezza attrezzature di lavoro 08/11/2018

12 Aspetti normativi: La nuova direttiva macchine
Obblighi del costruttore Prima di essere immessa sul mercato deve essere predisposta la seguente documentazione: il Fascicolo Tecnico della Costruzione (FTC). Per le quasi-macchine si parla di Documentazione Tecnica Pertinente; la dichiarazione CE di conformità per le macchine, mentre per le quasi-macchine la dichiarazione d'incorporazione; il manuale d'uso e manutenzione (parte integrante della macchina). Deve essere nella lingua (o lingue) ufficiali del paese di commercializzazione; il marchio CE apposto nelle immediate vicinanze del nome del fabbricante.: Sicurezza attrezzature di lavoro 08/11/2018

13 Aspetti normativi: La nuova direttiva macchine
La marcatura CE dichiara che il produttore-distributore si assume la responsabilità del prodotto, permettendone la libera circolazione in Europa e l'identificazione dei prodotti non conformi …. Sicurezza attrezzature di lavoro … e la sicurezza ? 08/11/2018

14 Aspetti normativi: Le direttive sociali
Le direttiva sociali stabiliscono i requisiti di sicurezza, salute e igiene sui luoghi di lavoro cui tutti gli Stati membri devono uniformarsi, mantenendo comunque la possibilità di introdurre misure più restrittive, rispetto a quelle armonizzate. Sicurezza attrezzature di lavoro 08/11/2018

15 Aspetti normativi: Il Decreto Legislativo n.81 del 2018
Il D.Lgs 81/2008 e suoi successivi emendamenti, recepisce varie direttive comunitarie relative alla sicurezza e salute dei lavoratori sul luogo di lavoro e riporta: gli obblighi cui sono soggetti gli utilizzatori di attrezzature di lavoro ed in particolare i datori di lavoro, i dirigenti, i preposti ed i lavoratori; gli obblighi dei progettisti dei luoghi di lavoro, posti di lavoro ed impianti; il divieto di fabbricare, vendere, noleggiare, dare in concessione d’uso macchine, attrezzature di lavoro ed impianti non rispondenti alle disposizioni legislative e regolamenti vigenti; Sicurezza attrezzature di lavoro 08/11/2018

16 Aspetti normativi: Il Decreto Legislativo n.81 del 2018
Il D.Lgs 81/2008 e suoi successivi emendamenti, recepisce varie direttive comunitarie relative alla sicurezza e salute dei lavoratori sul luogo di lavoro e riporta: l’obbligo da parte degli installatori e montatori di impianti, macchine o altri mezzi tecnici di attenersi alle norme di sicurezza ed igiene del lavoro, nonché alle istruzioni fornite dai fabbricanti per la parte di loro competenza; le sanzioni conseguenti al non rispetto delle disposizioni suddette. Sicurezza attrezzature di lavoro 08/11/2018

17 Le modalità di controllo del mercato

18 La modalità del controllo del mercato
ART. 6 D.Lgs.27/01/2010 n.17 (Sorveglianza del mercato) 1. Riguardo alle macchine e alle quasi-macchine, già immesse sul mercato, le funzioni di autorità di sorveglianza per il controllo della conformità alle disposizioni del presente decreto legislativo, sono volte dal Ministero dello sviluppo economico e dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali, … Sicurezza attrezzature di lavoro 08/11/2018

19 La modalità del controllo del mercato
ART. 6 D.Lgs.27/01/2010 n.17 - (Sorveglianza del mercato) 4. Qualora sia constatato che una macchina provvista della marcatura ‘CE’, accompagnata dalla dichiarazione CE di conformità e utilizzata conformemente alla sua destinazione o in condizioni ragionevolmente prevedibili rischia di compromettere la salute e la sicurezza delle persone e, all'occorrenza, degli animali domestici o dei beni, il Ministero dello sviluppo economico, con provvedimento motivato e notificato all’interessato, previa verifica dell’esistenza dei rischi segnalati, ordina il ritiro della macchina dal mercato, ne vieta l'immissione sul mercato ovvero la messa in servizio o ne limita la libera circolazione, indicando i mezzi di impugnativa avverso il provvedimento stesso ed il termine entro cui è possibile ricorrere … Sicurezza attrezzature di lavoro 08/11/2018

20 Le modalità di controllo del mercato: Attività di vigilanza delle ASL
La messa a disposizione dei lavoratori di macchine “marcate CE” non conformi ai RES comporta la contestazione al datore di lavoro utilizzatore della violazione dell'articolo 70, comma uno, del D.Lgs. 81/08 (arresto da tre a sei mesi o ammenda da ,00 a ,00 euro - prevista dall'articolo 87, comma uno, lettera a). Sicurezza attrezzature di lavoro 08/11/2018

21 Le modalità di controllo del mercato: Attività di vigilanza delle ASL
L’organismo di vigilanza delle ASL, che effettua controlli sulla sicurezza negli ambienti di lavoro, procede con la comunicazione ai Ministeri competenti ma, al contempo, avendo accertato la presenza di una situazione di rischio, attiva anche la procedura penale conseguente (D.Lgs.758/94). Sicurezza attrezzature di lavoro 08/11/2018

22 Le modalità di controllo del mercato: Attività di vigilanza delle ASL
La contestazione della violazione dell’art. 70, comma 1, del D.Lgs 81/08 al datore di lavoro utilizzatore si attiva solo in presenza di inosservanze palesi della normativa prevenzione (carenze rilevabili nell’ambito della valutazione di dischi o già manifestate in sede di utilizzo). Sicurezza attrezzature di lavoro Nota: sono carenze occulte quelle progettuali non rilevabili da un esame visivo o dall’uso quotidiano della macchina. 08/11/2018

23 Le modalità di controllo del mercato: Attività di vigilanza delle ASL
L’accertamento eseguito dagli organi di vigilanza delle ASL in sede di utilizzo può comportare anche la contestazione penale al costruttore e/o al venditore. Tale contestazione viene attivata alla conclusione dell’accertamento tecnico dell’autorità di sorveglianza del mercato. Sicurezza attrezzature di lavoro 08/11/2018

24 Le modalità di controllo del mercato: Novità introdotte dal Testo Unico
Art. 70-comma 4: Qualora gli organi di vigilanza … accertino che un’attrezzatura di lavoro messa disposizione dei lavoratori dopo essere stata immessa sul mercato o messa in servizio ai sensi della direttiva di prodotto, in tutto o in parte, risulta non rispondente a uno o più requisiti essenziali di sicurezza …, ne informano immediatamente l’autorità nazionale di sorveglianza del mercato competente per tipo di prodotto. Sicurezza attrezzature di lavoro La Sorveglianza del Mercato è un processo di verifica di conformità che si articola in varie fasi e coinvolge diversi “soggetti” (Ministero dello Sviluppo Economico, Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Inail, Regioni, fabbricanti, datori di lavoro), 08/11/2018

25 Le modalità di controllo del mercato: Novità introdotte dal Testo Unico
Art comma 4 (segue): In tale caso le procedure previste dagli artt. 20 e 21 del D.Lgs. 758/94 vengono espletate: Dall’organo di vigilanza che ha rilevato la non rispondenza in sede di utilizzo, nei confronti del datore di lavoro utilizzatore dell’esemplare di attrezzatura oggetto dell’accertamento, mediante apposita prescrizione a rimuovere la situazione di rischio determinata dalla mancata rispondenza ad uno o più requisiti essenziali di sicurezza; Sicurezza attrezzature di lavoro 08/11/2018

26 Le modalità di controllo del mercato: Novità introdotte dal Testo Unico
Art comma 4 (segue): In tale caso le procedure previste dagli artt. 20 e 21 del D.Lgs. 758/94 vengono espletate: Dall’organo di vigilanza territorialmente competente, nei confronti del fabbricante e dei soggetti della catena della distribuzione, alla conclusione dell’accertamento tecnico effettuato dall’autorità nazionale per la sorveglianza del mercato. Sicurezza attrezzature di lavoro 08/11/2018

27 Le modalità di controllo del mercato: Procedura di controllo del mercato
La segnalazione dell’organismo di vigilanza al Ministero dello sviluppo economico viene esaminata da un gruppo di lavoro. Al Gruppo di lavoro partecipano rappresentanti del: Ministero dello sviluppo economico; Ministero del lavoro; INAIL; Coordinamento tecnico delle regioni. Sicurezza attrezzature di lavoro 08/11/2018

28 Le modalità di controllo del mercato: Procedura di controllo del mercato
Esiti della preistruttoria del Gruppo di lavoro: Segnalazione non pertinente o incompleta – il MSE risponde alla ASL e richiede integrazioni; Segnalazione esemplare unico - l’intervento ASL con prescrizione (D.Lgs. 758/94) viene considerato esaustivo; Segnalazione pertinente e non esemplare unico - si attiva la procedura. Sicurezza attrezzature di lavoro 08/11/2018

29 Le modalità di controllo del mercato: Procedura di controllo del mercato
Segnalazione pertinente e non esemplare unico. Se l’accertamento è completo ed esaustivo il MSE chiede al costruttore quali interventi intende adottare; Se emerge la necessità di altri accertamenti e/o in caso di costruttore estero viene attivato l’INAIL. Sicurezza attrezzature di lavoro 08/11/2018

30 Le modalità di controllo del mercato: Procedura di controllo del mercato
Segnalazione pertinente e non esemplare unico. L’Inail richiede al costruttore il fascicolo tecnico e svolge gli accertamenti sui contenuti del fascicolo. In alcuni casi si effettuano accertamenti presso il costruttore. L’esito degli accertamenti viene trasmesso al MSE per i provvedimenti conseguenti. Sicurezza attrezzature di lavoro 08/11/2018

31 Rossi Bianchi Verdi Viola
Le modalità di controllo del mercato: Procedura di controllo del mercato In caso di conferma di quanto segnalato il MSE chiede al costruttore di: adottare i provvedimenti necessari; fornire l’elenco degli acquirenti delle macchine non conformi già immesse sul mercato. Gli esiti dell’elenco degli acquirenti vengono trasmesse al Ministero del Lavoro e alle regioni. Rossi Bianchi Verdi Viola Sicurezza attrezzature di lavoro 08/11/2018

32 Le modalità di controllo del mercato: Procedura di controllo del mercato
Il Ministero del lavoro effettua i controlli presso il costruttore sull’adeguamento delle macchine non conformi. I Servizi di prevenzione delle ASL effettuano il controllo delle macchine già immesse sul mercato e utilizzate negli ambienti di lavoro. Sicurezza attrezzature di lavoro 08/11/2018

33 Sicurezza di macchine ed impianti

34 Sicurezza di macchine ed impianti
Le macchine devono essere sicure per il loro utilizzo sia che abbiano il marchio CE sia che ne siano sprovviste. Le macchine devono essere installate, utilizzate, mantenute, riparate, regolate in maniera conforme alle istruzioni del manuale fornito a corredo. Gli operatori addetti alle macchine devono essere formati ed addestrati. Sicurezza attrezzature di lavoro 08/11/2018

35 Sicurezza di macchine ed impianti
Gli utensili che eventualmente possono essere montati sulle macchine devono essere conformi alle caratteristiche richieste per essi nel manuale di istruzioni della macchina. Sicurezza attrezzature di lavoro Gli elementi mobili delle macchine che intervengono nel lavoro devono essere completamente isolati per progettazione, costruzione e/o ubicazione. 08/11/2018

36 Sicurezza di macchine ed impianti
Protezioni fisse Impediscono l’accesso a organi mobili durante il normale lavoro. Devono essere situate a sufficiente distanza dalla zona di pericolo. Devono essere collocate in modo che non si generino ulteriori pericoli. Devono eliminare il rischio di proiezione di oggetti. Sicurezza attrezzature di lavoro 08/11/2018

37 Sicurezza di macchine ed impianti
Protezioni mobili In caso di apertura, devono restare unite alla macchina. Le protezioni mobili devono eliminare il rischio di proiezioni di oggetti. Ove ciò non sia possibile, si deve minimizzare il rischio e dotare il lavoratore di DPI adeguati (occhiali, visiere). Le protezioni mobili devono essere associate a meccanismi che controllano l’arresto e la messa in marcia della macchina in sicurezza. Sicurezza attrezzature di lavoro 08/11/2018

38 Sicurezza di macchine ed impianti
Dispositivi di protezione Possono impedire il funzionamento degli elementi mobili mentre l’operatore è in zona pericolo. Devono essere regolati solo in base a un’azione volontaria. Un loro malfunzionamento impedisce la messa in marcia o provoca l’arresto degli elementi mobili. Devono essere installati dispositivi di captazione per le macchine che emettono o prevedono l’uso di aeriformi o liquidi pericolosi. Sicurezza attrezzature di lavoro 08/11/2018

39 Sicurezza di macchine ed impianti
Dispositivi di protezione I motori delle macchine devono essere manovrabili nella messa in moto e nell’arresto con facilità e in sicurezza. Gli organi di azionamento e di arresto di motori e macchine devono essere chiaramente visibili e identificabili e costruiti in modo da resistere agli sforzi prevedibili. La loro manovra non deve comportare rischi supplementari o posizioni non ergonomiche. Sicurezza attrezzature di lavoro 08/11/2018

40 Sicurezza di macchine ed impianti
Dispositivi di protezione L’interruzione e il successivo ritorno dell’energia elettrica non deve comportare il riavviamento automatico della macchina. Devono essere installati uno o più dispositivi di arresto di emergenza rapidamente accessibili. I dispositivi di arresto di emergenza devono comprendere anche un efficace sistema di frenatura che consenta l’arresto nel più breve tempo possibile. Sicurezza attrezzature di lavoro 08/11/2018

41 Sicurezza di macchine ed impianti
Illuminazione La macchina deve essere dotata di illuminazione localizzata in quelle zone in cui l’illuminazione generale è insufficiente. Struttura E’ fatto divieto di pulire, oliare, ingrassare, riparare o registrare a mano gli organi e gli elementi delle macchine durante il moto. Deve esserci un segnale acustico di messa in marcia per ogni inizio o ripresa di movimento. Sicurezza attrezzature di lavoro 08/11/2018

42 Sicurezza di macchine ed impianti
L’operatore Deve essere dotato di manuale di istruzioni. I rischi residui della macchina devono essere segnalati con pittogrammi facilmente leggibili. Il ritmo di lavoro dell’operatore non deve essere legato a cicli automatici. In caso di proiezioni possono essere adottati D.P.I. Sicurezza attrezzature di lavoro L’operatore deve essere formato e addestrato nella conduzione di ogni macchina. 08/11/2018

43 Sicurezza attrezzature di lavoro
La gestione della salute e della sicurezza sul lavoro costituisce parte integrante della gestione generale dell’azienda. 08/11/2018

44 Il ruolo del lavoratore
Dimmi e mi dimenticherò, Mostrami e forse mi ricorderò, Coinvolgimi e sicuramente capirò Sicurezza attrezzature di lavoro 08/11/2018

45 Grazie! Merci! - Thank you! - Obrigado! - Спасибо! - Gracias! - 谢谢! - ありがとう!- Danke! - Dziękuję! - Köszönöm - Dank je / u! - Mulţumesc! - Teşekkür ederim!


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