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Dirigente Tecnico: Gerardo Antonio PINTO

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Presentazione sul tema: "Dirigente Tecnico: Gerardo Antonio PINTO"— Transcript della presentazione:

1 Dirigente Tecnico: Gerardo Antonio PINTO
Scuola Polo IIS «De Sarlo-De Lorenzo» Lagonegro - 14/05/2018 FORMAZIONE docenti neoassunti a.s. 2017/2018 Dirigente Tecnico: Gerardo Antonio PINTO

2 FORMAZIONE NEO-ASSUNTI a.s. 2017/2018
Incontro di restituzione FORMAZIONE NEO-ASSUNTI a.s. 2017/2018 Dirigente Tecnico: Gerardo Antonio PINTO

3 Fasi dell’attività ATTIVITA’ ATTIVITA’ FOMATIVA IN PRESENZA
(ALMENO 4 LABORATORI 12 ORE) OSSERVAZIONE ED ATTIVITA’ PEER TO PEER IN AFFIANCAMENTO AL TUTOR (12 ORE) ATTIVITA’ DA SVOLGERE SULLA PIATTAFORMA ON LINE (20 ORE) ATTIVITA’ INCONTRO PROPEDEUTICO (3 ORE) INCONTRO DI RESTITUZIONE FINALE (3 ORE)

4 Incontro di restituzione
Lagonegro, 14 maggio 2018

5 Numero docenti neoassunti in Basilicata
a. s.2017/18: n. 464 ORDINE DI SCUOLA NUMERO Scuola dell’Infanzia 54 Scuola Primaria 56 Scuola secondaria di primo grado 144 Scuola secondaria di secondo grado 210

6 Docenti neoassunti in formazione Ambito 1
I.I.S. «Gasparrini» MELFI: 159 ORDINE DI SCUOLA NUMERO Scuola dell’Infanzia 13 Scuola Primaria 14 Scuola secondaria di primo grado 49 Scuola secondaria di secondo grado 83

7 Docenti neoassunti in Formazione Ambito 2
IPSSEOA «Di Pasca» - Potenza: 73 ORDINE DI SCUOLA NUMERO Scuola dell’Infanzia 12 Scuola Primaria Scuola secondaria di primo grado 24 Scuola secondaria di secondo grado 25

8 Docenti neoassunti in formazione Ambito 3
I.I.S. «De Sarlo – De Lorenzo» Lagonegro: 81 ORDINE DI SCUOLA NUMERO Scuola dell’Infanzia 6 Scuola Primaria 11 Scuola secondaria di primo grado 31 Scuola secondaria di secondo grado 33

9 Docenti neoassunti in formazione Ambito 4 I.I.S. «Turi» - Matera: 104
ORDINE DI SCUOLA NUMERO Scuola dell’Infanzia 19 Scuola Primaria 14 Scuola secondaria di primo grado 26 Scuola secondaria di secondo grado 45

10 Docenti neoassunti in formazione Ambito n. 5
I. C. «Q. O. Flacco» Marconia di Pisticci: 47 ORDINE DI SCUOLA NUMERO Scuola dell’Infanzia 4 Scuola Primaria 5 Scuola secondaria di primo grado 14 Scuola secondaria di secondo grado 24

11 Laboratori Formativi Lab. 1 Educazione Sviluppo Sostenibile Lab. 2 Inclusione sociale, Bisogni Educativi Speciali e Disabilità Lab. 3 Didattica per competenze, innovazione metodologica e competente di base Lab. 4 Competenze digitali e nuovi ambienti di apprendimento 3 ore

12 Incontro di restituzione
Raccogliere feedback Condividere il lavoro svolto Valutare complessivamente l’attività formativa Favorire la diffusione di best practice della formazione PER

13 Pillole di esperienze: Le voci dei docenti neoassunti, dei tutor
Anno di formazione e prova: adempimenti finali e bilanci 13

14 Da professionisti scuola network
14

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16 Comitato di valutazione
LA FINE … DI UN PERCORSO CHI FA COSA? Neoassunto Tutor Dirigente Scolastico Comitato di valutazione 16

17 delle attività e della documentazione
Riepilogo generale delle attività e della documentazione ( work in progress???) 17

18 Bilancio Iniziale delle Competenze
Una volta compilato, anche offline, va caricato in piattaforma e inviato. Può essere stampato (lo trovate, una volta inviato, nella sezione ESPORTA PDF della piattaforma) 18

19 Patto Formativo con il DS
Il patto NON VA IN PIATTAFORMA, ma semplicemente protocollato in segreteria e inserito nel fascicolo 19

20 Attività in Piattaforma
In piattaforma NON ESISTE alcun timer che conteggi il tempo trascorso ad essa collegati. Quindi saranno calcolate sempre 20 ore, di cui 6 dedicate ai due bilanci (in ingresso e in uscita), 14 ore per il caricamento di tutti gli altri materiali 20

21 Inserire in Piattaforma
Curriculum Formativo da una a 5 esperienze che hanno inciso significativamente sul vostro modo di insegnare: NON SI INVIA, ma si salva soltanto 2 ATTIVITÀ, di cui almeno una svolta in peer to peer. Non si specifica di quante ore né quale deve essere la suddivisione delle ore. Quali attività? Anche qui massima libertà di scelta. Le riflessioni sono obbligatorie, sia quella sulla progettazione sia quelle sull'attività 21

22 I materiali prodotti durante i laboratori NON VANNO CARICATI SU INDIRE.
Peer to peer: le griglie di osservazione  NON vanno in piattaforma INDIRE. 22

23 L’attività Peer to Peer va relazionata, come da dettato normativo (comma 2 art.9 D.M. n.850). COME?
La compilazione del registro «Peer to Peer» è uno dei modi più semplici e immediati per relazionare tale attività. Se poi aggiungiamo al registro quanto inserito in piattaforma (visto che almeno una delle due attività deve essere in Peer to Peer), potrebbe bastare. 23

24 Per quanto riguarda proprio il dossier finale da presentare al CDV, il portfolio potrà essere esportato come bozza in formato .pdf in ogni fase del lavoro ed esportato definitivamente, sempre in .pdf, quando saranno state completate tutte le attività obbligatorie 24

25 Non tutte le attività svolte confluiscono automaticamente nel portfolio esportato in pdf !
Per completare il dossier da consegnare al comitato di valutazione, occorre stampare anche i documenti .pdf relativi al bilancio delle competenze iniziali e il bilancio delle competenze finali e allegare i documenti di progettazione delle due attività didattiche 25

26 il bilancio delle competenze in entrata (in formato .pdf)
Ricapitolando … …il dossier multimediale che la piattaforma consente di realizzare potrà contenere: il portfolio completo (in formato .pdf – contiene curriculum formativo, riflessioni sulla progettazione e sulla realizzazione delle due attività) il bilancio delle competenze in entrata (in formato .pdf) il bilancio delle competenze in uscita (in formato .pdf) i due documenti di progettazione delle due attività didattiche  le due pagine multimediali di presentazione delle due attività didattiche realizzate 26

27 Bisogni formativi futuri
La formazione in servizio è diventata obbligatoria con la Legge 107 del Essa è intesa come apprendimento permanente: una formazione continua che ha l’ambizione di sostenere il docente nel rafforzamento della sua professionalità, in considerazione delle trasformazioni in corso nel sistema scolastico d’istruzione, partecipando alla progettazione delle attività formative nella propria scuola o a livello di rete, o ancora di più, scegliendo autonomamente azioni formative corrispondenti ai propri bisogni. (La carta del docente consente la scelta autonoma di corsi di formazione, anche a pagamento, tra quelli organizzati dagli enti accreditati dal MIUR , il docente può così definire il proprio percorso di formazione).

28 Bisogni formativi futuri
Il Ministero ha individuato 9 ambiti tematici entro cui dovranno essere progettare le azioni formative per il prossimo triennio (2016/19): Autonomia didattica e organizzativa Valutazione e miglioramento Didattica per competenze e innovazione metodologica Alternanza scuola lavoro Lingue straniere Competenze digitali e nuovi ambienti per l’apprendimento Cittadinanza Inclusione Coesione sociale e prevenzione del disagio giovanile

29 Bisogni formativi futuri attività in piattaforma
Obiettivi Chiarire quali sono i contenuti che il MIUR ha indicato come oggetto delle attività formative per il prossimo triennio; analizzare i propri bisogni formativi; stimolare, a livello di sistema, l’attivazione di azioni coerenti con i bisogni espressi. Cosa fare : si richiede di indicare, alla luce dell’esperienza del proprio anno di prova, i contenuti che si ritiene possano ulteriormente rafforzare la propria professionalità.

30 Priorita’ MIUR LE COMPETENZE DI SISTEMA
autonomia didattica e organizzativa valutazione e miglioramento didattica per competenze e innovazione metodologica. LE COMPETENZE PER IL XXI SECOLO competenze linguistiche competenze digitali competenze relative allo sviluppo di progetti di alternanza Scuola-Lavoro LE COMPETENZE PER UNA SCUOLA INCLUSIVA Integrazione, competenze di cittadinanza e cittadinanza globale Inclusione e disabilità Coesione sociale e prevenzione del disagio giovanile

31 Questionari Tre questionari per sapere quale è l’opinione del docente in merito: Incontri in presenza Osservazione peer to peer Percorso di formazione online

32 Dossier finale In questa sezione si può:
visualizzare lo stato di avanzamento delle attività svolte nell’ambiente di formazione generare ed esportare in pdf la documentazione relativa alle attività svolte, che dovrà essere presentata al comitato di valutazione scaricare il materiale digitale relativo alle due Attività didattiche che hai caricato nella sezione apposita. Al momento della richiesta di esportazione, il sistema provvede a riepilogare le parti già completate (in verde) e quelle da completare (in rosso)

33 Dossier finale Il Dossier finale potrà essere esportato solo dopo aver: inoltrato definitivamente i 3 questionari inserito nel curriculum formativo almeno un'esperienza completa in tutti i campi caricato i file di progettazione delle due attività didattiche inoltrato definitivamente i 2 bilanci delle competenze e i bisogni formativi

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36 VALUTAZIONE “Il personale docente ed educativo in periodo di formazione e di prova è sottoposto a valutazione da parte del dirigente scolastico, sentito il comitato per la valutazione istituito ai sensi dell'articolo 11 del testo unico di cui al decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, come sostituito dal comma 129 del presente articolo, sulla base dell'istruttoria di un docente al quale sono affidate dal dirigente scolastico le funzioni di tutor” Legge 107/2015 Art.1 – comma 117

37 Comitato di Valutazione (Legge 107/2015 art. 1 commi 126-130)
Esprime parere sul superamento dell’anno di formazione e di prova per il personale docente ed educativo. dirigente scolastico 2 docenti scelti dal Collegio Docenti 1 docente scelto dal Consiglio di Istituto docente tutor (presenta istruttoria)

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39 VALUTAZIONE Dirigente scolastico dopo il termine delle attività didattiche ma prima della conclusione dell’anno scolastico deve convocare il Comitato, trasmettere la documentazione almeno 5 giorni prima della data fissata per il colloquio e presentare una relazione per ogni neoassunto che sia utile all’espressione del parere. Poi dovrà lui stesso valutare il docente, emettere un giudizio sulla conferma in ruolo e adottarlo e comunicarlo al neoassunto entro il 31 agosto Comitato di valutazione  prende visione della documentazione ricevuta dal DS sul neoassunto e predispone il colloquio finale. Una volta ascoltato il neoassunto nel colloquio e sentito il parere del tutor, si riunisce ed esprime un parere

40 VALUTAZIONE Neoassunto
consegna al DS il portfolio professionale, sostiene il colloquio col Comitato e redige una relazione specifica sulle sequenze di osservazione del peer to peer Neoassunto Compila il questionario online, stampa l’attestato sull’attività di tutoring, presenta al Comitato i risultati emersi dal periodo di formazione Tutor

41 VALUTAZIONE Criteri per la valutazione del personale docente nel periodo di formazione e di prova (art 4 del DM 850/2015) - STANDARD PROFESSIONALI Corretto possesso ed esercizio delle competenze culturali, disciplinari, didattiche e metodologiche, con riferimento ai nuclei fondanti dei saperi, ai traguardi di competenza e agli obiettivi di apprendimento previsti dagli ordinamenti vigenti Partecipazione alle attività formative e raggiungimento degli obiettivi dalle stesse previsti Osservanza dei doveri connessi con lo status di dipendente pubblico e inerenti la funzione docente Corretto possesso ed esercizio delle competenze relazionali, organizzative e gestionali

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43 Bilancio Competenze vision
Area delle competenze relative all’insegnamento didattica Organizzazione delle situazioni di apprendimento Osservare e valutare gli allievi secondo un approccio formativo Coinvolgere gli studenti nel loro apprendimento e nel loro lavoro Area delle competenze relative alla partecipazione scolastica organizzazione Lavorare in gruppo tra insegnanti Partecipare alla gestione della scuola Informare e coinvolgere i genitori Area delle competenze relative alla propria formazione professionalità Affrontare i doveri e i problemi etici della professione Servirsi delle nuove tecnologie per le attività progettuali, organizzative e formative Curare la propria formazione continua

44 previsione di un piano per il suo sviluppo professionale
La nuova formazione in ingresso è stata progettata come punto di partenza per i neoassunti che accompagni tutta la carriera e lo sviluppo professionale del docente ed è caratterizzata da modelli innovativi di attuazione, orientati fortemente all’innovazione digitale, al «bilancio delle competenze», privilegiando attività laboratoriali e di ricerca-azione e stimolando continue riflessioni e produzione di documentazione sulla didattica.

45 Scopo dell’incontro Condividere in plenaria le risultanze del percorso svolto tramite la valutazione complessiva dell’attività formativa realizzata Riflettere sui punti di forza dell’esperienza formativa realizzata, sulle criticità emerse e su eventuali proposte migliorative, attraverso la restituzione degli esiti. Acquisire testimonianze di docenti neoassunti

46 modeling Quali spunti di riflessione utili per accrescere l’efficacia della didattica e della gestione della classe sono emersi durante le attività di formazione in presenza?

47 Quale aspetto specifico del percorso di formazione in presenza ha suscitato in Lei maggiore interesse? modeling

48 modeling Quali competenze della professione docente sono state incrementate dalle attività di formazione in presenza?

49 modeling Nell’attività «peer to peer» ha avuto modo di confrontarsi con il docente tutor in merito alle tematiche affrontate nei laboratori formativi?

50 Quali aspetti della professione docente avrebbero, a Suo avviso, necessitato di un maggiore spazio di approfondimento all’interno del percorso formativo? modeling

51 modeling Ritiene che, oltre quelle affrontate, ci siano altre tematiche fondamentali per svolgere la professione docente? Quali?

52 Ultimi adempimenti L’attestato finale sarà inviato alla scuola di servizio, comprensivo delle ore frequentate in data odierna. 52

53 E ricorda……. 53

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