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Procedimenti amministrativi di prevenzione incendi – D. M

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Presentazione sul tema: "Procedimenti amministrativi di prevenzione incendi – D. M"— Transcript della presentazione:

1 Procedimenti amministrativi di prevenzione incendi – D. M
Procedimenti amministrativi di prevenzione incendi – D.M. 7 AGOSTO Corso di aggiornamento in materia di prevenzione incendi ai fini del mantenimento dell’iscrizione negli elenchi del ministero degli interni Ing. Nunzio Venuti febbraio 2016

2 FONTI NORMATIVE D.Lgs. 139/06 DPR 151/11 D.Lgs. 81/08 All. IV (p. 4)
PREVENZIONE INCENDI FONTI NORMATIVE D.Lgs. 139/06 DPR 151/11 D.Lgs. 81/08 All. IV (p. 4)

3 Art. 16. - D.Lgs. 139/06 Certificato di prevenzione incendi
Il certificato di prevenzione incendi attesta il rispetto delle prescrizioni previste dalla normativa di prevenzione incendi e la sussistenza dei requisiti di sicurezza antincendio nei locali, attività, depositi, impianti ed industrie pericolose, individuati, ….. , con decreto del Presidente della Repubblica, da emanare a norma dell'articolo 17, comma 1, della legge 23 agosto 1988, n. 400, ….. Con lo stesso decreto e' fissato il periodo di validità del certificato per le attività ivi individuate.

4 Art. 16. - D.Lgs. 139/06 Certificato di prevenzione incendi
. Qualora l'esito del procedimento rilevi la mancanza dei requisiti previsti dalle norme tecniche di prevenzione incendi, il Comando provinciale non provvede al rilascio del certificato, dandone comunicazione all'interessato, al sindaco, al prefetto e alle altre autorità competenti ai fini dei provvedimenti da adottare nei rispettivi ambiti. Le determinazioni assunte dal Comando provinciale sono atti definitivi. . Con decreto del Presidente della Repubblica emanato a norma dell'articolo 17, comma 1, della legge 23 agosto 1988, n. 400, su proposta del Ministro dell'interno, sono dettate le disposizioni attuative relative al procedimento per il rilascio del certificato di prevenzione incendi. Esso disciplina inoltre: il procedimento per il rinnovo del certificato medesimo; il procedimento per il rilascio del provvedimento di deroga all'osservanza della normativa di prevenzione incendi, in relazione agli insediamenti, agli impianti e alle attività in essi svolte che presentino caratteristiche tali da non consentire l'integrale osservanza della normativa medesima; gli obblighi a carico dei soggetti responsabili delle attività.

5 Art. 20.- D.Lgs. 139/06 Sanzioni penali e sospensione dell'attività
Chiunque, in qualità di titolare di una delle attività soggette al rilascio del certificato di prevenzione incendi, ometta di richiedere il rilascio o il rinnovo del certificato medesimo e' punito con l'arresto sino ad un anno o con l'ammenda da 258 euro a euro, quando si tratta di attività ………., da individuare con il decreto del Presidente della Repubblica. previsto dall'articolo 16, comma 1.

6 Art. 20.- D.Lgs. 139/06 Sanzioni penali e sospensione dell'attività
Chiunque, nelle certificazioni e dichiarazioni rese ai fini del rilascio o del rinnovo del certificato di prevenzione incendi, attesti fatti non rispondenti al vero e' punito con la reclusione da tre mesi a tre anni e con la multa da 103 euro a 516 euro. La stessa pena si applica a chi falsifica o altera le certificazioni e dichiarazioni medesime.

7 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 1 agosto 2011 , n. 151
Regolamento recante semplificazione della disciplina dei procedimenti relativi alla prevenzione degli incendi

8 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 1 agosto 2011 , n. 151
In allegato l’elenco delle attività soggette all’obbligo di acquisire il parere favorevole sul progetto e/o di presentare la SCIA antincendio

9 Procedimenti amministrativi di prevenzione incendi - allegato I al DPR151 – ogni attività è catalogata con un numero (es.66 x alberghi) in funzione della grandezza rientra nella colonna A B o C.

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11 Edifici commerciali Sono soggetti a controllo quelli previsti al punto 69 dell’allegato I al D.P.R. 151/2011 A B C

12 Edifici civili Sono soggetti a controllo quelli previsti al punto 77 dell’allegato I al DPR 151/2011. A B C Edificio compreso nella colonna A presentare SCIA con elaborati a corredo (con asseverazione). Edificio compreso nella colonna B o C prima si presenta l’esame progetto (redigere la relazione tecnica e gli elaborati grafici). Poi si presenta la S.C.I.A. Rispetto a prima, ora x l’assoggettabilità si valuta l’altezza antincendio e non l’altezza in gronda. Il piano di base è il più basso.

13 DPR 151/11 VALUTAZIONE DEI PROGETTI (ART.3)
DEVE ESSERE RICHIESTA PER I NUOVI IMPIANTI O COSTRUZIONI E PER LE MODIFICHE DI QUELLI ESISTENTI (che comportano un aggravio delle preesistenti condizioni di sicurezza) PRESENTAZIONE EVENTUALE RICHIESTA DI DOCUMENTAZIONE INTEGRATIVA (30 gg.) VALUTAZIONE DEL PROGETTO (60 gg.) PRONUNCIA SULLA CONFORMITA’

14 60 GG. PER EFFETTUARE IL SOPRALLUOGO
DPR 151/11 CONTROLI DI PREVENZIONE INCENDI (ART. 4) PRIMA DELL’ESERCIZIO DELL’ATTIVITA’ DEVE ESSERE PRESENTATA LA SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA’ (SCIA) PRESENTAZIONE 60 GG. PER EFFETTUARE IL SOPRALLUOGO ESISTO POSITIVO RILASCIO CPI (PER CAT. C) ESITO NEGATIVO PRESCRIZIONI COMUNICAZIONE AUTORITA’ In caso di accertata carenza dei requisiti e dei presupposti per l'esercizio delle attività previsti dalla normativa di prevenzione incendi, il Comando adotta motivati provvedimenti di divieto di prosecuzione dell'attività e di rimozione degli eventuali effetti dannosi dalla stessa prodotti, ad eccezione che, ove sia possibile, l'interessato provveda a conformare alla normativa antincendio e ai criteri tecnici di prevenzione incendi detta attività entro un termine di quarantacinque giorni

15 DPR 151/11 PROCEDIMENTO DI DEROGA (ART. 7)
QUALORA GLI INSEDIAMENTI O GLI IMPIANTI PRESENTINO CARATTERISTICHE TALI DA NON CONSENTIRE L’INTEGRALE OSSERVANZA DELLA NORMATIVA VIGENTE, GLI INTERESSATI POSSONO PRESENTARE AL COMANDO DOMANDA MOTIVATA PER LA DEROGA AL RISPETTO DELLE CONDIZIONI PRESCRITTE PRESENTAZIONE 30 GG PER L’ESAME E TRASMISSIONE DELLA DEROGA 60 GG. PER LA PRONUNCIA DELLA DIREZIONE REG.LE VV.F.

16 DPR 151/11 ATTESTAZIONE DI RINNOVO PERIODICO (ART. 5)
OGNI 5 ANNI, DEVE ESSERE PRESENTATA, DA PARTE DEL TITOLARE DELL’ATTIVITA’, DICHIARAZIONE ATTESTANTE L’ASSENZA DI VARIAZIONI ALLE CONDIZIONI DI SICUREZZA ANTINCENDI

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Procedimenti amministrativi di prevenzione incendi – D.M. 7 AGOSTO Corso di aggiornamento in materia di prevenzione incendi ai fini del mantenimento dell’iscrizione negli elenchi del ministero degli interni Il d.M. 07/agosto2012 attiene alle “certificazioni e le dichiarazioni atte a comprovare che gli elementi costruttivi, i prodotti, i materiali, le attrezzature, i dispositivi, gli impianti ed i componenti d’impianto, sono stati realizzati, installati o posti in opera secondo la regola dell’arte, in conformità alla vigente normativa in materia di sicurezza antincendio”. La documentazione, ove non già definita da specifiche normative, deve essere redatta utilizzando gli appositi modelli definiti dalla Direzione Centrale della Prevenzione e la Sicurezza Tecnica del Dipartimento dei Vigili del Fuoco pubblicati sul sito istituzionale e disponibili in ogni Comando. Non sono sostanzialmente mutate rispetto a quanto già previsto col D. 04/maggio/98, le modalità di compilazione degli elaborati tecnici allegati alle istanze e le documentazioni relative alle istanze di deroga e rinnovo, cambia solo la modulistica.

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Procedimenti amministrativi di prevenzione incendi – D.M. 7 AGOSTO – I MODELLI SU INTERNET

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Procedimenti amministrativi di prevenzione incendi – D.M. 7 AGOSTO Attività compresa nella colonna A(ALLEGATO DPR151/2011) presentare SCIA con elaborati a corredo (con asseverazione). Attività compresa nella colonna B o C (ALLEGATO DPR151/2011) presentare l’esame progetto/ redigere la relazione tecnica e gli elaborati grafici. all’istanza di valutazione del progetto si allega documentazione tecnica (elaborato/i-relazione/i) e versamento in ccp intestato alla tesoreria provinciale. Gli elaborati devono essere firmati da tecnico iscritto al un albo.

20 Procedimenti amministrativi di prevenzione incendi - allegato I al DPR151 – ogni attività è catalogata con un numero (es.66 x alberghi) in funzione della grandezza rientra nella colonna A B o C.

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Procedimenti amministrativi di prevenzione incendi – D.M. 7 AGOSTO 2012 – IL MODELLO ESAME PROGETTO

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Procedimenti amministrativi di prevenzione incendi – D.M. 7 AGOSTO Corso di aggiornamento in materia di prevenzione incendi ai fini del mantenimento dell’iscrizione negli elenchi del ministero degli interni Dopo l’esame del progetto va presentata la SCIA con a corredo: 1)l’asseverazione che attesta la conformità ai requisiti di prevenzione incendi e di sicurezza antincendio, con allegati: certificazioni e dichiarazioni – (per le attività soggette di categoria A relazione/i-elaborato/i) 2)attestato di versamento in ccp.(ulteriore). l’asseverazione può essere sottoscritta da un tecnico come sopra, le certificazioni vanno sottoscritte da un tecnico iscritto agli appositi elenchi del Min. Int.

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Procedimenti amministrativi di prevenzione incendi – D.M. 7 AGOSTO 2012 – IL MODELLO SCIA

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Procedimenti amministrativi di prevenzione incendi – D.M. 7 AGOSTO 2012 – IL MODELLO ASSEVERAZIONE

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Procedimenti amministrativi di prevenzione incendi – D.M. 7 AGOSTO 2012 – I MODELLI IN SUPPORTO ALLA SCIA

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Procedimenti amministrativi di prevenzione incendi – D.M. 7 AGOSTO 2012 – - CERT REI -

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Procedimenti amministrativi di prevenzione incendi – D.M. 7 AGOSTO

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Procedimenti amministrativi di prevenzione incendi – D.M. 7 AGOSTO

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Procedimenti amministrativi di prevenzione incendi – D.M. 7 AGOSTO

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Procedimenti amministrativi di prevenzione incendi – D.M. 7 AGOSTO

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Procedimenti amministrativi di prevenzione incendi – D.M. 7 AGOSTO

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Procedimenti amministrativi di prevenzione incendi – D.M. 7 AGOSTO

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Procedimenti amministrativi di prevenzione incendi – D.M. 7 AGOSTO Le classi di resistenza al fuoco sono: 15, 20, 30, 45, 60, 90, 120, 180, 240 e 360, ed esprimono il tempo, in minuti primi, durante il quale la resistenza al fuoco deve essere garantita. Per la classificazione degli elementi non portanti il criterio R è automaticamente soddisfatto qualora siano soddisfatti i criteri E e I. Per gli elementi portanti, la verifica di resistenza al fuoco viene eseguita controllando che la resistenza meccanica venga mantenuta per il tempo corrispondente alla classe di resistenza al fuoco della struttura con riferimento alla curva nominale d'incendio. I certificati ottenuti secondo le vecchie normative sono validi 5 anni se ottenuti dopo il 1995 e mantengono la loro valenza solo in italia. Attualmente come da DECRETO MINISTERIALE DEL 16 febbraio 2007 i nuovi prodotti ed elementi da costruzione devono essere certificati secondo le nuove regole che fanno capo alla norma UNI EN Per le porte, in Italia si utilizza la stessa classificazione REI ai sensi del DECRETO MINISTERIALE del 21 giugno 2004; quest'ultimo recepisce e rende cogente la norma UNI EN

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Procedimenti amministrativi di prevenzione incendi – D.M. 7 AGOSTO 2012 – - DICH PROD. -

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Procedimenti amministrativi di prevenzione incendi – D.M. 7 AGOSTO

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Procedimenti amministrativi di prevenzione incendi – D.M. 7 AGOSTO

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Procedimenti amministrativi di prevenzione incendi – D.M. 7 AGOSTO REAZIONE AL FUOCO Sistema di classificazione europeo • D.M. Interno 10 marzo 2005 “ Classi di reazione al fuoco per i prodotti di costruzione da impiegarsi nelle opere per le quali è prescritto il requisito della “sicurezza in caso di incendio”. • D.M. Interno 15 marzo 2005 “Requisiti di reazione al fuoco dei prodotti da costruzione installati in attività disciplinate da specifiche disposizioni tecniche di prevenzione incendi in base alsistema di classificazione europeo”.

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Procedimenti amministrativi di prevenzione incendi – D.M. 7 AGOSTO

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Procedimenti amministrativi di prevenzione incendi – D.M. 7 AGOSTO 2012 – DICH IMP. - Può ESSERE REDATTA DA DUE DIVERSE FIGURE- CERT IMP.

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Procedimenti amministrativi di prevenzione incendi – D.M. 7 AGOSTO 2012 –

45 Procedimenti amministrativi di prevenzione incendi – D. M
Procedimenti amministrativi di prevenzione incendi – D.M. 7 AGOSTO 2012 –

46 Procedimenti amministrativi di prevenzione incendi – D. M
Procedimenti amministrativi di prevenzione incendi – D.M. 7 AGOSTO 2013 –

47 Procedimenti amministrativi di prevenzione incendi – D. M
Procedimenti amministrativi di prevenzione incendi – D.M. 7 AGOSTO 2013 – l’allegato I al D.M. 27/2008 (ART. 7)

48 Procedimenti amministrativi di prevenzione incendi – D. M
Procedimenti amministrativi di prevenzione incendi – D.M. 7 AGOSTO 2012 – gli impianti rilevanti ai fini della sicurezza antincendi p. 3 allegato II

49 Procedimenti amministrativi di prevenzione incendi – D. M
Procedimenti amministrativi di prevenzione incendi – D.M. 7 AGOSTO 2012 – gli impianti rilevanti ai fini della sicurezza antincendi p. 3 allegato II

50 Obbligo di progettazione degli impianti:

51 Procedimenti amministrativi di prevenzione incendi – D. M
Procedimenti amministrativi di prevenzione incendi – D.M. 7 AGOSTO 2012 – l’attestazione di rinnovo periodico di cui all’articolo5

52 Procedimenti amministrativi di prevenzione incendi – D. M
Procedimenti amministrativi di prevenzione incendi – D.M. 7 AGOSTO 2012 – l’attestazione di rinnovo periodico di cui all’articolo5

53 Procedimenti amministrativi di prevenzione incendi – D. M
Procedimenti amministrativi di prevenzione incendi – D.M. 7 AGOSTO 2012 –

54 Procedimenti amministrativi di prevenzione incendi – D. M
Procedimenti amministrativi di prevenzione incendi – D.M. 7 AGOSTO 2012 – l’attestazione di rinnovo periodico di cui all’articolo5 - d.m. 16/02/2007 p. A3

55 Procedimenti amministrativi di prevenzione incendi – D. M
Procedimenti amministrativi di prevenzione incendi – D.M. 7 AGOSTO 2012 – Sussiste l’obbligo di avviare le procedure di rivalutazione dei progetti in caso di modifiche. Alcune modifiche sono esentate da quest’obbligo (riferimento comma 6 art.4 DPR 151 e allegato IV al D.M. 7 AGOSTO 2013

56 Le procedure di rinnovo periodico deroga n. o. f
Le procedure di rinnovo periodico deroga n.o.f . e verifiche in corso d’opera

57 Le procedure di rinnovo periodico deroga n. o. f
Le procedure di rinnovo periodico deroga n.o.f . e verifiche in corso d’opera

58 Le procedure di rinnovo periodico deroga n. o. f
Le procedure di rinnovo periodico deroga n.o.f . e verifiche in corso d’opera

59 Normative

60 Normative

61 Normative


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