La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

alternanzascuolalavoro

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "alternanzascuolalavoro"— Transcript della presentazione:

1 alternanzascuolalavoro
Focus su VALUTAZIONE Umberto Vairetti

2 IN RELAZIONE AI DIVERSI PERCORSI FORMATIVI ATTUATI
PER MISURARE LA PRODUTTIVITA’ DELL’ALTERNANZA RISPETTO ALL’APPRENDIMENTO PER MISURARE LA PRODUTTIVITA’ DELLA FORMAZIONE RISPETTO ALLA DOMANDA DI COMPETENZE Perché valutare L’APPRENDIMENTO (I RISULTATI IN TERMINI DI COMPETENZE SVILUPPATE E CONOSCENZE ACQUISITE) IN RELAZIONE AI DIVERSI PERCORSI FORMATIVI ATTUATI Cosa valutare RILEVANDO LE PRESTAZIONI (OSSERVAZIONE E MISURA) E CONFRONTANDOLE CON TUTTI GLI OBIETTIVI Come valutare Umberto Vairetti

3 La valutazione avviene sempre per confronto:
dei risultati con gli obbiettivi (obbiettivi diversi producono diverse valutazioni dello stesso risultato) EFFICACIA (rispetto a…) dei processi rispetto ai fattori di produzione impiegati (processi diversi possono usare più o meno bene le risorse disponibili) EFFICIENZA dei processi rispetto ai risultati (processi diversi producono lo stesso risultato a costi complessivi diversi) ECONOMICITA’ delle prestazioni rese da soggetti diversi sullo stesso processo PERFORMANCE Umberto Vairetti

4 IN RELAZIONE AI DIVERSI PERCORSI FORMATIVI ATTUATI
VALUTARE L’APPRENDIMENTO (I RISULTATI IN TERMINI DI COMPETENZE SVILUPPATE E CONOSCENZE ACQUISITE) IN RELAZIONE AI DIVERSI PERCORSI FORMATIVI ATTUATI si valuta in relazione al processo (di lavoro, di apprendimento) in cui è resa la prestazione (CONTESTO) è possibile confrontare le prestazioni rese in processi diversi perché la struttura del processo è invariante (ANALOGIA) utilizzando un modello che consente di classificare le prestazioni rese in contesti diversi (MODELLO COMPETENZE-PROCESSI) (*) (*) il modello competenze-processi è presentato in: U.Vairetti-I.Medicina, Le mani nella testa, Milano, F.Angeli, 2005 Umberto Vairetti

5 Dimensioni del processo
fasi fattori comportamenti Dimensioni del processo Da: Umberto Vairetti e Isabella Medicina, Le mani nella testa, Franco angeli 2005

6 QUALI COMPETENZE? Le competenze in base alle quali classificare le prestazioni sono riconducibili al processo di lavoro: le fasi in cui si sviluppa, le risorse impiegate, i comportamenti assunti in funzione della produzione del risultato Definire obiettivi e risultati Pianificare e programmare Attuare Controllare Il processo di lavoro Gestire le informazioni Gestire mezzi/strumenti Gestire le relazioni I fattori di produzione Gestire se stessi Risolvere problemi I comportamenti funzionali Da: Umberto Vairetti e Isabella Medicina, Le mani nella testa, Franco angeli 2005

7 Competenze / prestazioni “tipo”
CLASSIFICARE LE PRESTAZIONI PER COMPETENZE Competenze / prestazioni “tipo” Esegue correttamente i compiti assegnati/realizza quanto programmato Esegue il compito curandone l’integrazione con l’insieme delle attività di cui è responsabile Esegue il proprio lavoro curandone l’integrazione con altri processi o con l’attività di altre funzioni aziendali Attuare Identifica, rintraccia, acquisisce, registra e conserva le informazioni (teoriche e di contesto) in funzione delle prescrizioni e delle esigenze operative Ordina, seleziona, combina, integra, elabora e utilizza le informazioni in funzione degli obiettivi e delle necessità del proprio lavoro Trasferisce le informazioni/le conoscenze in modo adeguato a diversi interlocutori e funzionale alle attività Gestire le informazioni Da: Umberto Vairetti e Isabella Medicina, Le mani nella testa, Franco angeli 2005

8 Esempio: un laboratorio di matematica
(dal progetto nazionale Lauree Scientifiche) Prima indicazione degli obiettivi formativi Al termine del laboratorio gli studenti sapranno: cosa vuol dire digitalizzare un’immagine o un brano musicale cos’è l’analisi in frequenza (analisi di Fourier) di un oggetto digitale Al termine del laboratorio gli studenti sapranno fare: comprimere un’immagine o un brano musicale in modo che possa circolare per il web o essere memorizzato sui dispositivi portatili (IPOD, eccetera); compiere semplici esperimenti di compressione modificando i parametri riconoscere nelle immagini e nei suoni della vita di tutti i giorni (web, DVD, musica mp3) gli artefatti prodotti dalla compressione, che sono la conseguenza diretta di concetti matematici piuttosto profondi. Umberto Vairetti

9 Elementi del Laboratorio
Esempio: un laboratorio di matematica (dal progetto nazionale Lauree Scientifiche) Struttura del percorso n Elementi del Laboratorio Monte ore Sede Area disciplinare 1 Prerequisiti matematici Da 1 a 3 ore a seconda del programma svolto in precedenza Istituto scolastico Algebra lineare elementare 2 Lezioni frontali 6 (tre lezioni da 2 ore) Trattamento di immagini e suoni, analisi di Fourier 3 Esercitazioni guidate (due esercitazioni da 3 ore) Università 4 Esercitazioni autonome (con supervisione) 5 Lavoro a casa (facoltativo) Domicilio Presentazione dell’attività svolta 3 ore Umberto Vairetti

10 Prestazioni degli studenti
Esempio: un laboratorio di matematica (dal progetto nazionale Lauree Scientifiche) n. Elementi del laboratorio Prestazioni degli studenti 1 Prerequisiti matematici - Ascolta la lezione prendendo appunti - Interviene facendo domande - Organizza le informazioni utili tra le conoscenze pregresse 2 Lezioni frontali 3 Esercitazioni guidate - Applica le istruzioni del docente - Lavora in gruppo - Ricerca immagini e suoni su internet - Utilizza programmi specifici - Visualizza e comprime i file - Varia i parametri di compressione in funzione del tipo di dati - Individua eventuali problemi di mal funzionamento dei programmi di compressione - Individua la causa del problema - Mette in atto strategie di soluzione - Mantiene la calma (*) - Riconosce i propri limiti (*) - Esamina criticamente i risultati (*) Umberto Vairetti

11 Prestazioni degli studenti
Esempio: un laboratorio di matematica (dal progetto nazionale Lauree Scientifiche) n. Elementi del laboratorio Prestazioni degli studenti 4 Esercitazioni autonome (con supervisione) Come per l’elemento 3. Inoltre: Formula ipotesi - riutilizza tecniche già applicate in situazioni analoghe - richiama problemi già risolti - trasferisce le relative soluzioni adattandole alla nuova situazione 5 Lavoro a casa (facoltativo) Come per l’elemento 4. Inoltre: Progetta la presentazione dell’attività svolta Scrive la presentazione dell’attività svolta - Utilizza PowerPoint 6 Presentazione dell’attività svolta espone l’attività svolta Mantiene la calma (*) Riconosce i propri limiti (*) - Interviene eventualmente per precisare i dettagli della presentazione del suo gruppo - Ascolta con attenzione l’esposizione degli altri gruppi - Interviene per chiedere delucidazioni o muovere obiezioni ai relatori Umberto Vairetti

12 Prestazioni degli studenti nei vari elementi del Laboratorio
Esempio: un laboratorio di matematica (dal progetto nazionale Lauree Scientifiche) Prestazioni degli studenti nei vari elementi del Laboratorio competenze 1. Prereq matem 2. Lez front 3. Esercit guidate 4. Esercitazioni autonome 5. Lavoro a casa 6. Presentazione dei risultati 1 Definire obiettivi e risultati attesi varia i parametri di compressione in funzione del tipo di dati - varia i parametri di compressione in funzione del tipo di dati 2 Programmare e pianificare le attività varia i parametri di compressione in funzione del tipo di dati (*) progetta la presentazione dell’attività svolta Umberto Vairetti

13 Prestazioni degli studenti nei vari elementi del Laboratorio
Esempio: un laboratorio di matematica (dal progetto nazionale Lauree Scientifiche) Prestazioni degli studenti nei vari elementi del Laboratorio competenze 3. Esercitazioni guidate 4. Esercitazioni autonome 5. Lavoro a casa 6. Presentazione dei risultati 3 Attuare - ricerca immagini e suoni su internet - utilizza programmi specifici (gimp, SCILAB, Matlab, Audacity, lame) per visualizzare e comprimere i file - comprime i file - comprime i file- scrive la presentazione dell’attività svolta - Espone l’attività svolta - - interviene eventualmente per precisare i dettagli della presentazione del suo gruppo 4 Controllare Esamina criticamente i risultati Umberto Vairetti

14 Prestazioni degli studenti nei vari elementi del Laboratorio
Esempio: un laboratorio di matematica (dal progetto nazionale Lauree Scientifiche) Prestazioni degli studenti nei vari elementi del Laboratorio competenze 1. Prereq matem 2. Lez front 3. Esercit guidate 4. Esercit auton 5. Lavoro a casa 6. Present dei risultati 5 Gestire le informazioni - Ascolta la lezione prendendo appunti - Organizza le informazioni utili tra le conoscenze pregresse Ascolta la lezione prendendo appunti – Interviene facendo domande chiede delucidazioni Ascolta con attenzione l’esposizione degli altri gruppi 6 Gestire le risorse di produzione - Usa il PC - Utilizza PowerPoint 7 Gestire le relazioni Lavora in gruppo muove obiezioni ai relatori Umberto Vairetti

15 Prestazioni degli studenti nei vari elementi del Laboratorio
Esempio: un laboratorio di matematica (dal progetto nazionale Lauree Scientifiche) Prestazioni degli studenti nei vari elementi del Laboratorio competenze 3. Eser guidate 4. Esercitazioni autonome 5. Lavoro a casa 6. Present dei risultati 8 Gestire se stessi Riconosce i propri limiti - Mantiene la calma - Riconosce i propri limiti Mantiene la calma 9 Risolvere problemi - Individua eventuali problemi di mal funzio-namento del PC o cattiva gestione dei programmi di compressione - individua la causa del problema - mette in atto strategie di soluzione - genera ipotesi - riconosce tecniche già applicate in situazioni analoghe - richiama problemi già risolti - trasferisce le soluzioni adattandole alla nuova situazione - Individua problemi di funzionamento dei programmi - individua la causa del problema - mette in atto strategie di soluzione Umberto Vairetti

16 VALUTARE RILEVANDO LE PRESTAZIONI (OSSERVAZIONE E MISURA)
QUALI INDICATORI QUALI SCALE DI MISURA Umberto Vairetti

17 POSSIBILI INDICATORI LIVELLO DI RESPONSABILITÀ
Definire obiettivi e risultati GRADO DI COMPLESSITÀ DEL LAVORO LIVELLO DI PADRONANZA TECNICA GRADO DI INIZIATIVA LIVELLO DI RESPONSABILITÀ GRADO DI AUTONOMIA 2. Pianificare e programmare 4. Controllare 3. Attuare Gestire le informazioni 6. Gestire mezzi/strumenti 9. Risolvere problemi INDICATORI 7. Gestire le relazioni Gestire se stessi Umberto Vairetti

18 POSSIBILI SCALE 1 2 3 4 7 8 9 10 5 6 Umberto Vairetti

19 QUALI INDICATORI QUALI SCALE DI MISURA QUALI STANDARD
…quindi… QUALI STANDARD Umberto Vairetti

20 DIVERSI PUNTI DI VISTA IL TUTOR IL TUTOR FORMATIVO AZIENDALE
LO STUDENTE IL CONSIGLIO DI CLASSE (…segue) Umberto Vairetti

21 Cosa consente di paragonare una prestazione resa a scuola o all'università con quella richiesta da un particolare lavoro? Come pianificare lo sviluppo professionale dei propri collaboratori per utilizzarne al meglio le potenzialità? Come salvaguardare l'esperienza professionale dei lavoratori quando devono riqualificarsi in attività diverse?


Scaricare ppt "alternanzascuolalavoro"

Presentazioni simili


Annunci Google