NUOVO CONCETTO DI CULTURA GENERALE 6 Da un sapere CONTEMPLATO SIGNIFICATIVO SPENDIBILE Quindi CONTESTUALIZZATO.

Presentazione sul tema: "NUOVO CONCETTO DI CULTURA GENERALE 6 Da un sapere CONTEMPLATO SIGNIFICATIVO SPENDIBILE Quindi CONTESTUALIZZATO."— Transcript della presentazione:

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3 NUOVO CONCETTO DI CULTURA GENERALE
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4 Da un sapere CONTEMPLATO
SIGNIFICATIVO SPENDIBILE Quindi CONTESTUALIZZATO

5 Cognitivi - Affettivi - Relazionali - Sociali
SCUOLA luogo di vita e di apprendimento Gusto per l’insegnamento, capace di valorizzare gli aspetti: Cognitivi - Affettivi - Relazionali - Sociali Senso morale, capace di dare senso Piacere, che viene dal: Far conoscere Far discutere Far costruire sapere 14

6 Insieme di fattori opportunamente organizzati in relazione ad un fine
L’AZIENDA Insieme di fattori opportunamente organizzati in relazione ad un fine Organizzazione: Valenze: Economiche Sociali Ambiente: Dinamico Competitivo Obiettivo esistenziale: Produzione di valori di scambio

7 IL LAVORO Come dimensione in cui si realizzano relazioni che
Intenzionalmente o Funzionalmente Contribuiscono alla crescita: Personale Professionale Culturale degli individui

8 Legge Delega Moratti 28 marzo 2003, n. 53: art. 2, lettera g)
Dal compimento del quindicesimo anno di età i diplomi e le qualifiche si possono conseguire in: ALTERNANZA SCUOLA – LAVORO APPRENDISTATO

9 Art. 4: Alternanza scuola-lavoro
Modalità di realizzazione del percorso formativo Progettata Attuata Valutata dall’ Istituzione scolastica e formativa in collaborazione con le Imprese

10 Art. 4: Alternanza scuola-lavoro condizioni di fattibilità
Età: sotto la responsabilità dell’istituzione scolastica e formativa Convenzioni Scuola Associazioni di categoria C.C.I.AA. Terzo settore Intese tra Licei ed Istituti di Istruzione e Formazione professionale Piani di studio co-progettati dagli operatori dei due sistemi Valutazione e Certificazione dei Crediti formativi I compiti svolti dal docente incaricato dei rapporti con le imprese e del monitoraggio degli allievi in alternanza costituiscono valorizzazione della professionalità Imprese come luogo formativo (incentivi e assistenza tutoriale)

11 Cos’è l’Alternanza ? Una modalità di realizzazione della formazione del secondo ciclo nel sistema: dei Licei dell’ Istruzione e formazione professionale Alternanza tra : Periodi di formazione aula Periodi di apprendimento situazione lavorativa Opzione formativa rispondente ai bisogni individuali di istruzione e formazione dei giovani Obiettivo: l’acquisizione di Conoscenze di base Competenze spendibili nel mercato del lavoro IN

12 FINALITA’ sotto il profilo Flessibili culturale Equivalenti educativo
in aula in esperienze di lavoro Attuare modalità di apprendimento Flessibili culturale Equivalenti educativo Favorire l’orientamento dei giovani per valorizzarne: Vocazioni personali Interessi Stili di apprendimento sotto il profilo Correlare l’offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale economico del territorio ULTERIORI INFORMAZIONI... Organico collegamento delle istituzioni scolastiche e formative con: mondo del lavoro società civile

13 PERIODI DI APPRENDIMENTO mediante esperienze di lavoro
Fanno parte integrante dei percorsi formativi personalizzati Sono articolati secondo criteri di GRADUALITA’ PROGRESSIVITA’ Rispetto alla crescita personale Rispetto ai diversi percorsi

14 ALTERNANZA SCUOLA – LAVORO
Percorsi formativi personalizzati Obiettivi generali e specifici di apprendimento Valutazione: Conoscenze di base Conoscenze specifiche Profilo educativo professionale Certificazione: Competenze trasversali Competenze tecniche spendibili nel mercato del lavoro

15 PECUP E’ il documento che propone le mete del secondo ciclo sotto forma di competenze, ovvero le caratteristiche educative, culturali e professionali che rendono lo studente una persona in grado di affrontare in modo responsabile i compiti connessi alla figura del cittadino nella società complessa.

16 La struttura del PECUP

17 ALTERNANZA SCUOLA/LAVORO: modalità di attuazione
Art. 3 - Convenzioni per l’alternanza Art. 4 – Esperienze di lavoro svolte anche in STAGE Imprese simulate Imprese Associazioni di categoria CCIAA Istituzioni scolastiche e formative

18 Legge Delega: art. 2, comma 1, lettera i
Lo stage come periodo di inserimento nelle realtà culturali, sociali, produttive, professionali dei servizi

19 FUNZIONE TUTORIALE VERIFICA: svolgimento del percorso
ISTITUZIONE FORMATIVA PROMOZIONE DELLE COMPETENZE RACCORDO TERRITORIO TUTOR FORMATIVO INTERNO ASSISTENZA GUIDA degli studenti TUTOR FORMATIVO ESTERNO INSERIMENTO nel contesto operativo ASSISTENZA sul lavoro Fornisce ELEMENTI VERIFICA: svolgimento del percorso attività dello studente efficacia del processo

20 LEGGE 53/2003 Art.2 1.a - “è promosso l’apprendimento in tutto l’arco della vita e sono assicurate a tutti pari opportunità di raggiungere elevati livelli culturali e di sviluppare le capacità e le competenze, attraverso conoscenze e abilità, generali e specifiche, coerenti con le attitudini e le scelte personali, adeguate all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, anche con riguardo alle dimensioni locali, nazionale ed europea”

21 LEGGE 53/2003 Art.2 1.i – “è assicurata la possibilità di cambiare indirizzo…; la frequenza positiva di qualsiasi segmento del secondo ciclo comporta l’acquisizione di crediti certificati….; nel secondo ciclo esercitazioni pratiche, esperienze formative e stage….sono riconosciuti con specifiche certificazioni di competenza…”

22 LEGGE 53/2003 Art.3 1.a – “la valutazione, periodica e annuale, degli apprendimenti e del comportamento degli allievi del sistema educativo di istruzione e di formazione e la certificazione delle competenze da essi acquisite, sono affidate ai docenti….” 1.c – “l’esame di Stato conclusivo dei cicli di istruzione considera e valuta le competenze acquisite dagli allievi nel corso del ciclo…”

23 CERTIFICAZIONE Valutazione
degli apprendimenti dei comportamenti Certificazione delle competenze acquisite a scuola Certificazione delle competenze acquisite nei periodi di apprendimento mediante esperienze di lavoro

24 Il PARTENARIATO nell’ALTERNANZA
Per parlare di partenariato nell’alternanza è necessario che: La scuola si riconosca come uno dei molteplici luoghi della formazione L’azienda si strutturi come luogo dedicato di formazione 8

25 APPRENDERE DALL’ ESPERIENZA: le fasi del processo
Esperienza concreta APPRENDERE DALL’ ESPERIENZA: le fasi del processo Verifica concetti: situazione nuova Osservazione e riflessione Formazione di concetti astratti

26 “Non seguire me, ma il logos”
Come diceva il saggio greco Eraclito, occorre scoprire il metodo non imitare il maestro L’apprendimento non è efficace se non garantisce autonomia