La relazione educativa dall’infanzia all’adolescenza

Presentazione sul tema: "La relazione educativa dall’infanzia all’adolescenza"— Transcript della presentazione:

1 La relazione educativa dall’infanzia all’adolescenza
Dott.ssa Valeria Conte 28/12/2018 Dott.ssa Valeria Conte

2 FUNZIONE DELLA SCUOLA E DEL DOCENTE
EDUCARE E FORMARE GLI ADULTI DI DOMANI Crisi necessaria 28/12/2018

3 Essere bravo insegnante
Acquisire competenze e fidarsi dell’esperienza Coniugare Sapere e spontaneità Teoria ed esperienza Dal sapere al sapere-essere 28/12/2018

4 Per capire l’alunno di oggi devo leggere il contesto in cui vive
Oggi è difficile essere bambini, essere adolescenti,essere adulti, essere mogli/mariti, madre/padre, Insegnanti, ecc Viviamo in un mondo complesso , ciò complica e arricchisce DISAGIO FISIOLOGICO E / O PATOLOGICO 28/12/2018

5 IMPARIAMO DA LORO QUALI DOMANDE SI PONGONO I NOSTRI
figli e i nostri alunni Domande esistenziali sull’identità e sul progetto di vita Chi sono Io ? Come funziona il mondo? Cosa farò da grande? Che adulto voglio diventare? Domande a cui non è facile dare delle risposte 28/12/2018

6 Il bambino nella società post-moderna:
E’ costretto ad essere competente Ha soddisfatti i suoi bisogni prima ancora di esprimerli Ha pochi scambi con i pari 28/12/2018 Dott.ssa Valeria Conte

7 Indipendenti ma non autonomi
Fragilità affettiva Forte competitività Indipendenti ma non autonomi Spesso angosciati dalle stesse paure dell’adulto ma senza la giusta distanza dai fatti 28/12/2018

8 I bambini come gli adulti
Ricerca della felicità, a tutti i livelli e per qualsiasi aspetto Ansia di protagonismo Difficoltà nella comprensione delle regole Cambia il concetto di autorità , diventa autorevolezza 28/12/2018

9 La relazione dell’adulto
Centrati sulla soluzione Preoccupati di dare risposte Non abbiamo tempo per ascoltare 28/12/2018

10 ha bisogno di sperimentare il suo essere e divenire
Il bambino in età scolare , ha bisogno di ascoltare le storie dei grandi, le loro esperienze, L’adolescente ha bisogno di essere ascoltato nella sua diversità, nella sua ricerca, non ha bisogno di certezze, che lo confondono, né di sicurezze che lo schiacciano, ha bisogno di sperimentare il suo essere e divenire con fiducia , forza e paura. 28/12/2018

11 Bisogna educare gli alunni:
Alla corporeità Alla Co-centralità 28/12/2018 Dott.ssa Valeria Conte

12 La corporeità Dalla fiducia di base alla fiducia in se stessi
Educare alle emozioni Conoscere e dare il nome alle nostre emozioni Calore, collera, paura, tristezza, amore 28/12/2018

13 Ground delle sicurezze
Il bambino apre il proprio sguardo al mondo a partire da quello che ha sperimentato sulla propria pelle, che prende avvio dalla nascita: Insieme al latte si assapora l’accoglienza, il calore, ma anche il rifiuto e l’indifferenza 28/12/2018

14 Costruiamo il Sè dalle sensazioni corporee
Da quanto e da come è stato abbracciato, e ha potuto abbracciare, Da come e da quanto è stato visto nei suoi bisogni , quale sostegno ha avuto per esprimerli, e quanto per contenerli ed infine come ha sperimentato il suo “osare” di fare da solo. 28/12/2018

15 L’emozione è essenzialmente relazionale “sento di fronte a qualcuno o a qualcosa”
Sento il mio corpo e la mia emozione ……prende parola di fronte al corpo dell’altro e al suo RICONOSCIMENTO 28/12/2018

16 Le parole cambiano man mano che cambia la relazione con l’altro.
La parola è importante Costruisce e struttura la relazione “ come vedo te di fronte a me” Le parole cambiano man mano che cambia la relazione con l’altro. 28/12/2018 Dott.ssa Valeria Conte

17 Educare alla Co-centralità
Impegno educativo fare emergere nel bambino la curiosità del punto di vista dell’altro. Vivere la diversità come ricchezza e non come lotta di potere e di valore Sentimenti di tolleranza e di rispetto sono propedeutici alla collaborazione 28/12/2018

18 Importanza del dialogo educativo
come spazio relazionale indispensabile per l’apprendimento Il dialogo nella post-modernità è diverso 28/12/2018

19 La qualità della relazione
cambia ed influenza la mente dei nostri alunni e determinerà il modo di essere degli adulti che saranno domani . 28/12/2018 Dott.ssa Valeria Conte

20 Per una qualità della relazione
Dall’attenzione ai contenuti all’attenzione ai processi Pensare in termini relazionali non parlare dell’alunno difficile ma di una relazione difficile 28/12/2018

21 La relazione educativa sente le spinte gravose ma necessarie
Il compito aperto per il docente è arduo e complesso ma rappresenta una sfida potente ed intrigante a cui non ci si può sottrarre! Dialogo come “ invenzione di strade” 28/12/2018

22 GRAZIE Dott.ssa Valeria Conte 28/12/2018