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PubblicatoAgnese Franceschini Modificato 6 anni fa
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Obiettivi Nome e cognome del relatore / dei relatori, organizzazione del relatore / dei relatori Dopo che, nella prima presentazione, avete imparato a conoscere meglio il programma di prevenzione «cool and clean» di Swiss Olympic [adattare l’introduzione a seconda dell’eventuale presentazione precedente] vorrei esaminare più approfonditamente un altro aspetto importante, ossia il primo commitment di «cool and clean» che recita: «Voglio raggiungere i miei obiettivi. Voglio arrivare in alto.». Nei prossimi [durata] minuti vi spiegherò come potete aiutare le vostre giovani atlete e i vostri giovani atleti a realizzare tale intento.
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Voglio raggiungere i miei obiettivi! Voglio arrivare in alto!
«Il mio cuore batte per le sfide sportive. Gioia, progressi e successi sono elementi importanti che posso vivere attraverso lo sport. Voglio impegnarmi al massimo, anche per imparare a conoscere i miei limiti. So che gli insuccessi, le delusioni e le sconfitte fanno parte dello sport – ma mi aiuteranno a crescere.» Riconoscendo questo primo commitment viene compiuto un primo passo importante: i gruppi o i singoli sportivi esprimono la loro intenzione di dare il massimo, di cercare di arrivare in alto e di impegnarsi a tal fine. 18 ottobre 2016
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Gli obiettivi spronano e sono fonte di energia
Gli obiettivi sono il motore della nostra motivazione e, di conseguenza, una straordinaria fonte di energia. Attraverso obiettivi fissati in maniera intelligente è possibile spronare se stessi e gli altri. In qualità di monitrici e monitori svolgete un ruolo di grande importanza poiché i bambini e i ragazzi hanno, in genere, poca dimestichezza nel stabilire i propri obiettivi in maniera intelligente. Gli obiettivi spronano e sono fonte di energia
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Formulare l’obiettivo secondo la formula SMART:
Specifico Misurabile Attraente Realistico Temporizzato Ma cosa significa stabilire gli obiettivi in maniera intelligente? «Voglio migliorare la mia resistenza fisica». Questo è, di per sé, un obiettivo ma è formulato in maniera così vaga e non vincolante che risulta difficile raggiungerlo. Perciò dovreste mostrare ai vostri giovani come formulare correttamente i loro obiettivi – ad esempio utilizzando la formula SMART: un obiettivo stabilito in maniera intelligente deve essere specifico, misurabile, attraente, realistico e temporizzato. Nelle prossime diapositive vorrei illustrarvi brevemente le cinque lettere dell’acronimo «SMART» e il loro significato. 18 ottobre 2016
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Formulare gli obiettivi: «S» come specifico
Indicazione chiara Cosa faccio? Come raggiungo il mio obiettivo? Un obiettivo deve essere concreto, univoco e formulato in maniera precisa – appunto «specifico». Ad esempio occorre un’indicazione chiara, una descrizione di quello che faccio e di come posso raggiungere il mio obiettivo. L’obiettivo non sarà quindi più «Voglio migliorare la mia resistenza fisica» bensì «Miglioro la mia resistenza fisica andando a fare jogging due volte alla settimana». 18 ottobre 2016
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Formulare gli obiettivi: «M» come misurabile
Quanto? Per quanto tempo? Il progresso è misurabile? Cosa voglio raggiungere esattamente? Un obiettivo e il suo grado di raggiungimento devono poter essere verificabili – appunto «misurabili». Ad esempio devo indicare per quanto tempo svolgo una determinata attività sportiva e cosa voglio raggiungere alla fine. L’obiettivo sarà quindi: «Miglioro la mia resistenza fisica andando a fare jogging due volte alla settimana, in modo da riuscire a percorrere, senza pause, 10 chilometri in un’ora.» 18 ottobre 2016
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Formulare gli obiettivi: «A» come attraente
Cosa e dove mi porta il mio obiettivo? Mi può aiutare nella scuola o nello sport? Un obiettivo deve rappresentare un punto di partenza per un cambiamento positivo. Quindi devo riflettere su cosa e dove mi porterà il raggiungimento di questo obiettivo. Alla formulazione dell’obiettivo va pertanto aggiunta la frase: «Così avrò una maggiore resistenza durante le partite di calcio e non verrò sostituito verso la fine della partita.» Con i giovani non parlate solo dei vantaggi di un obiettivo prefissato, analizzate anche i possibili svantaggi. Ad esempio parlate del fatto che il tempo per i compiti a casa o i contatti sociali diminuirà. E mostrate loro possibili soluzioni. 18 ottobre 2016
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Formulare gli obiettivi: «R» come realistico
Il mio obiettivo è realistico? Dispongo delle risorse per raggiungerlo (ad esempio tempo, denaro, conoscenze, capacità)? Un obiettivo deve essere ambizioso ma, comunque, raggiungibile. Quindi occorre verificare se l’obiettivo è commisurato alle mie capacità o se ho abbastanza tempo per raggiungerlo. Supponiamo che nel nostro esempio, considerando i fitti impegni scolastici e le numerose sedute d’allenamento di calcio, sia possibile fare jogging due volte alla settimana nelle giornate di martedì e giovedì. Dobbiamo quindi aggiungere questa informazione alla formulazione del nostro obiettivo: «Miglioro la mia resistenza fisica andando a fare jogging per un’ora due volte alla settimana, nelle giornate di martedì e giovedì...» 18 ottobre 2016
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Formulare gli obiettivi: «T» come temporizzato
Entro quando voglio raggiungere il mio obiettivo? È possibile raggiungere il mio obiettivo entro il termine desiderato? Un obiettivo deve avere un riferimento temporale con un termine ultimo. Quindi dobbiamo specificare entro quando vogliamo raggiungere tutte le tappe e, soprattutto, entro quando vogliamo raggiungere l’obiettivo finale. La formulazione dell’obiettivo viene, di conseguenza, integrata con il termine ultimo prefissato. La versione definitiva sarà: «Miglioro la mia resistenza fisica andando a fare jogging per un’ora due volte alla settimana nelle giornate di martedì e giovedì, in modo da riuscire, entro tre mesi, a percorrere, senza pause, 10 chilometri in un’ora. Così avrò una maggiore resistenza durante le partite di calcio e non verrò sostituito verso la fine della partita.» 18 ottobre 2016
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Suddividere gli obiettivi in tappe
Più un obiettivo è ambizioso, più è necessario stabilire delle tappe. Il raggiungimento di una tappa sprona i giovani a rimanere sempre concentrati sull’obiettivo finale. Nel nostro esempio si potrebbe procedere così: Obiettivo a breve termine: «Faccio jogging due volte alla settimana.» Obiettivo a medio termine: «Posso fare jogging per un’ora senza pause.» Obiettivo a lungo termine: «Riesco a percorrere 10 chilometri in un’ora.» 18 ottobre 2016
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Raggiungere l’obiettivo
Spero di aver raggiunto anch’io il mio obiettivo e di essere riuscito a spiegarvi come potete spronare le vostre giovani atlete e i vostri giovani atleti a stabilire e formulare i loro obiettivi e i loro progetti. Come ho detto: più un obiettivo è stabilito in maniera consapevole, più precisa e più vincolante sarà la sua formulazione, più sarà facile e fattibile raggiungerlo. Raggiungere l’obiettivo
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Avete delle domande? No? Bene, allora vi ringrazio per l’attenzione e per il vostro prezioso impegno nell’occuparvi delle vostre giovani atlete e dei vostri giovani atleti, spronandoli in maniera concreta nel perseguimento degli obiettivi che si sono prefissati. Come aiuto didattico si può consegnare qui il libretto a fisarmonica. Buon divertimento e tanto successo nella messa in pratica di «cool & clean» – per uno sport corretto e pulito!
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