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CONVEGNO LE MALATTIE PROFESSIONALI: EPIDEMIOLOGIA, DIAGNOSI, OBBLIGHI E RESPONSABILITÀ Mantova, 13 ottobre 2018.

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1 CONVEGNO LE MALATTIE PROFESSIONALI: EPIDEMIOLOGIA, DIAGNOSI, OBBLIGHI E RESPONSABILITÀ
Mantova, 13 ottobre 2018

2 Malattie Professionali: il ruolo dell’U
Malattie Professionali: il ruolo dell’U. Operativa Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro di ATS Valpadana ed i nuovi sistemi applicativi di Regione Lombardia

3 U.O.C. PREVENZIONE E SICUREZZA AMBIENTI DI LAVORO
MISSION DELLA U.O.C. PREVENZIONE E SICUREZZA AMBIENTI DI LAVORO Assicurare l’attività di prevenzione collettiva e di tutela della salute dei lavoratori attraverso azioni volte ad individuare e rimuovere le cause di nocività e malattia negli ambienti di lavoro e concorrere alla promozione della salute nelle aziende, anche attraverso la realizzazione di sinergie con altri Enti Istituzionali, Rappresentanze Datoriali, Associazioni di Categoria.

4 PRINCIPALI FUNZIONI DELLA
U.O.C. PREVENZIONE E SICUREZZA AMBIENTI DI LAVORO Proporre indirizzi di programmazione e fornire indicazioni operative alle UOS sulla materia di competenza; Svolgere funzioni di indirizzo, di coordinamento e di verifica delle attività erogate dalle UOS; Fornire indicazioni interpretative circa le normative di competenza; Monitorare le diverse attività lavorative ed attuare gli atti di indirizzo e di programmazione elaborati sulla base di indicazioni regionali e della valutazione del contesto (attività presenti a livello territoriale, analisi dei rischi, etc.); Monitorare l'andamento degli Infortuni e delle Malattie Professionali; Definire e programmare specifiche attività formative e di aggiornamento degli operatori del Servizio e favorire le attività di informazione, formazione, assistenza ecc. nei confronti delle Imprese e dei Lavoratori per concorrere alla crescita della cultura della salute e sicurezza negli ambienti di lavoro; Garantire presso le UOS l'approfondimento e l'aggiornamento sulle diverse tematiche in coerenza con i Laboratori Regionali, riportandone contenuti e risultati utili a favorirne la diffusione e l'adozione non solo tra i diversi operatori ma anche presso gli stakeholder; Stendere ed aggiornare protocolli e procedure operative.

5 PRINCIPALI FUNZIONI DELLA
U.O.S. PREVENZIONE E SICUREZZA AMBIENTI DI LAVORO - Area Territoriale di Cremona - Area Territoriale di Mantova Attuare gli indirizzi di programmazione e svolgere l'attività di vigilanza e di ispezione negli ambienti di lavoro per la verifica del rispetto e dell'applicazione della normativa specifica per il sistema salute e sicurezza ambienti di lavoro (sopralluoghi, analisi documentali, verifiche di macchine , impianti , attrezzature, emanazione di provvedimenti giudiziari e amministrativi, verifica qualità sorveglianza sanitaria, esame ricorsi avverso il giudizio emesso dal Medico Competente, attività su delega dell'A.G. e di iniziativa per Inchieste su Infortuni e Malattie Professionali); Partecipare alle attività di promozione alla salute in coerenza ai Piani Regionali; Assicurare attività di formazione in materia di salute e sicurezza delle figure di sistema. Svolgere attività di assistenza e di indirizzo in materia di salute e sicurezza. Garantire la presenza in Commissioni mediche ed istituzionali; Sviluppare un approccio interdisciplinare con altri Servizi intra ed extra dipartimentali di ATS, con ARPA, Enti Locali e Ministeriali etc. nell'ambito della trattazione di problematiche ambientali, che possano avere ricadute anche sulla salute e sulla sicurezza dei lavoratori.

6 PIANO NAZIONALE DI PREVENZIONE DELLEMALATTIE PROFESSIONALI
Il maggior numero di morti legate al lavoro è dovuto alle MALATTIE PROFESSIONALI Nel mondo circa l’80% dei morti all’anno collegati allo svolgimento di attività lavorativa sono causati da malattie; solo il 20% risulta attribuibile a infortuni MALATTIA PROFESSIONALE è qualsiasi condizione patologica la cui eziopatogenesi possa essere posta in rapporto causale con lo svolgimento di una qualsiasi attività lavorativa è caratterizzata da una graduale e progressiva azione di fattori presenti nell'ambiente di lavoro che possono compromettere la salute dei lavoratori

7 PIANO NAZIONALE DI PREVENZIONE DELLE MALATTIE PROFESSIONALI
La caratteristica di graduale progressiva azione di fattori presenti nell’ambiente di lavoro, che possono compromettere la salute dei lavoratori : diversifica le malattie professionali dagli infortuni che hanno caratteristiche opposte di traumaticità immediata. è alla radice di una storica sottovalutazione dovuta anche alle difficoltà di individuazione e accertamento del nesso causale da parte dei medici e ad un significativo fenomeno di sotto denuncia da parte dei lavoratori nonché delle difficoltà giuridiche per l’assolvimento degli obblighi.

8 PIANO NAZIONALE DI PREVENZIONE DELLE MALATTIE PROFESSIONALI 2014-2018
Com’è nato il Piano?     Da una volontà comune delle Istituzioni e delle Parti Sociali (Associazioni Datoriali e OO.SS.). Commissione consultiva permanente per la salute e  sicurezza sul lavoro (art. 6 D.Lgs. 81/2008).

9 Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
COMITATO PIANIFICAZIONE ATTIVITÀ DI COMUNICAZIONE IN MATERIA DI MALATTIE PROFESSIONALI Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali • Ministero della Salute • Regioni e Province Autonome • INAIL

10 PIANO NAZIONALE DI PREVENZIONE DELLE MALATTIE PROFESSIONALI 2014-2018
Punto M07: Prevenire gli Infortuni e le Malattie Professionali PIANO REGIONALE per la tutela della sicurezza e salute negli ambienti di lavoro

11 FINALITA’ DEI SERVIZI PSAL
BENESSERE E SALUTE DEL LAVORATORE PREVENZIONE DELLE DISABILITÀ DA LAVORO E DELLE MALATTIE PROFESSIONALI

12 SISTEMA INFORMATIVO REGIONALE DELLA PREVENZIONE
Il sistema nasce per fornire a Regione Lombardia strumenti di governo ed alle Aziende Sanitarie Locali (ora ATS) e, in generale, agli Enti del SIREG, uno strumento di gestione delle attività e dei dati sanitari, uniforme su tutto il territorio regionale.

13 SISTEMA INFORMATIVO REGIONALE DELLA PREVENZIONE
Il Sistema copre tutte le attività di competenza della Prevenzione e comprende l’anagrafica dei soggetti giuridici e delle persone fisiche Informatizzazione Monitoraggio Prevenzione Sanitaria

14 IL SISTEMA è strumento di conoscenza dello stato di salute del territorio in quanto vi convergono le attività di vigilanza dei DP delle ASL e dell’intero Sistema Regionale della Prevenzione.

15 obiettivo strategico di Person@:
IL SISTEMA Traccia il profilo di salute del lavoratore lombardo univocamente individuato nell’Anagrafe Assistiti obiettivo strategico di Far convergere i patrimoni informativi di ASL , ospedali, INAIL, UOOML, MMG …..all’interno di un’unica banca dati

16 MODULI DI PERSON@ MAPI (Malattie Professionali e infortuni)
OCCAM (Occupational Cancer Monitoring) che consente l’individuazione sistematica di possibili casi di malattia lavoro-correlata SMP “Segnalazione malattie professionali” che consentirà a medici di AO e MMG la segnalazione di sospette malattie professionali Sono stato predisposti nuovi moduli per RENAM, ReNaTUNS, Tumori a bassa frazione eziologica e Moduli per esposti ed ex esposti ad amianto.

17 SISTEMA MAPI

18 Segnalazione Malattie Professionali nel Sistema Person@
La nuova versione del Sistema permette l’invio delle SMP da parte dei Medici dei Reparti ospedalieri pubblici e privati e dei MMG Con il primo rilascio del nuovo servizio i MEDICI OSPEDALIERI possono segnalare : Mesoteliomi e Tumori naso sinusali Tumori Polmonari Tumori Vescicali A partire dall’anno 2016 il servizio comprende ulteriori Patologie Professionali ed è reso disponibile ai MMG La segnalazione contiene le seguenti macro informazioni: Dati anagrafici del paziente Codice Diagnosi Altre informazioni specifiche della Patologia Mansione /attività lavorativa

19

20 ENTI RICEVENTI – ACCESSO CON CARTA OPERATORE

21 HOME PAGE DEL SISTEMA PERSON@

22 MODULO SMP: COSA VEDONO LE ATS E LE UOOML ?

23 SEGNALAZIONI MALATTIE PROFESSIONALI

24 DATI MP ATS VALPADANA 2017 (FONTE: MAPI)

25 DATI ATS VALPADANA 2017 (FONTE: DWH MAPI)
MMR MMC RUMORE CANCEROGENI AMIANTO DATI ATS VALPADANA 2017 (FONTE: DWH MAPI)

26 DATI MAPI SOLO ASL MN 2015

27 Dati MP primo semestre 2018 SOLO CREMONA
Cause di MP MMC 22 MMR 35 Rumore 1 Amianto 18 Altre cause (ag. chimici e cancerogeni, vibrazioni) 10 Dati MP primo semestre SOLO CREMONA

28 Dati MP primo semestre 2018 SOLO MANTOVA
Cause di MP MMC 22 MMR 19 Rumore 10 Amianto 4 Altre cause (ag. chimici e cancerogeni, vibrazioni) 12 Dati MP primo semestre SOLO MANTOVA

29 Nel 2017 sono state denunciate all’INAIL di MN 195 MP; di queste, solo 68 (35%) sono state definite positivamente. (Fonte dati: Open Data INAIL)

30 Sottostima? Comparti in attenzione (segnalazioni MP MaProWeb e MAPI solo provincia MN)

31 Fonte: Open data INAIL

32 Fonte: Open data INAIL

33 Fonte: Open data INAIL


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