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CITTADINANZA DIGITALE
LEGGE 7 agosto 2015, n. 124 (Legge Madia): Deleghe al Governo in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche Art. 1. Carta della cittadinanza digitale Riconoscimento della centralità del cittadino nella relazione con le PA Riconoscimento dei diritti di cittadinanza digitale . Cittadinanza digitale come status: complesso dei diritti di utilizzo delle ICT nella relazione tra cittadino/impresa e la PA ai fini della fruizione dei servizi pubblici e dell’accesso ai dati e ai documenti in modalità dematerializzata, nonché mediante l’utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione) 1 1
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CITTADINANZA DIGITALE
Nuovo scenario disegnato dal CAD Persona fisica: Mario Rossi Soggetti giuridici: Enti, aziende, associazioni, ecc. 2 2
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CITTADINANZA DIGITALE
DECRETO LEGISLATIVO 26 agosto 2016, n. 179: Modifiche ed integrazioni al Codice dell'amministrazione digitale, di cui al decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, ai sensi dell'articolo 1 della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche La riforma del CAD ha i suoi capisaldi sulle cosiddette 3C: Cittadinanza digitale (art. 3 del CAD) Cultura digitale (art. 8 del CAD) Concorrenza digitale (lett. m) dell’art. 1 della legge 179/2016, secondo cui occorre “assicurare la neutralità tecnologica delle disposizioni del CAD”). È questo il fulcro della riforma, che trova i propri capisaldi nella novella e modifica degli articoli 3, 3bis, 5, 64 e 65 del CAD i propri corollari. 3 3
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CITTADINANZA DIGITALE
La cittadinanza digitale, come status, al fine di essere piena ed effettiva, presuppone che siano adottate azioni in concreto tese al superamento dei possibili ostacoli sia di natura tecnologia, sia di natura cognitiva e delle competenze individuali. Pertanto, si deve immaginare il cittadino al centro della relazione con le P.A. e si deve prevede che qualunque rapporto e interazione necessari con i soggetti pubblici possano avvenire mediante l’utilizzo delle ICT; da qui: • diritto all’uso delle tecnologie e all’utilizzo delle ICT per presentare domande, istanze e dichiarazioni; • diritto all’utilizzo di sistemi di pagamento elettronico; • diritto al ricevimento delle comunicazioni elettroniche; • facoltà di non dover conservare documenti, che per legge devono essere conservati dalle pubbliche amministrazioni. 4 4
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CITTADINANZA DIGITALE
Perché la cittadinanza digitale possa dirsi effettiva, si segnalano le opportune modifiche e integrazioni da parte del D.Lgs. 179/2016 agli articoli 8 e 13 del CAD: • nell’art. 8, comma 1, all’espressione alfabetizzazione informatica si è sostituita quella più compiuta di cultura digitale tra i cittadini, che è un obiettivo di politica e di crescita, con “particolare riguardo alle categorie a rischio di esclusione, anche al fine di favorire l’utilizzo di servizi digitali delle pubbliche amministrazioni”; • nell’art. 13, dopo il comma 1, è stato introdotto il comma 1bis, che dispone che “le politiche di formazione di cui al comma 1 sono altresì volte allo sviluppo delle competenze tecnologiche e manageriali dei dirigenti, per la transizione alla modalità operativa digitale” 5 5
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C’era una volta… 6 6
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CITTADINANZA DIGITALE
…e ci sarà! 7 7
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C’era una volta… 8 8
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…e ci sarà! 9 9
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