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IGIENE DELLA GRAVIDANZA

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Presentazione sul tema: "IGIENE DELLA GRAVIDANZA"— Transcript della presentazione:

1 IGIENE DELLA GRAVIDANZA
INTRODUZIONE IGIENE PERSONALE CONTROLLI PRECONCEZIONALE CONTROLLI DURANTE LA GRAVIDANZA CONTROLLI POST GRAVIDANZA GRAVIDANZE A RISCHIO

2 INTRODUZIONE Il concepimento e l’impianto dell’uovo fecondato inducono nell’organismo materno modificazioni anatomo-funzionali, che coinvolgono tutti gli organi e gli apparati. Le modifiche sono prodotte dal nuovo ciclo endocrino il quale adatta progressivamente l’organismo materno alle nuove esigenze. IN SINTESI In gravidanza tutto l’organismo subisce modifiche necessarie per il benessere fetale e per una buona evoluzione della stessa.

3 bagno/doccia con temperatura dell’acqua tiepida
IGIENE PERSONALE La donna in gravidanza avrà stesse attività igieniche precedenti ma con alcune accortezze: bagno/doccia con temperatura dell’acqua tiepida meglio doccia rispetto al bagno nell’ultimo periodo se presente iperidrosi meglio detergenti e deodoranti non aggressivi per non aver inestetismi (cloasma gravidico) evitare esposizione prolungata ai raggi solari evitare eccessivo aumento di peso (ideale 1 chilo al mese) igiene orale attenta e continua visita odontoiatrica prima o all’inizio della gravidanza vestiario largo trucco leggero attività fisica leggera evitare macchina e bici nell’ultimo periodo Astensione obbligatoria dal lavoro: 2 mesi prima della data presunta del parto, 3 mesi dopo il parto ASSUNZIONE INTEGRATORI NECESSARI E PRESCRITTI FARMACI SOLO SU PRECISA INDICAZIONE MEDICA NO FUMO ALCOOL ECC

4 Nella gravidanza è necessario raggiungere 2750 calorie al giorno.
IGIENE PERSONALE La gestante deve eliminare sia gli eccessi che che le deficienze alimentari. Nella gravidanza è necessario raggiungere 2750 calorie al giorno. proteine: possono essere fornite da carni magre bovine, formaggi freschi, pollame, pesce, legumi, frutta secca. lipidi: consigliabile dare la preferenza all’olio d’oliva. glicidi: consumo di pasta, pane, riso e frutta fresca. i vegetali: devono essere costantemente presenti nella dieta

5 Sono previste visite mensili per il monitoraggio della paziente
CONTROLLO PRECONCEZIONALE Una corretta supervisione medica della gravidanza è indispensabile per la corretta tutela della salute della madre e del nascituro. Sono previste visite mensili per il monitoraggio della paziente Idealmente i controlli dovrebbero iniziare in fase pre-concezionale, per valutare molti fattori di rischio e pianificare gli interventi.

6 RUOLO DEL TECNICO DEI SERVIZI SOCIALI
CONTROLLO PRECONCEZIONALE INTERVENTI DI PREVENZIONE POSSONO ESSERE: EDUCATIVI TECNICI SOCIO-ASSISTENZIALI interventi educativi: informazione sessuale sviluppo del concetto di procreazione libera e consapevole evitare rischio di gravidanza «patologica» RUOLO DEL TECNICO DEI SERVIZI SOCIALI

7 esame emocromo-citometrico e ricerca HCV, HIV, SIFILIDE, TBC...
CONTROLLO PRECONCEZIONALE interventi tecnici visita con colloquio preliminare (anamnesi per malattie croniche eventuali come diabete, ipertensione...) visita ginecologica preconcezionale con ecografia pelvica, pap test e tampone vaginale per clamidia esami di laboratorio: esami delle urine esame emocromo-citometrico e ricerca HCV, HIV, SIFILIDE, TBC... COOMBS TEST INDIRETTO ricerca anticorpi materni contro il feto RUBEO TEST : dosaggio degli anticorpi anti-rosolia nel sangue TOXO TEST: dosaggio degli anticorpi anti-toxoplasmosi nel sangue test per beta talassemie e anemie falciformi ALTRI TEST PER ETà MATERNA AVANZATA

8 RUOLO DEL TECNICO DEI SERVIZI SOCIALI
CONTROLLO PRECONCEZIONALE interventi socio-assistenziali: condizioni socio-economiche lavori usuranti e quindi esposizione a sostanze nocive idoneità abitazioni RUOLO DEL TECNICO DEI SERVIZI SOCIALI A CHI RIVOLGERSI ? OPERATORI SOCIO ASSISTENZIALI CONSULTORI PER ASSISTENZA FAMIGLIARE SERVIZI SOCIALI AMBULATORIO POLISPECIALISTICI MEDICO DI BASE ......

9 BILIRUBINA E TRANSAMINASI RUBEO E TOXO TEST . HBV, RICERCA SIFILIDE
CONTROLLI DURANTE LA GRAVIDANZA ECOGRAFIA : UTILIZZA ULTRASUONI PER OSSERVARE L’EVOLVERSI DELL’EMBRIONE/FETO CARDIOTOCOGRAFIA: RILEVAZIONE FRQ.ZA CARDIACA FETALE ATRAVERSO ULTRASUONI AMNIOCENTESI (TRA SETT) TECNICA INVASIVA PER IL PRELIEVO DI LIQUIDO AMNIOTICO VILLOCENTESI: (TRA LA 8-13 SETT) TECNICA INVASIVA PER IL PRELIEVO DEI VILLI CORIALI FETOSCOPIA: TECNICA INVASIVA PER LA VISIONE DIRETTA DEL FETO (FETOSCOPIO A FIBRA OTTICA FUNICOLOCENTESI: TECNICA INVASIVA PER INTRODURRE AGO IN UN’ARTERIA O VENA OMBELICALE ESAMI DI LABORATORIO EMOCROMO GLICEMIA AZOTEMIA SIDEREMIA BILIRUBINA E TRANSAMINASI RUBEO E TOXO TEST . HBV, RICERCA SIFILIDE ESAME URINE

10 Toxoplasmosi Others Rosolia Citomegalovirus Herpes virus
CONTROLLI DURANTE LA GRAVIDANZA PREVENZIONE COMPLESSO TORCH Toxoplasmosi Others Rosolia Citomegalovirus Herpes virus TOXOPLASMOSI: ag eziologico toxoplasma gondii (protozoo) è asintomatica se l’infezione avviene dopo la nascita ALTO RISCHIO DI GRAVI PROBLEMI neurologici al feto se contratta durante la gravidanza prevenzione toxoplasmosi se donna negativa al toxo test dovrà mantenere prevenzione alimentare e ambientale e ripetere test ogni 3 mesi

11 CONTROLLI DURANTE LA GRAVIDANZA

12 il rischio di morte fetale è altissimo.
CONTROLLI DURANTE LA GRAVIDANZA ROSOLIA malattia esentematica virale abbastanza innocua per i bambini e conferisce immunità naturale ma se la gestante è test RUBEO negativa e contrae la rosolia nei primi 3 mesi, il rischio di morte fetale è altissimo. prevenzione: vaccinazione bambini e bambine presenti in famiglia, NO SOMMINISTRAZIONE VACCINO NELLE GESTANTI, sì immuno-profilassi passiva (somministrazione di anticorpi), abbandono ambienti di lavoro a rischio, CITOMEGALOVIRUS virus molto diffuso, presente nelle ghiandole salivari dell’adulto e del bambino, spesso asintomatico, raramente responsaabile di epatite aspecifica. Se l’infezione è congenita nel neonato (cioè trasmessa verticalmente) può causare la morte in 30% dei casi oppure complicanze neurologiche importanti. HERPES (HSV1 labiale, HSV2 genitale) HSV2, in forma acuta determina febbre, bruciore, ingrossamento dei linfonodi, infiammazione con dolore e vescicole infettanti alla vulva. La forma HSV2 intrauterina può provocare seri danni neurologici al nascituro. prevenzione: indagine sierologica, striscio vaginale, parto cesareo ed esclusione alle cure del neonato per donne positive

13 CONTROLLI DURANTE LA GRAVIDANZA

14 CONTROLLI DURANTE LA GRAVIDANZA

15 i principali fattori di rischio sono:
GRAVIDANZE A RISCHIO Le gravidanze a rischio presentano fattori (chiamati fattori di rischio) che aumentano le probabilità di malattie o morte per il bambino e/o la gestante. La gravidanza a rischio può essere determinata già con la prima visita ostetrica ma anche con l’anamnesi individuale-familiare, con esami di laboratorio, con esami specifici..... i principali fattori di rischio sono: EMBRIOPATIE = INSIEME DI MALATTIE CHE POTREBBERO COLPIREL’EMBRIONE (fino alla ottava settimana di gestazione) tipi di embriopatie: GRAVI cioè non compatibili con la vita extrauterina es ampie malformazioni al cuore NON GRAVI compatibili con la vita ma sono causa di gravi disabilità es paralisi cerebrali infantili Le cause delle embriopatie sono: ereditarie non ereditarie es ambientali, infettive...

16 GRAVIDANZE A RISCHIO FETOPATIE = MALATTIE O ALTERAZIONI CHE POSSONO COLPIRE DALLA NONA SETTIMANA DI GESTAZIONE. SONO CAUSATE DA: SOSTANZE = FARMACI, SOSTANZE TOSSICHE.... INFEZIONI = VIRALI, BATTERICHE, DA PROTOZOI ANOMALIE = MORFOLOGICHE, METABOLICHE, IMMUNOLOGICHE..... VEDREMO 3 ALTERAZIONI: PLACENTA PREVIA situazione, a causa sconosciuta, in cui la placenta copre parzialmente o totalmente la cervice della madre. questa situazione potrebbe risolversi autonomamente nel corso dello sviluppo fetale. Se non si risolve  pericolo di: emorragie materne durante la gravidanza anemizzazione materna e fetale e probabile prematurità emorragie materne durante il parto asfissia nascituro durante il parto acidosi fisiologica fetale INSUFFICIENZA PLACENTARE condizione in cui c’è parziale sviluppo anatomo-fisiologico della placenta che può compromettere le funzioni nutritive respiratorie ed escretrici del feto con sofferenza dello stesso. Tra le cause ci sono il protrarsi della gravidanza, gestosi gravidica e il distacco della placenta GESTOSI = malattia caratterizzata da rigonfiamenti (edema) dei piedi e delle caviglie, presenza di proteine nelle urine (proteinuria) e aumento della pressione sanguigna (ipertensione)

17 GRAVIDANZE A RISCHIO ALTERAZIONI DEL CORDONE OMBELICALE es troppo lungo  avvolgimenti o annodamenti intorno al feto

18 pillole di anatomia

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