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Word advanced Prof. Antonio Sestini
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Disposizione del testo intorno ad una tabella
1 - Formattazione Disposizione del testo intorno ad una tabella Selezionare la tabella Dal menù contestuale scegliere il comando «proprietà» Selezionare lo stile di disposizione del testo «ravvicinato» (si ottengono ulteriori opzioni cliccando su «posizionamento») 10/01/2019
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Disposizione del testo attorno ad immagini o disegni
Selezionare l’immagine o l’oggetto disegnato Dal menù contestuale scegliere il comando relativo al tipo di oggetto ( p.es. «formato forme», o «immagine» e cliccare sulla scheda «layout» Selezionare lo stile di disposizione del testo da applicare (si ottengono ulteriori opzioni cliccando su «avanzate»). 10/01/2019
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Trova e sostituisci Attivare il pulsante «trova» nel gruppo «modifica» della scheda «home» Il pulsante «formato» della finestra di dialogo «trova e sostituisci» consente di scegliere il formato opportuno 10/01/2019
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Incolla speciale Selezionare il testo da copiare
Attivare il pulsante «incolla – incolla speciale» nel gruppo «appunti» della scheda «home» Selezionare l’opzione «incolla» e scegliere tra «testo formattato» e «testo non formattato» 10/01/2019
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Interlinea Dal menù contestuale scegliere il comando «paragrafo»
Selezionare la scheda «rientri e spaziatura» 10/01/2019
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Impaginazione di paragrafo
Posizionare il cursore nel paragrafo da modificare e scegliere il comando «paragrafo» dal menù contestuale Selezionare la scheda «distribuzione testo», le opzioni di impaginazione presenti sono quattro: Controlla righe isolate (impedisce che l’ultima riga di un paragrafo venga posizionata da sola all’inizio di una pagina, o che la prima riga di un paragrafo venga posizionata da sola alla fine di una pagina) Mantieni assieme le righe (fa sì che tutte le righe di un paragrafo stiano sempre sulla stessa pagina) Mantieni con il successivo (fa sì che il paragrafo selezionato stia sempre sulla stessa pagina de paragrafo successivo) Anteponi interruzione (inserisce un interruzione di pagina, prima del paragrafo selezionato) 10/01/2019
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Elenco numerato Selezionare il comando «elenco a più livelli» nel gruppo «paragrafo» della scheda «home» I pulsanti «riduci rientro» e «aumento rientro» consentono di agire sui livelli strutturali alzando o abbassando di livello l’elemento selezionato 10/01/2019
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Creare uno Stile Carattere
Attivare il menù «stili» nella scheda «home» Fare clic sul pulsante «nuovo stile» Digitare il nome da assegnare, nella casella «nome» Selezionare «carattere» nella casella «tipo» Selezionare nella casella «stile basato su» Scegliere la formattazione (finestra di dialogo «crea nuovo stile da formattazione», pulsante «formato») 10/01/2019
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Modificare uno stile carattere
Selezionare con il tasto destro del mouse, dal riquadro «stili», lo stile da modificare e scegliere il comando «modifica» 10/01/2019
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Aggiornare uno Stile Carattere
Selezionare il testo che ha la formattazione con la quale si vuole aggiornare Selezionare con il tasto destro del mouse, dal riquadro «stili», lo stile da aggiornare e scegliere il comando «aggiorna in base alla selezione» L’aggiornamento dello stile carattere si riflette sul testo che utilizza quello stile 10/01/2019
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Applicare una struttura a colonne
Selezionare il testo da disporre in colonne Attivare il comando «colonne» nella scheda «layout di pagina» Selezionare il numero delle colonne 10/01/2019
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Modificare le colonne Selezionare il testo in colonne
Attivare il comando «colonne – altre colonne» del gruppo «imposta pagina» nella scheda «layout di pagina» Nella finestra di dialogo «colonne» scegliere la larghezza delle colonne e la spaziatura Attivare o disattivare l’opzione «linea separatrice» 10/01/2019
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Inserire o eliminare un’ interruzione di colonna
Posizionare il cursore nel punto in cui va inserita l’interruzione di colonna Attivare il comando «interruzioni – colonna» del gruppo «imposta pagina» nella scheda «layout di pagina» 10/01/2019
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Applicare la formattazione automatica/stile ad una tabella
Selezionare la tabella Attivare il comando «stili tabella» nella scheda «progettazione» 10/01/2019
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Ripetere automaticamente l’intestazione di riga/righe nella parte superiore di ciascuna pagina
Selezionare la riga o le righe del titolo e la prima riga della tabella Selezionare il comando «proprietà» dal menù contestuale Selezionare la scheda «riga» Attivare l’opzione «ripeti come riga di intestazione in ogni pagina» 10/01/2019
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Consentire o non consentire un’interruzione di riga/righe tra pagine consecutive
Posizionare il cursore nella tabella Selezionare il comando «proprietà» dal menù contestuale Selezionare la scheda «riga» Disattivare l’opzione «permetti la divisione delle righe» 10/01/2019
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Ordinare i dati per colonna singola, per più colonne contemporaneamente
Selezionare la tabella o le righe da ordinare Attivare il comando «ordina» del gruppo «dati» nella scheda «layout» Specificare uno o più criteri di ordinamento, specificando ogni volta il nome del campo e il tipo di ordinamento, crescente o decrescente e confermare con «ok» 10/01/2019
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Convertire del testo delimitato in tabella
Selezionare il testo da convertire in tabella Attivare il comando «tabella – converti il testo in tabella» nella scheda inserisci Selezionare il numero di colonne che si desidera ottenere Scegliere l’opzione desiderata in «opzioni di adattamento automatico» Indicare nell’area «separa il testo in corrispondenza di» il carattere delimitatore che è stato usato e confermare con «ok» 10/01/2019
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Convertire una tabella in testo
Selezionare la tabella da convertire in testo Attivare il comando «converti in testo» nel gruppo «dati» della scheda «layout» Scegliere l’opzione più idonea nella finestra di dialogo «converti tabella in testo» e confermare con «ok» 10/01/2019
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Aggiungere una didascalia
2 - Riferimenti Aggiungere una didascalia Selezionare l’immagine o la tabella Attivare il comando «inserisci didascalia» nella scheda «riferimenti» Nella finestra di dialogo «didascalia» selezionare un’etichetta appropriata al tipo di oggetto selezionato, dalla casella di riepilogo «etichetta» (oltre a quelle predefinite «figura», «equazione», «tabella», è anche possibile crearne di personalizzate cliccando sul pulsante «nuova etichetta») Selezionare nella casella «posizione» il punto dove posizionare la didascalia Eventualmente visualizzare o modificare le opzioni di numerazione con il pulsante «numerazione» e confermare con «ok» 10/01/2019
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Aggiornare o eliminare una didascalia
La didascalia si può aggiornare cliccando su di essa con il tasto destro del mouse e selezionando il comando «aggiorna campo» Per cambiare il formato al numero della didascalia, nella finestra di dialogo «didascalia», cliccare sul pulsante «numerazione» Dal menù a discesa della casella «formato», scegliere il tipo e confermare con «ok» 10/01/2019
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Note a piè di pagina, note di chiusura
Le note a piè di pagina: vengono posizionate in fondo alla pagina o in fondo al testo Le note di chiusura: vengono posizionate alla fine del documento o del sezione del documento alla quale appartengono 10/01/2019
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Inserire note a piè di pagina e note di chiusura
Posizionare il cursore immediatamente dopo la parola o testo al quale si desidera legare al nota Attivare il comando «note a piè di pagina e di chiusura» nella scheda «riferimenti» cliccando sulla freccia in basso a destra del gruppo «note a piè di pagina» Nella finestra di dialogo scegliere il tipo di nota da inserire; nel menù a discesa scegliere il tipo di formato e confermare con «ok» Digitare il testo della nota 10/01/2019
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Modificare le note Per raggiungere il testo di una nota basta fare doppio clic sull’indicatore della nota stessa Per modificare il contenuto occorre posizionare il cursore all’interno del testo della nota ed effettuare le modifiche come un qualsiasi altro testo Per modificare il formato numero della nota, posizionare il cursore all’interno del testo ed usare il comando «opzioni note» dal menù contestuale Scegliere il nuovo formato nel menù a discesa della finestra di dialogo «note a piè di pagina e di chiusura» e confermare con «ok» 10/01/2019
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Eliminare le note Partendo da una nota a piè di pagina o di fine documento, si può raggiungere il suo indicatore utilizzando «vai a nota…» dal menù contestuale Selezionare il numero della nota nel documento Premere Canc dalla tastiera per eliminare sia l’indicatore che la nota dal documento La numerazione delle note si aggiornerà automaticamente 10/01/2019
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Convertire una nota a piè di pagina in nota di chiusura (e viceversa)
Fare un clic con il tasto destro del mouse all’inizio del testo della nota Selezionare il comando «converti in nota di chiusura» oppure, viceversa «converti in nota a piè di pagina» 10/01/2019
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Tabelle di riferimento e indici
Gli indici possono essere di tre tipi: Indice degli argomenti o Sommario Generalmente posto all’inizio del manuale, contiene in ordine sequenziale gli argomenti che sono riportati nel manuale stesso, caratterizzati dallo stile titolo Indice analitico o indice Generalmente posto alla fine del manuale, contiene in ordine alfabetico i termini che sono stati contrassegnati durante la stesura del manuale Tabelle di riferimento o Indice delle figure E’ l’elenco di tutti gli oggetti dotati di didascalia(figure, tabelle, equazioni o altro, definito dall’utente) presenti nel documento. 10/01/2019
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Creare un indice Formattare tutti i titoli del documento che si vuole includere nel sommario, con gli stili «titolo» Posizionare il cursore nel punto iniziale del documento dove si desidera creare il sommario Attivare il comando «inserisci sommario – sommario» nella scheda «riferimenti» 10/01/2019
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Creare un indice Nella finestra di dialogo, nella casella «formati» selezionare il formato prescelto Nella casella «mostra livelli fino a» selezionare il livello Se si desidera utilizzare stili diversi dagli stili titolo predefiniti cliccare su «opzioni» e associare i numeri da 1 a n agli stili personalizzati e togliere il numero che era associato agli stili titolo predefiniti Confermare con «ok» 10/01/2019
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L’indice Le voci di sommario sono «collegamenti ipertestuali» premendo il tasto ctrl e cliccando contemporaneamente su una voce di sommario, è possibile raggiungere direttamente il punto del documento collegato. I diversi stili del sommario possono essere formattati singolarmente, modificando gli «stili sommario» dal riquadro attività «stili e formattazione». 10/01/2019
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Aggiornare un sommario
Cliccare con il tasto destro del mouse in un punto qualsiasi del sommario e selezionare «aggiorna campo» Nella finestra di dialogo «aggiorna sommario» scegliere se aggiornare solo i numeri di pagina o l’intero sommario in base ai cambiamenti apportati al documento Confermare con «ok» 10/01/2019
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Creare un indice delle figure (1)
Un indice delle figure contiene l’elenco di tutte le figure, tabelle o equazioni presenti nel documento. Posizionare il cursore nel punto del documento dove si desidera generare l’indice. Attivare il comando «inserisci indice delle figure» nella scheda «riferimenti». Nella casella «formati» selezionare quello prescelto. Nella casella «caratteri di riempimento» modificare eventualmente le opzioni relative. Nella casella «etichetta didascalia» selezionare il tipo di etichetta 10/01/2019
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Creare un indice delle figure (2)
Cliccare sul pulsante «opzioni» e selezionare il tipo di stile scelto per generare l’indice delle figure. Confermare con «ok» 10/01/2019
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Segnare un indice analitico: le voci
Le voci di un indice analitico possono essere principali o secondarie. Selezionare il testo Attivare il comando «segna voce» nella scheda «riferimenti» 10/01/2019
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Voci principali e voci secondarie
Per utilizzare del testo esistente come voce di indice analitico, selezionare il testo. Per inserire un testo personalizzato fare clic nel documento, dove si desidera posizionare la voce. Per creare la voce principale di indice in cui viene utilizzato un testo personalizzato, digitare o modificare il testo nella casella «voce principale» Per creare una voce secondaria, digitare il testo nella casella «voce secondaria» Per creare una voce di livello successivo, digitare il testo relativo alla voce secondaria, seguito dai «:» e digitare il testo della voce di terzo livello. Per formattare i numeri di pagina, selezionare le caselle di controllo «grassetto» o «corsivo», in «formato numero di pagina». Per formattare il testo dell’indice, selezionarlo nella casella «voce principale» o «voce secondaria», fare clic col tasto destro e scegliere «carattere» Per contrassegnare la voce di indice analitico, fare clic su «segna» oppure «segna tutto». Per contrassegnare altre voci selezionare il testo, fare clic nella finestra di dialogo «segna voce di indice analitico» e ripetere i passaggi di creazione voce principale/secondaria e successivi. 10/01/2019
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Creare, aggiornare, eliminare un indice analitico
Per creare l’indice analitico: Posizionare il cursore nel punto del documento in cui si desidera creare l’indice analitico Attivare il comando «inserisci indice» nella scheda «riferimenti» Scegliere le opzioni più opportune e confermare con «ok» Per aggiornare l’indice analitico: Posizionare il cursore all’interno dell’indice e premere F9 oppure fare clic col tasto destro del mouse e selezionare «aggiorna campo» Per eliminare l’indice analitico: Dopo aver cliccato su «mostra/nascondi¶», selezionare l’intero campo della voce indice, comprese le parentesi graffe e premere Canc 10/01/2019
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Segnalibri e riferimenti incrociati
I segnalibri Un segnalibro è un indicatore non visibile associato a un certo punto del documento; viene identificato con un nome e può essere utilizzato come collegamento ipertestuale o per spostarsi velocemente da un punto qualsiasi del documento, ad un punto particolare, contrassegnato dal segnalibro. I riferimenti incrociati Un riferimento incrociato è un collegamento ad un titolo, ad un segnalibro, ad una tabella, ad una figura, ecc…. che consente di rintracciare immediatamente ulteriori informazioni, ed è contrassegnato dalla parola «vedi» seguita dal testo che identifica il punto di destinazione. Se selezionato con Ctrl + clic del mouse rimanda ad un altro punto del documento, come un collegamento ipertestuale. 10/01/2019
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Aggiungere, eliminare un segnalibro
Per aggiungere un segnalibro: Posizionare il cursore nel punto in cui si desidera aggiungere il segnalibro Attivare il comando «segnalibro» del gruppo «collegamenti» nella scheda «inserisci» Nella finestra di dialogo, nella casella «nome segnalibro» digitare il nome senza spazi né punteggiatura; cliccare su «aggiungi» e chiudere. Per raggiungere un segnalibro: Utilizzare il tasto F5 Scegliere il nome del segnalibro e cliccare su «vai» Per eliminare un segnalibro: Nella finestra di dialogo «segnalibro», selezionare il segnalibro da eliminare e cliccare su «elimina», poi chiudere. 10/01/2019
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Creare riferimenti incrociati
Posizionare il cursore nel punto in cui si deve creare il riferimento incrociato. Attivare il comando «riferimento incrociato» nel gruppo «collegamenti» della scheda «inserisci» Nella finestra di dialogo, nella casella «tipo», selezionare il tipo di elemento cui collegarsi (titolo, segnalibro, figura…) e dall’elenco, selezionare l’elemento specifico per il collegamento. Nella casella «inserisci riferimento a» selezionare cosa si desidera venga visualizzato nel testo dal riferimento incrociato, confermare con «inserisci» e chiudere. 10/01/2019
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Aggiungere un riferimento incrociato ad una voce dell’indice
Selezionare il testo Digitare il testo nella casella «voce principale» Selezionare l’opzione «riferimento incrociato» e digitare il testo. Per contrassegnare altre voci, ripetere l’operazione. Per eliminare un riferimento incrociato Selezionare il riferimento incrociato Eliminarlo col tasto Canc 10/01/2019
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Uso dei campi 3 - Produttività
Sono elementi che vengono mostrati nel documento come testo, ma in realtà rappresentano dati soggetti a variazione come per esempio la data attuale o il numero di pagine. Permettono quindi di inserire in maniera automatica informazioni che aggiorneranno automaticamente. Alcuni campi si inseriscono automaticamente quando si usano determinate funzioni come indici e sommari, numerazione delle pagine, voci di glossario, data odierna. 10/01/2019
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Quali campi Tra i campi disponibili:
Autore: che inserisce il nome dell’autore, e si trova con il nome Author nella categoria Informazioni documento; Nome e percorso del file: che inserisce il nome del documento e la sua posizione nel disco, e si trova col nome FileName nella categoria Informazioni documento; Dimensione del file: che riporta le dimensione del file, e si trova col nome FileSize nella categoria Informazioni documento; Fill-in: che visualizza una finestra di dialogo per l’introduzione guidata di un dato, e si trova con il nome Fill-in nella categoria Stampa Unione. 10/01/2019
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Inserire i campi Posizionare il cursore nel punto del documento in cui inserire il campo Attivare il comando «parti rapide – campo» del gruppo «testo» nella scheda «inserisci» Nella finestra di dialogo, selezionare nella casella «categorie» la categoria da inserire Selezionare nell’area «nomi dei campi» il campo prescelto. Scegliere le «proprietà campo» e le «opzioni campo» da applicare, nelle rispettive aree; confermare con «ok» 10/01/2019
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Inserire il codice di campo «formula somma» in una tabella
Posizionare il cursore nella cella della tabella in cui si vuole ottenere la somma Selezionare il comando dal menù «tabella – formula» Nella finestra di dialogo la somma è automaticamente imposta sulla colonna se immediatamente sopra alla cella si trovano dei numeri «=sum(above)»; sulla riga se le celle che contengono dei numeri non si trovano sopra, ma a sinistra della cella con la formula «=sum(left)». Confermare con «ok» 10/01/2019
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Cambiare il formato al numero di campo
Nella finestra di dialogo «formula», selezionare un formato numerico, nella casella «formato numero» Confermare con «ok» 10/01/2019
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Bloccare, sbloccare, aggiornare i campi
Bloccare un campo: Posizionare il cursore all’interno del campo Utilizzare la combinazione Ctrl + F11 Sbloccare un campo: Utilizzare la combinazione Ctrl + Shift + F11 Aggiornare un campo: Dal menù contestuale scegliere il comando «aggiorna campo» 10/01/2019
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Moduli, modelli L’utilizzo dei moduli è indicato per la creazione di documenti standard costituiti da una parte fissa e da campi nei quali è possibile inserire dati variabili. Una volta preparato il modulo occorre attivare la protezione che consente all’utente la compilazione dei soli campi variabili. Il modulo creato va salvato come modello (.dot e dotx) I campi modulo disponibili in Word sono: Campo modulo testo: può accogliere testo, numeri o date Campo modulo casella di controllo: casella destinata a contenere un segno di spunta Campo modulo elenco a discesa: consente di creare un elenco a discesa nel quale è possibile selezionare una delle voci 10/01/2019
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Campo modulo testo Attivare il comando «strumenti precedenti» nel gruppo «controlli» nella scheda «sviluppo». Finestra di dialogo «opzioni per campo modulo testo»: Tipo: Consente di impostare il tipo di dati, tra «testo normale», «numero», «data», ecc…. Testo predefinito: Da la possibilità di inserire un testo che viene mostrato come predefinito. Lunghezza massima: Permette di impostare un valore massimo per il numero di caratteri che possono essere digitati Formato testo: Consente di impostare uno specifico formato tra quelli proposti in base alla scelta operata nella casella «tipo» 10/01/2019
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Campo modulo casella di controllo
Finestra di dialogo «opzioni per campo modulo casella di controllo»: Dimensioni casella: permette di stabilire le dimensioni esatte della casella Valore predefinito: consente di stabilire se la casella deve presentarsi già selezionata 10/01/2019
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Campo modulo elenco a discesa
Finestra di dialogo «opzioni per campo modulo casella di controllo»: Voce elenco: Permette di digitare le voci che devono comparire nell’elenco a discesa. Il pulsante «aggiungi» permette di aggiungere la voce nell’elenco Voce nell’elenco a discesa: Visualizza le voci già inserite e permette di modificarne l’ordine, grazie ai pulsanti «sposta» Il pulsante «rimuovi» permette di eliminare le voci dall’elenco. 10/01/2019
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Modificare un campo modulo
Selezionare il campo modulo con il tasto destro del mouse e scegliere il comando «modifica campo». Nella finestra di dialogo «campo» si possono modificare il campo prescelto, il formato, le opzioni. Per tutti e tre i tipi di campo modulo è possibile inserire del «testo guida», attraverso il pulsante omonimo, e di farlo comparire automaticamente nella barra di stato o premendo il tasto F1: Fare doppio clic sul campo modulo Attivare il pulsante «testo guida» nella finestra del campo modulo. Selezionare la scheda «barra di stato» o «tasto guida (F1)» Attivare l’opzione «digitare il testo» Scrivere il testo del messaggio nell’area sottostante 10/01/2019
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Proteggere e sproteggere un modulo
Quando un modulo è protetto, il testo del documento può essere modificato, mentre è possibile utilizzare tutte le funzionalità dei campi modulo. Attivare il comando «proteggi documento», nel gruppo «proteggi» nella scheda «revisione» Nel riquadro «proteggi documento»: Selezionare l’opzione «2. Consenti solo questo tipo di modifiche nel documento» Selezionare dal menù a discesa la voce «compilazione moduli» Nel riquadro «proteggi documento» è possibile immettere una password a protezione del modulo. In questo modo la protezione non può essere rimossa, se non digitando la password corretta. 10/01/2019
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Modificare un modello Cliccare sul pulsante con il logo «microsoft office» Selezionare «apri» Oppure: Cliccare col tasto destro del mouse sull’icona del modello da modificare 10/01/2019
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Stampa Unione La stampa unione permette di personalizzare un documento (lettera, busta) con i dati dei diversi destinatari ai quali il testo deve essere inviato. Durante la stampa unione è possibile apportare modifiche al file che costituisce l’origine dei dati (che contiene i dati dei destinatari), selezionando o deselezionando i destinatari, ordinandoli o filtrandoli in base ai diversi campi. 10/01/2019
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Modificare una lista di destinatari per la stampa unione
Modificare i destinatari: Nel terzo passaggio della stampa unione attivare il pulsante «modifica elenco destinatari» Nella finestra di dialogo «destinatari stampa unione» cercare il nome da modificare, attraverso il pulsante «trova destinatario» Attivare il pulsante «modifica» per apportare a variazione 10/01/2019
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Riordinare una lista di destinatari per la stampa unione
Riordinare i destinatari: Nel terzo passaggio della stampa unione attivare il pulsante «modifica elenco destinatari» Nella finestra di dialogo «destinatari stampa unione» fare clic su uno dei pulsanti a forma di freccia, posizionati accanto ai nomi dei campi, sulle intestazioni della tabella. Riordinare in base a più criteri: Fare clic su uno dei pulsanti a forma di freccia accanto ai nomi dei campi sulle intestazioni di tabella Selezionare «avanzate»; compare la finestra di dialogo «opzioni query» Fare clic sulla scheda «ordina i record» Selezionare da uno a tre criteri di ordinamento e confermare con «ok» 10/01/2019
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Inserire campi nella stampa unione
Il campo IF Nella stampa unione il campo IF è utilizzato per porre una condizione ad un campo. Il risultato della condizione genera la scrittura di uno dei due testi definiti. 10/01/2019
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Unire un documento con una lista di destinatari utilizzando determinati criteri di unione
Nella finestra di dialogo «destinatari stampa unione» fare clic su uno dei pulsanti a forma di freccia, posizionati accanto ai nomi dei campi sulle intestazioni della tabella. Selezionare «avanzate» Nella finestra di dialogo «Opzioni query» selezionare da uno a sei criteri di filtraggio, scegliendo il nome del «campo», il «criterio di filtraggio», il «valore» di confronto, gli «operatori» (e/o) da utilizzare. Confermare con «ok» 10/01/2019
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Collegamenti, incorporamenti
Gli oggetti incorporati vengono memorizzati nel documento in cui sono inseriti e non vengono aggiornati quando il file originario viene modificato. Gli oggetti collegati rimangono dei file e possono essere aggiornati. Quando si utilizza un oggetto collegato, le informazioni originali restano memorizzate nel file di origine. Per mantenere il collegamento ai dati originali è necessario che il file di origine rimanga disponibile sul pc o sulla rete. 10/01/2019
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Inserire, modificare, rimuovere un collegamento ipertestuale
È possibile inserire su una stringa di testo, su un’immagine, su una forma, un collegamento ipertestuale che se selezionato con Ctrl + clic del mouse consente di raggiungere un segnalibro, una pagina web, visualizzare un’immagine, aprire un file anche multimediale, un indirizzo di posta elettronica o un programma. Selezionare la stringa di testo, l’immagine o la forma Dal menù contestuale scegliere «collegamento ipertestuale» per creare un collegamento, «Modifica collegamento ipertestuale» per modificarlo, «Rimuovi collegamento ipertestuale» per rimuoverlo. 10/01/2019
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Collegare dati da un documento o programma e mostrare come un oggetto o un’icona
Gli oggetti collegati possono essere rappresentati interamente nel documento di destinazione o possono essere rappresentati dall’icona corrispondente al programma che ha generato l’oggetto. In entrambi i casi, al doppio clic del mouse viene visualizzato l’oggetto originale. Attivare il comando «oggetto» cliccando sul pulsante «inserisci oggetto» del gruppo «testo» nella scheda «inserisci» Nella scheda «crea da file» nella finestra di dialogo «inserisci oggetto», selezionare il file, cliccando su «sfoglia». Scegliere l’opzione «collega al file» oppure «visualizza come icona» 10/01/2019
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Aggiornare, interrompere un collegamento
Utilizzare i pulsanti «aggiorna» o «non aggiornare» nella finestra di messaggio che appare all’apertura del file che contiene il collegamento. Per aggiornare successivamente, utilizzare il comando «aggiorna collegamento» del menù contestuale Per interrompere il collegamento utilizzare il comando «oggetto collegato documento > collegamento» del menù contestuale Nella finestra di dialogo «collegamenti», selezionare il collegamento da interrompere e cliccare su «interrompi collegamento» Oppure Cliccare sul pulsante con il logo di Microsoft Office Selezionare il comando «prepara > modifica collegamenti a file» Nella finestra di dialogo «collegamenti», selezionare il collegamento da interrompere e cliccare su «interrompi» 10/01/2019
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Incorporare dati all’interno di un documento come un oggetto
Quando si incorpora un oggetto di excel, le informazioni nel file word non vengono aggiornate se il file di origine excel viene modificato. Aprire la cartella di lavoro e selezionare l’intervallo di celle desiderato Selezionare il comando «copia» dal menù contestuale Aprire il documento word e posizionare il cursore nel punto in cui occorre incorporare i dati copiati Attivare il comando «incolla speciale» cliccando sul pulsante «incolla» del gruppo «appunti» nella scheda «home» Nella finestra di dialogo «incolla speciale» attivare l’opzione «incolla» e nell’elenco «come» selezionare «foglio di lavoro microsoft office excel oggetto» 10/01/2019
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Modificare, eliminare dati incorporati
Fare doppio clic che si desidera modificare, si aprirà quindi il foglio di calcolo in ambiente simil-excel Modificare e/o formattare i dati secondo le modalità e i comandi propri di excel Per ingrandire il foglio di lavoro incorporato, utilizzare i quadratini di ridimensionamento Cliccare all’esterno dell’area di lavoro per tornare nel documento e chiudere l’ambiente del foglio di calcolo. 10/01/2019
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Automazione Se si desidera utilizzare la «formattazione automatica» è possibile aggiungere il comando alla barra di accesso rapido: Fare clic sul pulsante microsoft office e scegliere «opzioni di word» Fare clic su «personalizzazione» Fare clic su «tutti i comandi» nell’elenco «scegli comandi da» Nell’elenco dei comandi della categoria selezionata, fare clic su «formattazione automatica» e quindi su «aggiungi» Avvicinando il cursore alla parola che word avrà modificato automaticamente, appare l’icona di correzione automatica, attraverso la quale è possibile eliminare la correzione o intervenire nelle opzioni. 10/01/2019
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Creare, modificare, eliminare voci di correzione automatica al testo
Fare sul pulsante «microsoft office» e poi su «opzioni di word» Fare clic su «strumenti di correzione» Fare clic su «opzioni di correzione automatica > correzione automatica» Nella scheda «correzione automatica» verificare che sia selezionata la casella di controllo «sostituisci il testo durante la digitazione» Nella casella «sostituisci» immettere una parola o un’espressione che si digita spesso in modo errato Nella casella «con» digitare la forma corretta della parola Cliccare su «aggiungi» e terminare con «ok» 10/01/2019
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Creare, modificare, eliminare testo per l’inserimento automatico
Per creare un blocco predefinito Selezionare il testo c he si desidera memorizzare come blocco predefinito Per memorizzare insieme alla voce, anche le informazioni sulla formattazione del testo e del paragrafo, includere nella selezione il segno ¶ Nel gruppo «testo» della scheda «inserisci», cliccare su «parti rapide», quindi su «salva selezione nella raccolta parti rapide» Compilare le informazioni nella finestra di dialogo «crea nuovo blocco predefinito» Nome: digitare un nome univoco per il blocco predefinito Raccolta: selezionare la raccolta in cui si desidera sia visualizzato il blocco predefinito Categoria: selezionare una categoria, o crearne una nuova Descrizione: digitare una descrizione per il blocco predefinito Salva in: selezionare il nome del modello dall’elenco a discesa Opzioni: Inserisci contenuto nella relativa pagina: per assicurarsi che il blocco predefinito venga inserito in una pagina a parte Inserisci contenuto nel relativo paragrafo: per il contenuto che non deve diventare parte di un altro paragrafo Inserisci solo contenuto: per tutto il resto del contenuto 10/01/2019
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Registrare una macro Se occorre eseguire più volte una procedura complessa, è importante saper registrare una macro, cioè un file che contiene un linguaggio di programmazione «visual basic» la sequenza delle operazioni previste, così da poterla utilizzare ogni volta sia necessaria. Selezionare «registra macro» dal pulsante «macro» della scheda «visualizza» Assegnare un nome alla macro Nella casella «memorizza la macro in» selezionare il nome del documento in uso (oppure in «tutti i documenti» se la si volesse usare sempre) Cliccare su «ok» Il programma inizia a registrare nella macro tutte le operazioni compiute Per interrompere la registrazione, cliccare su «interrompi registrazione» 10/01/2019
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Verificare, eseguire una macro. Assegnare la macro ad un pulsante
Verificare il codice di una macro: Attivare il pulsante «macro» nella scheda «visualizza» Selezionare il nome della macro Attivare il pulsante «modifica» Eseguire una macro: Attivare il pulsante «esegui» Assegnare la macro ad un pulsante personalizzato su una barra degli strumenti: Cliccare con il tasto destro sulla barra di accesso rapido Scegliere la voce «macro» dal menù «scegli comandi da» Selezionare la macro e premere «aggiungi» Attivare il pulsante «modifica» se si vuole scegliere un’icona diversa 10/01/2019
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4 – Redazione collaborativa
Revisioni Gli strumenti di redazione collaborativa sono utilizzati quando un documento deve essere commentato e/o corretto da più persone. È quindi fondamentale la possibilità di tenere traccia di qualsiasi modifica apportata al testo comune. 10/01/2019 Prof.ssa Cavallaro Graziella
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Attivare le revisioni Attivare il pulsante «revisioni» della scheda «revisione» Da questo momento word segnala ogni modifica in diversi modi: Inserimento di testo il nuovo testo appare colorato in blu e sottolineato Eliminazione di testo il testo eliminato appare colorato in rosso e barrato Formattazione di testo il testo viene formattato e sulla destra un box riporta la modifica effettuata Ciò vale se è selezionata l’opzione «solo per commenti/formattazione» nella finestra di dialogo «opzioni rilevamento modifiche» attivata dal pulsante «revisioni». I colori delle parole cancellate/inserite, possono essere definiti nella finestra di dialogo «opzioni rilevamento modifiche» Per tornare a lavorare normalmente sul testo, disattivare il pulsante «revisioni» 10/01/2019
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Accettare, rifiutare le modifiche
Per accettare le modifiche Posizionare il cursore sulla modifica, premere il pulsante «accetta» nella scheda «revisione» Per rifiutare le modifiche Posizionare il cursore sulla modifica, premere il pulsante «rifiuta» nella scheda «revisione» 10/01/2019
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Commenti I commenti possono essere aggiunti al testo per suggerire una modifica o altro, e sono visualizzati in box sul lato destro del testo. Possono essere modificati, mostrati, nascosti, eliminati. Inserimento di un commento: Posizionare il cursore nel punto del testo in cui si desidera aggiungere il commento, o selezionare il testo da commentare. Selezionare il comando «nuovo commento» Modifica di un commento: Posizionare il cursore all’interno del testo del commento ed effettuare le modifiche. Visualizzare /nascondere un commento: Attivare o disattivare il comando «mostra commenti > commenti» nella scheda «revisioni» Eliminare un commento: Posizionare il cursore sul commento, ed attivare il comando «elimina commento» dal menù contestuale. 10/01/2019
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Confrontare e unire documenti
Aprire il documento originale Attivare il comando «confronta > confronta» Nella casella «documento originale» selezionare il documento nel quale riversare le modifiche. Nella casella «documento revisionato» selezionare il documento nel quale possono trovarsi delle modifiche. Cliccando su «altro» che assumendo il titolo «standard» consente la visualizzazione delle impostazioni di confronto. Nella sezione «mostra modifiche in» scegliere tra le opzioni «documento originale», «documento revisionato», «nuovo documento». 10/01/2019
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Documenti master Un documento di grandi dimensioni può essere diviso in una parte detta «master» ed in parti chiamate «documenti secondari» distribuite ai vari collaboratori. Prima della divisione, il documento deve essere opportunamente strutturato in capitoli dotati di titolo, in modo che i documenti secondari possono essere salvati automaticamente con il nome del titolo principale. I documenti secondari possono essere usati come file autonomi e alla fine possono essere riuniti nel master, formattati e stampati come un unico documento, in quanto collegati ad esso attraverso collegamenti ipertestuali. I collegamenti possono essere espansi in modo da visualizzarli direttamente nel master, in tutto o in parte. È possibile anche aggiungere ad una master, un altro documento esistente, e farlo diventare secondario. 10/01/2019
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Creare un documento master
Passare alla visualizzazione struttura di word I pulsanti relativi alla gestione del documento master si trovano sulla barra/scheda «struttura» e permettono di creare, inserire, eliminare documenti secondari. 10/01/2019
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Inserire, rimuovere un documento secondario
Per aggiungere un documento secondario: Posizionare il cursore in una riga vuota del master Premere il pulsante «inserisci» del gruppo «documento master» nella scheda «struttura» Selezionare il file di word da inserire come documento secondario e fare clic su «apri» Per rimuovere un documento secondario: Attivare il pulsante «espandi documenti secondari» nel gruppo «documento master» nella scheda «struttura» Selezionare l’icona corrispondente al documento secondario da rimuovere e premere Canc 10/01/2019
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Opzioni di schema In un documento strutturato è possibile variare le caratteristiche dei singoli elementi, alzando o abbassando il livello, cambiando posizione in alto o in basso, espandendo o comprimendo il testo dei documenti secondari (in questo caso restano solo visibili i link). Il tutto dalla barra/scheda «struttura». 10/01/2019
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Sicurezza Aggiungere una protezione mediante password
Selezionare «salva con nome» Selezionare «strumenti > opzioni generali» Digitare una password di apertura e/o una password di modifica del documento Elimina password Effettuare gli stessi passaggi dell’inserimento della protezione Consentire solo le revisioni o i commenti Selezionare il comando «proteggi documento» nella scheda «revisione» Nel riquadro «proteggi documento» selezionare «consenti solo questo tipo di modifiche nel documento» Selezionare «revisioni» o «commenti» 10/01/2019
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Interruzione di sezione
5 – Preparare le stampe Interruzione di sezione Per inserire un interruzione di sezione Cliccare su «interruzioni» del gruppo «imposta pagina» nella scheda «layout di pagina» Per eliminare una sezione Evidenziare i caratteri nascosti «mostra/nascondi ¶», individuare il carattere di interruzione di sezione e cancellarlo con Canc o Backspace Le interruzioni di sezione sono di quattro tipi: Pagina successiva: la nuova sezione comincia all’inizio della pagina successiva, si usa per iniziare una nuova numerazione, un nuovo capitolo, cambiare l’orientamento, ecc.. è come inserire un’interruzione di pagina insieme. Continua: la nuova sezione comincia dove è stata inserita l’interruzione, serve nei casi in cui si debba passare dal testo su una colonna, al testo su più colonne e viceversa. Pagine pari: la nuova sezione comincia all’inizio della prima pagina pari, successiva a quella che contiene l’interruzione Pagina dispari: la nuova sezione comincia all’inizio della prima pagina dispari successiva a quella che contiene l’interruzione 10/01/2019
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Impostazione documenti
Intestazioni e piè di pagina differenti per sezione Creare la sezione di pagina successiva alla fine della pagina Posizionare il cursore nell’intestazione o nel piè di pagina della prima sezione per modificarne il testo Posizionare il cursore nell’intestazione o nel piè di pagina della seconda sezione Disattivare il pulsante «collega a precedente» del gruppo «spostamento» nella scheda «progettazione» prima di scrivere o modificare il testo Scrivere o modificare il testo Ripetere per le nuove sezioni Intestazione e piè di pagina per la prima pagina Attivare l’opzione «diversi per la prima pagina» del gruppo «opzioni» nella scheda «progettazione» Intestazione e piè di pagina diversi per le pagine pari e dispari Attivare l’opzione «diversi per le pagine pari e dispari» del gruppo «opzioni» nella scheda «progettazione» 10/01/2019
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Filigrana Attivare il comando «filigrana personalizzata» cliccando sul pulsante «filigrana» del gruppo «sfondo pagina» nella scheda «layout di pagina» Nella finestra di dialogo scegliere l’opzione «filigrana immagine» e usare «seleziona immagine» se si vuole inserire un’immagine come sfondo. Scegliere l’opzione «filigrana testo» se si vuole inserire del testo, da scegliersi tra quelli disponibili oppure digitato nella casella. Il testo può essere disposto orizzontalmente o diagonalmente. 10/01/2019
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Word advanced Fine Prof. Antonio Sestini
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