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PubblicatoGiuseppa Gentili Modificato 6 anni fa
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INDOVINA CHI SONO… Sono in cerca di LUCE, in cerca di perle, ma anche di saggezza e verità. Sono attratta dall’ amore, quello vero e non placcato, da tutte le sfumature che riflettono il sole. Lo so, RUBO, carpisco sentimenti da catturare, da fare miei, con il gusto di portare una luce dentro il NIDO del mio cuore.
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Dimensioni Misura cm di lunghezza (dei quali la metà spettano alla coda), per g di peso e un'apertura alare di cm: a parità d'età, i maschi sono più massicci pesanti rispetto alle femmine.
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Aspetto Uccello dall'aspetto slanciato, con testa arrotondata, è dotato di un robusto becco conico, le ali sono lunghe, la coda ha forma romboidale e le zampe sono forti. Il piumaggio è di colore nero sulla testa, sul dorso, nel basso ventre e sulla parte piumata delle zampe. I fianchi, l’ area scapolare, la rimanente parte di petto e ventre sono di colore bianco candido. Le ali sono nere. La coda, anch'essa nera, presenta evidenti riflessi metallici bronzeo- verdastri: riflessi metallici che vanno dal bluastro al purpureo sono inoltre presenti su testa, ali e dorso.
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Il becco è di colore nero.
Le zampe sono anch'esse nerastre, mentre gli occhi sono di colore bruno scuro.
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Biologia La gazza è un uccello dalle abitudini di vita diurne, che all'infuori della stagione riproduttiva vive in coppie o in gruppetti a base familiare. Passa la maggior parte della giornata spostandosi dagli alberi al terreno. Le coppie sono stanziali nel proprio territorio e lo difendono attivamente. I maschi tendono a occupare il proprio territorio per la vita, mentre le femmine possono spostarsi fra i vari territori alla ricerca di nuovi compagni.
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La gazza è molto curiosa e intelligente e mostra rituali sociali complessi.
Il verso della gazza è chioccolante, con intensità crescente: questi uccelli sono inoltre in grado di imitare i suoni dell'ambiente che li circonda, compresa la voce umana.
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Alimentazione La dieta di questi uccelli è onnivora, componendosi di tutto ciò che di commestibile l'animale riesce a reperire nel proprio territorio: granaglie, semi, frutta a guscio, ghiande, bacche e frutti. Si nutrono anche di invertebrati, carogne, uova e piccoli vertebrati. La gazza è solita sostare o nidificare sugli alberi che si trovano sulle strade per cibarsi degli animali investiti. Si possono anche osservare mentre frugano nei cestini della spazzatura o aprono i sacchi col becco per estrarne avanzi di cibo.
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Riproduzione La stagione riproduttiva comincia in primavera, anche se in caso di inverni miti la deposizione può avere luogo già a partire da dicembre: le gazze sono uccelli rigidamente monogami, con le coppie che durano anche molti anni. Il corteggiamento del maschio è incentrato sui movimenti della coda, che viene alzata e abbassata, spiegata a ventaglio e chiusa velocemente sotto gli occhi dell'amata, mentre lo spasimante emette bassi cinguettii flautati ed arruffa le penne bianche dei fianchi.
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All'interno del nido, la femmina depone 6-8 uova.
Le uova, piuttosto piccole in rapporto alla taglia dell'animale, sono di colore azzurrino con fine maculatura bruno-olivastra, che cova da sola (nutrita e protetta dal maschio) per giorni. I nidiacei vengono imbeccati dalla sola femmina col cibo fornito dal maschio per i primi 7-10 giorni di vita. Successivamente vengono imbeccati direttamente anche dal maschio.
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A due settimane di vita, i piccoli cominciano ad avventurarsi ai bordi del nido, ma essi sono pronti per l'involo solo attorno ai 27 giorni di vita. Una volta in grado di volare, essi continuano a rimanere coi genitori per altre quattro settimane, prima di potersi dire indipendenti. La mortalità dei nidiacei è molto alta, a cui si aggiungono le vittime fatte dai predatori. La speranza di vita delle gazze in natura è di 4-5 anni, ma alcuni esemplari superano i 20 anni.
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Habitat Si tratta di uccelli stanziali, che raramente si spostano per più di 30 km dal luogo di nascita: gli spostamenti riguardano per lo più le femmine. La gazza è un uccello estremamente adattabile, in grado di popolare tutti gli ambienti aperti con presenza di alberi isolati. Questi animali si stabiliscono anche nei parchi e nei giardini.
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Cultura popolare La gazza ha un significato ambivalente nella cultura delle aree dove vive: in Europa questi uccelli vengono generalmente connotati in maniera negativa, mentre in Estremo Oriente essi sono invece visti positivamente. Le gazze sono inoltre identificate come ladre (non per niente uno dei nomi comuni di questi animali è gazza ladra), per la loro colorazione nera, l'astuzia e la passione per gli oggetti luccicanti, che conservano nei nidi.
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