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Brescia – 26 novembre 2018 La revisione contabile strumento di valutazione dell’affidabilità delle PMI Tavola rotonda Dott. Severino Gritti Commissione.

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Presentazione sul tema: "Brescia – 26 novembre 2018 La revisione contabile strumento di valutazione dell’affidabilità delle PMI Tavola rotonda Dott. Severino Gritti Commissione."— Transcript della presentazione:

1 Brescia – 26 novembre 2018 La revisione contabile strumento di valutazione dell’affidabilità delle PMI Tavola rotonda Dott. Severino Gritti Commissione Revisione Legale Il ruolo del commercialista revisore nell’attività di revisione delle PMI (crediti MEF A.5.10).

2 I possibili ruoli del commercialista in ordine al bilancio
Redazione del bilancio Sindaco Vigilanza art. 2403 Revisore Giudizio sulla rappresentazione

3 Le norme che disciplinano la revisione
Legge 1936 del 1939 D.P.R. 136/75, articolo 1 D.Lgs 58 del 1998 (T.U.F.) artt. da 155 a 165 bis Art bis e 2409 ter (ora abrogato) D.lgs 39 del 2010 ISA ITALIA – Principi di Revisione  Disciplinano lo svolgimento dell’attività di revisione, ripercorrendo sostanzialmente la prassi formatasi nel corso degli anni

4 Il processo di revisione
Conoscenza dell’azienda (analisi del rischio) Pianificazione della revisione (in funzione del rischio) Esecuzione della revisione Giudizio finale (rappresentazione vera e corretta…)

5 Il rischio di revisione
rischio di rilasciare un giudizio positivo su un bilancio affetto da errori significativi (o di non rilasciare un giudizio positivo su un bilancio NON affetto da errori significativi) Il rischio di revisione, o Audit Risk, è il prodotto di tre fattori: rischio intrinseco esiste indipendentemente dall’azienda o dal revisore, è connesso a fattori macroeconomici, politici, ambientali rischio di controllo è il rischio che le procedure interne all’azienda non riescano ad evidenziare un errore casuale o volontario nelle procedure rischio di individuazione, o detection risk, è il rischio che le procedure di revisione non individuino un errore significativo

6 Il rischio di revisione
I tre rischi determinano il rischio di revisione complessivo, o Audit Risk (AR) secondo la seguente formula: AR = IR x CR x DR IR è pari a 1, per prassi CR lo definiamo con i controlli interni AR è un rischio che stabiliamo noi di correre, ad esempio il 5% Avendo quindi tre rischi noti, possiamo ricavare il rischio di individuazione, del quale terremo conto nell’estensione delle nostre verifiche: AR = IR x CR x DR  DR = AR / (IR x CR) Se abbiamo stabilito che il CR accettabile è 0,2 (20%), il rischio inerente 1 (100%) e il complessivo rischio di revisione (AR) 5%, il rischio di individuazione accettabile sarà: DR = 0,05/(1 x 0,02) = 0,25 (25%)

7 La significatività La significatività dell’errore  Gli errori sono considerati significativi quando ci si può ragionevolmente attendere che essi, considerati singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche prese dagli utilizzatori sulla base del bilancio. La significatività non è un dato statico e immutabile. Viene determinata in fase di pianificazione per stabilire la portata del lavoro da svolgere, ma viene considerata ai fini della valutazione dell’effetto degli errori identificati e quindi dell’effetto degli errori non corretti nella formazione del giudizio. 2 concetti di significatività: significatività per il bilancio nel suo complesso  definisce un limite, quantitativo e qualitativo, in base al quale saranno valutati gli errori (singoli e complessivi) individuati dal revisore per decidere se modificare il proprio giudizio sul bilancio. significatività operativa viene determinata in modo da ridurre ad un livello ragionevolmente basso la probabilità che l’insieme degli errori non corretti e non individuati nel bilancio superi la significatività per il bilancio nel suo complesso.

8 Lo sviluppo del processo di revisione
ATTIVITÀ COMPETENZE RISULTATI Pianifica l’intervento Analizzare il contesto organizzativo Effettuare l’analisi preliminare delle procedure di controllo interno Effettuare l’analisi preliminare di bilancio Predisporre un programma di revisione Determinare il “rischio intrinseco” Programma del lavoro di revisione Verifica il sistema di controllo interno Analizzare le procedure di controllo interno, verificarne il funzionamento, valutarne l’efficacia Applicare i test di conformità Valutare l’impatto sulla revisione, determinare il “rischio di controllo” Produrre documenti di analisi e di sintesi Rapporti sui test di conformità Relazione sul sistema di controllo interno Programma di revisione rivisto

9 Lo sviluppo del processo di revisione
ATTIVITÀ COMPETENZE RISULTATI Controlla i conti e i documenti contabili Verificare la correttezza delle procedure amministrative e la loro applicazione Verificare la correttezza delle registrazioni contabili Verificare la correttezza e la rispondenza del bilancio alle norme di legge Verificare l’applicazione dei Principi Contabili Nazionali o Internazionali Produrre documenti di analisi e di sintesi Documenti di analisi: delle procedure amministrative e della relativa applicazione delle registrazioni contabili del bilancio Rielabora i documenti dell’audit Verificare la correttezza e la completezza dei documenti prodotti durante l’audit Modificare ed integrare i documenti, se necessario Documenti prodotti durante l’audit revisionati Stende la relazione di revisione legale dei conti Redigere la relazione di revisione Redigere una lettera di suggerimenti per la direzione aziendale (Management Letter) Relazione di revisione legale Lettera di suggerimenti per la direzione aziendale

10 Controllo di Qualità: art. 20 D.Lgs. 39/2010
La revisione legale va svolta applicando i principi di revisione; ISQC Italia 1, che tratta della responsabilità del revisore (per tutti i servizi di assurance) riguardo al proprio sistema interno di controllo della qualità, che deve garantire dalle violazioni dei principi di indipendenza, prevedere l’attestazione scritta annuale, da parte di ogni membro del team, del rispetto dei principi di indipendenza e deve prevedere misure di salvaguardia per mitigare la minaccia di familiarità. ISA Italia 210, sulla definizione dei termini dell’incarico. Il principio definisce le condizioni che consentono ad un revisore di accettare o mantenere un incarico ed indica i termini essenziali che devono essere concordati con l’impresa, in forma scritta, prima della accettazione. ISA Italia 220, sul controllo interno della qualità dell’incarico di revisione contabile. Il principio declina il contenuto del principio internazionale sul controllo della qualità ISQC Italia 1 al caso della revisione contabile del bilancio, e ne conferma gli aspetti pertinenti le attività preliminari. (ISA Italia) 300, sulla pianificazione della revisione contabile.

11 Obbligo della revisione legale dei conti

12 Spunti di riflessione revisione come strumento per accompagnare le PMI verso la trasparenza aumentare la diclosure sulle aree critiche revisione non è solo un «bollino»  valore del percorso di revisione lavoro pianificato, processo di revisione progressiva i vantaggi della trasparenza contabile  velocità di processi di affidamento, risparmi di costi, qualità delle decisioni

13 Grazie per l’attenzione
Brescia – 26 Novembre 2018 Grazie per l’attenzione Dott. Severino Gritti


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