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La Luna La Luna
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mari (scuri), crateri e terre alte (chiare).
Visione parziale che mostra con notevole dettaglio le principali morfologie del suolo lunare: mari (scuri), crateri e terre alte (chiare).
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I CRATERI PTOLEMAEUS, ALPHONSUS E ARZACHEL
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La luna protagonista in un quadro di Friedrich
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Luciano di Samosata II d.C., Storia Vera I, 22-6
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CARTA D’IDENTITA’: -per dimensioni il quinto satellite del Sistema Solare: RAGGIO ≅ ¼ raggio Terra; -Forza di gravità: ≅ 1/6 rispetto alla Terra => assenza di atmosfera, di acqua; Assenza di crepuscoli grande escursione termica giornaliera T rotazione = T rivoluzione siderale = 27 giorni, 7 ore, 43 min, 11,5 sec; T rivoluzione terrestre = 29 giorni, 12 ore, 44 min, 2,8 sec;
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Ma come mai la Luna ci mostra sempre la stessa faccia?
Perchè la Luna possiede un moto di rotazione il cui periodo è esattamente uguale a quello di rivoluzione intorno al nostro pianeta (27,32 giorni)
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ALLA CONQUISTA DELLA LUNA a cura di Alessandro Blandino e Matteo Stefanoni
È sempre stato desiderio dell’uomo, fin dall’antichità, riuscire a raggiungere la Luna e a camminarvi sopra.
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Solo negli anni 60, dopo la conquista dello spazio da parte dei Russi, si è incominciato a pensare che l’impresa fosse possibile. A contendersi l’onore di camminare sul satellite per primi furono gli Americani e i Russi
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20 LUGLIO 1969 A vincere la contesa furono gli Americani
Infatti il 20 luglio 1969 l’astronauta Neil Armstrong fu il primo uomo a toccare il suolo lunare grazie alla spedizione Apollo 11. Insieme a lui Edwin Aldrin. Apollo 11
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Discesa di Edwin Aldrin sulla Luna (20.07.1969)
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SPEDIZIONI APOLLO (11-17) Mentre gli astronauti delle missioni Apollo sorvolava- no la Luna, sullo sfondo si vedeva la Terra che sorgeva (cortesia NASA) Uno degli astronauti perlustra la Luna durante una delle ultime missioni Apollo; sullo sfondo, oltre il cratere, si vede il rover col quale essi si spostavano (fonte NASA).
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VIAGGIO DI ANDATA E RITORNO
La missione lunare Apollo 11 si compose di diverse fasi, così come illustrato in figura. Appare evidente che la traiettoria di andata, evidenziata in giallo, e il ritorno, in blu, coincidono nei tratti orbitali.
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La Luna orbita attorno alla Terra compiendo una rivoluzione completa in 27 giorni, 7 ore, 43 minuti e 11,5 secondi (rivoluzione siderale). L'orbita è ellittica e inclinata di 5° e 8' rispetto al piano dell'eclittica. Per compiere l'intero ciclo delle fasi, ovvero per ritornare nella stessa posizione rispetto a un determinato punto della superficie terrestre, impiega invece 29 giorni, 12 ore, 44 minuti e 2,8 secondi (rivoluzione sinodica o mese lunare)
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Le fasi lunari A cura di Alexia Paroli
Luna nuova Primo quarto (1) Luna piena (2) Ultimo quarto (3) Gobba a Ponente, luna crescente (D) Gobba a Levante, luna calante (C)
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Che cosa sono le fasi lunari?
Man mano che la Luna orbita attorno alla Terra, cambia la frazione che vediamo della sua faccia illuminata. Questi cambiamenti vengono denominati fasi lunari e si ripetono ciclicamente ogni mese. Luna nuova (o novilunio): in questa fase la Luna è allineata con la Terra e il Sole sullo stesso piano è interposto tra i due. Dalla Terra quindi vediamo la parte non illuminata (in altre parole non riusciamo a vederla in quanto la brillantezza del Sole la nasconde). La Luna si sposta lentamente verso est e quindi riusciamo a vedere una frazione della sua faccia illuminata. Primo quarto (1): quando metà del disco lunare è illuminato si ha questa fase. Si parla di “primo quarto” in quanto la Luna ha compiuto un quarto del suo percorso mensile.
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Luna piena o plenilunio (2): si ha quando l’intera faccia lunare è illuminata. La Luna sorge quando il Sole tramonta e viceversa. Siamo a metà del mese lunare. Da questo momento la Luna, di notte in notte, diventa sempre più piccola. Si tratta della fase di Luna calante. La sua forma rispecchia al contrario quella della Luna crescente, ma con la gobba e la falce in direzione opposta. Ultimo quarto (3): si ha circa dopo una settimana dalla Luna piena. La parte illuminata copre la metà del disco. Il nome ultimo quarto deriva dal fatto che la Luna ha compiuto i tre quarti del suo percorso. La parte illuminata ora diventa sempre minore, la Luna sorge e tramonta sempre più tardi, fino a tornare alla fase della Luna nuova.
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Le eclissi a cura di Francesca Oggioni
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L'eclissi totale di Sole dell'11 luglio 1991, osservata da La Paz in Messico, che oscurò un'area della superficie terrestre ampia circa 269 km quadrati.
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La parola eclissi deriva dal greco: 'ek' prefisso che significa "da" (moto da luogo) e 'leipein' che significa "allontanarsi". L'eclissi è un evento astronomico che avviene quando un corpo celeste si colloca tra una sorgente di luce e un altro corpo: in altre parole il secondo corpo entra nel cono d'ombra del primo. Le eclissi possono essere divise in categorie a seconda che il corpo oscurato lo sia in tutto o in parte: eclissi totale quando il corpo è completamente oscurato eclissi parziale quando il corpo è solo parzialmente oscurato eclissi anulare quando il corpo è più grande dell'occultatore e quindi non viene oscurato del tutto, del corpo più grande rimane un cerchio luminoso.
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Linea dei nodi Un'eclissi che interessi Sole-Terra-Luna può avvenire solo quando i tre corpi sono perfettamente allineati; ciò avviene solo in determinati momenti perché il piano su cui giace l'orbita del moto di rivoluzione della Luna intorno alla Terra è inclinato di circa 5° 8' rispetto a quello dell'eclittica (su cui giace l'orbita di rivoluzione della Terra intorno al Sole). Se i due piani coincidessero perfettamente, in ogni mese lunare si avrebbe un'eclissi di Sole ed una di Luna. Invece un'eclissi avviene soltanto quando i tre corpi sono vicini alla linea di intersezione dei due piani di rivoluzione (linea dei nodi). Questo dunque si verifica più raramente, con una frequenza di 4 o 5 eventi ogni anno.
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LE MAREE A cura di Eleonora Binda LA POSIZIONE DELLA LUNA ( e del Sole) RISPETTO ALLA TERRA DÀ ORIGINE AL FENOMENO DELLE MAREE.. La Luna, nonostante la sua gravità sia relativamente debole, è relativamente vicina alla Terra ed è così in grado di esercitare una considerevole attrazione gravitazionale sulla Terra. Il suo effetto è quello di sollevare o abbassare le superfici delle masse della Terra: in sostanza di provocare le MAREE. Si dice marea qualsiasi deformazione di un astro provocata dall’attrazione di un altro.
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LE MAREE OCEANICHE Esistono due tipi di maree oceaniche:
la MAREA EQUINOZIALE (o sigiziale, cioè di luna nuova o piena) e la MAREA DI QUADRATURA (di primo e terzo quarto)
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LE MAREE EQUINOZIALI Le maree equinoziali si hanno quando la Luna è piena o nuova, ossia quando Terra, Sole e Luna si trovano in allineamento: in questa posizione le gravità di Sole e Luna si sommano e danno luogo a forti maree, dette appunto equinoziali. Il livello dell’acqua aumenta sulla superficie rivolta verso la luna e su quella opposta (alta marea) e si abbassa sulle superfici ortogonali (bassa marea).
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MA LA COSA PIÚ CURIOSA E INASPETTATA È UN ALTRO TIPO DI MAREA…
LE MAREE DI QUADRATURA Le maree di quadratura, invece, hanno luogo quando Terra, Sole e Luna disegnano nello spazio un triangolo, ossia quando la Luna è al primo o ultimo quarto. In queste condizioni la gravità della Luna e quella del Sole, in una certa misura, si sottraggono e le acque degli oceani. MA LA COSA PIÚ CURIOSA E INASPETTATA È UN ALTRO TIPO DI MAREA…
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LE MAREE TERRESTRI Anche la superficie solida terrestre va incontro a tenui deformazioni dovute alla forza di attrazione esercitata dalla Luna sulla Terra Le maree terrestri non sono affatto trascurabili: nelle zone equatoriali la loro ampiezza può raggiungere qualche decina di centimetri.
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A cura di Paolo Panizza (gennaio 08)
DA DOVE ARRIVA LA LUNA?
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1. Impatto con un asteroide
Come si è creata la Luna? 4 teorie a riguardo Le origini della Luna sono al centro di un dibattito scientifico molto acceso. La teoria più accreditata è quella secondo cui essa si sia formata a seguito della collisione di un asteroide delle dimensioni simili a quelle di Marte con la Terra quando quest'ultima era ancora calda, nella prima fase della sua formazione (tale asteroide è chiamato a volte Theia). Il materiale scaturito dall'impatto rimase in orbita intorno alla Terra e per effetto della forza gravitazionale si riunì formando la Luna. Detta comunemente la Teoria dell'Impatto Gigante
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Seconda teoria :Fissione
Fine La Luna sarebbe un frammento staccatosi dalla Terra poco dopo la sua formazione; Terza teoria: Cattura Lavoro svolto da Paolo Panizza Dopo essersi formata in qualche parte del Sistema Solare, la Luna sarebbe stata catturata dal campo d'attrazione terrestre Quarta teoria: Accrescimento La luna si sarebbe formata a partire dalle polveri e dai detriti orbitanti intorno alla Terra
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Nel mito e nelle credenze popolari A cura di Alessia Arnaudo
La Luna Nel mito e nelle credenze popolari A cura di Alessia Arnaudo
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All’interno del mito La Luna è spesso protagonista in molte mitologie e credenze popolari. Nei tempi antichi non erano rare le culture, prevalentemente nomadi, che ritenevano che la Luna morisse ogni notte, scendendo nel mondo delle ombre; altre culture pensavano che la Luna inseguisse il Sole o viceversa. Le numerose divinità lunari sono spesso femminili, come le dee romane Luna e Diana, si possono trovare anche divinità maschili nella religione mesopotamica, egiziana, giapponese e induista; la Luna è inoltre l’ornamento per eccellenza in India. Nella mitologia medievale la Luna piena occupa una posizione importante: i lupi mannari si trasformano alla luce della Luna e le streghe si riuniscono per i loro Esbat, ossia feste minori che celebrano le fasi lunari. Solitamente si festeggia la fase di Luna piena, poiché l’energia trasmessa è maggiore. A destra immagine raffigurante un rito lunare.
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Credenze popolari Per i pescatori bisogna pescare sempre nelle notti di Luna piena perché la Luna attira i pesci in superficie, mentre i contadini sostengono che il mosto vada messo nelle botti in novilunio per farlo diventare vino. Negli orti la Luna occupa un ruolo importantissimo: bisogna sempre seminare in Luna crescente affinché le piante crescano più velocemente. Anche adesso è diffusa la credenza dell’aumento delle nascite in fase di Luna crescente. Parole come lunatico sono derivate dalla Luna perché si credeva che fosse causa di pazzia periodica. Alcune di queste credenze hanno trovato riscontro della scienza, mentre altre sono considerate innocue leggende. Approfondimenti: Maree Ghelfi e scetticismo Spreafico
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