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PubblicatoRomeo Bianchi Modificato 5 anni fa
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I MINIBOND, NUOVO STRUMENTO PER FINANZIARE LA CRESCITA DELLE PMI
Graziano Novello Responsabile Corporate & Investment Banking Banca Sella S.p.A.
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Fonti di finanziamento e leva finanziaria
DA DOVE PARTIAMO… Pre-crisi in Italia il rapporto capitale/debito era inferiore agli altri Paesi, il debito era quasi interamente bancario e non sempre coerente con il fabbisogno finanziario (spesso bt / liquidità) Questo sistema funzionava perché l’economia aveva vissuto un lunghissimo ciclo di crescita capace di riassorbire le temporanee crisi di sistema Fonti di finanziamento e leva finanziaria Italia - PIL ( ) Il dato si riferisce a società non finanziarie Unità di misura: miliardi di euro e valori percentuali Fonte: BdI, Cerved; Elaborazione: Sella Financial Research Fonte: Bloomberg; Elaborazione: Sella Financial Research
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… POI LA CRISI FINANZIARIA: UN TURNING POINT DEFINITIVO
Una crisi finanziaria profonda e lunga come quella del 29 ha evidenziato che un’economia caratterizzata da cicli di crisi più marcati e prolungati richiede fonti di finanziamento più strutturali, alternative ai finanziamenti bancari …sono cambiate le regole per le banche, a cui è richiesto più capitale, limitando la disponibilità di credito soprattutto verso le imprese con un maggior rapporto tra debito e capitale proprio (Basilea III, IFRS9,…) … le banche non torneranno a finanziare il capitale delle imprese con forme di finanziamento improprie ma finanzieranno solo con forme più garantite di credito
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EVOLUZIONE DEL RAPPORTO BANCA - IMPRESA
IERI OGGI BANCA PMI BANCA PMI Fondi PIR Fondi specializzati Family office Le banche si concentrano sempre più sulla finanza a breve termine. Forti limiti imposti dai parametri di rischio imposti dalla regolamentazione BRI e dagli standard contabili IFRS-09. Valutazione del merito di credito fortemente influenzata dal passato delle PMI e impossibilità di ottenere credito senza track record presso una banca. Incrocio di domanda ed offerta sulle prospettive di rischio/rendimento dell’investimento. Focus sul business plan sottostante, sul settore di appartenenza, governance e sostenibilità. Valutazione delle performance dell’azienda direttamente sul mercato presso investitori istituzionali / professionali. Obiettivo: supportare le PMI nei propri progetti di crescita
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CONCAUSE: FINTECH, MISURE FISCALI, NUOVI INVESTITORI
Favoriti dalla tecnologia fintech e dalla normativa (PSD2, Capital market union) sono nati nuovi canali di approvvigionamento Anche le misure fiscali (PIR, Credito di imposta per costi quotazione,…) favoriscono la crescita di forme alternative di finanziamento e nuovi mercati (private debt, Minibond, mezzanine) Si affacciano i primi investitori specializzati attratti da rendimenti più elevati (fondi di credito, fondi PIR, …) Investimenti fondi di private debt AIM Italia: market cap e società quotate Unità di misura: milioni di euro Fonte: AIFI; Elaborazione: Sella Corporate & Investment Banking Unità di misura: miliardi di euro Fonte: AIM Italia; Elaborazione: Sella Corporate & Investment Banking
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MINIBOND Sella CIB è stata first mover nel settore del private debt collocandosi lo scorso anno come prima banca commerciale per numero di collocamenti di minibond. Con i Mini-bond si è offerta alle PMI un’opportunità concreta di aprire un nuovo canale di finanziamento diretto sul mercato, sfruttando il segmento professionale di Borsa Italiana ExtraMOT PRO, con procedure di ammissione più semplici, rapide e meno costose. Diversificazione delle fonti di finanziamento Le caratteristiche dello strumento quotazione, costo e fiscalità Confronto con il mercato VANTAGGI
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MINIBOND – EVOLUZIONE MERCATO
L’Osservatorio Mini-Bond del Politecnico di Milano aveva censito fino alla data del 30 giugno 2018 ben 604 mini-bond di importo non superiore a € 500 milioni, per un totale collocato di € 19,04 miliardi. Limitando l’attenzione alle sole emissioni di PMI, risultano complessivamente 335 operazioni per un controvalore di € 3,545 miliardi. Fonte: Quaderno di Ricerca «La Finanza Alternativa per le PMI in Italia» - Politecnico di Milano
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MINIBOND – EMITTENTI VS. MEDIA NAZIONALE
Italia (‘12-’16) Fatturato + 18% +2 mld € PIL +2,1% > Dipendenti + 13% +7100 persone > Occupazione + 0,7% > EBITDA + 8% +100 mln € Valore aggiunto + 2,0% * Analisi su 88 imprese non finanziarie emittenti nel 2013, 2014 e 2015 Fonte: Dati Anthilia – AIDA – Istat Gli emittenti minibond crescono più rapidamente della media delle imprese italiane
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MINIBOND – PROCESSO DI EMISSIONE
Studio di fattibilità - Valutazione del modello di business e del posizionamento competitivo - Individuazione dei fabbisogni - Analisi di fattibilità - Validazione del piano a medio termine - Predisposizione del piano di sviluppo e del business plan
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MINIBOND – PROCESSO DI EMISSIONE
Studio di fattibilità Strutturazione prestito obbligazionario - Individuazione della tipologia di prestito obbligazionario - Individuazione della scadenza del prestito obbligazionario - Necessità di covenants e/o garanzie - Elaborazione del prospetto, del regolamento e delle domande di ammissione
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MINIBOND – PROCESSO DI EMISSIONE
Studio di fattibilità Strutturazione prestito obbligazionario Ricerca Investitori - Ricerca dei sottoscrittori
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MINIBOND – PROCESSO DI EMISSIONE
Studio di fattibilità Strutturazione prestito obbligazionario Ricerca Investitori Quotazione - Dematerializzazione e Quotazione degli strumenti presso Borsa Italiana
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SELLA - EMISSIONI DI MINIBOND
Emissione di un prestito obbligazionario denominato «Tundo Tf 7% Nov22 Amort Eur» quotato sul segmento Emissione di un prestito obbligazionario denominato «Soleto Tf 6,5% Sett22 Amort Eur» quotato sul segmento Emissione di un prestito obbligazionario denominato «I.CO.P. Tf 6% Gen24 Amort Eur» quotato sul segmento Emissione di un prestito obbligazionario denominato «I.CO.P. Tf 5,6% Gen24 Amort Eur» quotato sul segmento Emissione di un minibond «Short Sella» denominato «Giglio Group Tf 2,90% Mag18 Eur» non quotato Emissione di un prestito obbligazionario denominato «Your Voice Tf 5,50% Dic22 Amort Eur» non quotato Emissione di un minibond «Short Sella» denominato «ComesTf 3,80% Apr19 Eur» quotato sul segmento CORPORATE BOND CORPORATE BOND CORPORATE BOND CORPORATE BOND CORPORATE BOND CORPORATE BOND CORPORATE BOND Emissione di un prestito obbligazionario denominato «Roma Gas & Power Tf 5,50% Dic23 Amort Eur» quotato sul segmento Emissione di un prestito obbligazionario denominato «Roma Gas & Power Tf 5,50% Dic23 Amort Eur» quotato sul segmento Emissione di un prestito obbligazionario denominato «Roma Gas & Power Tf 5,50% Dic23 Amort Eur» non quotato Emissione di un prestito obbligazionario denominato «Safco Engineering Tf 5,94% Lug23 Amort Eur» quotato sul segmento Emissione di un prestito obbligazionario denominato «Safco Engineering Tf 6,35% Lug23 Amort Eur» quotato sul segmento Emissione di un prestito obbligazionario denominato «Nuceria Adesivi Tf 5,50% Mar24 Amort Eur» quotato sul segmento Emissione di un prestito obbligazionario denominato «Nuceria Adesivi Tf 5,50% Mar25 Amort Eur» quotato sul segmento CORPORATE BOND CORPORATE BOND CORPORATE BOND CORPORATE BOND CORPORATE BOND CORPORATE BOND CORPORATE BOND Emissione di un prestito obbligazionario denominato «ETT Tf 6,50% Set25 Amort Eur» quotato sul segmento Emissione di un prestito obbligazionario denominato «Fonderia Casati Tf 5,15% » quotato sul segmento Emissione di un prestito obbligazionario denominato «ETT Tf 6,50% Set25 Amort Eur» quotato sul segmento CORPORATE BOND CORPORATE BOND CORPORATE BOND
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Grazie per l’attenzione
Graziano Novello, Responsabile Corporate & Investment Banking Cell.:
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