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Le tecniche endovascolari: indispensabili
GESTIONE Le tecniche endovascolari: indispensabili Maurizio Gallieni Ospedale San Carlo Borromeo, ASST Santi Paolo e Carlo Università degli Studi di Milano
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Approccio nefrologico alla «gestione» dell’accesso vascolare per emodialisi
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Il titolo della presentazione è affermativo
Le tecniche endovascolari nella gestione dell’accesso vascolare per dialisi sono INDISPENSABLI
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Il titolo della presentazione è affermativo
Le tecniche endovascolari nella gestione dell’accesso vascolare per dialisi sono INDISPENSABLI Si potrebbero proporre quesiti alternativi: Le tecniche endovascolari sono sempre appropriate? Sono sempre costo-efficaci? Ci sono situazioni in cui un approccio chirurgico resta di prima scelta? Ci sono situazioni in cui l’osservazione clinica sarebbe più appropriata?
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Il titolo della presentazione è affermativo
Le tecniche chirurgiche nella gestione dell’accesso vascolare per dialisi sono INDISPENSABLI
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Tecniche endovascolari: perché?
Tra le principali complicanze degli accessi vascolari, stenosi e trombosi possono essere gestite sia con un approccio endovascolare che con approcci più tradizionali Per ottenere il mantenimento della funzione dell’accesso vascolare a lungo termine una diagnosi tempestiva di queste complicanze ed un pronto intervento sono elementi essenziali del processo di cura Per alcune procedure l’approccio endovascolare è accettato in modo unanime per la maggiore efficacia e anche per una riduzione della complessità procedurale e dei costi
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Le tecniche endovascolari sono poco invasive
In sintesi, il concetto di spostare gli interventi verso metodiche percutanee e minimamente invasive è ormai molto diffuso in numerose branche della medicina e della Chirurgia, avendo anzi generato lo sviluppo di sotto- specializzazioni “interventistiche” L’uso di tecniche endovascolari si applica a tutte le tipologie di accesso Vascolare: CVC, FAV, protesi vascolari, come pure all’accesso per dialisi peritoneale (patient perspective ma anche health personnell perspective) In alcuni casi, tuttavia, possono sorgere dubbi riguardo l’effettiva necessità di alcune delle tecniche proposte e/o riguardo la loro costo-efficacia
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Ruolo del coordinatore degli accessi per dialisi
Il nefrologo è il gestore dell’accesso vascolare in quanto responsabile del processo di cura del paziente. Come si deve relazionare alle tecniche interventistiche? Cosa significa «gestire» l’accesso vascolare per il nefrologo e il personale che con lei/lui collabora nella «gestione» del paziente in dialisi Ruolo del coordinatore degli accessi per dialisi Ruolo del team dell’accesso vascolare Radiologo/nefrologo/chirurgo interventista: DEDICATO all’accesso vascolare all’interno del team
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Esempi di nuova tecnologia endovascolare
Ebner – Endovasc Today 2013
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Esempi di nuova tecnologia endovascolare
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Esempi di nuova tecnologia endovascolare
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Esempi di nuova tecnologia endovascolare
Lok - Am J Kidney Dis. 2017; 70:
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Esempi di nuova tecnologia endovascolare
J Vasc Interv Radiol 2018; 29:149–158 Prospective single-arm trial at 5 sites enrolled 107 patients.
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Esempi di nuova tecnologia endovascolare
Rajan & Hull - Endovascular Today – June 2015
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Esempi di nuova tecnologia endovascolare
Radiographic images demonstrate the result of balloon dilation of the outflow followed by embolization of the brachial vein (BrV) directing flow into the cephalic vein. Hull - J Vasc Interv Radiol 2018; 29:149–158
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Esempi di nuova tecnologia endovascolare
Cumulative patency of fistulas in the ITT population Hull - J Vasc Interv Radiol 2018; 29:149–158
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Esempi di nuova tecnologia endovascolare
Functional patency of fistulas from 2-needle dialysis to abandonment Hull - J Vasc Interv Radiol 2018; 29:149–158
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Esempi di nuova tecnologia endovascolare
Two-needle dialysis was achieved in 88% (71/81) of patients on hemodialysis at a mean days ± 66.2. Maturation procedures included anastomotic balloon dilation in 72% (77/107), brachial vein embolization in 32% (34/107), cubital vein ligation in 31% (33/107), and surgical transposition in 26% (28/107) of patients. Rajan & Hull - Endovascular Today – June 2015
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Obiettivo: preservare il patrimonio vascolare arterioso e venoso, in funzione delle prospettive cliniche del singolo paziente (dialysis access Life-Plan)
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