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Guerre del Peloponneso 431 – 404 a. C
Guerre del Peloponneso 431 – 404 a.C. le poleis greche entrano in lotta tra loro, la Grecia si indebolisce diventando un facile bersaglio
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338 a.C. Filippo II di Macedonia (detto “il bello”) sconfigge le forze greche a Cheronea
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336 a.C. Filippo II muore e sale al trono il figlio Alessandro che sarà poi chiamato “Magno”
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323 a.C. muore Alessandro. L’impero da lui creato si sgretola dividendosi in tanti parti. Inizia l’Ellenismo.
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Prassitele 400 – 326 circa a.C.
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Lavora il bronzo ma anche e soprattutto il marmo
Lavora il bronzo ma anche e soprattutto il marmo. Impasto di olio e cera rosata per rendere la naturalezza dell’incarnato.
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Lo storico Diodoro Siculo scrive di Prassitele: “mescolò in modo eccellente i sentimenti dell’animo alla natura marmorea dei suoi lavori”
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Grande attenzione per i sentimenti e l’umanità delle figure: le divinità diventano uomini e donne comuni. Prassitele scava nell’intimità.
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364 – 363 a.C. 215 cm Città del Vaticano, Museo Pio Clementino
Afrodite Cnidia 364 – 363 a.C. 215 cm Città del Vaticano, Museo Pio Clementino
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Apollo sauroctonos 360 a.C. 149 cm Parigi, Louvre
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Hermes con Dioniso bambino
340 – 330 a.C. copia o orig. Olimpia, Museo Archeologico 215 cm
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Skopas Paro 417 – 340 a.C. circa
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350 – 325 a.C. copia 180 cm Roma, Musei Capitolini
Pothos 350 – 325 a.C. copia 180 cm Roma, Musei Capitolini
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335 – 330 a.C. copia 45 cm Museo di Dresda
Menade danzante 335 – 330 a.C. copia 45 cm Museo di Dresda
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Opera ricca di “pathos” = sofferenza Si intende un’opera capace di suscitare un’intensa emozione e una forte commozione nello spettatore
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Attivo tra il 390 e il 325 a.C. circa
Lisippo Attivo tra il 390 e il 325 a.C. circa
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Fu precettore di Alessandro Magno insieme ad Aristotele e il suo scultore preferito. Lo seguì nella spedizione in Asia. Notizie di Plinio il Vecchio. Vedi fotocopia
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320 a.C. 200 cm Città del Vaticano, Museo Pio Clementino
Apoxiomenos 320 a.C. 200 cm Città del Vaticano, Museo Pio Clementino
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Rapporto “antitetico”: metà corpo in azione e metà in riposo / passiva
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Il pugilatore 335 a.C. bronzo, forse originale
Roma, Museo delle Terme di Diocleziano
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Pugile “Mis di Taranto” vincitore a Olimpia nel 336 a. C
Pugile “Mis di Taranto” vincitore a Olimpia nel 336 a.C. dopo una carriera sfortunata.
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4) L’ellenismo 323 (morte Alessandro Magno) – 31 a.C. (la Grecia diventa provincia romana)
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Regni ellenistici: Regno di Macedonia Regno d’Egitto dei Tolomei
Regno di Siria dei Seleucidi Regno di Pergamo Regno dei Parti Regno di Bactriana
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Koinè lingua comune
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166 – 156 a.C. Firomaco e collaboratori Berlino, Pergamonmuseum
Altare di Pergamo 166 – 156 a.C. Firomaco e collaboratori Berlino, Pergamonmuseum
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Dedicato a Zeus Soter (salvatore) e Athena Nikephoros (portatrice di vittoria) dai re Eumene II e Attalo II per celebrare la vittoria definitiva sui Galati.
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Fregio con la Gigantomachia
Lotta tra gli Dei e i Giganti (detti anche Titani)
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220 a.C. circa Epigono Roma, Musei Capitolini
Galata morente 220 a.C. circa Epigono Roma, Musei Capitolini
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220 a.C. Epigono Roma, Palazzo Altemps
Galata suicida 220 a.C. Epigono Roma, Palazzo Altemps
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Agesandros, Athenodoros, Polydoros di Rodi
Laocoonte seconda metà I sec. a.C. ( a.C. circa) Agesandros, Athenodoros, Polydoros di Rodi 2,42 metri
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Il 14 gennaio 1506 il Laocoonte venne alla luce a Roma, nella vigna di un tale di nome Felice de Fredis, presso le Terme di Tito sul Colle Oppio.
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Giuliano da Sangallo lo identificò con il gruppo descritto da Plinio il Vecchio attribuito agli scultori di Rodi e che era stato di proprietà dell’imperatore Tito. Al ritrovamento era presente Michelangelo Buonarroti. Fu acquistato dal Papa Giulio II e costituì il primo nucleo dei Musei Vaticani.
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