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Capitolo 1 Introduzione alla fisica
Materiale a uso didattico riservato esclusivamente all’insegnante. È vietata la vendita e la diffusione della presente opera in ogni forma, su qualsiasi supporto e in ogni sua parte, anche sulla rete internet. È vietata ogni forma di proiezione pubblica.
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Capitolo 1 Introduzione alla fisica
La fisica è una scienza quantitativa, basata su accurate misure di grandezze come la massa, la lunghezza e il tempo. Nella figura è mostrata la misura della massa di un cucciolo, che è circa 0,8 kg. Da misure di lunghezza e di tempo si può determinare, inoltre, che la sua lunghezza è 35 cm e la sua età è 40 giorni. 1
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Capitolo 1 - Contenuti 1. La fisica e le leggi della natura.
2. Unità di lunghezza, massa e tempo. 3. Analisi dimensionale. 4. Cifre significative. 5. Conversione di unità di misura. 6. Calcolo dell’ordine di grandezza. 7. Errori di misura e operazioni di media. 8. Distribuzione di frequenze e curva di Gauss. 9. Errori relativi ed errori percentuali. 10. Scalari e vettori. 11. La risoluzione dei problemi in fisica. I titoli in rosso sono paragrafi aggiunti nel testo italiano (nuove slide più avanti)
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1. La fisica e le leggi della natura
Fisica: studio delle leggi fondamentali della natura Le leggi possono essere espresse mediante equazioni matematiche. La complessità e la varietà del mondo che ci circonda sono manifestazioni di poche fondamentali leggi e principi.
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2. Unità di lunghezza, massa e tempo
Unità SI di lunghezza (L), massa (M) e tempo (T): Lunghezza: il metro Nel 1793: un decimilionesimo della distanza tra il Polo Nord e l’Equatore. Oggi: la distanza percorsa dalla luce nel vuoto in 1/ di secondo. Massa: il kilogrammo Il kilogrammo è la massa di un particolare cilindro di platino-iridio depositato presso l’Ufficio internazionale dei pesi e delle misure a Sèvres, in Francia. Tempo: il secondo Il secondo è il tempo che occorre alla radiazione emessa da un atomo di Cesio 133 per compiere oscillazioni.
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2. Unità di lunghezza, massa e tempo
(tabella 2)
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2. Unità di lunghezza, massa e tempo
(tabella 3)
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2. Unità di lunghezza, massa e tempo
(Tabella 4)
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2. Unità di lunghezza, massa e tempo
(Tabella 5)
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3. Analisi dimensionale Qualsiasi formula valida in fisica deve essere dimensionalmente consistente – tutti i suoi termini devono avere le stesse dimensioni. Dalla tabella: Distanza = velocità × tempo Velocità = accelerazione × tempo Energia = massa × (velocità)2 (tabelle 6)
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4. Cifre significative Il risultato di una misura è noto solo con una certa precisione. Cifre significative: nella misura di una grandezza, le cifre che sono note con certezza. Il numero di cifre significative di una grandezza ottenuta attraverso la moltiplicazione o la divisione di grandezze è uguale al numero di cifre significative della grandezza conosciuta con minor precisione.
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4. Cifre significative Esempio:
Una tartaruga viaggia per 12,23 s a una velocità di 2,51 cm/s. Quale distanza percorre? (figura esempio svolto 1) Risposta: 2,51 cm/s × 12,23 s = 30,7 cm (tre cifre significative)
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4. Cifre significative Notazione scientifica
Il numero di cifre significative di una grandezza può essere ambiguo a causa della presenza di zeri all’inizio o alla fine del numero: 2500, 0,000036 Entrambi i numeri hanno due cifre significative. La notazione scientifica consente di scrivere i numeri come il prodotto di un numero compreso tra 1 e 10 per una potenza di 10, rendendo molto più evidente il numero di cifre significative: 2500 = 2,5 × 103 Se lo scriviamo come 2,50x103, ha tre cifre significative 0, = 3,6 x 10-5
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4. Cifre significative Errore di arrotondamento
L’ultima cifra di un numero risultante da un calcolo può cambiare a seconda del metodo impiegato per effettuare il calcolo a causa degli errori di arrotondamento sulle cifre meno significative. Esempio: € 2,21 + 8% IVA = € 2,3868, arrotondato a € 2,39 € 1,35 + 8% IVA = € 1,458, arrotondato a € 1,46 Somma: € 2,39 + € 1,46 = € 3,85 € 2,21 + € 1,35 = € 3,56 € 3,56 + 8% IVA = € 3,84
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7. Errori di misura e operazioni di media
La differenza tra il valore misurato e il valore vero di una grandezza viene chiamata ERRORE. Errori sistematici: dovuti a cause tecniche o metodologiche – eliminabili. Errori accidentali: dovuti al caso – non eliminabili, ma possono essere attenuati attraverso un’operazione di MEDIA.
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7. Errori di misura e operazioni di media
Media aritmetica: è la migliore stima del valore vero della misura di una grandezza.
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8. Distribuzione di frequenze e curva di Gauss
In un insieme di misure la frequenza di una misura è il numero di volte che questa misura compare nell’insieme. Curva normale di Gauss (curva a campana): è la forma cui tendono tutte le distribuzioni di frequenze al crescere del numero delle misure. Le sue proprietà principali: il valore medio coincide con il valore più probabile la distribuzione è simmetrica rispetto al valore medio le misure più frequenti (più probabili) si concentrano intorno al valore medio.
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9. Errori relativi ed errori percentuali
Incertezza relativa (errore relativo): rapporto tra l’incertezza della misura e la misura stessa. Errore percentuale: errore relativo moltiplicato per 100 ed espresso in % Il calcolo dell’errore nelle misure indirette dipende dalle operazioni con le quali si ottiene la grandezza misurata indirettamente (formula di propagazione degli errori).
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11. La risoluzione dei problemi nella fisica
Non esistono ricette sempre valide, ma ci sono alcune linee-guida: leggere il problema con attenzione fare un disegno schematico del sistema visualizzare il processo fisico costruire una strategia identificare le equazioni appropriate risolvere le equazioni verificare la risposta esplorare i casi limite o i casi particolari.
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