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Collegio dei docenti IC Camera del

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Presentazione sul tema: "Collegio dei docenti IC Camera del"— Transcript della presentazione:

1 Collegio dei docenti IC Camera del 15-10-18
POTENZIAMENTO DELLA CITTADINANZA EUROPEA Asse I – Istruzione – Fondo Sociale Europeo (FSE) Collegio dei docenti IC Camera del

2 Avviso 3504 del 21/03/17 Avviso pubblico emanato nell’ambito dell’Asse I del Programma Operativo Nazionale Azioni di integrazione e potenziamento delle aree disciplinari di base Azioni di internazionalizzazione dei sistemi educativi e mobilità (percorsi di apprendimento linguistico in altri Paesi, azioni di potenziamento linguistico e di sviluppo del CLIL...), anche a potenziamento e complementarità con il Programma Erasmus +

3 progetti finalizzati al potenziamento della CITTADINANZA EUROPEA
Avviso rivolto alle scuole secondarie statali di PRIMO e SECONDO grado per realizzare progetti finalizzati al potenziamento della CITTADINANZA EUROPEA

4 STRATEGIA del PON “Per la SCUOLA” OBIETTIVO dell’avviso
Perseguire l’equità, la coesione e la cittadinanza attiva, favorendo la riduzione dei divari territoriali e mirando al rafforzamento delle istituzioni scolastiche contraddistinte da maggiori ritardi, al sostegno delle alunne e degli alunni, delle studentesse e degli studenti e alla promozione di esperienze innovative. OBIETTIVO dell’avviso “In un momento in cui il progetto europeo è sottoposto a grandi sfide politiche, economiche e sociali, l’obiettivo del presente avviso è di contribuire alla conoscenza che studentesse e studenti hanno dell’Unione Europea, per permettere loro di prendere parte al dibattito con consapevolezza e fornire la possibilità di costruire il futuro in cui vogliono vivere.” “L’azione mira a rafforzare la conoscenza e la consapevolezza dell’idea di cittadinanza europea, intesa come appartenenza ad una cultura, a valori, a una storia e a un percorso comune. “ Dall’avviso 3504

5 10.2.3B “Potenziamento linguistico e CLIL ”
AZIONE Azioni di integrazione e potenziamento delle aree disciplinari di base La scuola secondaria di primo grado è destinataria delle sotto-azioni A e B, tra le quali c’è relazione di propedeuticità 10.2.2A “Cittadinanza Europea propedeutica al B ” 10.2.3B “Potenziamento linguistico e CLIL ”

6 Interventi/moduli di 30 ore
Sotto-azione A Interventi/moduli di 30 ore Tipologia di interventi (moduli) previsti dalla sotto azione A per la secondaria di primo grado AWARENESS OF EUROPEAN CITIZENSHIP 1 (CONSAPEVOLEZZA DELLA CITTADINANZA EUROPEA) ALUNNI DI CLASSE SECONDA Cittadinanza Europea propedeutica al B AWARENESS OF EUROPEAN CITIZENSHIP 2 ALUNNI DI CLASSE TERZA

7 AWARENESS OF EUROPEAN CITIZENSHIP 1 e 2
Percorsi della sotto-azione Azione A AWARENESS OF EUROPEAN CITIZENSHIP 1 e 2 FINALITÀ OBIETTIVI CONTENUTI Dal progetto presentato dall’IC Camera Comprensione e definizione di cittadinanza europea; Acquisizione dei diritti fondamentali; Acquisizione nozioni geografiche e geopolitiche senso di responsabilità e spirito d’iniziativa; collaborazione, lavoro di gruppo sviluppo di autonomia; capacità digitali e metodi di ricerca online; promozione attività laboratoriale nella scuola. Dal progetto presentato dall’IC Camera Carta costituzionale dell’UE; Diritti e doveri dei cittadini europei; Istituzioni e loro funzioni; Elementi geografici, territoriali, geopolitici; Elementi di informatica. 10.2 Miglioramento delle competenze chiave degli allievi 10.2.2 Azioni di integrazione e potenziamento delle aree disciplinari di base(lingua italiana, lingua straniera, matematica, scienze, nuove tecnologie e nuovi linguaggi)

8 Interventi/moduli di 60 ore
Sotto-azione B Interventi/moduli di 60 ore Tipologia di moduli previsti dalla sotto azione B per la secondaria di primo grado AWARENESS OF EUROPEAN CITIZENSHIP 2.1 (CONSAPEVOLEZZA DELLA CITTADINANZA EUROPEA) ALUNNI DI CLASSE SECONDA Potenziamento linguistico e CLIL AWARENESS OF EUROPEAN CITIZENSHIP 2.2 ALUNNI DI CLASSE TERZA

9 AWARENESS OF EUROPEAN CITIZENSHIP 2.1 e 2.2
Percorsi della sotto-azione Azione A AWARENESS OF EUROPEAN CITIZENSHIP 2.1 e 2.2 OBIETTIVI CONTENUTI FINALITÀ “…percorsi didattici e formativi presso le istituzioni scolastiche finalizzati a contribuire alla costruzione dell’identità europea attraverso il potenziamento dell’apprendimento linguistico con esperti madrelingua.” “Prevede la possibilità di proporre fino ad un massimo di due moduli di potenziamento di “lingue e civiltà” dei paesi europei (Language and Civilization), anche in modalità CLIL, ognuno di 60 ore finalizzati a comprendere e approfondire il contenuto e i diritti connessi alla cittadinanza europea e anche a conseguire un livello di apprendimento ulteriore rispetto a quello posseduto dalle studentesse e dagli studenti al momento dell’avvio dei corsi. In particolare, può essere utile al conseguimento del livello B1 del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue: apprendimento, insegnamento, valutazione; Definizione e contenuti della Cittadinanza europea, attraverso le sue principali politiche Eventi storici e sociali e storia contemporanea dell’Unione europea Identità culturale dell’Unione europea Elementi della geografia, ambiente e territorio, per mappare l’Europa Mobilità e flussi migratori Dall’avviso 3504

10 AWARENESS OF EUROPEAN CITIZENSHIP 2.1 e 2.2
Percorsi della sotto-azione Azione A AWARENESS OF EUROPEAN CITIZENSHIP 2.1 e 2.2 STRATEGIE «Tutti i percorsi dovranno valorizzare la dimensione esperienziale attraverso iniziative come, ad esempio, percorsi di simulazione e sperimentazione di pratiche di democrazia e partecipazione (es. moot courts, mock elections) anche aperti al territorio; la costruzione di contenuti tra cui produzioni creative, online e offline, per mappe, cataloghi e pubblicazioni, anche online; costruzione di percorsi turistici e in generale di mobilità europea; laboratori di giornalismo e di monitoraggio civico; percorsi/laboratori di scambio culturale; iniziative di documentazione ed esplorazione territoriale.» Dall’avviso 3504

11 AWARENESS OF EUROPEAN CITIZENSHIP 2.1 e 2.2
Percorsi della sotto-azione Azione A AWARENESS OF EUROPEAN CITIZENSHIP 2.1 e 2.2 CONTENUTI L’obiettivo specifico “Miglioramento delle competenze chiave degli allievi” prevede azioni di internazionalizzazione dei sistemi educativi volti a comprendere e ad approfondire il contenuto e i diritti connessi alla cittadinanza europea e a contestualizzare e contribuire alla costruzione dell’identità europea attraverso diversi temi, con particolare attenzione a: - approfondimento della conoscenza della storia, della cultura, dei valori, delle istituzioni, delle sfide e delle prospettive europee, anche attraverso discussione e confronto critico; - conoscenza e approfondimento dell’evoluzione dell’identità europea attraverso le lenti culturali, dalle arti (visive e figurative), alla musica, all’artigianato, ala manifattura, al cibo, allo sport; - valorizzazione del rapporto tra cittadinanza europea e sfera personale e professionale, con particolare riferimento alla dimensione della libertà di circolazione (mobilità) e del “fare” (lavoro, imprenditorialità, creatività, innovazione e ricerca) Dall’avviso 3504

12 Chi? Quando? Tempi DESTINATARI APERTURA DELLA SCUOLA OLTRE L’ORARIO
Destinatari relativamente alle sotto azioni ° B sono le studentesse e gli studenti – minimo 15/20 – frequentanti gli ultimi 2 anni della scuola secondaria di primo grado Quando? Dilatazione dei tempi di formazione Uso efficace dello spazio, delle risorse fisiche e tecnologiche della scuola Possibilità di lavorare per gruppi APERTURA DELLA SCUOLA OLTRE L’ORARIO Tempi Incontri extracurricolari pomeridiani di 3 ore Apertura della scuola nei periodi di vacanza o nel periodo che precede l’inizio dell’a.s Apertura scuola SABATO (mattina)??? I progetti autorizzati dovranno essere realizzati entro il 31/08/2019

13 QUANTI ALUNNI PER CIASCUN MODULO?
“È necessario garantire, per ciascun modulo, la presenza di 20 o più allievi. In merito, si precisa che il piano finanziario è strutturato su un numero di 15/20 ? allievi e che la eventuale diminuzione di tale numero, così come la mancata partecipazione oraria al percorso formativo, ridurrebbe l’importo messo a disposizione dell’istituzione scolastica per quanto riguarda l’area gestionale. È opportuno, pertanto, che sia previsto in avvio un numero pari o superiore a quello sopra indicato.”

14 CRITERI PER L’INDIVIDUAZIONE DEGLI ALUNNI
I destinatari dell’intervento sono gli alunni, individuati dai consigli di classe/interclasse, oppure tramite avviso di selezione, che manifestano - in riferimento agli esiti della valutazione interna ed, eventualmente, esterna (INVALSI) - il bisogno di potenziare: le competenze chiave; le competenze di cittadinanza; le competenze di cittadinanza europea; le competenze in lingua inglese; Allo scopo di garantire il tutoring e il peer tutoring, il gruppo dei corsisti dovrà avere livelli eterogenei nelle competenze disciplinari e relazionali. In funzione di ciò la composizione del gruppo dei corsisti dovrà rispettare delle percentuali per livello di competenza (es. 25% livello iniziale; 25% livello base; 25% livello intermedio; 25% livello avanzato).

15 Moduli potenziamento linguistico e CLIL
Moduli propedeutici Moduli potenziamento linguistico e CLIL

16 Figure professionali per la realizzazione dell’intervento e criteri di individuazione
FUGURA RUOLO Dirigente Scolastico direzione, coordinamento e organizzazione Esperti con specifiche professionalità conduzione dell’intervento didattico Tutor figura di supporto agli studenti e all’esperto e di collegamento con il curricolo Referente/i per la valutazione interventi di valutazione e monitoraggio del Piano Altro personale interno coinvolto facilitatore del Piano Figure professionali aggiuntive Nel nostro progetto sono previste per tutti i moduli figure professionali individuate dalle istituzioni scolastiche ,con avviso ad evidenza pubblica, in relazione ai fabbisogni dei partecipanti DSGA e il personale ATA per l’attuazione, la gestione amministrativo - contabile

17 Selezionare la modalità di espletamento della selezione
SELEZIONE DI ESPERTI E TUTOR: «Fermo restando le indicazioni specifiche dei singoli avvisi, si rammenta che qualsiasi incarico conferito a personale esterno o interno deve essere preceduto da specifiche procedure di selezione. La scuola è tenuta a selezionare preventivamente le figure di progetto tra il personale del proprio organico. Solo in assenza totale o parziale si può ricorrere alla “collaborazione plurima” con il coinvolgimento di personale docente delle altre istituzioni scolastiche oppure in alternativa ricorrere ad una procedura per la selezione di esperti esterni Selezionare la modalità di espletamento della selezione (ai sensi del D. lgs. 165/01 e del DI n. 44/01 art. 40)» [faq del MIUR]. 1 2 3

18 Esperti per la formazione degli alunni
PROFILO Esperto in didattica della disciplina/tematica oggetto del percorso nella fascia d’età 11-14; comprovate conoscenze e competenze relative agli obiettivi dei percorsi (potenziare la Cittadinanza europea di studentesse e studenti, attraverso la conoscenza, la consapevolezza e la riflessione intorno all’idea di Europa e di Unione Europea; contribuire alla conoscenza che studentesse e studenti hanno dell’Unione Europea, per permettere loro di prendere parte al dibattito con consapevolezza e fornire la possibilità di costruire il futuro in cui vogliono vivere; rafforzare la conoscenza e la consapevolezza dell’idea di cittadinanza europea, intesa come appartenenza ad una cultura, a valori, a una storia e a un percorso comune; approfondire il contenuto e i diritti connessi alla cittadinanza europea; potenziare le competenze linguistiche in L2 e di sviluppo del CLIL; ridurre e recuperare i ritardi; potenziare le capacità apprenditive, sviluppare l'interesse verso la conoscenza e la scuola, migliorare sensibilmente gli esiti della formazione degli alunni ); esperienza nella conduzione di laboratori didattici integrati con le TIC (PC, risorse web, lavagna interattiva…), finalizzati alla costruzione di saperi e competenze, oltre all'apprendimento di contenuti specifici; capacità di proporre una didattica alternativa, coinvolgente e multimediale. TITOLI Laurea nelle discipline oggetto del percorso; corsi di perfezionamento post lauream attinenti l’obiettivo del percorso; esperienze di formazione attinenti l’obiettivo del percorso; conduzione in corsi di formazione attinenti l’obiettivo del percorso; esperienze pregresse relative a progetti ministeriali attinenti l’obiettivo del percorso; esperienza nella conduzione di gruppi e nella gestione di percorsi formativi rivolti agli alunni attinenti l’obiettivo del percorso.

19 Tutor PROFILO Comprovate conoscenze e competenze relative alle agli obiettivi dei percorsi; essere docente della disciplina o di discipline affini all’intervento formativo (prioritariamente) ; capacità di sostenere la motivazione dei destinatari delle azioni; capacità relazionali; capacità organizzative; capacità di trasferire al curriculare il Know-how dell’esperto; competenze nell’uso del PC per inserimento dati di propria competenza nella piattaforma ministeriale.

20 Referente per la valutazione
Comprovate conoscenze e competenze inerenti la tematica della valutazione di sistema e dei processi di apprendimento; buone competenze nell'uso del PC per inserimento dati di propria competenza nella piattaforma ministeriale; capacità organizzative.

21 Docente facilitatore Comprovate conoscenze e competenze inerenti il PON FSE; Ottime e comprovate competenze nell'uso del PC per la gestione dell’intero intervento, anche a supporto degli uffici di segreteria; Capacità organizzative; Capacità di coordinare azioni e persone.

22 ESPERTO: Lingue straniere
Nei corsi riservati alla formazione delle lingue straniere priorità assoluta va data ai docenti “madre lingua” vale a dire cittadini stranieri o italiani che per derivazione familiare o vissuto linguistico abbiano le competenze linguistiche ricettive e produttive tali da garantire la piena padronanza della lingua straniera oggetto del percorso formativo e che quindi documentino di aver seguito: a) il corso di studi e conseguito i relativi titoli (dalle elementari alla laurea) nel Paese straniero la cui lingua è oggetto del percorso formativo; b) il corso di studi e conseguito i relativi titoli (dalle elementari al diploma) nel Paese straniero la cui lingua è oggetto del percorso formativo e di essere in possesso di laurea anche conseguita in un Paese diverso da quello in cui è stato conseguito il diploma. Nel caso di cui al punto b), la laurea deve essere, obbligatoriamente, accompagnata da certificazione coerente con il “Quadro comune europeo di riferimento per le lingue” rilasciata da uno degli Enti Certificatori riconosciuti internazionalmente. Per i percorsi formativi finalizzati al raggiungimento della certificazione B2 del Framework europeo l'esperto deve essere in possesso di una Certificazione di livello C2; per tutti gli altri livelli l'esperto deve essere in possesso di una Certificazione almeno di livello C1. In assenza di candidature rispondenti ai punti sopra indicati, la scuola potrà fare ricorso ad esperti “non madre lingua” ma che siano, obbligatoriamente, in possesso della laurea specifica in lingue straniere conseguita in Italia. Il certificato di laurea deve indicare le lingue studiate e la relativa durata. La scelta terrà in considerazione solo la lingua oggetto della tesi di laurea. Nella pubblicazione dell’avviso le scuole potranno inserire tra i criteri il possesso dell’abilitazione all'insegnamento della lingua oggetto del percorso formativo, la conoscenza, documentata da parte dell'esperto, della metodologia, del piano didattico, del testing proprio dell'Ente certificatore prescelto dall’Istituzione scolastica.

23 Moduli* Descrizione Obiettivo didattico formativo
Descrizione della competenza Contenuti Risultati attesi Modalità di verifica e valutazione saranno pubblicati a breve nella pagina dedicata al PON “POTENZIAMENTO DELLA CITTADINANZA EUROPEA” del sito web scolastico L’animatrice digitale ins.te Michela Tafuri La Dirigente Scolastica prof.ssa Ermelinda Rocciolo


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