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PubblicatoGianleone Gentili Modificato 5 anni fa
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Costruire indicatori per la qualità dell’inclusione
Marzo 2017
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Alcune premesse Inclusione come processo, non come meta finale.
In quanto processo, deve essere valutato in ordine alla efficienza (aspetti organizzativi e gestionali), alla sua efficacia (creazione di un cambiamento strutturale del contesto) e alla soddisfazione (di tutti gli attori che entrano in gioco all’interno del contesto)
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Cosa significa valutare e autovalutarsi
Governare le trasformazioni, i cambiamenti, non solo metodologici e strategici, ma soprattutto culturali. Predisposizione a “mettersi in gioco” Capacità di giudizio equo Abilità nella percezione dei limiti e delle potenzialità dell’istituto
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Quale percorso possibile di valutazione
Ambiti di approfondimento Ambiti di approfondimento AREA DA ANALIZZARE Ambiti di approfondimento Piano di miglioramento indici indici indici indici
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Le aree dell’inclusione
All’interno di una organizzazione come la scuola le aree che devono essere pensate in modo inclusivo sono: Organizzazione scolastica Didattica inclusiva Formazione dei docenti Orientamento e continuità Rapporto scuola-famiglia-rete
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Quali possibili ambiti analizzare per una organizzazione scolastica inclusiva
Scelta del docenti di classe e di sostegno(9) Organizzazione delle attività (10) Ambiente e strumentazioni (1) Scelta della classe di inserimento (8) ORGANIZZAZIONE SCOLASTICA INCLUSIVA Identificazione di ruoli e responsabilità dei diversi soggetti(2) Pratiche di accoglienza(7) Sinergia fra docenti: importanza del ruolo dell’equipe dei docenti come contesto in cui favorire l’inclusione Condivisione con l’utente e la famiglia in una logica di unitarietà di intenti Sinergia fra diverse professionalità (integrazione fra pubblico e privato) Il GLI (3) Azione di indirizzo e verifica del Collegio dei Docenti(5) Gestione della documentazione (6) Il PAI(4)
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Quali possibili ambiti analizzare per una didattica inclusiva
Il gruppo classe» (7) Le attività individuali (8) Spazio della didattica (1) Gli aspetti relazionali/affettivi (6) Didattica inclusiva La progettazione didattica (2) Sinergia fra docenti: importanza del ruolo dell’equipe dei docenti come contesto in cui favorire l’inclusione Condivisione con l’utente e la famiglia in una logica di unitarietà di intenti Sinergia fra diverse professionalità (integrazione fra pubblico e privato) I criteri di valutazione (5) Il lavoro di equipe (3) La didattica «differenziata» per competenze (4)
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Quali possibili ambiti analizzare per una formazione in servizio inclusiva
I contenuti inerenti alla «gestione del gruppo classe in ottica inclusiva» (7) La consapevolezza del ruolo dell’insegnante (saper essere) (8) L’impianto organizzativo della formazione (1) I contenuti pedagogici(2) I contenuti inerenti alla valutazione per competenze (6) Formazione in servizio Sinergia fra docenti: importanza del ruolo dell’equipe dei docenti come contesto in cui favorire l’inclusione Condivisione con l’utente e la famiglia in una logica di unitarietà di intenti Sinergia fra diverse professionalità (integrazione fra pubblico e privato) I contenuti inerenti alla progettazione personalizzata PEI-PDP(5) I contenuti ed attività inerenti il lavorare in equipe(3) I contenuti inerenti alla differenziazione didattica (4)
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Quali possibili ambiti analizzare per una orientamento inclusiva
Il valore dell’orientamento(1) Orientamento e continuità Organizzazione dei percorsi di orientamento(2) Sinergia fra docenti: importanza del ruolo dell’equipe dei docenti come contesto in cui favorire l’inclusione Condivisione con l’utente e la famiglia in una logica di unitarietà di intenti Sinergia fra diverse professionalità (integrazione fra pubblico e privato) L’alternanza Alternanza scuola/lavoro (4) La Gestione della continuità didattica ed educativa(3)
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RAPPORTO SCUOLA FAMIGLIA
Quali possibili ambiti analizzare per una Rapporto scuola famiglia inclusivo La relazione con gli specialisti e i servizi sanitari(6) Il passaggio fra gli ordini scolastici (7) La comunicazione fra scuola e famiglia (1) RAPPORTO SCUOLA FAMIGLIA La gestione dei conflitti (5) Il progetto di vita (2) Gli incontri con le famiglie (4) La documentazione (3)
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Gli indici di valutazione
Devono essere degli indicatori che: Presi singolarmente possono permettermi di ipotizzare delle possibili azioni di miglioramento Presi nel suo insieme ci permettono di verificare in modo quantitativo/qualitativo a che punto siamo con il processo di inclusione all’interno della nostra struttura
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La griglia di valutazione
GRIGLIA INDICATORI DI QUALITA’ ……………………………… DIDATTICA INCLUSIVA AMBITI INDICI VALUTAZIONE dell’INDICE STRATEGIE DI MIGLIORMENTO NO POCO IN PARTE SI ① ② ③ ④ Media complessiva Fra 1 e2 Fra 3 e 4 Considerazioni:
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Prima esercitazione Suddivisione in gruppi per area di approfondimento (4) Ogni area dovrà individuare gli indici che possono servire per analizzare il grado di inclusività della scuola Compilazione della griglia per ogni singola area
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Punto della situazione
Ultimo incontro Punto della situazione Raccolta di tutte le indicazioni di modifica degli indici (suddivisi nei tre ordini di scuola primaria, secondaria di primo e secondo grado) Riflessione sul processo di compilazione degli indici Riflessione sulla tempistica Il Piano di miglioramento
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Strumento/strumenti (1)
Strumento di progettazione di azioni di miglioramento e non di valutazione; Strumento unico, suddiviso in 5 ambiti (organizzazione, didattica, formazione, orientamento e continuità e rapporti con le famiglie e la rete) fra loro distinte e non consequenziali; Ogni istituto/scuola, può decidere quale dei cinque ambiti compilare. Una scuola può decidere di compilarli tutti o solo alcuni a secondo del loro livello di consapevolezza rispetto all’inclusività
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Strumento/strumenti (2)
Compilato da «gruppi di lavoro» distinti rispetto ai singoli ambiti Compilato all’inizio dell’anno scolastico per permettere di «sperimentare piani di miglioramento» Condiviso con tutte le figure presenti all’interno della scuola e con il CdC.
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Modalità di compilazione
Tipologia di scuola: ……………………………. AMBITO IL GRUPPO DI LAVORO DA CHI E’ FORMATO QUANTE VOLTE NELL’ANNO CON CHI CONDIVIDE IL PRODOTTO REALIZZATO ORGANIZZAZIONE DIDATTICA FORMAZIONE IN SERVIZIO ORIENTAMENTO E CONTINUITA’ RELAZIONE CON LA FAMIGLIE E CON LA RETE DEI SERVIZI
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Il piano di miglioramento
PIANIFICAZIONE STRATEGICHE DI MIGLIORAMENTO OBIETTIVI ED INDICATORI DI SUCCESSO AMBITO organizzazione INDICE viene divulgata la procedura di raccolta e conservazione e gestione della documentazione STRATEGIE DI MIGILORAMENTO
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Il piano di miglioramento
PIANIFICAZIONE STRATEGICHE DI MIGLIORAMENTO OBIETTIVI ED INDICATORI DI SUCCESSO AMBITO didattica INDICE esistono momenti di condivisione della progettazione per i bes STRATEGIE DI MIGILORAMENTO
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Il piano di miglioramento
PIANIFICAZIONE STRATEGICHE DI MIGLIORAMENTO OBIETTIVI ED INDICATORI DI SUCCESSO AMBITO didattica INDICE Vengono utilizzate griglie di verifica e valutazione differenziate STRATEGIE DI MIGILORAMENTO
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Il piano di miglioramento
PIANIFICAZIONE STRATEGICHE DI MIGLIORAMENTO OBIETTIVI ED INDICATORI DI SUCCESSO AMBITO Rapporto scuola famiglia INDICE La famiglia viene coinvolta nell’orientamento e nella continuità STRATEGIE DI MIGILORAMENTO
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Il piano di miglioramento
PIANIFICAZIONE STRATEGICHE DI MIGLIORAMENTO OBIETTIVI ED INDICATORI DI SUCCESSO AMBITO INDICE STRATEGIE DI MIGILORAMENTO OBIETTIVI STRATEGICI PRIORITA’ INDICATORI DI SUCCESSO
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Il piano di miglioramento
PROPOSTE OPERATIVE OBIETTIVI PRIORITARI PROPOSTE OPERTIVE CHI FA CHE COSA
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Il piano di miglioramento
TEMPISTICHE DI REALIZZAZIONE (DIAGRAMMA DI GANT) PROPOSTE OPERATIVE SETT OTT NOV DIC GEN FEB MAR APR MAG GIU
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Il piano di miglioramento
RISULTATI OTTENUTI OBIETTIVI PRIORITARI PROPOSTE OPERTIVE RISULTATI OTTENUTI
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