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Le nuove norme sulle ASD dopo la legge n

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Presentazione sul tema: "Le nuove norme sulle ASD dopo la legge n"— Transcript della presentazione:

1 Le nuove norme sulle ASD dopo la legge n
Le nuove norme sulle ASD dopo la legge n.205 del 27 dicembre Registro Società Sportive 2.0 Andrea Mancino Terni, 5 maggio 2018

2 IL REGISTRO 2.0

3 COSA PREVEDE LA LEGGE ISTITUTIVA DEL REGISTRO
Art. 7 c.1 del D.L. 28 maggio 2004 n.136 convertito dalla L. 27 luglio 2004 n° 186: CONI, unico organismo certificatore dell'effettiva attività sportiva svolta dalle società e dalle associazioni dilettantistiche (Il registro è stato istituito nel 2004, con delibera del CN dell’11 novembre 2004 n° 1288 )

4 COSA PREVEDE LA LEGGE ISTITUTIVA DEL REGISTRO
Attraverso il registro il CONI: Riconosce ai fini sportivi le associazioni e società sportive dilettantistiche (art. 6 c. 4 lettera h - art. 29 c. 2 Statuto CONI) attribuendo a ciascuna affiliazione con FSN/DSA/EPS un distinto numero di iscrizione. Obblighi del CONI: redigere l’elenco delle associazioni e società sportive dilettantistiche da trasmettere annualmente al Ministero dell’Economia e delle Finanze – Agenzia delle Entrate per verificare la legittima fruizione dei benefici fiscali previsti per l’associazionismo sportivo (art. 7 c. 2. del D.L. 28 maggio 2004 n° 136 convertito dalla L. 27 luglio 2004 n° 186).

5 Modalità di iscrizione fino al 31.12.2017
iter standard la cui procedura d’iscrizione telematica ricade nella responsabilità della singola associazione/società e presuppone il preventivo caricamento da parte delle FSN/DSA/EPS di sintetici dati identificativi delle proprie affiliate. iter alternativo la cui attivazione è subordinata alla sottoscrizione di apposita Convenzione che, sul presupposto della delega raccolta presso gli affiliati iscrivibili, consente alla FSN/DSA/EPS convenzionata, in luogo delle associazioni/società, di trasmettere tutti i dati necessari all’iscrizione mediante l’utilizzo di web services la cui interfaccia CONI è gestita da ConiNet SpA. (Modalità è utilizzata da n. 14 Enti di Promozione Sportiva e da n. 13 Federazioni Sportive Nazionali).

6 Criticità Registro: Versione Precedente
Ogni ASD/SSD, presente nel Registro per n-affiliazioni, deve gestire n- iscrizioni, una per ogni rapporto di affiliazione. Le informazioni inserite nelle relative schede di iscrizione possono quindi rivelarsi non omogenee sebbene riferite alla stessa ASD/SSD; Le discipline sportive, peraltro senza una standardizzazione nella denominazione, sono codificate in funzione dell’organismo di affiliazione mescolando quelle riconosciute a quelle non riconosciute; Non sono previste sezioni per il caricamento dei tesserati e delle loro categorie; Non sono previste sezioni per il caricamento delle attività svolte (sportive, didattiche, formative); Non è prevista alcuna area documentale per il caricamento e conservazione degli atti; Non è previsto uno schema di rendiconto.

7 Caratteristiche del nuovo Registro 2.0
Consente di censire tutti i nuclei sportivi dilettantistici (ASD/SSD) riconosciuti dal CONI come previsto dalle norme di legge Facilita il processo di iscrizione per ASD/SSD Rende certi numero e identità giuridica dei soggetti coinvolti Registra tutte le attività svolte delle ASD/SSD nell’ambito istituzionale delle FSN/DSA/EPS Standardizza e rende trasparenti i processi statistici

8 Caratteristiche del nuovo Registro 2.0
Registra tutte le attività svolte dalle ASD/SSD nell’ambito dei programmi sportivi e di formazione adottati e autorizzati dalle FSN/DSA/EPS Rende il Registro uno strumento affidabile per individuare la reale natura sportivo-dilettantistica delle ASD/SSD iscritte, tutelando le stesse in sede di controlli da parte dei soggetti istituzionali (Agenzia delle Entrate, SIAE, INPS). Aumenta la trasparenza dei processi di attribuzione dei contributi Dialoga con le altre banche dati del CONI

9 Caratteristiche SEZIONE PUBBLICA SEZIONE RISERVATA
Accessibile da chiunque si connetta al sito comprende solo dati determinati dalla G.N. nel rispetto della norma sulla privacy SEZIONE RISERVATA Accessibile solo all’Organismo affiliante e, per i propri dati, alle associazioni iscritte dotate di username e password

10 Caratteristiche MODALITA ISCRIZIONE REGIME TRANSITORIO
1 gennaio 2019 Solo attraverso organismi affilianti REGIME TRANSITORIO 1 gennaio 2018 1. Attraverso Organismi affilianti solo nel caso in cui l’Organismo utilizzi programmi tesseramento e gare gestiti da Coninet oppure abbia aderito ad iter alternativo 2. Negli altri casi l’ASD/ssd dovrà accreditarsi e inserire dati registrazione statuto, ogni altro dato comunicato da organismo affiliante. Tale obbligo non è necessario se l’Asd/ssd è gia iscritta per altro organismo affiliante che rientra nel punto 1

11 Caratteristiche IN TUTTI I CASI
Dal 1 gennaio 2018 Organismo affiliante responsabile circa la verifica dei requisiti per l’iscrizione al registro

12 Caratteristiche Il nuovo applicativo modifica l’attuale approccio basato sul criterio «affiliazione», ponendo invece al centro del sistema l’associazione/società sportiva con i suoi associati. Associazione/società sportiva dilettantistica (= Ente giuridico). Per le ASD/SSD è prevista la fornitura dei dati seguenti, oltre, opzionalmente, i riferimenti del recapito postale e del domicilio fiscale.

13 Caratteristiche . Identificativo unico
CODICE FISCALE (11 caratteri) ASD/SSD N. Partita IVA (11 caratteri) SSD Ragione Sociale / Denominazione Sequenza di caratteri in formato UTF-8 (massimo 255 caratteri); è fornita dall’Organismo sportivo affiliante Natura giuridica Ogni Organismo sportivo affiliante dovrà indicare la natura giuridica dell’Ente affiliato Sede Legale Indirizzo, CAP, Comune e Provincia Sede impianto ove viene svolta l’attività Indirizzo Atto costitutivo Numero registrazione rilasciato dall’Agenzia delle Entrate

14 Caratteristiche Ultimo Statuto approvato
Numero registrazione rilasciato dall’Agenzia delle Entrate Identificativo unico legale rappresentante Dati anagrafici e CODICE FISCALE (16 caratteri) Identificativi componenti Consiglio Direttivo

15 Caratteristiche Da parte delle ASD/SSD è previsto l’inserimento, opzionale, dei seguenti dati risultanti dal rendiconto economico finanziario (cfr. art. 148, comma 3 del TUIR e art. 90, comma 18, lett. f), legge n. 289 del 2002)

16 Caratteristiche Proventi attività istituzionale (non commerciale)
Quote associative; Raccolta fondi;  Altri proventi  Ricavi attività commerciale Pubblicità/sponsorizzazioni;   Altri ricavi Oneri attività istituzionale (non commerciale) Oneri attività commerciale

17 Ciascun Organismo Sportivo deve definire e fornire informazioni
Il Nuovo registro Per default, ogni Organismo sportivo (FSN, DSA, EPS) possiede un solo Settore sportivo detto “Settore unico” e tutte le discipline sportive praticate appartengono a questo settore. Ciascun Organismo Sportivo deve definire e fornire informazioni in relazione a…

18 Caratteristiche Associati (=Persone fisiche) Per ogni persona fisica è prevista la fornitura dei seguenti dati: Identificativo unico CODICE FISCALE (16 caratteri) Cognome Sequenza di caratteri in formato UTF-8 (massimo 255 caratteri) Nome Sequenza di caratteri in formato UTF-8 (massimo 255 caratteri) Dati Anagrafici Luogo e data di nascita, residenza Qualifica Sportiva Attribuita dall’Organismo affiliante (atleta, tecnico, etc.) Qualifica Sociale Socio semplice, socio fondatore, etc.

19 Il Nuovo registro stagione sportiva, arco temporale non superiore ai 12 (dodici) mesi, nel corso del quale si realizza l’attività sportiva/didattica/formativa per lo sport di riferimento dell’Ente giuridico (ASD/SSD). Coincide di norma con la durata dell’affiliazione dell’Ente giuridico. Più settori sportivi dello stesso Organismo sportivo possono avere la stessa stagione sportiva che in ogni caso deve essere espressamente specificata discipline sportive praticate, l’insieme delle discipline deve essere legato ad un determinato settore sportivo. La stessa disciplina sportiva non deve essere legata a due settori sportivi all’interno dello stesso Organismo sportivo. L’elenco iniziale delle discipline sportive è quello della tabella allegata e le modifiche sono deliberate dalla Giunta Nazionale. provincia prevalente, indica la provincia geografica all’interno della quale l’Ente giuridico (ASD/SSD) effettua principalmente la propria attività sociale. Di norma, coincide con la provincia della sede legale.

20 Caratteristiche affiliazione è il rapporto che lega la ASD/SSD alla FSN, la DSA, l’EPS cui è associato. L’affiliazione deve essere espressamente rinnovata dal legale rappresentante dell’ente giuridico ogni anno. La durata dell’affiliazione, non superiore a 12 mesi, per ciascun ente giuridico, coincide di norma con la durata della stagione sportiva, stabilita da ciascun organismo sportivo in funzione dello sport praticato. Ogni Ente giuridico (ASD/SSD) può sottoscrivere uno o più rapporti di affiliazione con distinti organismi di affiliazione. L’affiliazione è caratterizzata, pertanto, da 6 attributi obbligatori: stagione sportiva tipo (dilettantistica/professionistica) settore sportivo discipline sportive comitato territoriale provincia prevalente

21 Caratteristiche tesseramento è il vincolo che le persone fisiche associate all’ente giuridico stabiliscono con l’organismo di affiliazione. In alcuni casi indica anche il vincolo diretto tra una persona fisica e l’Organismo sportivo (esempio: ufficiali di gara, giudici, arbitri, ecc.), senza la mediazione dell’ente giuridico. Il tesseramento ed il suo rinnovo annuale presuppongono l’espressa adesione dell’interessato. La durata del tesseramento per la stagione sportiva, stabilita in funzione dello sport praticato da ciascun organismo sportivo non supera i 12 mesi e coincide con la durata dell’affiliazione dell’ente giuridico. Sono previste 5 tipologie di tesseramento: dirigente tecnico ufficiale di gara atleta agonista atleta praticante

22 Caratteristiche Il tesseramento è caratterizzato da quattro attributi:
stagione sportiva settore sportivo disciplina sportiva Tipo (dilettantistico/professionistico)

23 Caratteristiche attività sportiva è l’insieme degli eventi sportivi la cui titolarità organizzativa e gestionale appartiene all’Organismo sportivo. Ciascun evento sportivo è caratterizzato da una gerarchia standardizzata come riportato di seguito; un evento sportivo può coincidere con una singola gara che, identificata da un codice identificativo univoco, rappresenta il primo gradino della gerarchia. Evento sportivo (descritto da) identificativo univoco (fornito dall’Organismo sportivo) denominazione (massimo 255 caratteri) organizzatore (Organismo sportivo, Comitato periferico, uno o più Enti giuridici) periodo (da gg/mm/aaaa a gg/mm/aaaa) livello (Nazionale, Regionale, Provinciale) tipo (mono-disciplinare, pluri-disciplinare)

24 Caratteristiche attività didattica è l’insieme dei corsi di avviamento allo sport (per giovani e/o adulti) organizzati e gestiti direttamente ovvero espressamente autorizzati dall’Organismo sportivo e svolti dall’Ente giuridico affiliato. attività formativa è l’insieme delle attività di formazione la cui titolarità organizzativa e gestionale appartiene all’Organismo sportivo il cui fine è la crescita dei propri tesserati oppure la divulgazione anche a non tesserati su materie strettamente connesse la pratica sportiva. L’attività formativa è articolata in tre tipologie: Corsi Corsi con esame Stage/Seminari

25 Codici di sospensione La relazione “Organismo sportivo affiliante – Ente giuridico” è soggetta a procedure automatiche di controllo giornaliero che possono far scattare eventuali sospensioni, indipendenti dal numero di iscrizione. Sono previste 5 tipologie di sospensione identificate con un codice numerico: Tipo 1: è legata al rapporto di affiliazione e viene attivata automaticamente dopo la data di scadenza dell’affiliazione. Tipo 2: è legata al tesseramento e viene attivata automaticamente qualora esistano affiliazioni prive di tesseramenti nella categoria atleti.

26 Codici di sospensione Tipo 3: è legata all’attività sportiva e viene attivata automaticamente qualora l’Ente giuridico non partecipi ad eventi sportivi, didattici, formativi. Tipo 4: è legata ai controlli dell’ufficio CONI competente relativamente al possesso dei requisiti per l’iscrizione; viene attivata manualmente e sospende l’Ente giuridico per un determinato Organismo sportivo, per un determinato periodo di tempo o in maniera definitiva. Tipo 5: è legata ai controlli dell’ufficio CONI competente sul possesso dei requisiti per l’iscrizione, viene attivata manualmente e sospende un Ente giuridico indipendentemente dagli Organismi sportivi con i quali risulta essere affiliato.

27 Cancellazione dell’iscrizione
Cancellazione dell’iscrizione al Registro - Qualora un Ente giuridico risulti affiliato a più Organismi sportivi, la sua iscrizione sarà oggetto del procedimento di cancellazione se viene attivato almeno un codice di sospensione per tutti gli Organismi sportivi. La validità delle iscrizioni ed i procedimenti di revoca o nullità saranno regolati dall’apposito Regolamento. Gli Organismi sportivi sprovvisti di un sistema informatico per la gestione delle affiliazioni, del tesseramento e delle gare, in conformità a quanto il Consiglio Nazionale deciderà circa i tempi di adeguamento al nuovo sistema, potranno accedere ad un’area riservata (autenticazione con nome utente e password) che metterà a disposizione una serie di interfacce web per il caricamento manuale di tutte le informazioni previste.

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29 LE ATTIVITA SPORTIVO - DILETTANTISTICHE POSSONO ESSERE ESERCITATE:
SENZA SCOPO DI LUCRO ASD SSD (Società di capitali e cooperative) CON SCOPO DI LUCRO Società di cui al titolo V libro V del c.c. (società semplici, società di persone, società di capitali, cooperative) Andrea Mancino Terni, 5 maggio 2018

30 Legge di bilancio 2017 – art. 1 commi 353-354-355 e 35760
SOCIETA LUCRATIVE Andrea Mancino Terni, 5 maggio 2018

31 Società Lucrative: Clausole statutarie obbligatorie
RAGIONE SOCIALE: Deve contenere la dicitura: Società Sportiva Dilettantistica Lucrativa OGGETTO SOCIALE: Svolgimento e organizzazione di attività sportive dilettantistiche AMMINISTRATORI: Divieto di ricoprire la medesima carica in altre società o associaioni sportive dilettantistiche affiliate alla medesima FSN,DSA o settore EPS DIRETT. TECNICO: Obbligo di prevedere la presenza nell’impianto di un laureato ISEF o in Scienze Motorie Andrea Mancino Terni, 5 maggio 2018

32 PRESUPPOSTI PER AGEVOLAZIONI
ISCRIZIONE REGISTRO SOCIETA SPORTIVE DEL CONI PRATICA DISCIPLINE RICONOSCIUTE DAL CONI Andrea Mancino Terni, 5 maggio 2018

33 AGEVOLAZIONI FISCALI Aliquota Ires ridotta del 50% (Aliquota attuale 24%) Determinazione Reddito Imponibile Agevolato: Reddito determinato considerando i ricavi e i costi direttamente inerenti l’attività sportiva dilettantistica Andrea Mancino Terni, 5 maggio 2018

34 AGEVOLAZIONI FISCALI Aliquota IVA agevolata 10% Ricavi assoggettati ad IVA agevolata: Ricavi inerenti l’attività sportiva dilettantistica Andrea Mancino Terni, 5 maggio 2018

35 Legge di bilancio 2017 – art. 1 commi 358-360
CARATTERISTICHE COLLABORAZIONI CHE RIENTRANO TRA I REDDITI DIVERSI Andrea Mancino Terni, 5 maggio 2018

36 Legge di bilancio 2017 – art. 1 commi 358-360
Rapporti attinenti le prestazioni individuate dal Coni Compensi erogati da ASD e SSD non lucrative riconosciute dal Coni Compensi erogati da SSD lucrative riconosciute dal Coni Andrea Mancino Terni, 5 maggio 2018

37 Legge di bilancio 2017 – art. 1 commi 358-360
Tipologia di contratto Contratti di collaborazione coordinata e continuativa Andrea Mancino Terni, 5 maggio 2018

38 Legge di bilancio 2017 – art. 1 commi 358-360
Tipologia di reddito Andrea Mancino Terni, 5 maggio 2018

39 Aspetti reddituali collaborazioni
Soggetti Reddito SSD e ASD non lucrative Sempre redditi diversi ai sensi dell’art.67, comma 1, lett.m) del tuir Società lucrative Redditi assimilati al reddito di lavoro dipendente ai sensi dell’art.50 del Tuir Andrea Mancino Terni, 5 maggio 2018

40 Aspetti previdenziali collaborazioni
Soggetti Trattamento Previdenziale SSD e ASD non lucrative Nessun contributo Società lucrative Contributi gestione lavoratori dello spettacolo Andrea Mancino Terni, 5 maggio 2018

41 Adempimenti previdenziali collaborazioni
Soggetti Trattamento Previdenziale SSD e ASD non lucrative In corso di definizione Società lucrative Iscrizione al Centro per l’impiego e istituzione libro unico del lavoro Andrea Mancino Terni, 5 maggio 2018

42 Vantaggi per Asd e SSD non lucrative
Situazione fino al Situazione dal 1 gennaio 2018 Riconducibilità dei compensi corrisposti, nella categoria del reddito di lavoro autonomo o lavoro dipendente Nessuna possibilità di ricondurre tali compensi a fattispecie reddituali differenti dai redditi diversi Andrea Mancino Terni, 5 maggio 2018

43 Rischi per Asd e SSD non lucrative fino al 31.12.2017
Caso in cui i redditi siano ricondotti alla fattispecie del lavoro autonomo Compenso Contributi 3.300 Omessa comunicazione al Centro per l’impiego 100 Sanzioni 1.650 Ritenute omesse 2.000 Totale maggiori versamenti 7.050 Andrea Mancino Terni, 5 maggio 2018

44 REGISTRO Riconoscimento Coni
CARATTERISTICHE SOCIETA SPORTIVE LUCRATIVE Riconoscimento Coni Svolgimento attività previste dalle delibere coni Svolgimento attività sportiva, di formazione e didattica nell’ambito dei programmi federali Andrea Mancino Terni, 5 maggio 2018

45 Cassazione sentenza 602/2014 Evidenziava che la figura del lavoratore sportivo dilettante non era regolamentata da una norma specifica del diritto del lavoro Andrea Mancino Terni, 5 maggio 2018

46 Ispettorato Nazionale del Lavoro lettera circolare n
Ispettorato Nazionale del Lavoro lettera circolare n. 1 del 1 dicembre 2016 Problemi che si pongono per le prestazioni sportive dilettantistiche: Identificazione dei soggetti che possono erogare compensi sportivi Individuazione dei soggetti che possono percepire tali somme Trattamento tributario Adempimenti previsti per il soggetto erogante Adempimenti previsti per il soggetto percipiente Andrea Mancino Terni, 5 maggio 2018

47 Ispettorato Nazionale del Lavoro : lettera circolare n
Ispettorato Nazionale del Lavoro : lettera circolare n. 1 del 1 dicembre 2016 Principi Norma Speciale Natura Soggetto Erogante Natura Prestazioni 46 Andrea Mancino Terni, 5 maggio 2018 Cagliari, 17 febbraio 2017

48 Lettera circolare I. N. L. n
Lettera circolare I.N.L. n. 1 del 1 dicembre 2016: Natura Soggetti Eroganti Organismi che perseguono attività sportivo-dilettantistiche riconosciuti dal Coni FSN EPS DSA ASD/SSD iscritte nel registro delle società sportive CONI Andrea Mancino Terni, 5 maggio 2018

49 Lettera circolare I.N.L. n. 1 del 1 dicembre 2016: Natura Prestazioni
Indennità art.67 comma 1,lett.m TUIR Didattica Preparazione e assistenza Collaborazioni Amministrative Partecipazioni a gare manifestazioni sportive Formazione Andrea Mancino Terni, 5 maggio 2018

50 Legge n.205 del 27 dicembre 2017 – comma 358
Soggetto deputato a definire le mansioni CONI Andrea Mancino Terni, 5 maggio 2018

51 MANSIONI le indennità di trasferta, i rimborsi forfetari di spesa, i premi e i compensi erogati nell'esercizio diretto di attività sportive dilettantistiche dal CONI, dalle Federazioni sportive nazionali, dall'Unione Nazionale per l'Incremento delle Razze Equine (UNIRE), dagli enti di promozione sportiva e da qualunque organismo, comunque denominato, che persegua finalità sportive dilettantistiche e che da essi sia riconosciuto. Tale disposizione si applica anche ai rapporti di collaborazione coordinata e continuativa di carattere amministrativo-gestionale di natura non professionale resi in favore di società e associazioni sportive dilettantistiche; Nelle parole "esercizio diretto di attività sportive dilettantistiche" contenute nell'articolo 67, comma 1, lettera m), del testo unico delle imposte sui redditi, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, e successive modificazioni, sono ricomprese la formazione, la didattica, la preparazione e l'assistenza all'attività sportiva dilettantistica. 50 Andrea Mancino Terni, 5 maggio 2018 Cagliari, 17 febbraio 2017

52 MANSIONI Appare, pertanto evidente che le mansioni da individuare debbano avere le seguenti caratteristiche: Prestazioni svolte nell’esercizio diretto di attività sportiva dilettantistica; Prestazioni di carattere amministrativo-gestionale di natura non professionale resi a favore di società e associazioni sportivo dilettantistiche; Prestazioni svolte e finalizzate anche alla formazione, la didattica, la preparazione e l’assistenza all’attività sportiva dilettantistica. 51 Andrea Mancino Terni, 5 maggio 2018 Cagliari, 17 febbraio 2017

53 Andrea Mancino Terni, 5 maggio 2018

54 Andrea Mancino Terni, 5 maggio 2018

55 Andrea Mancino Terni, 5 maggio 2018

56 Prestazioni Occasionali
Tabella riepilogativa del trattamento fiscale e previdenziale per Atleti, tecnici, dirigenti, ufficiali di gara, collaboratori amministrativo-gestionali, altre figure necessarie per svolgimento attività sportiva Adempimenti Compensi Fino a 10,000 da 10,001 a 30,658 Oltre 30,658 Prestazioni Occasionali Libro unico lavoro NO SI Comunicazione Centro per l'impiego Ritenuta d'acconto 23% a titolo di imposta 23% a titolo di acconto SI oltre i 10,000 euro Addizionali comunali e regionali SI a titolo di imposta SI a titolo di acconto Contributi Previdenziali Iscrizione registro Coni (Obbligo previsto da art.90 legge 289/2002) Inquadramento Giuslavoristico contratto sportivo Contratto di collaborazione coordinata e continuativa in ambito sportivo con compensi riconducibili tra i redditi diversi senza possibilità di presunzione di rapporto di lavoro autonomo o lavoro dipendente

57 Rendiconto economico finanziario
Associazioni Sportive Dilettantistiche Società Sportive Dilettantistiche Andrea Mancino Terni, 5 maggio 2018

58 Rendiconto economico finanziario
È il documento contabile-economico-finanziario dal quale deve risultare, in modo chiaro, veritiero e corretto, la situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell’ASD. Non si tratta di un vero e proprio bilancio, ma di una sua versione semplificata, che prende in considerazione solamente i valori “in dare e avere”. La sua chiusura non genererà un utile o una perdita, come succede in una azienda, ma indicherà̀ soltanto una voce positiva o negativa, da riportare nell’anno successivo. Nel rendiconto potranno essere riportate quote associative, beni, contributi, lasciti ricevuti, donazioni, sponsorizzazioni, oneri sostenuti suddivisi per voci analitiche (costi del personale, spese varie), ecc... Andrea Mancino Terni, 5 maggio 2018

59 Rendiconto economico finanziario
ASD OBBLIGO: L’art. 90, co. 18, della Legge 289/2002 stabilisce, per tutti gli enti sportivi dilettantistici, che lo statuto debba espressamente prevedere: f) l'obbligo di redazione di rendiconti economico - finanziari, nonché le modalità di approvazione degli stessi da parte degli organi statutari ; FORMA: Nel codice civile la disciplina della rendicontazione, fatte salve alcune disposizioni generiche, è solo accennata, con la conseguenza che vi è una libertà nei contenuti di atti costitutivi e statuti di stabilire nel dettaglio tempi e modalità della rendicontazione stessa. Andrea Mancino Terni, 5 maggio 2018

60 Rendiconto economico finanziario
SSD OBBLIGO: L’art. 90, co. 18, della Legge 289/2002 stabilisce, per tutti gli enti sportivi dilettantistici, che lo statuto debba espressamente prevedere: f) l'obbligo di redazione di rendiconti economico - finanziari, nonché le modalità di approvazione degli stessi da parte degli organi statutari ; FORMA: Si applica la normativa delle società di capitali Andrea Mancino Terni, 5 maggio 2018

61 Rendiconto economico finanziario
Problemi Diffusa convinzione che sia necessario: solo per gli enti che perseguono un profitto. soltanto per i soggetti che sono tenuti al pagamento delle imposte, rispetto ai quali l'esigenza della contabilizzazione e della quantificazione dei fatti gestionali serve esclusivamente per l’individuazione degli obblighi tributari. Andrea Mancino Terni, 5 maggio 2018

62 Rendiconto economico finanziario
Documenti utili per la redazione del rendiconto Prima nota cassa e banca Schede crediti e debiti Inventario beni Andrea Mancino Terni, 5 maggio 2018

63 Prima nota Data Descrizione Entrata di cassa Uscita di cassa
Saldo cassa Entrata di banca Uscita di banca Saldo banca Andrea Mancino Terni, 5 maggio 2018

64 Scheda contabile Scheda Nominativa:_____________________________________ Data Descrizione Importo Incasso/Pagamento Saldo Andrea Mancino Terni, 5 maggio 2018

65 Beni ammortizzabili Immobilizzazioni Data Descrizione
(Acquisto/vendita) Costo storico Valore Andrea Mancino Terni, 5 maggio 2018

66 Quote iscrizione corsi Noleggio attrezzature ai soci Etc.
Entrate Uscite Istituzionali: Quote Associative Quote iscrizione corsi Noleggio attrezzature ai soci Etc. Rimborsi istruttori Rimborsi atleti Locazioni strutture Commerciali: Sponsorizzazioni Vendita Gadget Cartellonistica Acq. connessi a ric. comm. Plusvalenze Minusvalenze Sopravvenienze Totali Disavanzo Avanzo Andrea Mancino Terni, 5 maggio 2018

67 Contabilità separata Il comma 2 dell’art. 144 del TUIR così recita:
“Per l’attività commerciale esercitata gli enti non commerciali hanno l’obbligo di tenere la contabilità separata”. Ne consegue: Non è più possibile tenere la contabilità unica, cioè una contabilità generale dell’ente, in cui fare confluire tutte le rilevazioni relative all’attività esercitata (istituzionale e commerciale); b) Nella contabilità separata occorre rilevare distintamente i fatti amministrativi relativi all’attività istituzionale rispetto a quelli relativi all’attività commerciale Andrea Mancino Terni, 5 maggio 2018

68 Contabilità separata c) Sistemi di tenuta della contabilità separata
Il requisito della contabilità separata è soddisfatto nell’ambito di scritture onnicomprensive a condizione che siano distintamente rilevate le operazioni relative all’attività istituzionale da quelle relative all’attività commerciale (cfr. Ris 86/E 2002 risposta quesito 7) Andrea Mancino Terni, 5 maggio 2018

69 Contabilità separata Pertanto la “separazione contabile” tra sfera commerciale e sfera istituzionale può avvenire mediante: Adozione di due sistemi contabili (uno per l’attività commerciale e uno per l’attività istituzionale); Individuazione di appositi conti o sottoconti, in seno alle risultanze contabili complessive dell’ente, evidenzianti la natura della posta contabile sottesa (commerciale, istituzionale o promiscua) Andrea Mancino Terni, 5 maggio 2018

70 Costi promiscui “Le spese e gli altri componenti negativi relativi a beni e servizi adibiti promiscuamente all’esercizio di attività commerciali e di altre attività, sono deducibili per la parte del loro importo che corrisponde al rapporto tra l’ammontare dei ricavi e altri proventi che concorrono a formare il reddito d’impresa e l’ammontare complessivo di tutti i ricavi e proventi; per gli immobili utilizzati promiscuamente è deducibile la rendita catastale o il canone di locazione finanziaria per la parte del loro ammontare che corrisponde al predetto rapporto”. Andrea Mancino Terni, 5 maggio 2018

71 Costi promiscui Rilevazione dei costi diretti: nessuna difficoltà nell’attribuirli all’attività istituzionale o all’attività commerciale; Rilevazione dei costi comuni all’attività istituzionale e all’attività commerciale (cosiddetti costi promiscui). Ad es: utenze, materiali di consumo, manutenzioni, Ammortamenti di beni, personale, utilizzati promiscuamente; Andrea Mancino Terni, 5 maggio 2018

72 Regime forfettario ex art.145 tuir
Gli ENC ammessi alla contabilità semplificata possono optare in dichiarazione per la determinazione forfettaria del reddito, applicando ai ricavi commerciali determinate percentuali di redditività ed aggiungendo: plusvalenze patrimoniali (art. 86) sopravvenienze (art. 88) Dividendi ed interessi (art. 89) Proventi immobiliari (art. 90) Andrea Mancino Terni, 5 maggio 2018

73 Regime forfettario ex art.145 tuir
Prestazioni di servizi 15% 25% fino a ,71 oltre ,71 e fino a ,00 Altre attività 10% fino a ,84 oltre ,84 e fino a ,00 Andrea Mancino Terni, 5 maggio 2018

74 Regime legge 398/91 Presupposti soggettivi Associazioni sportive dilettantistiche (e relative sezioni) e società sportive dilettantistiche affiliate a F.S.N., D.S.A., E.P.S. Presupposti oggettivi Non aver conseguito, nel periodo di imposta precedente a quello di riferimento, proventi derivanti dall’esercizio di attività commerciali superiori a € (in vigore dall’esercizio in corso al 1 gennaio 2017 in precedenza € ) Andrea Mancino Terni, 5 maggio 2018

75 Regime legge 398/91 Adempimenti preliminari
Comunicazione alla SIAE prima dell’inizio dell’anno solare nel quale si intende fruire del regime agevolato Comunicazione all’Agenzia delle Entrate mediante compilazione del quadro VO della dichiarazione IVA o allegato alla dichiarazione dei redditi. In caso di omessa, irregolare o tardiva comunicazione dell’opzione, la stessa rimane comunque valida, in virtù del principio del “comportamento concludente”. Resta salva l’applicazione della sanzione relativa, da un minimo di € 258,00 ad un massimo di € 2.065,00 Andrea Mancino Terni, 5 maggio 2018

76 Regime legge 398/91 Durata L’opzione rimane valida per cinque anni e, laddove si superino i limiti dei proventi già riferiti, viene meno dal mese successivo a quello in cui si superano detti limiti. Andrea Mancino Terni, 5 maggio 2018

77 Regime legge 398/91 Agevolazioni
Esonero dagli obblighi di fatturazione tranne che per le prestazioni pubblicitarie, di sponsorizzazione e per le cessioni dei diritti televisivi; Emissione di fattura solo se richiesta dal cliente; Esonero dall’obbligo di certificazione dei corrispettivi (emissione di scontrino e/o ricevuta fiscale) diversi da quelli delle manifestazioni sportive; Emissione di titoli di accesso per attività di intrattenimento e spettacolo con esonero da misuratori fiscali; Esonero dall’obbligo di dichiarazione IVA e dalla comunicazione annuale IVA; Andrea Mancino Terni, 5 maggio 2018

78 Regime legge 398/91 IVA L’IVA viene versata nella misura forfetaria del 50% sulle fatture emesse, incluse le fatture di pubblicità e di sponsorizzazione (art. 29 Decreto semplificazioni); L’IVA viene versata nella misura forfetaria del 50% sui corrispettivi incassati (bar, ristorante, vendita di beni, prestazioni a non associati etc..); L’IVA viene versata nella misura forfetaria del 33% sulle fatture emesse per cessione diritti televisivi o trasmissione radiofonica; Andrea Mancino Terni, 5 maggio 2018

79 Regime legge 398/91 IVA La legge 398/91 prevede che le fatture di vendita e di acquisto vengano protocollate e conservate; Gli uffici SIAE sono demandati al controllo del corretto versamento dell’Iva; Gli uffici SIAE procedono al controllo dell’eventuale superamento del plafond ( ,00). Andrea Mancino Terni, 5 maggio 2018

80 Regime legge 398/91 IVA Il versamento deve essere effettuato trimestralmente con il modello F 24 senza maggiorazione 1% di interesse; Codici versamento: 6031, 6032, 6033 e 6034. Iva acquisti Assoluta indetraibilità dell’IVA sugli acquisti; Andrea Mancino Terni, 5 maggio 2018

81 3% dei proventi commerciali. Plusvalenze
Regime legge 398/91 IRES –Redditi Imponibile pari a: 3% dei proventi commerciali. Plusvalenze Andrea Mancino Terni, 5 maggio 2018

82 IRAP Regime legge 398/91 L’imponibile Irap è pari a:
Reddito determinato forfettariamente (3% ricavi commerciali); Retribuzioni per personale dipendente Compensi collaboratori coordinati e continuativi Compensi per lavoro autonomo occasionale Interessi passivi L’art.90 della legge 289/2002 ha chiarito che le indennità di trasferta ed i rimborsi forfettari di cui all’art.67,co.1, lett.m) del TUIR sono esclusi dalla base imponibile IRAP. Andrea Mancino Terni, 5 maggio 2018

83 Regime legge 398/91 – tabella riepilogativa
Attività Ai fini IRES/IRAP Ai fini I.V.A Adempimento Proventi istituzionali Non producono reddito Non producono ricavi Rend. finale e contab. period. Prov.Spett.Sport. (Biglietteria) Imponibile 3% Detr. Forf. 50 % Ann.mensile, Vers.tr. F24 Proventi commerciali Proventi per sponsorizzazioni Proventi da diritti di ripresa  Detr. Forf. 33 % Andrea Mancino Terni, 5 maggio 2018

84 Regime legge 398/91 – obblighi
Obbligo di apertura di un conto corrente bancario o postale. Tutti gli incassi e i pagamenti di ammontare uguali o superiori ad euro 1.000,00 devono transitare sui conti correnti dell’associazione Necessaria individuazione erogante e percettore; Pagamenti effettuati anche tramite bollettino di conto corrente postale,bancomat o carta di credito. La tracciabilità è necessaria a prescindere dal regime contabile adottato da tutte le associazioni e società sportive pena la decadenza dalle agevolazioni ATTENZIONE: La legge di stabilità 2016 ha innalzato la soglia dell’utilizzo del contante ad euro 3.000,00. Per le ASD resta comunque invariato, ai fini fiscali, l’obbligo della tracciabilità per le operazioni uguali o superiori a euro 1.000,00. Andrea Mancino Terni, 5 maggio 2018

85 Regime legge 398/91 RIFORMA SISTEMA SANZIONATORIO Il D.Lgs. n. 158/2015 ha cancellato la decadenza dalle disposizioni della L. n. 398/1991 dalle sanzioni applicabili in caso di superamento del limite previsto per la tracciabilità delle operazioni finanziarie (attualmente 1.000,00 euro per operazione), con decorrenza dal 1° gennaio 2016. Andrea Mancino Terni, 5 maggio 2018


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