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PubblicatoFeliciano Clemente Modificato 5 anni fa
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Emanuele Porazzi Emanuela Foglia COPS – Quindicesima Edizione
Break Even Point Emanuele Porazzi Emanuela Foglia COPS – Quindicesima Edizione
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Costi per variabilità
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Costi variabili Costi Es. Costo farmaci Volume
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Costi fissi Costi C. F. Volumi
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Costi Semivariabili Costi Semifissi
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Analisi costi volumi risultati
Definizione: è una tecnica di analisi che cerca di individuare nella specifica realtà d’impresa, le relazioni che esistono sulle leve economiche che determinano il risultato economico d’impresa I possibili metodi per applicare l’analisi costi volumi risultati sono: Metodo grafico Metodo matematico
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a. Metodo grafico
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Costi Totali
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Punto di pareggio
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b. Metodo matematico
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L’individuazione del punto di pareggio
(1) RT = CT + Re dove RT=Ricavi totali CT=Costi totali Re=Risultato economico Se consideriamo che: (2) RT = p x Q dove p=prezzo di vendita unitario Q=quantità di beni prodotti e venduti (espressi in unità) che (3) CT = CV+CF dove CF=Costi fissi CV=Costi variabili totali e che (4) CV = cv x Q dove cv=costo variabile unitario
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… continua p x Q = cv x Q + CF + Re p x Q = cv x Q + CF
la (1) può essere scritta anche nel seguente modo: p x Q = cv x Q + CF + Re Poiché lo scopo è l'individuazione del punto di pareggio (tra ricavi e costi), Re deve essere posto uguale a zero Avremo, allora: p x Q = cv x Q + CF A questo punto, assumendo come incognita Q, la (6) può essere scritta così: Q (p - cv) = CF da cui: (8) La (8) indica, pertanto, il numero di unità che dovranno essere prodotte e vendute per realizzare l'equivalenza tra ricavi totali e costi totali
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… continua Poiché il denominatore del secondo membro dell'equazione è il margine di contribuzione unitario (mdc) alla copertura dei costi fissi ed alla formazione di un utile, la (8) può essere scritta anche come: (9) Se, in luogo della quantità di pareggio, si intende determinare il fatturato di pareggio (che indichiamo con Fa) si moltiplicano entrambi i membri dell'equazione (8) per il prezzo (p). Si ha quindi: (10) Considerando che: Fa = Q x p si può portare p, secondo fattore del lato destro dell'equazione (10), al denominatore del primo fattore. Si ottiene quindi: (11) dove W=cv/p rappresenta la percentuale d'incidenza del costo variabile unitario sul prezzo di vendita. Di conseguenza 1 - W rappresenta la percentuale d'incidenza del margine di contribuzione unitario sul prezzo di vendita.
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Esemplificazioni sul territorio e in Unità Operativa
BEP: Esempi Esemplificazioni sul territorio e in Unità Operativa 14
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Limiti dell’analisi L'analisi costi-volumi-risultati, se utilizzata in modo appropriato, può fornire informazioni utili al governo economico dell'impresa Essa, tuttavia, presenta una serie di limiti, tra i quali ricordiamo i seguenti: è valida solo nel breve periodo (data la costanza dei costi fissi) fornisce una rappresentazione statica di una realtà che, per sua natura, è dinamica (prezzi di vendita e costi, variabili unitari e fissi, invariati entro la predeterminata area di significatività) esclude il fenomeno delle economie di scala, che ridurrebbe il costo variabile unitario non considera l'esistenza di un certo grado di elasticità della domanda al prezzo, con differenti combinazioni prezzi/quantità vendute esclude il fenomeno delle scorte, ipotizzando la coincidenza tra quantità prodotte e quantità vendute non considera la possibilità che l'azienda possa ricorrere a politiche di sconti Soprattutto è valida per attività monoprodotto
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