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Comunicazione, media e cultura

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Presentazione sul tema: "Comunicazione, media e cultura"— Transcript della presentazione:

1 Comunicazione, media e cultura
Lezione 16 e 17 Cap.3 P. Donati (a cura di), Sociologia. Una introduzione allo studio della società (pp ) Comunicazione, media e cultura. La comunicazione di massa.

2 Cultura e comunicazione
REFERO Semantica referenziale Cultura e comunicazione p.103 RELIGO Semantica Strutturale Elisabetta Carrà - Sociologia generale

3 Il diamante culturale: per analizzare un qualsiasi fenomeno culturale
Cultura e comunicazione Il diamante culturale: per analizzare un qualsiasi fenomeno culturale Mondo sociale COMUNICAZIONE (Religo) creatore ricevitore pp CREAZIONE DI SIGNIFICATI (Refero) Oggetto culturale Elisabetta Carrà - Sociologia generale

4 Cultura e comunicazione
L’oggetto culturale è un significato condiviso incorporato in una forma. Esso è una piccola parte di ciò che chiamiamo CULTURA p.105 Elisabetta Carrà - Sociologia generale

5 La formazione degli oggetti culturali: tra cultura e comunicazione

6 Cultura e comunicazione
La relazione (dialettica) tra proprietà emergenti personali, strutturali e culturali secondo Archer Indica la soggettività in atto PES AGENCY PEP PEC pp Elisabetta Carrà - Sociologia generale

7 Come avviene il consolidamento e la diffusione di alcuni significati e modelli di comportamento (oggetto culturale)? Attraverso la relazione comunicativa AGENTI PRIMARI AGENTI CORPORATI pp

8 La relazione tra cultura e comunicazione

9 La relazione comunicativa
Cultura e comunicazione La relazione comunicativa G - Obiettivi della comunicazione COMUNICAZIONE (Religo) È una dimensione della relazione sociale I- integrazione tra mezzi tecnici e forme simboliche A- Mezzi tecnici Ogni evento comunicativo è la relazione tra mezzi tecnici, scopi situazionali e forme simboliche pp CREAZIONE DI SIGNIFICATI (Refero) L- forme simboliche Elisabetta Carrà - Sociologia generale 9

10 E’ impossibile non comunicare 1° assioma della comunicazione (scuola di Paolo Alto, California)

11 Cultura e comunicazione
Principali studiosi Spencer: comunicazione come sistema organico Simmel: studio della conversazione Cooley: gruppo primario e secondario, studio etnografico delle interazioni simboliche Interazionismo simbolico (Berger, Luckmann): dimensione processuale della comunicazione Etnometodologia (Garfinkel): realtà come costruzione sociale quotidiana, riprodotta dagli attori sociali continuamente Goffman; interazione faccia a faccia; metafora drammaturgica della vita quotidiana (ribalta e retroscena) Shannon e Weaver: teoria matematica della comunicazione Wiener: cibernetica, visione non lineare della comunicazione Watzlawick: pragmatica della comunicazione pp Elisabetta Carrà - Sociologia generale

12 Il Modello di Shannon e Weaver (1971)
Cultura e comunicazione Il Modello di Shannon e Weaver (1971) Sorgente Apparato di trasmissione Mezzo o canale di comunicazione Rumore Apparato di ricezione Destinatario Pregi: vasta applicabilità ottima base per gli studi di ingegneria e telecomunicazioni Limite: trascura gli aspetti semantici e pragmatici della comunicazione a scapito di quelli sintattici pp Elisabetta Carrà - Sociologia generale

13 Watzlawick: modello processuale della comunicazione
Cultura e comunicazione Watzlawick: modello processuale della comunicazione pp feed-back feed-back Elisabetta Carrà - Sociologia generale

14 La pragmatica della comunicazione di Watzlawick
Cultura e comunicazione La pragmatica della comunicazione di Watzlawick La comunicazione è una conditio sine qua non della vita umana e dell’ordinamento sociale Comunque ci si sforzi non si può non comunicare Pregio: attenzione alla comunicazione come processo interattivo secondo una prospettiva sistemica e senza trascurare la linguistica e la logica che presiedono la regolazione della comunicazione Limite: trascura gli aspetti di intenzionalità che distinguono tra scambio comunicativo ed informativo pp Elisabetta Carrà - Sociologia generale

15 I mezzi di comunicazione

16 La comunicazione nella società contemporanea come forma specifica di relazione sociale

17 Cos’è la comunicazione?
parte della relazione sociale che non la esaurisce attività sociale che comporta la produzione, la trasmissione, la ricezione di forme simboliche e presuppone l’utilizzo di risorse (mezzi tecnici) di vario tipo oggi è in particolare comunicazione di massa Cosa fa della comunicazione una comunicazione di massa ? non il fatto che riceva i prodotti un certo numero di individui, ma il fatto che i suoi prodotti siano accessibili potenzialmente a una pluralità di destinatari Destinatari  spettatori passivi = parti coinvolte in un processo strutturato di trasmissione simbolica COMUNICAZIONE DI MASSA = PRODUZIONE ISTITUZIONALIZZATA E DIFFUSIONE GENERALIZZATA DI MERCI SIMBOLICHE ATTRAVERSO LA FISSAZIONE E LA TRASMISSIONE DI INFORMAZIONE E CONTENUTI SIMBOLICI

18 Va considerata insieme ai mezzi tecnici che la veicolano, ai valori della cultura cui si riferisce il messaggio, agli obiettivi della situazione

19 I media Mezzi di di materiali dotati di significato produzione
immagazzinamento circolazione di materiali dotati di significato

20 Opportunità offerte dai media alle forme simboliche
Fissazione (conservazione, resistenza nel tempo) Riproduzione (produzione di più copie) Distanziazione spazio-temporale (separare forma simbolica e contesto, messaggi accessibili nel tempo e nello spazio )

21 Avvento dei media Rivoluzione nelle modalità di relazione
Avvento della comunicazione di massa …ma la ricezione continua ad essere una pratica attiva, consente di prendere le distanze dalla vita quotidiana amplia il contesto di appartenenza modificare il significato dei messaggi in un’incessante attività ermeneutica

22 Comunicazione di massa
Prodotti potenzialmente fruibili da una pluralità di fruitori Produzione istituzionalizzata e diffusione generalizzata di merci simboliche

23 Conseguenze della comunicazione di massa
Simultaneità despazializzata Storicità mediata Mutamento del senso di appartenenza Mutamento del significato della tradizione

24 Forme della comunicazione di massa
I mezzi dell’informazione La pubblicità Le reti I servizi telematici

25 La comunicazione di massa
Comunicazione di massa = tipo di comunicazione che, utilizzando particolari mezzi (i media), può raggiungere una massa di destinatari con i suoi flussi comunicativi Relazione tra comunicazione di massa e sviluppo delle democrazie

26 Caratteristiche dei mezzi tecnici per la comunicazione
fissazione delle forme simboliche (immagazzinamento) riproduzione delle forme simboliche (sfruttamento commerciale, mercificazione) distanziamento spazio-temporale tra forma simbolica e contesto di produzione competenze nella codificazione/decodificazione delle forme simboliche Non è possibile parlare di comunicazione in generale perché l’evoluzione dei mezzi tecnici modifica la comunicazione stessa, cioè lo scambio simbolico. Quali sono gli attributi dei mezzi tecnici che li differenziano l’uno dall’altro?

27 Caratteristiche della comunicazione di massa
mezzi tecnici e istituzionali di produzione (industria mediatica) mercificazione delle forme simboliche separazione strutturale tra produzione e ricezione delle forme simboliche estensione dell’accessibilità delle forme simboliche nello spazio e nel tempo circolazione pubblica delle forme simboliche Accessibilità dei prodotti della comunicazione di massa  trasformazione del modo di intendere la distinzione tra sfera pubblica e sfera privata. Beni accessibili a pluralità destinatari  prodotti dei media = beni intrinsecamente pubblici, nel senso di beni “aperti” o “disponibili al pubblico”  diventa pubblico il contenuto dei media.

28 Conseguenze della comunicazione di massa
sganciamento di spazio e tempo scoperta della simultaneità despazializzata mutazione del senso di appartenenza socialità mediata storicità mediata Modifica della percezione dello spazio e del passato  modifica del senso di appartenenza Interrogativo aperto  quale influenza sul concetto di generazione?

29 Tipologie di “interazione”
interazione faccia a faccia (contesto di compresenza; dialogica; molteplicità di indizi simbolici) interazione mediata (distanziazione spazio-temporale; dialogo differito; riduzione degli indizi simbolici) quasi-interazione mediata (mass-mediatica; contrazione degli indizi simbolici; insieme di riceventi potenzialmente infinito; unidirezionalità; separazione dei ruoli di produttori e riceventi

30 Interazione faccia a faccia
Retroscena Ribalta La cornice interattiva è quella che possiamo chiamare relazione sociale Cornice di interazione centrale

31 Cornice di interazione centrale
Interazione mediata Retroscena Ribalta Ribalta Retroscena Cornice di interazione centrale

32 Cultura e comunicazione
interazione mediata pp Elisabetta Carrà - Sociologia generale

33 Quasi-interazione mediata
Ricezione Produzione Spazi periferici Spazi di ricezione centrale Retroscena Ribalta Cornice interattiva della produzione Cornice interattiva della ricezione

34 quasi-interazione mediata
Cultura e comunicazione quasi-interazione mediata p.123 Elisabetta Carrà - Sociologia generale

35 Comunicazione di massa e quotidianità
la ricezione è un’attività situata in un contesto la ricezione contestualizza le forme simboliche prodotte la ricezione consente di prendere le distanze dai contesti pratici della vita quotidiana l’appropriazione di un messaggio avvia un processo di autoformazione del sé Produzione: fissa il contenuto simbolico in un sostrato materiale Ricezione : sgancia il contenuto simbolico dal tempo situa il contenuto in un luogo, lo contestualizza consente agli individui di prendere le distanze dai contesti pratici della vita quotidiana Significato simbolico: fenomeno complesso e in cambiamento, rinnovato dal processo di ricezione e interpretazione  valori relazionali ? Non è il solo strumento di formazione attiva del proprio sé, ma ha una forza particolare, perché sganciata dai contesti di interazione faccia a faccia.

36 Comunicazione di massa e tradizione
Sradicamento della tradizione dai contesti di interazione faccia a faccia Ampliamento e rinnovamento della tradizione aspetto ermeneutico aspetto normativo Nuovo carico di responsabilità per il sé Tradizione: sradicamento dai contesti d’interazione faccia a faccia  perdita di consistenza degli aspetti normativo e di legittimazione a vantaggio degli aspetti ermeneutico (strumento per comprendere l’esperienza, per contestualizzare i messaggi) e di identità (formazione dell’identità degli individui e dei gruppi, fonte del senso di appartenenza)  ampliamento e rinnovamento della tradizione  rischio di “collasso” per il sé, come progetto simbolico, che trae origine da un insieme di materiali simbolici che l’individuo ordina riflessivamente in un racconto Dissoluzione del sé o aumento del carico di responsabilità ? aspetto di legittimazione aspetto di identità

37 Comunicazione e cultura
il concetto di appropriazione dei messaggi rende rilevante la relazione tra comunicazione e cultura Donati individua due modelli: strutturalfunzionalista (comunicazione = struttura funzionale rispetto alla cultura) neo-funzionalista (comunicazione = sistema in sé che produce forme di interazione e modelli di organizzazione)

38 Comunicazione=prodotto della cultura
(attore) Comunicazione Modelli organizzativi Forme di interazione (attori) paradigma ancora “umanistico”, perché si attiene all’idea che l’uomo sia un animale simbolico per eccellenza modello inizialmente lineare, ma validi anche i modelli non lineari (circolari, con retroazioni): la cultura modifica se stessa attraverso comunicazioni agite dagli attori soggetti

39 Cultura=prodotto della comunicazione
(reti) Cultura Modelli organizzativi Forme di interazione (reti) non vede un soggetto che comunica, ma osserva la comunicazione come sistema in se stesso che produce la sua cultura non cultura che si esprime attraverso la comunicazione di/fra soggetti, ma comunicazione di/fra reti comunicative.

40 Aree critiche dei due paradigmi
può un sociale concepito come comunicazione sulla comunicazione generare una cultura capace di vita e sopravvivenza? non si può negare che la società sia oggi prodotta da una comunicazione in buona parte liberata da presupposti culturali la cultura non può più essere concepita come sistema presupposto

41 Struttura della comunicazione secondo l’approccio relazionale

42 Comunicazione come relazione sociale
SISTEMA SOCIALE Cultura Cultura comunicazione (relazione sociale) soggetto- coscienza (personalità) soggetto- coscienza (personalità) La società è fatta di comunicazioni che sono relazioni sociali fra soggetti/coscienze, dotate di un organismo corporeo, le quali interagiscono in/con/attraverso una cultura La comunicazione sociale è una relazione complessa tra coscienze in una cultura organismo biologico (corpo) organismo biologico (corpo)

43 Paradigma relazionale
Comunicazione Cultura Modelli organizzativi Forme di interazione Soggetti relazionali La cultura è rilevante in quanto passibile di comunicazione e la comunicazione è rilevante in quanto veicolo di cultura

44 Cultura e comunicazione tra complessità e rischio

45 Cultura e comunicazione
CONTESTO ODIERNO Il soggetto è oggi sottoposto ad un processo di frammentazione e sradicamento a causa dell’incremento inarrestabile della complessità sociale OGNI AZIONE E DECISIONE PRESENTA UNA VALENZA RISCHIOSA SFIDE RISORSE pp Rischio sociale come relazione di equilibrio/tensione tra sfide e risorse Elisabetta Carrà - Sociologia generale

46 Il modello di rischio (Carrà, Santoro, 2006)
Cultura e comunicazione Il modello di rischio (Carrà, Santoro, 2006) G -Finalità dell’azione religo I – norme sociali, regole delle relazioni A – mezzi, opportunità concrete Rischiare significa combinare risorse e sfide in modo più o meno sensato pp refero L – valori, cultura di riferimento Elisabetta Carrà - Sociologia generale

47 Il diamante culturale ed il rischio comunicativo
Cultura e comunicazione Il diamante culturale ed il rischio comunicativo L’attuazione empirica dei valori rappresenta sempre una sfida Mondo sociale modus vivendi creatore Comunicazione rischiosa ricevitore modus vivendi pp premure fondamentali premure fondamentali Oggetto culturale Elisabetta Carrà - Sociologia generale

48 Una dialettica rischiosa
Personalità umana conversazione interiore Agente sociale Attore sociale risorse Premure, cure, sollecitudini fondamentali sfide RISCHIO Modus vivendi


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