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Progetto Movimentiamoci

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Presentazione sul tema: "Progetto Movimentiamoci"— Transcript della presentazione:

1 Progetto Movimentiamoci 2012-2013
Conoscenze di base sul movimento umano in particolare sulle caratteristiche e componenti nel suo sviluppo in età evolutiva Parte pratica Dott.sa M.Giulia Vinciguerra

2 Finalità Formative Approfondire e consolidare una formazione di base tecnico-pratica sui principi generali dell’attività motoria/sportiva in età evolutiva

3 Obiettivi Didattici Acquisire ed applicare sufficienti ed adeguati strumenti tecnico-pratici, per tradurre in esercitazioni attive i contenuti metodologici della teoria del movimento

4 Contenuti La strutturazione della lezione
La motricità di base:schemi motori di base Le capacità motorie:cap. senso-percettive, cap.coordinative, cap. condizionali Le abilità motorie

5 LIBRI E LETTURE CONSIGLIATE
Didattica delle attività motorie per l’età evolutiva. F.Casolo , V&P Trattati e Manuali Scienze Motorie, Univ. Cattolica Milano Attività motorie e processo educativo, Sotgiu.- Pellegrino, Società Stampa Sportiva. Metod. dell’insegnamento dell’Ed.Fisica e dell’Att. Sport., Pieron, Società Stampa Sportiva

6 Il Movimento Ogni movimento può essere eseguito con minore o maggiore forza,in modo rapido o lento,per molto o poco tempo,può impegnare l’apparato locomotore e il sistema nervoso in diverso modo La diversa possibilità di espressione dei gesti e dei movimenti che eseguiamo dipendono dalle capacità motorie possedute da ognuno di noi.

7 Funzioni del Movimento
Sviluppo capacità intellettive Miglioramento,mantenimento, conservazione della funzionalità dell’organismo Sviluppo delle cap. di comunicazione e di interazione Miglioramento delle cap. motorie,delle abilità e della cap. di prestazione

8 Pierre Vajer ispirato da: Gesell-Wallon Psicologia età evolutiva + Freud- Roger Psicoanalisi + Piaget Psicologia Genetica Psicologia Genetica = psicomotricità > corpo per comunicare con l’ambiente Facilitare l’educazione del bambino attraverso il rapporto con l’ambiente Schema Corporeo

9 P.Parlebas > la sociomotricità =
la psicomotricità proiettata nel sociale > attività ludiche e sportive come attività formative e socialmente importanti Le Boulche > la scienza del movimento la neurofisiologia

10 classificazione Nel 1968 Gundlach propose una classificazione delle capacità motorie che è stata largamente accettata in Europa.Le divise in due gruppi: - capacità coordinative - capacità condizionali

11 Classificazione Tecnica
Schema corporeo Schemi motori di base Capacità senso-percettive Capacità coordinative Capacità condizionali Abilità Tattica

12 SCHEMA CORPOREO La strutturazione dello Schema Corporeo si struttura dalla nascita con la presa di coscienza del proprio corpo attraverso il contatto diretto ed interattivo con l’ambiente esterno

13 SCHEMI MOTORI BI BASE Sono i movimenti innati, istintivi, intuitivi :
Camminare Correre Saltare Rotolare Lanciare Arrampicare Scavalcare

14 Capacità senso-percettive
Strettamente correlate agli organi di senso Interdipendenti con l’ambiente esterno Educabili dalla nascita Fase sensibile da 0 a 3 anni Fortemente combinate con le capacità motorie, coordinative generali e speciali

15 Capacità Senso-Percettive

16 Le capacità coordinative
Le capacità coordinative sono capacità determinate da processi di controllo e regolazione del movimento e si fondono sull’acquisizione e sull’elaborazione delle informazioni nonché sul controllo dell’esecuzione. Queste funzioni sono svolte dagli analizzatori che permettono cosi di sviluppare la capacità di organizzazione e di controllo del movimento.

17 Lo sviluppo delle capacità coordinative è condizionato fortemente dalla maturazione del sistema nervoso centrale e dalle sue vie di controllo. Per tale motivo lo sviluppo di tali capacità si colloca tra i 6 e i 15 anni, periodo questo caratterizzato dal progressivo sviluppo e perfezionamento della condizione motoria

18 Secondo la classificazione di Blume le capacità coordinative si dividono in :
GENERALI e SPECIALI

19 Fasi Sensibili

20 Le capacità coordinative generali
Capacità di apprendimento motorio : Cap. di accoppiamento e combinazione del movimento Cap. di differenziazione cinestetica Capacità di adattamento Capacità di trasformazione Capacità di controllo motorio

21 Le capacità coordinative speciali
capacità di combinazione segmentaria capacità di differenziazione capacità di equilibrio capacità di orientamento capacità di ritmizzazione capacità di reazione * rapidità* capacità di trasformazione *capacità mista

22 Le capacità condizionali
Le capacità condizionali determinano la durata, l’intensità e la quantità della risposta motoria ed incidono in modo determinante sulla prestazione motoria-sportiva. Sono direttamente influenzate dai processi metabolici che conducono alla produzione di energia (aerobico, anaerobico lattacido, anaerobico alattacido) indispensabili per muoverci.

23 Le capacità condizionali
Forza Velocità (rapidità*) Resistenza Mobilità articolare * Flessibilità muscolare * 23

24 LE ABILITA’ LA TATTICA

25 Didattica delle Attività Motorie che supera la logica dell’addestramento o del pressapochismo ludico-motorio per favorire, attraverso le attività di movimento, la formazione e la valorizzazione della persona

26 È fondamentale la figura del professionista di settore, che non si deve limitare alla sua funzione disciplinare, ma dovrebbe capire che il suo lavoro è della massima importanza per lo sviluppo polivalente della personalità

27 Programmare Valutare

28 La Valutazione Strumenti di valutazione TEST Motori
TEST diretti / indiretti Caratteristiche fondamentali dei test: affidabilità – attendibilità - riproducibilità valutazione diagnostica valutazione formativa o in itinere Valutazione finale o sommativa

29 L’Intervento Educativo
Le fasi della lezione: Ordinativi Riscaldamento Fase Centrale Gioco Deaffaticamento

30 L’ASSISTENZA Diretta Indiretta Preventiva Morale Individualizata

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45 Obiettivo percezione tattile pag.181
Obiettivo percezione cinestetica pag.183 Obiettivo percezione visiva pag.188 Obiettivo percezione uditiva e presa di coscienza del proprio corpo pag Obiettivo posizioni e posture pag.205 Definizione dello spazio pag.207 Definizione di tempo pag.209 Obiettivo spazio-tempo pag.210 Esercizi di respirazione pag. 223 Tabella obbiettivi esercizi e competenze socio-espressive pag.225 Il gioco pag Obiettivi didattici pag.240 Proposte federazioni sportive pag.248


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