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PubblicatoCesare Scotti Modificato 5 anni fa
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FACCIAMO LA DIFFERENZIATA IC DANTE ALIGHIERI –Ismaele Orlandi
Progetto Green School FACCIAMO LA DIFFERENZIATA 23 maggio 2019 IC DANTE ALIGHIERI –Ismaele Orlandi Cassano Magnago (VA) a.s
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LE FASI della progettazione:
Scelta del pilastro: i rifiuti Individuazione del problema: miglioramento della differenziata Indagine INIZIALE: fase di osservazione e di analisi Fase di attivazione: conoscenza e organizzazione prima dell’ «avvio differenziata» Fase di AZIONE: avvio della differenziata + ricreazione con merenda senza incarto INFORMIAMO E COINVOLGIAMO: link Green School sul sito della scuola, pagina facebook scuola e volantino cartaceo Wrapping Free Day
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2. INDIVIDUAZIONE DEL PROBLEMA: miglioramento della differenziata
La nostra scuola ha sempre differenziato i rifiuti solo parzialmente. Infatti in ciascuna classe veniva separata solo la carta dal resto dei rifiuti prodotti! SCOPO: MIGLIORARE LA DIFFERENZIATA CONOSCERE, RIDURRE E RICICLARE ANCHE PARTE DEI RIFIUTI (soprattutto plastica) 3. INDAGINE INIZIALE: fase di osservazione e di analisi Il gruppo operativo ha deciso di documentare e esaminare gli errori indagare il rifiuto maggiormente presente e analizzarlo Pesare l’indifferenziato (escluso carta)-PRIMA DELL’AZIONE
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confezioni di merendine
ANALISI DELL’INDIFFERENZIATO nel sacco dell’indifferenziato tutti i rifiuti prodotti nelle classi sono mescolati bottiglie di plastica fazzoletti avanzi di cibo confezioni di merendine 3.fase di osservazione e di analisi
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GLI ERRORI FREQUENTI nell’indifferenziato …ERRORI anche nella CARTA!
tetrapak Bottoglie PET fazzoletti usati …ERRORI anche nella CARTA! 3.fase di osservazione e di analisi
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b) INDAGINE DEL RIFIUTO MAGGIORE
- Sondaggio somministrato a tutti gli alunni per chiedere la loro IPOTESI sul tipo di rifiuto maggiormente presente nel cestino della classe SI EVIDENZIA la maggior parte dei ragazzi ipotizza che nel cestino la gran parte del rifiuto è plastica. 26 % è la categoria “fazzoletti di carta” ( forse a causa del periodo invernale, per i frequenti raffreddori ecc…) 21%: indifferenziato (perché non riconoscibile la categoria di appartenenza) 3.fase di osservazione e di analisi
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Esempio di scheda di rilevazione (settimanale) in ciascuna classe
b) ANALISI DEL TIPO DI RIFIUTO PLASTICO (nel cestino) conteggio del numero e tipo di imballaggi plastici della propria merenda 2 settimane di rilevazione 19 classi (tutti gli studenti coinvolti!) 3.fase di osservazione e di analisi
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RISULTATI E ANALISI del RIFIUTO TIPO PLASTICO: cestino della classe
74% dei rifiuto plastico corrisponde alle confezioni merendine 10% riguarda «altro», cioè rifiuto plastico come pellicole… 8% = cannucce di plastica (succhi di frutta) 6% corrisponde alle bottiglie PET /2% vaschette 3.fase di osservazione e di analisi
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c) LE PESATE dell’INDIFFERENZIATO
PESATE INDIFFERENZIATO PRIMA DELL’AZIONE PIANO Peso kg 27 marzo-03 aprile 4 aprile-9-aprile TOT kg/piano terra -5 classi 4,100 +4 2,750+3 13,850 primo – 5 classi 3,500+3,200 5,200+6,200 18,1 secondo – 9 classi 4, 3,5+3,800 14,550 Tot/settimana 20,5 23,3 46,5 (2 settimane) 23,25 kg/settimana PIANO Peso in kg (una pesata per piano) terra -5 classi 6,25 primo – 5 classi 2,5 secondo – 9 classi 5,5 TOTALE 14,250 kg/settimana PRIMA SETTIMANA di differenziata: DAL 10/03 AL 17/04 PESATE INDIFFERENZIATO DOPO L’AZIONE 3.fase di osservazione e di analisi
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4. FASE DI ATTIVAZIONE: conoscenza e organizzazione prima della differenziata
progettazione e stesura di una cartellonistica (classe 2G) per l’istituto dove riportate le modalità per differenziare correttamente come da indicazioni ufficiali* dell’azienda S.I.E.C.O. di Cassano Magnago
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PROGETTAZIONE nella classi prime medie (in fase di attuazione)
INDICAZIONI S.I.E.C.O. (sulle modalità e tipo di rifiuti*) appese sulla bacheca di ogni classe Foto bacheca classe PROGETTAZIONE nella classi prime medie (in fase di attuazione) di 8 bidoni con materiali plastici di recupero per la raccolta del rifiuto definito «multimateriale leggero» esempio di modello di bidone in fase di attuazione 4. Fase di conoscenza e organizzazione prima della differenziata
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a) multimateriale leggero b) residuo secco c) carta +tetrapak
INSTALLAZIONE all’ingresso dell’istituto di una RETE DI PESCATORIper la raccolta delle sole bottiglie PET (vuote, con tappo, non schiacciate) COLLOCAZIONE di contenitori in ciascuna classe per avviare la differenziata di: a) multimateriale leggero b) residuo secco c) carta +tetrapak 4. Fase di conoscenza e organizzazione prima della differenziata
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5. FASE DI AZIONE: avvio della differenziata
10 aprile 2019 è cominciata ufficialmente la differenziata in ciascuna classe Durante i due intervalli della mattina, i guardiani del cestino verificano il comportamento dei compagni Il cestino dell’indifferenziato ha preso il nome di «residuo secco» e non contiene più plastica generica, PET, tetrapak, alluminio e stagnola 5, Fase di avvio della differenziata
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Dalla tabella si nota una notevole diminuzione del peso dell’indifferenziato (residuo secco) (da 23,25 kg a 14,25 kg a settimana) si nota un aumento del peso della carta per l’aggiunta di tetrapak, che infatti prima era messo nell’indifferenziato la plastica DOPO L’AZIONE non è stata pesata. Si è calcolato il suo peso teoricamente, per differenza, e corrisponde a circa 5,83 kg/settimana 5. Fase di avvio della differenziata
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nel «Multimateriale leggero»
La diminuzione del residuo secco è dovuta al conferimento di: plastica (confezioni merendine, cannucce, pellicole…) alluminio (lattine) stagnola tetrapak nella carta+ tetrapak bottigliette PET che vengono conferite nella RETE DA PESCA momentaneamente; nel «Multimateriale leggero» La scelta di gettare il PET nella rete risulta adatta per: SENSIBILIZZARE tutti gli attori dell’istituto verso il problema della plastica, ENFATIZZARE la quantità di plastica usata FAR CONOSCERE/RICORDARE le conseguenze ambientali delle micro e macro-plastiche nel mare 5. Fase di avvio della differenziata
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RETE DI PESCATORI 5. Fase di avvio della differenziata
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Analisi merceologica DOPO L’AZIONE : si riscontrano i primi errori!!
a) nel multimateriale leggero ancora tetrapak b) nel residuo secco ancora materiale plastico
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Approfondimento teorico sulle plastiche - classi 2B, 2C, 2E e 2G ed esposizione lavori nei corridoi della scuola I TIPI DI PLASTICHE CONOSCERE LA PLASTICA
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6. INFORMIAMO E COINVOLGIAMO
Link sito della scuola Pagina facebook scuola volantino Wrapping Free Day
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presentazione a cura del gruppo operativo
Progetto Green School GRAZIE facciamo la differenza! presentazione a cura del gruppo operativo
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