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La resistenza agli antibiotici

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Presentazione sul tema: "La resistenza agli antibiotici"— Transcript della presentazione:

1 La resistenza agli antibiotici

2 La Resistenza agli antibiotici
La resistenza si definisce come lo sviluppo della capacità di un microrganismo di sopravvivere a farmaci che dovrebbero ucciderlo o indebolirlo. Se un microrganismo diventa resistente a diversi farmaci, trattare l’infezione causata da tale agente diventa certamente più difficile a volte impossibile. I geni che veicolano la resistenza possono essere trasmessi tra microorganismi, microorganismi resistenti possono essere trasmessi da persona a persona. In questo modo infezioni difficili da trattare possono diffondere con gravi conseguenze

3 Le Mutazioni di resistenza
Il mutante compare in maniera casuale Le cellule sensibili sono uccise dagli antibiotici La progenie di mutanti si moltiplica La mutazione in ogni gene avviene in 1 cell / 107 Le mutazioni che conferiscono resistenza sono selezionate Ogni cellula può originare una progenie di 109 cellule La selezione di questa popolazione può determinare il fallimento della terapia

4 Gli antibiotici uccidono i batteri suscettibili;quelli resistenti sopravvivono...
Concetto darwiniano “ quello più forte sopravvive “ L’entità di utilizzo di un antibiotico condiziona la prevalenza di resistenza

5 Evolution of Drug Resistance in S. aureus
12 Steps to Prevent Antimicrobial Resistance: Hospitalized Adults Step 9: Know when to say “no” to vanco Evolution of Drug Resistance in S. aureus Methicillin [1970s] Methicillin-resistant S. aureus (MRSA) Penicillin Penicillin-resistant S. aureus [1950s] S. aureus Vancomycin-resistant enterococci (VRE) Vancomycin [1990s] [ 2002 ] Vancomycin- resistant S. aureus [1997] Vancomycin intermediate- resistant S. aureus (VISA) Link to: MMWR on VRSA Link to: CDC Facts about VISA Link to: CDC Facts about VRE

6 La resistenza comporta…...
Selezione dei mutanti, spesso durante la terapia Diffusione dei geni di resistenza tra i batteri Diffusione dei ceppi resistenti tra i pazienti

7 Come si trasferisce la resistenza?
I geni di resistenza possono essere allocati nel cromosoma o nei plasmidi Piccole formazioni di materiale genetico extracromosomico A differenza del cromosoma non contengono informazioni indispensabili per la replicazione e quindi per la sopravvivenza Si replicano indipendentemente dal cromosoma e forniscono al batterio un vantaggio selettivo Si sono dimostrati importanti nella acquisizione e nel trasferimento di proprietà speciali La resistenza ai metalli pesanti La resistenza agli antibiotici La sintesi di fattori di virulenza necessari per l’infezione di animali o dell’uomo

8 Meccanismi di trasferimento di geni

9 Meccanismi di trasferimento di geni
Il trasferimento di plasmidi comporta il passaggio di informazioni genetiche senza morte cellulare

10 Diffusione della TEM ß-lattamasi
1963 Ampicillina; prima penicillina ad ampio spettro 1965 ß-lattamasi plasmidica identificata in E. coli 1969 Identica ß-lattamasi riscontrata in P. aeruginosa 1974 Riscontro in H. influenzae & N. gonorrhoeae Identica ß-lattamasi riscontrata nel 30-60% di E.coli e nel 20% of H. influenzae & gonococci

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13 Resistenze di E. coli: emocolture/liquorcolture e urinocolture

14 Resistenze di K. pneumoniae: emocolture e urinocolture

15 Resistenze di P. aeruginosa: emocolture

16 Numero assoluto di pazienti da cui sono stati isolati enterobatteri Gram negativi con sensibilità ridotta ai carbapenemi, per tipo di materiale (Regione Emilia-Romagna, )

17 Numero assoluto di pazienti da cui sono stati isolati P. aeruginosa e A. baumannii non sensibili ai carbapenemi, per tipo di materiale e anno (Regione Emilia-Romagna, )

18 Resistenze nelle infezioni invasive da S. aureus, S. pneumoniae, E
Resistenze nelle infezioni invasive da S. aureus, S. pneumoniae, E. faecium

19 Escherichia coli: percentage (%) of invasive isolates with resistance to third generation cephalosporins bycountry, EU/EEA countries, 2011

20 Escherichia coli: percentage (%) of invasive isolates with resistance to fluoroquinolones, by country,EU/EEA countries, 2011

21 Klebsiella pneumoniae: percentage (%) of invasive isolates with resistance to third-generationcephalosporins, by country, EU/EEA countries, 2011

22 Klebsiella pneumoniae: percentage (%) of invasive isolates with resistance to carbapenems, by country,EU/EEA countries, 2011

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24 Consumption of antibacterials for systemic use (ATC group J01) at ATC group level 3 in the community, EU/EEA countries, 2010, expressed as DDD per inhabitants and per day

25 Seasonal variation of total outpatient antibiotic use in ten European countries between 1997 and 2002

26 Tasso di consumo territoriale di antibiotici per Azienda in Emilia-Romagna (AFT 2011)

27 Consumo di antibatterici in regime di ricovero ordinario (Emilia-Romagna 2008-2012)

28 Nuova resistenza Nuovo antibiotico 28

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30 Systemic Antibacterial Drug Approvals Since 1998
New systemic antibacterial agents approved by the US Food and Drug Administration per 5-year period, through 2012 Systemic Antibacterial Drug Approvals Since 1998

31 Klebsiella pneumoniae isolates tested for susceptibility to imipenem and/or meropenem, by laboratory, 14 Micronet hospitals, Italy 1 January, 2009–30 April 2012

32 Survival curve for patients with Klebsiella pneumoniae bacteraemia stratified by carbapenem-resistant (KPC; N = 103) versus carbapenem-susceptible (KPS; N = 214) strains. 29% 43,7%

33 Impatto dell’uso dei farmaci antimicrobici
La resistenza ai farmaci antinfettivi è un fenomeno naturale e per molti versi inevitabile, che può essere amplificato o accelerato da una varietà di fattori che comprendono la pratica umana. L’uso di un antimicrobico per ogni infezione reale o presunta per ogni dosaggio e per ogni periodo di tempo determina la morte o l’adattamento dei microrganismi secondo un fenomeno conosciuto con il termine “pressione selettiva”.

34 Impatto dell’uso dei farmaci antimicrobici
I germi che si adattano e sopravvivono diventano portatori di geni di resistenza che possono essere trasferiti ad altri microrganismi e questi a loro volta ad altre persone recettive Membri di una popolazione possono correre il rischio di acquisire germi resistenti per l’uso di antibiotici su altri membri della stessa popolazione L’impatto dell’uso dei farmaci antimicrobici va sempre valutato non solo sul piano individuale, ma anche su quello ecologico

35 Impatto dell’uso dei farmaci antimicrobici
Gli ospedali sono contemporaneamente causa e bersaglio dell’antibiotico resistenza nel mondo. Elevato numero di persone suscettibili. Uso intensivo e prolungato di antimicrobici elevata probabilità di cross-infezioni le infezioni nosocomiali sono sostenute sempre da patogeni resistenti

36 Impatto dell’uso dei farmaci antimicrobici
Le conseguenze sono severe. Risultano in un prolungamento della malattia e aumentano il rischio di morte. Il fallimento della terapia comporta un prolungamento del periodo di infettività e quindi di contagio. Aumentano i costi ed i rischi di tossicità legati a trattamenti di seconda o terza linea. Molto allarmanti sono le infezioni da germi resistenti a tutti i farmaci disponibili


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