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LA GESTIONE DELL’INFORTUNIO

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Presentazione sul tema: "LA GESTIONE DELL’INFORTUNIO"— Transcript della presentazione:

1 LA GESTIONE DELL’INFORTUNIO
Incontro informativo “I MERCOLEDI’ DELLA PREVIDENZA” LA GESTIONE DELL’INFORTUNIO __________________________________________________________ Milano, 22 settembre 2010

2 LA GESTIONE DELL’INFORTUNIO
“I MERCOLEDI’ DELLA PREVIDENZA” LA GESTIONE DELL’INFORTUNIO Relatori: Enrico Carnevale Miino - Assolombarda Ernesto Murolo - Esperto Assicurazione Infortuni __________________________________________________________ Milano, 22 settembre 2010

3 Oggetto dell’assicurazione
“L’assicurazione comprende tutti i casi di infortunio avvenuti per causa violenta in occasione di lavoro da cui sia derivata la morte o l’inabilità …” (art. 2 del DPR n. 1124/1965) La causa violenta L'inabilità del lavoratore __________________________________________________________ L’occasione di lavoro

4 Oggetto dell’assicurazione
la causa violenta è un’azione rapida e concentrata nel tempo, proveniente dal lavoro, che è in grado di vincere la resistenza dell’organismo umano provocando una lesione fisica (trauma, sforzo, ecc.) la “violenza” non riguarda fatti violenti, ma attiene al tempo che deve essere: breve e rapido a manifestarsi (per convenzione al massimo entro la fine del turno) si contrappone alla causa lenta che è invece delle malattie professionali __________________________________________________________

5 Oggetto dell’assicurazione
l’occasione di lavoro si ha quando è il lavoro a determinare il rischio di cui sono conseguenza gli infortuni e che può concretizzarsi in diverse forme il rischio generico:  rischio che grava in modo indiscriminato su tutti gli individui, lavoratori e non (esempi: circolazione stradale, caduta di una tegola, terremoto, alluvione, frana, …) e non configura mai ipotesi di infortuni sul lavoro indennizzabili __________________________________________________________

6 il rischio generico aggravato:
Oggetto dell’assicurazione il rischio specifico: rischio che promana dall’esercizio dell'attività lavorativa, e configura sempre e soltanto ipotesi di infortuni sul lavoro indennizzabili il rischio generico aggravato:  rischio generico che si qualifica aggravato in quanto affrontato necessariamente per finalità lavorativa (es: circolazione stradale, … ). Se viene accertato, può configurare ipotesi di infortuni indennizzabili ... ________________________________________________________

7 il dolo del lavoratore: autolesionismo aggravamento doloso di lesioni
Oggetto dell’assicurazione il rischio elettivo:  rischio affrontato volontariamente dal lavoratore senza alcun nesso con l’esercizio dell’attività lavorativa che non configura in nessun caso ipotesi di infortuni indennizzabili il dolo del lavoratore:  autolesionismo aggravamento doloso di lesioni Non configurano in nessun caso ipotesi di infortuni indennizzabili ma, se accertati, denuncia per truffa __________________________________________________________

8 Oggetto dell’assicurazione
l’inabilità è la conseguenza della lesione, e consiste nelle alterazioni anatomiche e fisiologiche che comportano l’impossibilità di svolgere del tutto e di fatto attività lavorativa: TEMPORANEAMENTE (inabilità temporanea che è solo assoluta) quando per un “certo” periodo: breve, lungo, …, comunque senza limiti di tempo, si perde l’attitudine al lavoro DEFINITIVAMENTE (inabilità permanente assoluta o parziale) quando per sempre, per tutta la vita, si perde in tutto (100%) o in parte l’attitudine al lavoro __________________________________________________________

9 Oggetto dell’assicurazione
se non c'è inabilità non c'è infortunio, nel senso che se non c'è un certificato medico che riporta una diagnosi e una prognosi di inabilità non ci sono gli estremi perché si configuri un infortunio sul lavoro, indennizzabile (prognosi > di 3 gg.) o meno (prognosi <= 3 gg.) gli incidenti sul lavoro, anche se hanno i requisiti di causa violenta e di occasione di lavoro previsti, se causano danni fisici che non comportano inabilità al lavoro non sono infortuni indennizzabili (es.: danni ai denti, estetici, ecc.) __________________________________________________________

10 Gli infortuni in itinere
A proposito dei rischi della strada, è da dire che questa è anche un luogo di lavoro … può quindi presentare ipotesi di rischio specifico - ad esempio per i cantiere stradali (con tutti gli operatori che vi sono addetti), per i vigili “viabilisti”,ecc. - e per gli spostamenti effettuati durante e per il lavoro - ad esempio per gli autisti e guidatori (di camion, bus, tram, taxi, scooter, ecc.) - per chiunque si trovi a dover affrontare il rischio della strada, anche per ragioni lavorative saltuarie (per es. il commesso inviato ad acquistare marche da bollo, …) __________________________________________________________

11 luogo di abitazione - luogo di lavoro e viceversa,
Gli infortuni in itinere Appartengono invece alla categoria di rischio generico aggravato gli infortuni che avvengono “in itinere” … Si tratta di rischi che incombono su chiunque si trovi a dover compiere uno spostamento, aggravato dalla finalità lavorativa (dover necessariamente andare o tornare dal proprio luogo di lavoro) L'assicurazione INAIL (art. 12 del D.Lgs. n. 38/2000) comprende anche gli infortuni occorsi alle persone assicurate lungo il normale percorso (senza interruzioni o deviazioni non necessitate) tra: luogo di abitazione - luogo di lavoro e viceversa, due luoghi di lavoro, luogo di lavoro - luogo di consumazione dei pasti … __________________________________________________________

12 fuori dalle pertinenze dell’abitazione
Gli infortuni in itinere L’ambito spaziale dell’itinere è la pubblica via, per cui l'incidente deve avvenire: fuori dalle pertinenze dell’abitazione (all’interno è rischio generico o infortunio domestico) fuori dalle pertinenze aziendali (all’interno è rischio lavorativo) L'assicurazione opera anche nel caso di utilizzo del mezzo di trasporto privato (proprio o aziendale), purché necessitato, vale a dire che consente: un congruo risparmio di tempo (circa 1 ora) un minor percorso da compiere a piedi (circa 1 Km/tratta) di salvaguardare diritti costituzionalmente garantiti (in particolare quelli nei confronti della famiglia, della vita di relazioni, ecc.) __________________________________________________________

13 cause di forza maggiore (rottura del mezzo, frana lungo la strada, …)
Gli infortuni in itinere Rappresentano delle eccezioni al percorso più breve e diretto le interruzioni e le deviazioni che, per non interrompere il nesso tra lavoro e infortunio, devono essere necessitate, come nei casi di: cause di forza maggiore (rottura del mezzo, frana lungo la strada, …) esigenze essenziali ed improrogabili (bisogni fisiologici, …) adempimento di obblighi penalmente rilevanti (prestare soccorso, testimoniare, …) __________________________________________________________ Le deviazioni del percorso comunque effettuate per motivi personali interrompono il nesso e il “normale percorso”

14 dall'abuso di alcolici e di psicofarmaci
Gli infortuni in itinere Sono esclusi dalla tutela, per espressa disposizione di legge (art. 12 del D.Lgs. n. 38/2000), gli infortuni in itinere causati: dall'abuso di alcolici e di psicofarmaci dall'uso non terapeutico di stupefacenti e allucinogeni dal percorrere strade inagibili dal partecipare a gare di velocità dal guidare senza la patente idonea per il mezzo utilizzato La tutela contro gli itinere non opera nei confronti di coloro che non hanno l'obbligo assicurativo INAIL per l'attività che svolgono normalmente … __________________________________________________________

15 Gli infortuni in itinere
… le precisazioni sono fornite a puro titolo informativo perché, come detto, il datore di lavoro deve sempre fare la denuncia di infortunio senza fare valutazioni … Per accertare le cause e circostanze degli incidenti stradali ai fini dell’eventuale indennizzo come infortuni in itinere, l’INAIL ha messo a punto un apposito “Questionario” che viene inviato per la compilazione sia al lavoratore infortunato, sia al suo datore di lavoro Gli infortuni “in itinere”, riconosciuti e indennizzati come tali dall’Inail, non vanno a gravare sul bilancio della PAT del datore di lavoro ai fini dell’oscillazione del tasso. Sono infatti considerati “oneri indiretti” … __________________________________________________________

16 Gli infortuni in itinere
Quando gli incidenti stradali accadono per colpa di un terzo, l’INAIL si attiva in rivalsa per il recupero totale delle prestazioni erogate con l’azione di “surroga” Quando gli incidenti stradali accadono per concorso di colpa del lavoratore e di un terzo, l’INAIL si attiva in rivalsa per il recupero parziale delle prestazioni erogate, sempre con l’azione di “surroga” Quando gli incidenti stradali accadono per colpa del lavoratore l’INAIL non si attiva in rivalsa … Poiché esiste l’assicurazione obbligatoria RC auto le surroghe dell’INAIL sono quasi sempre rivolte alle Compagnie private di assicurazione __________________________________________________________

17 Quando in azienda avviene un incidente, anche se di lieve entità:
La denuncia degli infortuni Quando in azienda avviene un incidente, anche se di lieve entità: il lavoratore infortunato (o chi per lui) deve darne immediata notizia al datore di lavoro facendogli avere il primo certificato medico (art. 52 del DPR 1124/1965) il datore di lavoro deve curare, a proprie spese, il trasporto dell’infortunato al più vicino posto di Pronto Soccorso il datore di lavoro deve segnare il caso sul Registro Infortuni ... quando causa l’assenza dal lavoro di almeno un giorno, oltre quello dell’evento __________________________________________________________

18 La denuncia degli infortuni
il datore di lavoro deve corrispondere l’intera retribuzione per il giorno dell’infortunio, e almeno il 60% o di più se previsto dal CCNL di categoria, per i successivi 3 giorni di “carenza” se la prognosi è superiore a 3 gg., scatta per il datore di lavoro l’obbligo di fare la Denuncia di Infortunio all’INAIL la denuncia d'infortunio è uno dei principali obblighi del datore di lavoro, committente, associante in partecipazione, ma anche del distaccante, somministratore e, in generale, di ogni assicurante (scuola, società - per i soci, azienda individuale - per i familiari, ecc.) __________________________________________________________

19 La denuncia degli infortuni
quando ricorrono le condizioni (ricezione di un certificato d'infortunio con prognosi superiore a 3 giorni), il datore di lavoro deve sempre e comunque fare, nei modi e nei termini previsti, la denuncia d'infortunio all'INAIL, senza fare valutazioni né sul fatto che si tratti di infortunio o meno, né sulla sua indennizzabilità da parte dell'Istituto la valutazione dell'indennizzabilità degli infortuni, è di norma complessa, in particolare quando si tratta di infortuni in itinere, e costituisce un compito istituzionale esclusivo dell'INAIL è opportuno quindi non cimentarsi nell'azzardare giudizi che potrebbero costare pesanti sanzioni … __________________________________________________________

20 La denuncia degli infortuni
se l’infortunio è mortale, o c’è il rischio di morte, la denuncia d'infortunio va anticipata entro 24 ore via fax, telegramma, , … la denuncia di infortunio può essere fatta con la modulistica cartacea predisposta dall’INAIL (art. 13 del DPR n. 1124/1965), oppure mediante la procedura on-line tale procedura, che è disponibile nel Punto Cliente all'interno del sito Internet " è accessibile ed è utilizzabile con il mero possesso della user-id e della password rilasciate dall'INAIL la denuncia cartacea va spedita, o consegnata, alla Sede INAIL competente per la località dov’è il “domicilio” dell’infortunato __________________________________________________________

21 La denuncia degli infortuni
la denuncia di Infortunio va effettuata al massimo entro 2 gg. da quando il datore di lavoro è venuto a conoscenza dell’evento, vale a dire da quando è entrato in possesso del primo certificato medico nel computo dei giorni di diagnosi e degli altri termini non si tiene conto del "dies a quo" (giorno dell'infortunio e giorno di ricezione del certificato medico rispettivamente) se una prognosi < di 3 gg. diventa poi > di 3 gg., il termine di denuncia parte dalla fine della prima prognosi copia della denuncia d'infortunio va inviata all’autorità di P.S. del luogo dove è avvenuto l’infortunio (art. 54 del DPR n. 1124/1965), sempre entro 2 gg. dalla conoscenza __________________________________________________________

22 La denuncia degli infortuni
alla denuncia di infortunio cartacea diretta all'INAIL deve sempre essere allegato il “primo certificato medico” nel caso invece di denuncia di infortunio on-line il primo certificato deve essere trasmesso a mezzo posta, si consiglia raccomandata, alla Sede INAIL competente solo se è questa a richiederlo esplicitamente in considerazione della particolare situazione delle Sedi INAIL e degli ospedali in Milano e provincia il certificato viene richiesto quasi sempre, per cui conviene addirittura trasmetterlo in ogni caso, anche in mancanza di richiesta da parte dell'Istituto __________________________________________________________

23 La denuncia degli infortuni
l’omessa o tardiva denuncia di infortunio all’INAIL è punita con una sanzione amministrativa che va da € a € (art. 53 del DPR n. 1124/1965) alla quale è però applicabile la procedura di diffida obbligatoria di cui all'art. 13 del D.Lgs. n. 124/2004 (pagamento dell'importo minimo ovvero ridotto a 1/4 della sanzione edittale se è previsto in un importo unico) l’omesso o tardivo invio della denuncia di infortunio all’autorità di Pubblica Sicurezza del luogo dove è avvenuto l’incidente è punito con un’altra, diversa sanzione amministrativa che va sempre da € a € (art. 54 del DPR n. 1124/1965), stavolta non diffidabile … __________________________________________________________

24 la Sezione 1 - Anagrafica del lavoratore infortunato
La denuncia degli infortuni la denuncia di infortunio cartacea (Mod. 4-Prest.), i cui quadri sono riprodotti uguali anche nella procedura INAIL on-line, è composta da 4 Sezioni: la Sezione 1 - Anagrafica del lavoratore infortunato la Sezione 2 - Anagrafica del datore di lavoro la Sezione 3 - Dati retributivi - tipologia di retribuzione (oraria, mensile, convenzionale, …); dettaglio degli emolumenti che costituiscono la retribuzione dell’infortunato nei 15 gg. precedenti la data dell’infortunio (lavoro straordinario, ferie, permessi, festività, …), in valori assoluti (importi) o in percentuale; la scelta della modalità di pagamento delle indennità la Sezione 4 - Descrizione dell’infortunio __________________________________________________________

25 Le prestazioni dell'assicurazione INAIL sono: economiche:
Le prestazioni assicurative Le prestazioni dell'assicurazione INAIL sono: economiche: indennità per inabilità temporanea assoluta; liquidazione in capitale una tantum per danno biologico e in rendita vitalizia per inabilità permanenti; rendita ai superstiti; assegno di morte; assegno A.P.C. sanitarie: a carico del S.S.N. perché all’INAIL sono attribuiti soltanto compiti medico legali a favore dei lavoratori infortunati integrative: assistenza del “servizio sociale” dell’INAIL; prestazioni ai Grandi Invalidi; cure termali; soggiorni climatici; ecc. __________________________________________________________

26 INDENNITA’ PER INABILITA' TEMPORANEA ASSOLUTA AL LAVORO
L'indennità di temporanea INDENNITA’ PER INABILITA' TEMPORANEA ASSOLUTA AL LAVORO Dal 4° al 90° giorno successivo all’evento 60% della retribuzione media giornaliera Dal 91° giorno fino a guarigione 75% della retribuzione media giornaliera __________________________________________________________ Per tutti i giorni di assenza compresi i festivi

27 L'indennità di temporanea
secondo la previsione del CCNL il datore di lavoro deve integrare l'indennità di temporanea erogata dall'INAIL in particolare per le festività che cadono nel periodo di assenza dovrà erogare il: 100% della retribuzione media giornaliera, se la festività cade nel periodo di carenza 40% della retribuzione media giornaliera nei giorni in cui l’INAIL indennizza il 60% 25% della retribuzione media giornaliera nei giorni in cui l’INAIL indennizza il 75% l'indennità di temporanea INAIL non costituisce imponibile ai fini del calcolo dei premi, mentre è imponibile l'integrazione erogata dall'azienda, da denunciare senza tener conto del minimale retributivo __________________________________________________________

28 L'indennità di temporanea
l'indennità di inabilità temporanea al lavoro non è soggetta né a minimali, né a massimali retributivi durante l'inabilità temporanea l'INAIL non effettua visite domiciliari di controllo in fasce orarie prestabilite (salvo quando ciò è previsto dal CCNL), ma può in qualsiasi momento chiamare a visita l'infortunato presso le proprie Sedi … anche su richiesta del datore di lavoro scaduta la prognosi del primo certificato medico l'infortunato può tornare al lavoro guarito o, se ritiene di non essere ancora guarito, può far avere un altro certificato del proprio medico di famiglia con una nuova prognosi di continuazione dell'infortunio __________________________________________________________

29 L'indennità di temporanea
la prognosi del medico di famiglia può essere superata da una diversa valutazione dei medici legali dell'INAIL in sede di controllo, alla quale però il lavoratore può fare opposizione (art. 104 del DPR n. 1124/1965) l'inabilità temporanea è di fatto a tempo indeterminato, e cessa con la guarigione clinica o con la stabilizzazione dei postumi invalidanti di carattere permanente ciò vuol dire che le lesioni causate dall'infortunio sono guarite e il lavoratore può tornare al lavoro, senza o con menomazioni di carattere permanente (cicatrici, amputazioni, artrosi con riduzione dei movimenti, riduzione della capacità respiratoria, disfunzioni neurologiche, ecc.) __________________________________________________________

30 L'indennità di temporanea
a volte le menomazioni comportano dolore cronico e infiammazioni che esigono interventi curativi periodici con conseguenti assenze dal lavoro. Queste, siccome sono fuori dall'assicurazione INAIL sono da considerare malattia e quindi competenza dell'INPS (o dell'azienda) entro i termini previsti dalla legge il lavoratore può chiedere all'INAIL l'eventuale aggravamento dei postumi permanenti entro le scadenze di legge l'INAIL per dovere istituzionale esegue le visite di revisione previste per verificare lo stato del lavoratore inabile __________________________________________________________

31 L'indennità di temporanea
l'infortunato, già giudicato guarito e rinviato al lavoro, può chiedere la riammissione in inabilità temporanea assoluta (riapertura o ricaduta) quando smette di lavorare a causa di una riacutizzazione legata ai postumi dell'infortunio tale condizione dovrà però essere opportunamente certificata con una precisa diagnosi e una nuova prognosi la retribuzione media giornaliera che si assume per il calcolo dell'indennità è quella dei 15 gg. precedenti la data dell'infortunio … __________________________________________________________

32 Calcolo della Retribuzione media giornaliera
L'indennità di temporanea Calcolo della Retribuzione media giornaliera Per i lavoratori retribuiti in misura fissa mensile: La retribuzione giornaliera che l’INAIL utilizza per il calcolo dell’indennità per inabilità temporanea assoluta si determina sommando: * retribuzione normale mensile diviso € …………. A * lavoro straordinario del mese = compenso diviso 25 per A € …………. * rateo ferie = numero giorni per A diviso 300 € …………. * rateo festività = A per 3,33% € …………. * rateo mensilità aggiuntive = n° mensilità per A per 8,33% € …………. ________ Totale € ======== __________________________________________________________

33 … capitale una tantum per danno biologico
Il danno biologico le prestazioni economiche INAIL per inabilità permanenti al lavoro sono cambiate a seguito della riforma dell'Istituto (D.Lgs. n. 38/2000) che ha introdotto l'indennizzo del danno biologico le nuove prestazioni per inabilità permanenti al lavoro INAIL sono state così rideterminate: per inabilità fino al 5% per inabilità dal 6% al 15% per inabilità dal 16 al 100% … nessun indennizzo … capitale una tantum per danno biologico … rendita vitalizia composta da due quote … __________________________________________________________

34 Convenzione INPS/INAIL
il datore di lavoro deve fare la denuncia d'infortunio senza fare valutazioni, ma l'INAIL, che le valutazioni invece deve farle per dovere istituzionale, può non riconoscere l'incidente come infortunio sul lavoro e quindi non ammetterlo all'indennizzo siccome se non è infortunio sul lavoro non può che essere malattia comune, e se non è competente l'INAIL deve esserlo certamente l'INPS (e viceversa) per regolamentare i rapporti tra i due Enti è stata stipulata un'apposita convenzione (circ. INPS n. 91/2009 e INAIL n. 38/2009) che prevede il seguente iter procedurale nel caso di denuncia d'infortunio presentata all'INAIL … __________________________________________________________

35 Convenzione INPS/INAIL SEDE INAIL
Riceve la denuncia d'infortunio o di malattia professionale e, fattane l'istruttoria, non riconosce il caso come suo SEDE INAIL Eroga le prestazioni in via prov-visoria (acconti) nei limiti della indennità di malattia comune, ma solo se non c'è l'art. 70 TU Segnala all'INPS l'infortunio (entro 60 gg.) o la malattia professionale (entro 90 gg.) dandone notizia al lavoratore e al datore di lavoro e Assume la competenza del caso, eroga le ulteriori presta-zioni per malattia (salvo com-pensazioni), e ne dà notizia al lavoratore e al datore di lavoro Contesta la sua competenza per carenza di motivazione o perché ha altri validi elementi e ritrasmette il caso all'INAIL o __________________________________________________________ SEDE INPS Riceve la segnalazione dall'INAIL e, una volta ultimata la sua istruttoria segue …

36 Convenzione INPS/INAIL SEDE INAIL
Riesamina a sua volta il caso restituitole dall'INPS ed entro 15 gg. Contesta la sua competenza per carenza di motivazione o perché ha altri validi elementi e rimanda il caso all'INPS Accetta come suo il caso e ne dà notizia all'INPS, al lavorato-re e al datore di lavoro o Non riconosce il caso per grave carenza di motivazione o perché ha altri validi elementi e lo trasmette al Collegio regionale dandone notizia all'INAIL e al lavoratore Accetta la competenza del caso e ne dà notizia all'INAIL, al lavoratore e al datore di lavoro o SEDE INPS __________________________________________________________ Riesamina a sua volta il caso rimandatole dall'INAIL e … segue …

37 Convenzione INPS/INAIL
Investito del caso riceve la documentazione la esamina, decide ed entro 60 gg. ne comunica gli esiti a INPS e INAIL L'Ente al quale il caso è stato definitivamente assegnato ne dà notizia al lavoratore e al datore di lavoro COLLEGIO REGIONALE il procedimento sarà identico, anche se completamente opposto riguardo ai soggetti, nel caso in cui una denuncia di malattia comune è presentata all'INPS che, in fase di istruttoria, ritiene invece che possa trattarsi di infortunio sul lavoro di competenza INAIL __________________________________________________________


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