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diritto della comunicazione pubblica
Prof.ssa Paola Marsocci Master SSPA Ad uso esclusivo frequentanti corso
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FINALITÀ E METODO definire il contesto giuridico
discutere nozioni ed esperienze allo scopo di condividerle offrire nozioni ed elementi di riflessione comuni su un’attività con caratteri assolutamente peculiari ragionare sul rapporto pubblico privato nella trasformazione e innovazione amministrativa analizzare criticamente evoluzioni e prospettive
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CENNI STORICI SULL’ORIGINE DELLA ATTIVITÀ DI COMUNICAZIONE DELLO STATO
Il lento cammino ed il pregiudizio storico (anni ’50-60) La piena attuazione della costituzione (anni ‘70) Il bisogno di identità nazionale (anni ‘80) La svolta normativa (anni ‘90) Crisi degli Stati nazionali e prospettive (anni 2000)
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ESERCIZIO 1: COMPRENDI L’ESPRESSIONE “COMUNICAZIONE PUBBLICA”
Il significato giuridico della nozione di comunicazione pubblica Cosa cambia quando si attribuiscono conseguenze giuridiche alla circolazione dei dati La ricerca dei fondamenti costituzionali
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LA DEFINIZIONE DEGLI AMBITI DELLA COMUNICAZIONE PUBBLICA
COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE COMUNICAZIONE SOCIALE COMUNICAZIONE POLITICA
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Esercizio 2: Comprendi la distinzione tra i 3 ambiti
Esercizio 2: Comprendi la distinzione tra i 3 ambiti. Il Caso della pubblicità sui media Se predisporre una campagna Quando Su cosa Con quali obiettivi Con quali contenuti
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L’ATTIVITÀ DI COMUNICAZIONE PUBBLICA: IL CONTENUTO
Tutti quegli atti o comportamenti con cui l’autorità si esprime verso l’esterno e Ø che implicano e che spingono verso la riorganizzazione degli apparati pubblici Ø che consentono la creazione di nuove professionalità e dunque di nuovi centri e metodologie di formazione Ø che permettono di misurare e valutare sotto una nuova luce il processo di formazione dell’opinione pubblica e l’impatto delle nuove tecnologie dell’informazione sull’organizzazione sociale e del lavoro
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LA COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE
possibile definizione: attività che ha ad oggetto la circolazione delle informazioni e dei dati giuridicamente rilevanti per le singole istituzioni, nel loro rapporto reciproco e verso i cittadini
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LA COMUNICAZIONE SOCIALE
possibile definizione: attività che riguarda la circolazione delle informazioni attivata da parti sociali – associazioni – senza scopo di lucro e che abbia ad oggetto temi di interesse generale
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LA COMUNICAZIONE POLITICA
possibile definizione: attività che riguarda la circolazione delle informazioni attivata dagli attori politici, (partiti, movimenti e vertici politici delle istituzioni )
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I CIRCUITI DELLA COMUNICAZIONE
Comunicazione extraistituzionale (esterna) Comunicazione intraistituzionale (interna) Comunicazione interistituzionale
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LE FINALITA’ DELLA COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE
di certezza di servizio di promozione e legittimazione educativa e di cittadinanza
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I CARATTERI (giuridici) DELLA INFORMAZIONE ISTITUZIONALE
Certezza (rispetto alla fonte) Attendibilità (rispetto al contenuto) Intelleggibilità (rispetto alla forma) Utilità N.B. Risultato di scelte di indirizzo politico non di discrezionalità amministrativa
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LA DISCIPLINA POSITIVA NELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI: IL CONTESTO GENERALE
Innovazione e riforme amministrative Le leggi 142 e 241 del 1990 La disciplina della pubblicità istituzionale L’introduzione del marketing pubblico E-government e Codice amm. digitale (D.Lgs. 7 marzo 2005, n. 82, è stato successivamente modificato e integrato prima con il D.Lgs. 22 agosto 2016 n. 179 e poi con il D.Lgs13 dicembre 2017 n. 217 per promuovere e rendere effettivi i diritti di cittadinanza digitale) Obblighi di pubblicità sui siti delle P.A. (D. Lgs 14 marzo 2013, n. 33)
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I NUOVI PRINCIPI GENERALI DEL DIRITTO AMMINISTRATIVO (primo gruppo – dal 1990)
Efficienza ed efficacia Pubblicità e trasparenza Informazione Accesso Partecipazione Semplificazione Informatizzazione Autonomia/responsabilità
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I NUOVI PRINCIPI GENERALI DEL DIRITTO AMMINISTRATIVO (secondo gruppo – metà anni ‘90)
Separazione politica e amministrazione Responsabilità dirigenziali Qualità Valutazione e controllo
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I NUOVI PRINCIPI GENERALI DEL DIRITTO AMMINISTRATIVO (terzo gruppo – dal 2000)
Sussidiarietà Formazione continua comunicazione
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Gli ambiti di ricerca giuridica
ATTORI CONTENUTI a) prodotti b) norme e regole c) composizione e funzionamento d) risultati STRUMENTI NORME
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LA DISCIPLINA POSITIVA: IL CONTESTO SPECIFICO
diritto di accesso e di informazione (privacy) e la partecipazione istituzione degli URP e ridefinizione dei compiti degli uffici stampa disciplina della pubblicità istituzionale (obblighi media) dovere di comunicazione interna ed esterna qualità e carte dei servizi pubblici (valutazione) nuove tecnologie (informatica, web)
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LA LEGGE 150 DEL 2000 E LA SUA ATTUAZIONE
La cronistoria e le lobby coinvolte I circuiti dell’attività e i limiti comuni La distinzione tra informazione e comunicazione L’elenco delle finalità L’elenco degli strumenti La rilegittimazione degli uffici Il piano di comunicazione e la pubblicità Il personale e la formazione L’attuazione e i nodi irrisolti
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